Rianimazione Ospedale Cotugno

Dopo l'arrivo in PS il 28/12/2023 alle ore 4.00, quello in Rianimazione dalla sceneggiatura 36 HRS:
un commando di sei giovani marines, guidati da un medico disposto in retroguardia, si avventano sulla mia lettiga, mi strappano all'unisono i pochi indumenti di casa, compresa la canottiera a V, ultimo acquisto di mia moglie Orsola. Completamente nudo, disteso supino e terrorizzato, subisco tre violenze: due di loro si rivolgono alle parti basse per incatenarmi con il catetere; due puntano diritti alla giugulare per collegarmi alla macchina e disporre prelievi e immissioni; uno punta all'arteria. Missione impossibile, dopo tre tentativi alla baionetta, il medico in disparte si commuove, ma con flemma e professionalità, dopo un tempo perduto di fioretto, infila l'arteria. E' fatta. Fanno tutto loro, tu devi solo aspettare/ ricevere/ ascoltare. Se sei in coma il sistema operativo è perfetto - se tu sei ancora operativo è dura...
Abbraccio tutti i presenti alla mia uscita del 02/01/2024 ore 15.00: Antonio, Caterina l'infermiera "pocket", quella di Pisciotta che rivedrò in estate. Un bel gruppo di assistenza dove il capo sta a contatto con i soldati e tra loro, un poco in ombra ma fondamentali nel controllo, tanti giovani medici.
Grazie a tutti. E' stata per me una difficile situazione, ma una bella esperienza umana.

Ringrazio a distanza di un anno tutti i medici e tutti gli infermieri che l'anno scorso hanno avuto in cura mia figlia di 17 anni arrivata in elicottero da Capri al Cardarelli e subito ricoverata al Cotugno per polmonite, encefalite e sepsi grave. Per fortuna questo reparto è veramente efficiente e preparato. Da notare la serietà e la preparazione dei medici. Sottolineo poi la bravura, sia professionale ma anche umana, degli infermieri che si sono presi cura di mia figlia, tenendole su il morale in momenti davvero critici. Colgo l'occasione ancora per ringraziare tutti e posso testimoniare che anche altre persone che ho trovato in quel periodo nell'ospedale sono rimaste soddisfatte del reparto, anche se non hanno scritto recensioni.