Dettagli Recensione

Il paziente è mio papà, affetto da sindrome mielodisplastica, in seguito evoluta in leucemia mieloide acuta. Aveva iniziato con la chemioterapia, che gli ha causato più danni che benefici, con complicazioni davvero gravi.
Attualmente è al suo terzo ciclo col Vidaza e posso dire che le cose stanno andando veramente bene. La conta delle cellule del sangue è bassa alcuni giorni del mese, ma nei restanti si alza andando verso la normalità.
Ha sempre avuto, a causa della malattia, grossi problemi con le piastrine (non vi sto neanche a dire quante trasfusioni ha fatto), ma proprio da quando ha iniziato col Vidaza, le cose sono migliorate. Il medico che lo segue ci dice di essere fiduciosi anche perchè le piastrine non possono che aumentare dato che Vidaza inizia a lavorare bene al sesto ciclo. Speriamo in bene.
Intanto non si parla di trapianto, aspetteremo la conclusione del nono ciclo con Vidaza per poi vedere a che livello è la remissione...
Riguardo gli effetti collaterali, davvero poca cosa, il più evidente è la stanchezza, ma è gestibile.