Patologie del Fegato Ospedale Maggiore Trieste

Sono stata in ambulatorio poco fa per una prima visita. Ho aspettato più di mezz'ora... ma pazienza.
Una volta entrata, la dottoressa ha esaminato le mie carte e, dopo aver sussurrato "è cirrosi epatica", mi ha chiesto come mai non fossi vaccinata. Alla mia cortese e personale argomentazione, è partita con una filippica allucinante. Alla mia richiesta di esaminare il mio fegato, tralasciando il Covid, mi ha risposto che lei deve parlarne (e convincere a vaccinarsi).
Rivendicando la mia libertà di scelta, mi considero non rispettata come paziente.

Cirrosi epatica a seguito di epatite C cronica evolutiva (rilevata 35 anni fa e mai curata da parte della struttura) con ascite invasiva multifattoriale e recidiva a causa delle errate cure.
Struttura che ho trovato completamente insufficiente nella cura, diagnosi e trattamento delle malattie specifiche e nelle metodistiche di indagine, con disinteresse delle opinioni del paziente inerentemente al non corretto funzionamento delle cure applicate.
Paracentesi evacuative per 10 mesi 2 volte a settimana della portata di 7000 ml. ognuna, senza nessun risultato (25000 ml. permanenti con produzione di 1000 ml. al giorno) con abuso di diuretici.
Il mio commento si riferisce al team medico, non a quello infermieristico.