Dettagli Recensione

 
Ospedale Policlinico Sant'Andrea di Roma
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Dott. Andreetti, Dott.ssa Menna e tutto il reparto

Vi racconto la mia esperienza con il Dott. C. Andreetti e la Dott.ssa C. Menna, nel reparto di chirurgia toracica dell’ospedale Sant’Andrea di Roma; anzi, inizio da più di un anno fa, quando, dopo essermi documentato su questo intervento (Tecnica di Nuss) decido di andare a Genova dove fanno quest’operazione. L’incontro con quel dottore diciamo che non va proprio per il meglio, perché avendo io 28 anni e presentando una, da lui, definita lieve forma di P.E., mi dice che non reputava opportuno fare l’intervento (motivato solo da ragioni estetiche) perché non era certo che il risultato mi avrebbe soddisfatto! Ciò nonostante, rimaniamo che avrei fatto alcuni esami e poi ci saremo risentiti.
Nel frattempo il lavoro incalza, ma la voglia di “risolvere” questa situazione rimane. Così continuo le ricerche e leggo diversi articoli di ragazzi, ma anche meno ragazzi, che grazie al Dott. Andreetti avevano risolto il problema. Così mi metto in contatto con il reparto di chirurgia toracica, dove una gentilissima dottoressa (C. Menna) da subito si mostra molto disponibile e mi fissa una visita per la settimana successiva.
Il primo incontro è stato proprio con lei, che mi visita, mi chiede quale sono le motivazioni e che si tratta di un intervento che comunque comporta una degenza post operatoria piuttosto impegnativa da un punto di vista di dolori, che però ovviamente non si possono quantificare perché tutto dipende dalla soglia del dolore di ogni paziente e dalla sua volontà di superarli. Poi mi presenta il dott. C. Andreetti, con il quale ho avuto davvero una piacevole conversazione di circa 40 minuti, durante i quali mi spiega per filo e per segno in cosa consiste l’intervento, quali potrebbero essere le complicazioni, risponde ad ogni mia domanda e soprattutto, raccontandogli l’esperienza avuta a Genova, mi assicura che l’operazione avrebbe portato a livello estetico dei benefici tangibili.
L’impressione del primo incontro con loro due è stata davvero ottima. Così, dopo un secondo incontro nel quale gli mostro l’esito degli esami già fatti, decido di fare il “gran passo”.
L’operazione è fissata circa un mesetto dopo, sono il primo del giorno, l’intervento è durato circa un’ora e verso le 12:30 sono di nuovo sveglio! I dolori ci sono, ma grazie agli antidolorifici si possono affrontare, nel tardo pomeriggio inizio ad avvertire un forte senso di nausea, così sospendono uno degli antidolorifici e lo sostituiscono con un altro (subito la nausea passa). La mattina del giorno dopo sono in piedi e inizio la fisioterapia, qui un grande ringraziamento va a Ilaria, la fisioterapista, che con grande gentilezza e capacità di motivazione mi fa fare degli esercizi e mi regala un sorriso. Nei giorni seguenti riesco gradualmente a muovermi sempre meglio e con meno dolori (via via i dosaggi di antidolorifici diminuiscono). Oggi, a 14 giorni dall’intervento, ho ripreso tutte le mie attività (certo non in maniera del tutto disinvolta) e ho interrotto gli antidolorifici.
Ci tengo a specificare che durante tutta la degenza ospedaliera sono sempre stato seguito in maniera molto attenta dai dottori e da tutti gli infermieri del reparto (davvero non ci sono parole per ringraziarli tutti!!!).
Ad oggi il risultato è buono e sono soddisfatto della decisione presa.
Voglio ringraziare il Dott. Andreetti, la Dott.ssa Menna e tutto il reparto di chirurgia toracica, dai medici, agli anestesisti, dagli infermieri ai portantini per la professionalità e gentilezza che li contraddistingue.

Patologia trattata
Pectus excavatum.

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