Senologia Ospedale Bellaria

Ringrazio la dr.ssa Maria Cristina Cucchi quale primario sempre presente, e la Dr.ssa Galluzzo per l'ottimo intervento di sala operatoria. Non ho mai avuto dolore e non rimarrà nessuna cicatrice.
GRAZIE MILLE a tutto lo staff!!!

Mi prendo qualche istante per un elogio. Organizzazione, puntualità, competenza e professionalità: quello che ho trovato in questo reparto merita più di un grazie.

Sono trascorsi 10 anni dall’inizio del mio percorso, è andata molto bene! Il fastidio è stato quello di non avere un referente, certo, fisso, a cui rivolgermi. All’inizio mi seguiva la dott.ssa Degli Esposti, oncologa, e in più mi venne attribuita l’infermiera Rina (mi pare) alla quale avrei dovuto rivolgermi per “la qualunque”
prima necessità : dopo la prima o seconda chemio neoadiuvante problema al braccio dolente e arrossato. Mi rivolgo alla famosa infermiera dedicata. La sua risposta è stata: lei non ha un medico di base? Si rivolga a lui che le saprà rispondere! (bella ironica). Mi faccio fare un’ecografia da una clinica privata e mi viene diagnosticata una TVP.
Mi rivolgo al mio medico di base al quale spiego, e lui chiama la Degli Esposti per dirle che la gestione di questa trombosi spettava all’ospedale, essendo conseguente alla chemio.
Seconda necessità: sempre a seguito prime chemio, dolore alle ossa continuo e insopportabile.. Anche questa volta mi rivolgo all’infermiera dedicata, che non mi ascolta proprio. Insomma, mancante, almeno nei miei confronti, di disponibilità e umanità. Alla chiusura del reparto, impietosendosi, mi fece una lastra un radiologo di turno.
Poi più in generale i controlli annuali erano sempre svolti da giovani dottori ogni volta diversi.
Per fortuna non ho avuto altri bisogni, però sento che in generale le persone diversamente sane preferiscono avere solo una persona che le segue, che conosce le problematiche ecc.
Mi sento ad ogni modo di dire grazie a tutti.

Sono stata operata dal dottore Riccardo Ferrarini dell'equipe della dottoressa Maria Cristina Cucchi il 29 marzo u.s.
Diagnosi di dimissione: carcinoma duttale infiltrante Qic mammella sinistra e contestuale adenopaatia ascellare.
Dopo aver accettato quello che mi stava succedendo, visto che una montagna mi era crollata addosso, mi sono fatta strada sulle macerie e adesso sono a casa, operata il 29 marzo, dimessa il 3 aprile c.m.
Esprimo tutta la mia gratitudine in primis al dott. Ferrarini che mi ha operata, alla dott.ssa Cucchi che mi ha visitata la prima volta e le successive, alla dottoressa Modestina, anestesista che mi ha addormentata con la cura di una mamma che addormenta la sua bambina, al chirurgo estetico di cui però non so ancora il nome, alle infermiere Ramona, Monica, Giorgia, agli OSS Domenico, Rocco, a tutto il personale che non avrei voluto lasciare perché mi sentivo al sicuro.. Venivo servita e rivestita e chi non aveva questo atteggiamento era perché la concentrazione a fare bene il suo lavoro glielo impediva.
GRAZIE con il cuore, evviva il Servizio Sanitario Nazionale a volte così maltrattato.

Dal tecnico operatore della macchina per la mammografia ai medici, questo Padiglione é un fiore all’occhiello della nostra sanitá. La mia dottoressa del cuore é la dottoressa Daniela Focker, persona stupenda e medico eccellente.
Consiglio questo ospedale sia per la prevenzione che per la cura.

Staff competente, professionale, attento.
Struttura ottima sotto ogni punto di vista.

Ho dato 5 stelle perché non ce ne erano di più. Una lode alla competenza e umanità di tutta l'equipe, a partire dai chirurghi, agli anestesisti e al personale infermieristico e OSS. Inutile aggiungere altro.

Ringraziamo di cuore la Dott.ssa Cucchi Maria Cristina e la sua assistente infermiera Gagliano Stefania per la loro disponibilità e gentilezza, come sempre durante tutto il percorso della patologia e oltre...
Un ringraziamento va anche alla Dott.ssa Paietta Vida e al suo staff infermieristico. Siete tutte persone splendide e degne del lavoro che fate ogni giorno per tutti.
Susy, Patrizia, Rita da Ferrara.

Nessun commento negativo. Sono stata operata di quadrantectomia nel reparto di senologia chirurgica diretto dalla Dott.ssa Maria Cristina Cucchi, alla quale devo la mia massima gratitudine per aver seguito il mio caso dall'inizio alla fine con competenza ed encomiabile organizzazione, oltre che con grande umanità. Sono anni, essendo recidiva, che sono seguita dalla senologia dell'ospedale Bellaria, e mai una volta ho trovato scortesie, ma sempre disponibilità e attenzione, a partire dalla segretaria, dai tecnici di radiologia, che con molta delicatezza mi hanno fatto ormai numerose mammografie, alla dottoressa Foker, la cui dolcezza si accompagna alla sua indiscutibile competente professionalità - e la stessa cosa posso dire del dott. A. Tafà che mi ha praticato la biopsia e con grande delicatezza mi ha dato risposte precise sull'esito - al medico che mi ha fatto la centratura, di cui non sono in grado di fare il nome, e me ne scuso, alle infermiere che ti danno assistenza e spiegazioni chiarissime sulle procedure, nonché alla segreteria e ai medici della radioterapia, che da sei anni e mezzo mi stanno seguendo e anche qui riscontro serietà competenza ed encomiabile gentilezza.
Tornando al reparto di degenza, vorrei spendere un encomio particolare agli infermieri/e ed al personale OSS, che ringrazio e ricordo con simpatia e affetto, allargandomi ovviamente al personale della sala operatoria, sottolineando un ringraziamento e la mia gratitudine al medico che mi ha operata, all'anestesista, agli infermieri e OSS.
Grazie di cuore a tutti! La senologia dell'ospedale Bellaria di Bologna è sicuramente un fiore all'occhiello della sanità italiana!

Personale molto professionale, reparto ottimo sotto tutti i punti di vista.

Il reparto di Senologia dell'Ospedale Bellaria di Bologna ha come Direttrice responsabile la Dott.ssa Cucchi Maria Cristina, che ha rivelato non solo competenza e professionalità, ma anche umanità nel suo modo di porsi e di trattare le pazienti.
Mia madre, a cui a 82 anni è stato diagnosticato un importante nodulo tumorale in fase avanzata alla mammella sinistra, è stata da lei operata con sollecitudine e maestria. L'intervento, riuscito benissimo con metodologia moderna, le ha lasciato solo un piccola cicatrice poco evidente.
Durante le visite di controllo successive la dottoressa si è dimostrata molto disponibile, rispondendo a tutte le mie domande con chiarezza e cortesia.
Inoltre mi ha informato che avrebbe chiesto un parere ad altri colleghi specialisti, prima di consigliarmi che cosa fare, data l'età avanzata di mia madre.
Cosa insolita, lei poi ricorda più volte la breve degenza in ospedale, in cui è stata oggetto di attenzione e di cure da parte di tutti gli operatori, che io ringrazio con infinita riconoscenza.
In particolare ringrazio la Dott.ssa Cucchi M. Cristina che, in quanto donna, comprende molto bene il problema femminile e quindi si adopera, con la sua conoscenza ed esperienza, ad aiutare le altre donne per combattere questo grande male.

Sono stata operata il 22 febbraio 2018 dalla Dr.ssa Cucchi Maria Cristina, dopo aver effettuato con una sua collaboratrice una valutazione senologica per second opinion presso Ospedale Bellaria e conseguente core biopsy per n.2 noduli, di cui uno risultato maligno (carcinoma duttale).
Un grande grazie alle persone speciali che compongono lo staff: chirurghi, medici, infermiere/i, operatori, che con molta umanità e professionalità, cortesia, organizzazione e disponibilità, mi hanno permesso di affrontare una giornata difficile dopo aver appreso la terribile notizia. Un grazie in particolare a Michele, che mi ha indirizzato per la visita chirurgica alla Dr.ssa Cucchi: un esempio di professionalità e sicurezza che fin dalla prima stretta di mano infonde alla paziente una gran forza per affrontare l'intervento e quello che segue del decorso post operatorio. Personalmente mi ha talmente rassicurata con la sua sicurezza e competenza, che si evince anche dai medici specialistici e dai collaboratori di cui si avvale anche in sede operatoria.
E' stata meravigliosamente umana, e mi ha dato coraggio ogni volta che l'ho incontrata anche nell'attesa di ricevere l'esito istologico.
Posso confermare che non sono l'unica ad aver constatato tutto questo e che altre pazienti che sono state operate da lei come me e con cui mi sono ritrovata nei successivi controlli post operatori, hanno avuto tutte la stessa opinione e sensazione. E' importante, considerato lo stato psicologico in cui ci si viene a trovare così improvvisamente.

Operata il 29 Settembre 2017.
Un grande grazie alle persone speciali che compongono lo staff chirurgico, medici, infiermiere/i, caposala e operatori che con pazienza, professionalità, cortesia, organizzazione e disponibilità mi hanno permesso di affrontare una giornata difficile ed impegnativa che diversamente non sarei stata in grado di superare.
Siete meravigliosi.

Il sorriso che non ti abbandona mai e ti fa sentire AL SICURO.

Precisione, competenza, attenzione e cortesia, oltre ad una organizzazione che non lascia nulla al caso! Dai chirurghi agli infermieri e segretarie, si sono tutti conquistati la mia ammirazione.

Mi hanno diagnosticato un tumore a metà luglio. Nel giro di un mese sono stata contattata dal reparto e, con una grandissima organizzazione, mi hanno programmato tutti gli esami in preparazione all'intervento.
Il personale, molto carino e disponibile, ha risposto a qualsiasi mia domanda chiarendomi ogni dubbio e rispondendo con termini anche non medici per farmi capire meglio cosa mi stava succedendo.
Il 3 settembre l'intervento, in un reparto gestito con personale qualificato e sempre molto cordiale.
Sono stata molto contenta di essere stata operata direttamente dalla dott.ssa Cucchi, che con il suo metodo innovativo di intervento ha fatto in modo che la cicatrice fosse in un punto non visibile facilmente e per noi donne, come impatto visivo, e' molto importante.
Questa esperienza ti cambia la vita, ma con l'aiuto delle persone giuste e dei medici competenti, si affronta tutto

Sono stata operata il 5 febbraio 2015. Mi sono trovata catapultata nel giro di brevissimo in una di quelle esperienze che ti segnano per la vita e ti cambiano nel profondo. E’ stata una grande fortuna aver incontrato sulla mia strada questo fantastico gruppo di professionisti della Chirurgia Senologica dell’Ospedale Bellaria di Bologna. Ho avuto a che fare con persone che con grande professionalità, umanità, sensibilità, passione, si sono occupate di me e mi hanno aiutato a ristabilirmi. Non posso che ringraziarle tutte, dagli infermieri, agli amministrativi, ai tecnici, agli psicologi per finire con i chirurghi. La sanità pubblica può funzionare molto bene e abbiamo tutti la responsabilità di difenderla a denti stretti da chiunque la voglia mettere anche solo minimamente in discussione.
Maria Rita

Sono stata operata il 04/09/14.
Vorrei ringraziare tutto il reparto Chirurgia Senologica dell'Ospedale Bellaria per la professionalità, l'assistenza, la cordialità che mi hanno riservato
In particolare vorrei ringraziare la dottoressa Cucchi per la sua umanitá, la dottoressa Galluzzo per la disponibilità e l'infermiera Stefania, molto simpatica, che mi ha programmato tutto il percorso dalle prime visite all'intervento.
Un ringraziamento anche al reparto di oncologia, agli infermieri che con i sorrisi ti rassicurano e in particolare alla dottoressa Lombardo, che con la sua professionalità e umanità mi ha dato tanta fiducia.
Grazie di cuore, non vi dimenticherò mai.
Katia

Operata a fine maggio 2014, sono stata seguita in tutte le fasi con professionalità, attenzione ed umanità. A partire dalla diagnosi di tumore, presentatami con sensibilità e delicatezza, dal dott Tafà, a tutti i momenti successivi: intervento chirurgico, presa in carico sul versante terapeutico, eccetera, l'esperienza personale, relativa a questo Ospedale ed a tutte le Unità operative che, per la mia patologia ho conosciuto, è assolutamente positiva.
Sono stata operata dalla dott.ssa Cucchi, brava, dinamica, sensibile, che non dimenticherò.
Anche all'equipe di Radioterapia, con la dott.ssa Martelli e con tutto lo staff di tecnici, che per quattro settimane ho incontrato ogni mattina alle 8.00 per sottopormi alla terapia radiante, va il mio pieno riconoscimento per la professionalità, simpatia e contatto umano.

Sono stata operata 3 anni fa per un cancro al seno. Proprio ieri ho fatto la mammografia di controllo ed è tutto a posto. E' stata dura fare la chemio e la radio, ma le persone che lavorano in questo reparto sono tutte fantastiche. Dall'intervento alla chemio sono tutti veramente eccezionali.
Un ringraziamento particolare a tutti gli infermieri che ti assistono durante la chemioterapia.

Dal giorno 19/11/2012 al 22/11/2012 mia mamma é stata da Voi operata al seno. Desidero con la presente ringraziare tutti i componenti del Vostro reparto ed anche tutti coloro che prima e dopo l'operazione (vedi visite varie ambulatoriali ecc.) si sono adoperati in modo AMMIREVOLE e con tantissima UMANITA' per la guarigione completa. Siete delle persone davvero SPECIALI ed io ve ne sarò per sempre immensamente grato.
Ancora grazie.

Vorrei fare un ringraziamento speciale a tutto il reparto di senologia, alla dottoressa Maria Cristina Cucchi, donna di grande umanità e allo stesso tempo decisa e forte, all'infermiera (di cui purtroppo non ricordo il nome) che mi ha preso in consegna la mattina dell'intervento con una simpatia fuori dal comune, che mi ha fatto dimenticare quello che di lì a poco avrei fatto, cioè togliere un carcinoma al seno.
Grazie a tutti ancora e consiglio vivamente questo reparto.
Liliana

Vorrei ringraziare tutto il reparto di Chirurgia Senologica dell'Ospedale Bellaria, per la professionalità, l'assistenza, la cordialità che hanno riservato alla mia mamma, che in questi giorni ha subìto un intervento.
In particolare vorrei ringraziare il Dott. Ferrarini e la Sig.ra Sara, che si sono sempre dimostrati disponibili, rispondendo a tutte le nostre domande e rassicurandoci con un sorriso.
Grazie a tutti, siete tutti molto preziosi.

Ho appena subìto una quadrantectomia presso l'ospedale Bellaria. I miei "angeli" custodi sono stati la dott.ssa Cucchi e il dott. Ferrarini, che mi hanno fatto sentire sempre..."al sicuro". Ma devo veramente ringraziare anche tutti gli operatori, gli infermieri, che hanno sempre un sorriso da regalarti e che rendono meno tragica questa inevitabile esperienza, come la gentilissima sig.ra Stefania, che telefona con precisione e puntualità per ricordare i vari appuntamenti; la dott.ssa Baldissera della radioterapia, che mi ha fatto un quadro preciso e puntuale della situazione, anche lei persona piacevolissima e rassicurante; la dott.ssa Turchetti per la consulenza genetica e la dott.ssa Bruscoli che mi ha dato, sempre con un bel sorriso, il responso della risonanza magnetica. A tutti un grazie di cuore!

Professionalità e la cortesia non mancano, ho trovato dottori molto cordiali sempre disponibili per qualsiasi problema, non potevo capitare meglio.
Ho trascorso più di due anni tra interventi e medicazioni, effettuati sempre con tanta accuratezza col fine di migliorare la mia patologia.
grazie.

Ho effettuato uno screening di controllo: dalla mammografia tutto regolare; l'ecografia invece evidenziava un piccolo nodulo di 1 cm.
Sono stata operata in questo reparto di nodulectomia il 21 ottobre. "Opg" sta per organizzazione professionalità e gentilezza. Indipendentemente dell'esito dell'esame istologico, mi sento di ringraziare tutto il personale medico e infermieristico del reparto per la professionalità e la gentilezza dimostrate, senza tralasciare un'organizzazione perfetta, a partire dagli esami pre operatori fino all'intervento e successivi controlli.

A febbraio 2016, a seguito di screening mammografico e successiva ecografia, mi viene consigliato di eseguire ago aspirato.
Il giorno del ritiro del referto vengo accolta dalla dr.ssa Focker che mi dice... testuali parole.."abbiamo trovato delle cellule brutte; non quelle brutte brutte, ma brutte.. Su forza signora si faccia coraggio, io la voglio viva."
Vi lascio immaginare cosa si scatena dentro di me... in realtà non avevo assolutamente capito di cosa si trattava. Ma mi voleva viva... quindi così grave!! Poi parte la seconda serie di inesattezze: "ma non si preoccupi signora le asporteranno il nodulo in anestesia locale, alla sera sarà già a casa".
Presa da un'angoscia indescrivibile, in preda alle lacrime e al panico, chiamo un amico chirurgo per prenotare una visita altrove, e mi rivolgo al S. Orsola dalla Dr.ssa Pellegrini, la quale finalmente mi spiega che un esito di C4 non è per forza un tumore, che l'aspetto ecografico è buono e mi consiglia una biopsia, il tutto con professionalità ed empatia fa sì che io torni casa con il sorriso sulle labbra. La biopsia dà esito B3, quindi dubbio, unito al C4 dell'ago aspirato mi viene quindi consigliato intervento. Da ieri so che che si trattava di un banale fibroadenoma, e che non avrei avuto bisogno di passare i due giorni di inferno che hanno separato la visita con la Dr.ssa Focker e la Dr.ssa Pellegrini. Le consiglio vivamente di rivedere il suo approccio con le pazienti e di informarsi meglio sulle tecniche operatorie prima di parlarne.

Mi trovo ad esprimere il mio disappunto su come sono stata trattata dal reparto di screening senologico del padiglione D dell'ospedale Bellaria. Ho eseguito la mammografia di screening il giorno 3 agosto; il giorno 12 agosto alle ore 18.00 sul numero telefonico di casa ricevo una telefonata, alla quale non rispondo io ma mio marito, dove viene comunicato che il giorno 14 mi sarei dovuta presentare al reparto di senologia per ulteriori accertamenti. L'indomani mattina richiamo passando la notte sicuramente non serena e prendo accordi per il nuovo appuntamento. Non ho ancora capito per quale ragione non mi abbiano contattata al cellulare, visto che era quello il numero a cui dovevano fare affidamento evitandomi in questo modo una notte insonne. Mi presento il giorno 14 agosto al 3° piano del padiglione D, mi rifanno una mammografia ed una ecografia al seno sinistro, in ambulatorio 2 medici che parlavano fra di loro senza tanto considerarmi, nè tantomeno considerare il fatto che io stessi capendo quello che fra di loro si stessero dicendo; e quando io ho domandato quanto mi sarei dovuta preoccupare, la risposta è stata "ha un nodulo signora di 7 mm., ma è un nodulo, faremo l'ago aspirato". Peccato che io avevo compreso anche quello che fra di loro si erano detti. Al momento della prenotazione chiedo onestamente, non so a che ruolo professionale mi stessi rivolgendo visto che vi erano 2 persone all'interno, se facesse male l'ago aspirato; la risposta e' stata: meno di un pizzico di zanzara. Mah....???!!! Il giorno 18 agoaspirato, il giorno 25 ritiro del referto citologico, consegnato senza farmi nemmeno sedere con queste esatte parole: "è un nodulo francamente sospetto, non mi piace per niente, lo togliamo ma sa.. noi signora facciamo dei bellissimi ricamini, adesso le prenotiamo una visita chirurgica".
Giorno 27 agosto: visita chirurgica, entro, saluto, il medico in silenzio davanti al computer solo dopo 5 minuti mi dice "buongiorno per quale ragione lei e' qui". Io allibita, visto che l'iter diagnostico era stato programmato non certamente per mia volonta'. A quel punto io allungo i referti che avevo in mano e la prima domanda che mi ha rivolto e' stata: lei usa farmaci abitualmente? ha avuto malattie rilevanti? vada pure sul lettino che la visito (tutto questo senza mai guardarmi in faccia). Non mi dilungo oltre perche' comunque faro' un esposto molto piu' preciso agli organi competenti. Termino dicendo:
e questo sarebbe un centro di eccellenza dottoressa Cucchi, dove io mi sono sentita come un pezzo meccanico di una catena di lavoro? Prestate attenzione e comunque 10 commenti favorevoli sulla mole di interventi e di diagnostica che fate non sono nulla e avvalorano solo l'idea che io mi sono fatta di lei e del suo centro.
Distinti Saluti,
Verucchi Cinzia (una collega)

Desidero ringraziare la Dott.ssa Cucchi, la Dott.ssa Galluzzo e l'intero staff del Reparto, caposala e assistenti comprese, per l'ottima assistenza durante la mia degenza al "Bellaria": ho trovato una Struttura al livello delle migliori cliniche private, con assistenza specialistica ad ogni livello (anche psicologico), ambienti luminosi e forniti di ogni comfort (perfino una piccola biblioteca con decine di libri e romanzi!), nonchè una cortesia e premura che mi hanno fatto veramente sentire... come a casa!
Grazie, ed ancora grazie! Di più non saprei dirvi!
Roberta Cortesi

Due anni fa sono stata operata di mastectomia sinistra presso l’Ospedale Bellaria e la professionalità e la competenza della dottoressa Maria Cristina Cucchi e del suo staff sono stati di altissimo livello. Tuttavia, il periodo di ricovero è stato pessimo (reparto non dedicato solo alla chirurgia senologica, poco personale, poca assistenza), ad eccezione degli infermieri che, oltre ad essere molto competenti, cercano di mettercela tutta per far fronte ad una gestione non efficace. L’esperienza peggiore sono stati i due anni in cui ho vissuto (e continuo a vivere) con l’espansore, mentre continuo ad aspettare di essere chiamata per la seconda operazione. Ascolto, comprensione, volontà di risolvere i problemi dei pazienti che già vivono ogni giorno una malattia psicologicamente devastante come il tumore, sono pari a zero. Al termine dei riempimenti dell’espansore, la dottoressa che mi aveva messa in lista, mi ha assicurato che massimo entro un anno (luglio 2023) avrei fatto l’operazione, dicendo che queste tempistiche elevate erano legate a ritardi per il Covid. Adesso è dicembre 2023 e, oltre a non essere mai stata chiamata per essere avvisata degli ulteriori 8-9 mesi di ritardo dovuti nessuno sa dire a cosa, oltre ad aver organizzato la mia vita personale e soprattutto lavorativa nell’ultimo anno facendo in modo di avere sempre la possibilità di assentarmi un mese all’interno dei periodi indicati dall’ospedale, sono riuscita a parlare con la dottoressa, a cui non è interessato trovare una soluzione e mi ha rimandata al 2024. Sapendo altresì che purtroppo nel primo semestre 2024 non avrò la possibilità di assentarmi un mese per malattia. Il fiocchetto rosa nel mese di ottobre fuori dall’ospedale Bellaria non serve a nulla se poi non c’è un percorso che segue il paziente, in ogni sua fase.