Urologia Galeazzi Sant’Ambrogio Milano

 
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Il reparto di Urologia del Nuovo Ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio di Milano, ha come Responsabile il Dott. Maurizio Cremona. Il reparto tratta con le migliori tecnologie d'avanguardia, tutte le patologie urologiche e andrologiche. Attraverso l’utilizzo di tecnologie di endoscopia, laparoscopia o mediante tecniche di laparotomia mininvasiva, vengono trattate: patologia urologica oncologica (prostata, rene, vie urinarie, vescica, testicolo e pene), l’ipertrofia prostatica, calcolosi urinaria, urologia ginecologica. Per l’incontinenza urinaria maschile post operatoria (in seguito a interventi prostatici), è stato sviluppata, tra le prime strutture in Italia, una tecnica che consiste nel sospendere l’uretra con un dispositivo chiamato “AdVance”, dal perineo attraverso il forame otturatorio. Tutto questo con un’alta percentuale di riduzione dell’incontinenza. Fanno parte dell'equipe i dirigenti medici Dott.ssa Beatrice Costa e Dott. Ciro Pesce.

Recensioni dei pazienti

3 recensioni

Voto medio 
 
3.7
Competenza 
 
3.3  (3)
Assistenza 
 
3.7  (3)
Pulizia 
 
4.0  (3)
Servizi 
 
3.7  (3)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Competenza
Assistenza
Pulizia
Servizi
Commenti
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Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Lo consiglio

Per un anno sono stata in cura in giro per Milano, trovando per fortuna il dottor Maurizio Cremona, che è riuscito con competenza a risolvere il mio grosso problema.
Ve lo consiglio vivamente, è una persona fantastica.

Patologia trattata
Sclerosi del collo vescicale con ritenzione idrica.
Voto medio 
 
4.0
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

Non dico esperienza da rifare...!!!

Non si discute la professionalità del Dr. Cremona che ha diagnosticato esattamente il problema (tra l'altro non preso in considerazione da altri 2 urologi) e infine risolto.
Vorrei anche ringraziare il Dr. Fanari per la sua competenza, professionalità e "dedizione" ai problemi post-operatori dovuti alla "strana" conformazione della mia vescica. Grazie di cuore.
Ringrazio anche il personale infermieristico ma, in particolar modo, l'infermiera Antonia (1° piano) super efficiente, competente e, molto importante in certi ambienti, simpatica e allegra. Le mando un abbraccio.

Patologia trattata
Ipertrofia Prostatica.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Tumore prostatico maligno

Ritengo del tutto negativa l'assistenza e la cura medica del settore urologico e specialmente del Primario dello stesso.
L'ammalato, dopo essere tenuto in terapia farmacologica per 3 anni senza nessun miglioramento, quando il valore del PSA è salito alle stelle (474) viene dirottato presso un oncologo e ad una scintigrafia ossea. Dopo 10 giorni dai sopraelencati suggerimenti, è DECEDUTO!

Patologia trattata
Tumore prostatico maligno.
Cura di iniezioni antitumorali tardiva.