Rianimazione Ospedale Caserta

Personale medico e infermieristico insufficiente rispetto al numero di posti letto.
La prevenzione, in materia di infezioni, è praticamente nulla (esiti di arresto cardiaco resi complicati da sepsi grave).

Con infinita riconoscenza e gratitudine desideriamo ringraziare il reparto di Rianimazione dell ospedale di Caserta che per 36 giorni si è prodigato per la salute di Mario, colpito da grave emorragia cerebrale.
Il nostro ringraziamento a tutto il personale, in particolare al dottor Graziello Aliberti per l’evidente professionalità dimostrata nell’affrontare tutte le gravi e successive emergenze, e per le doti di accoglienza, gentilezza ed umanità dimostrate con noi familiari in ansia e dolorosa preoccupazione.
Grazie per avergli salvato la vita
Guido, Angela, Roberta

Io devo solo ringraziare questa equipe medica per la competenza, la professionalità e soprattutto l'umanità che hanno avuto nei riguardi di mio fratello e nei miei, perché anche nei momenti di sconforto, pur mantenendo la professionalità, hanno trovato una umanità e una cortesia uniche.
Questo reparto purtroppo è molto difficile perché resta l'ultima speranza per i nostri cari, ed io in questo tre mesi ho visto sui volti dei medici e degli infermieri tanta tristezza quando una persona non ce la faceva.
I medici sono esseri umani e spesso sembrano freddi e distaccati perché si impazzirebbe nel vivere tante sofferenza e tanto dolore quotidianamente.
Io devo solo tanta gratitudine.

Terapia intensiva cardiologica e rianimazione pessimi. Parlo naturalmente per esperienza diretta e indiretta. Mio padre ha contratto un'infezione (klebsiella) e come lui tutti degenti di quella sala. I medici ti preparano al peggio... ma non ti dicono contro cosa combatti, il nome klebsiella non è mai stato menzionato anche se poi compariva nella cartella clinica. Chi ha avuto la fortuna di conoscere le persone giuste, ha trasportato via i propri cari per scongiurare il rischio di infezione.

Da esperienza personale (non di poco tempo) in rianimazione di Caserta, muoiono tantissime persone ricoverate in detta struttura, e la causa e sempre la stessa, cioè infezioni.
A mio modesto parere credo che ci vogliano più controlli a tutte le persone che svolgono il loro lavoro all'interno di detta rianimazione, a partire dai medici per finire al personale delle pulizie, i quali entrano ed escono molto spesso dal reparto, sia per servizio sia per recarsi a dei distributori di bevande posizionati all'esterno dello stabile, per poi rientrare in reparto, senza prendere alcuna precauzione di sicurezza.
Quindi possono entrare germi vari e forse portare all'interno ulteriori infezioni.
Molti pazienti che subiscono purtroppo interventi lunghi e delicati, vengono trasportati come prassi in rianimazione. Chi scrive purtroppo ha avuto la perdita di una persona assai cara, e vorrebbe evitare che ciò possa accadere ad altri.