Chirurgia Vascolare San Raffaele
Recensioni dei pazienti
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Grazie a tutti
*** a parte la nota dolente del cibo (ma non si va al San Raffaele per le aragoste)***
questa mattina facevo i conti e ho realizzato che sono passati poco più di 100 giorni dall'intervento (23/03/2012).
cosa dire se non che ne ragionavo tra me e me mentre facevo la mia passeggiata giornaliera in bicicletta da corsa e che ogni giorno mi sento meglio?
un grazie davvero di cuore a tutti, dal professore alla studentessa di scienze infermieristiche (che faceva pratica in quei giorni al HSR), passando per tutti gli operatori del reparto.
la professionalità e l'attenzione umana di tutti creano un clima positivo di cui noi pazienti siamo grati.
spesso un sorriso di un dottore o di un infermiere, mentre passa davanti alla tua camera, ti rimette a posto la lunga e dura giornata.
Buon lavoro a tutti, Lodovico
Aneurismectomia dell’aorta toraco-addominale di II tipo + bypass aorto-aortico T-T (Hemashield 28 mm)
+ reimpianto di 3 coppie di arterie intercostali in patch aortico
+ anastomosi distale a becco di flauto con reimpianto di TC, AS ARD e ARO (LHBP: CSFD).
Intervento aneurisma aorta addominale
Mio marito, di anni 65 e pluri-infartuato, è stato recentemente operato di aneurisma dell'aorta addominale in questa struttura dallo staff del Prof. Chiesa.
Tutto si è risolto in maniera positiva, la sua degenza è stata di nove giorni tra pre e dopo intervento.
Unica nota dolente il mangiare, certo non degno di un ospedale di eccellenza (nessuno si aspetta di essere in un albergo, ma il cibo non è certo da invogliare a gustarlo...).
moglie di operato dal prof. Chiesa
Il prof. Roberto Chiesa, oltre ad essere un bellissimo uomo (ho 71 anni e quindi al di sopra di ogni sospetto), possiede una grande professionalità, lo testimoniano anche le numerose opere a lui donate dai suoi pazienti con dediche di riconoscenza e simpatia. Spesso mi son chiesta: ma opera molti artisti di arti figurative, o lo diventano dopo essere stati da lui rimessi in sesto? Credo che la sua bravura di chirurgo sia pari alla sua umanità, alla sua correttezza di gentiluomo di altri tempi e soprattutto alle sue instancabili, lunghissime giornate di lavoro. Caro prof. Chiesa, mio marito ed io, finchè avremo vita, serberemo per Lei e per tutto il suo staff sentimenti di gratitudine e ci permetta anche di affetto.
Marisa Piemonte e Francesco Iannelli (da Napoli).
ANGELI di DIO IN terra- prof. Chiesa
Ho poco da commentare.. Questo reparto rappresenta il massimo che un paziente possa sperare.. Il calore umano che mi circondava nel 2009, a partire dal PROF. CHIESA, è stato tale che in cuor mio sentivo che sarebbe andato bene. Grazie professore, grazie di esistere e grazie a tutto lo staff di chirurgia vascolare del San Raffaele.
Giacomo
grazie al prof. Roberto Chiesa e al suo staff
Mi sento in dovere di esternare riconoscenza al Prof. Chiesa e alla Sua equipe (medici e infermieri) per la professionalità e l'attenzione ricevuta durante il mio ricovero presso l'unità vascolare del S. Raffaele dal giorno 10 Febbraio c.a.. Mi sono sentito da subito accolto in una famiglia, curato e sostenuto con grande umanità e competenza. Grazie ancora, la sanità di eccellenza ha bisogno di operatori come Voi che danno il meglio della loro vita al servizio del malato.
Competenza e professionalità del Prof. Chiesa
Nel 2008 a mio papà, allora 85enne, affetto da occlusione dell'arteria femorale, era stata prospettata l'amputazione della gamba.
Ci siamo rivolti al Prof. Chiesa, che l'ha operato effettuando un by-pass femoro-popliteo; da allora mio papà sta benissimo.
Ringrazio il Prof. Chiesa e tutta la sua equipe che lo hanno assistito con competenza e professionalità sia durante il ricovero che che durante le visite di controllo.
Giovanni Ganz
Grazie al Prof.Chiesa e al suo staff
Penso semplicemente che mi abbiano ridato i prossimi 20 anni di vita grazie alla loro competenza e professionalità; e mai mettere fine alla divina provvidenza..
prof. Roberto Chiesa e suo staff
Il prof. Chiesa e la sua equipe è il meglio che un paziente possa sperare di trovare in Italia. Non passa momento che tutto lo staff non ti faccia sentire il calore umano e professionale che un malato possa desiderare.
Elogi Prof. Chiesa e dott.ssa Castellano
Nel 2008 mio padre di 76 anni (con vari problemi di salute) è stato ricoverato d'urgenza presso questo centro per un imminente aneurisma dell'arteria iliaca ed è stato operato dal Prof. Chiesa.
L'intervento è stato molto lungo quanto rischioso ma, grazie alla professionalità del Prof. Chiesa e del suo staff, è andato tutto bene ed il problema è stato risolto.
Ringrazio infinitamente il Professore, la Dott.ssa Castellano, il loro staff, il reparto di chirurgia vascolare, nonchè l'ospedale San Raffaele per la loro professionalità e competenza.
i migliori, grazie Prof. Chiesa
Sentiti ringraziamenti al Prof. Roberto Chiesa ed al suo staff, al reparto tutto per come è organizzato ed i servizi di cui dispone, alle segretarie, agli infermieri, a tutti i presenti del reparto di chirurgia vascolare del San Raffaele. Grazie di cuore a Voi, Professore, che ogni giorno mi avete sostenuta, incitata e infine guarita.
Maria Cristina Albanese.
ringraziamenti all'operato dell'Esimio Prof.Chiesa
Grande ringraziamento all'Esimio Prof. Roberto Chiesa, maestro dei maestri nella chirurgia vascolare e a tutta la sua straordinaria Equipe per la competenza e la professionalità dimostrata in questa circostanza, non sarà mai abbastanza il sentimento di estrema gratitudine verso questo insigne Professore che mi ha ridato la vita.
Grazie e ancora Grazie.
Riconoscimento di eccellenza professionale
il 20 Settembre u.s. sono stato operato dal Prof. Roberto Chiesa alla carotide dx per la presenza di una "brutta" placca soft che ostruiva per circa il 75%.
Sino all'anno precedente la placca -sino ad allora fibrocalcifica- ostruiva per circa il 50%. L'11 di Settembre il controllo annuale evidenziava la crescita e la mutazione sopradescritta, nonostante la puntuale assunzione da anni di statine e cardioaspirina. Unica soluzione era stata l'indicazione chirurgica.
Contattato il Prof. Chiesa -sono stato immediatamente colpito dalla signorilita' e dalla Sua enorme carica umana- mi ha fissato il ricovero al San Raffaele nel reparto di chirurgia vascolare. Nei pochi giorni che hanno preceduto e seguito l'intervento, ho avuto modo di apprezzare la grande professionalita' di tutti i ruoli di quel reparto, la loro disponibilita', l'attenzione e le cure rivolte al paziente. Io mi ero avvicinato al ricovero con il terrore dell'intervento, pur cosciente dell'assoluta necessita' di farlo prima possibile. La serenita' e la fiducia Trasmessami dal Prof. Chiesa hanno reso meno difficile l'evolvere della situazione. Da qualche giorno sono tornato a casa mia, in Calabria, e sento il bisogno di riconoscere merito a quel reparto di eccellenza, a tutta l'equipe medica e paramedica. Un grazie di cuore Al Prof. Chiesa ed alla Dr.ssa Castellano.
grazie a tutta l'equipe del prof. ROBERTO CHIESA
C'è poco da commentare, sono tutti FANTASTICI ed in particolar modo UMANI. Dal PROF. CHIESA (anche se e' Interista) agli infermieri.
Un grazie di CUORE a tutti. BERTOZZI FRANCO
chirurgia vascolare san raffaele
entrare in quel reparto e' la dimostrazione tangibile che Dio esiste. Il primario Dott Chiesa, persona di una competenza ma soprattutto di una umanità INTROVABILI, e tutto il suo staff dai dottori all'ultima delle infermiere, sono solo da definire "IMPAGABILI". Non finirò mai di ringraziarli.
Marietto
Aneurisma addominale
Mi chiamo Lanna Alfemio e sono della provincia di Caserta. Il 9 dicembre 2021 sono stato operato dal prof. Chiesa di aneurismectomia dell'aorta addominale sottorenale + bypass aorto-aortico T-T con protesi Braun 20 mm Silver.
Intervento riuscito.
Dimesso tre giorni dopo, sono stato sempre male. Il respiro era debole e non riuscivo a stare nel letto. Mi dissero che dovevo fare esercizi di respirazione e che era normale. Il 23 dicembre vado al pronto soccorso d'urgenza a Caserta, dove mi hanno salvato in extremis. Subito dopo corsa al Cardarelli di Napoli e, dopo una Angio-Tac, si é scoperto che avevo un fistola. Dopo 14 giorni altro intervento. Ora sto benino e sono in via di guarigione. Forse al San Raffaele mi avevano dimesso presto. Forse é solo un mio cattivo pensiero.
Intervento non effettuato!
Mi hanno tenuto tutto il giorno in attesa, alle ore 20.00 sono andato a chiedere spiegazioni e mi e stato detto che non facevano più in tempo a fare l'intervento! Questo dopo aver pagato ticket e tampone!
Umanità zero
Ho accompagnato mia madre affetta da problemi vascolari alla gamba destra. Posso solo dire che la visita del prof. Chiesa è durata pochissimo, si è limitato a dire di tornare da dove eravamo venuti per amputare la gamba. Non sono qui a giudicare la sua professionalità medica, ma di sicuro l’umanita’ e la sensibilità non appartengono a questo medico.
Figlio di paziente
Mio padre, operato di AAA ma malato di polmoni, è morto nel 2016.
Ho riscontrato mancanza di comunicazione tra i diversi servizi dell'ospedale.
Non capisco a cosa serva domandare il parere del servizio di pneumologia prima dell’operazione e non dopo l’intervento?
Mancanza d’informazione chiara e di confronto con i famigliari, il tutto servito con una certa dose d'arroganza e sufficienza non solo dei medici, ma anche del personale.
Mancanza di scambio con le strutture di riabilitazione. Nel nostro caso, uno scambio tra l’Istituto di Camogli e tutti i servizi intervenuti presso il San Raffaele (vascolare ma anche pneumologico) avrebbe salvato mio padre. L'Istituto di Camogli é inoltre incapace di gestire delle comorbilità.
Il reparto senza parole
Un ricovero rapidissimo per studiare un'aorta toracica malata in un uomo di 72 anni gravemente iperteso, monorene, già operato a quella addominale e alla carotide destra... Tutto è veramente molto veloce.
Entriamo in reparto e scopriamo che qui pochissimi operatori possono beneficiare dell'uso della parola:
Nessuno si presenta ne' per nome né per qualifica
Nessuno ti informa sull'organizzazione del reparto (atto necessario per potersi "conformare", e non voglio esagerare nel dire anche "rassicurare"!)
Nessuno ti dice chi siano i tuoi riferimenti
Nessuno si siede con te e i tuoi familiari a spiegare quale sia la situazione a conclusione delle indagini, le opzioni d'intervento possibili, la tecnica scelta, i rischi nel loro dettaglio (se non dietro pressante richiesta), la preparazione, gli operatori che ti opereranno.
La rilevazione della pressione, pur essendo quest'ultima uno dei due punti cruciali di questa malattia, avviene saltuariamente e "segretamente" (gli infermieri miei colleghi lo sanno che esistono le "rianimazioni aperte" da 20 anni?!?!?).
Io mi chiedo se il burn-out o la fama possano "punire" a tal punto l'elevata professionalità da amputare le competenze comunicative di un professionista della salute... Che peccato: essere bravi e non riuscire a tradurlo in parole!!!! In compenso, dopo cinque giorni, ho incontrato un operatore che sa sorriderti mentre ti guarda negli occhi: devo ancora scoprirne il nome e il ruolo, ma almeno c'è!!!
DELUSIONE TOTALE
A FINE NOVEMBRE DEL 2010 SONO STATO OPERATO. A FEBBRAIO MI HANNO DOVUTO RIOPERARE IN URGENZA IN ALTRA STRUTTURA.
MI SONO FIDATO AL REPARTO DEL PROF. CHIESA E ANCORA NE PAGO LE CONSEGUENZE. MI SONO TROVATO MALISSIMO SOTTO TUTTI I PUNTI DI VISTA.
BY PASS FEMORO-POPLITEO.
Rimozione safena e varici anno 2008
Nel 2008 sono stato operato di safena e varici, trovando personale del tutto incompetente che mi ha procurato danno alla gamba operata, con una infezione al sangue (già presente prima del ricovero) nemmeno fattami notare anche dopo gli esami del sangue. Assistenza inesistente.
Come cambia la vita..
Sono passati ormai 5 lunghi anni da quel 07/05/2009... quando mia madre, entrata nel reparto di chirurgia vascolare per un intervento di routine per una placca alla carotide destra, ne e' uscita ben dopo 5 lunghissimi mesi paralizzata....
Quello che piu' mi ha stupito e' il comportamento del professore.
Dopo la visita effettuata privatamente da Lui, ha prontamente organizzato il ricovero e, alla domanda chi operera' mia mamma, Io è stata la risposta! Peccato che il giorno dell'intervento non fosse neanche in ospedale ma ad un congresso a Roma... Dopo molteplici richieste di chiarimenti... molto velocemente nel corridoio sfuggendomi via, la risposta e' stata: l'intervento e' stato complicato... aveva una brutta occlusione... Io ogni giorno, vedendo mia madre, rivivo quel maledetto 7 maggio.
Non sempre le cose vanno bene... e' tutto destino, nessuno fa i miracoli.
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