Geriatria Ospedale Infermi

Ottimo servizio, personale con grande umanità e sempre con un sorriso.
GRAZIE.

In questo reparto mia madre è stata trattata molto bene. Il medico è molto preparato e disponibile. Le infermiere sono molto gentili.

Mio padre è stato ricoverato per problemi respiratori, devo fare gli elogi a tutto il reparto e in particolare al dott. Di Monte, che oltre alla sua professionalità è sempre stato molto disponibile e gentile!

Reparto aperto 24 ore su 24. Personale molto gentile e disponibile. Medici competenti. Ci siamo trovati bene e ogni nostra esigenza veniva compresa anche data la notevole gravità della paziente.

A mia madre la mandavano a casa senza accorgersi che aveva un focolaio ai polmoni con febbre, presa per i capelli grazie al bravo dott. Bianchini, che la visitata per puro caso (intendo, non essendo sua paziente) e che, insospettitosi, le ha fatto fare raggi e poi Tac polmonare. Poi lo staff che la seguiva ha somministrato antibiotici bomba che il suo esile fisico a fatica ha retto.
Al colloquio i medici con cui ho interagito si sono dimostrati quasi scocciati. Molto brave le infermiere, mentre le Oss.. lasciamo stare. Mia mamma è poi stata portata a casa piena di piaghe da decubito che non aveva. Non li alzano mai, sempre allettati. E poi le camere sono piuttosto sporche e i bagni peggio. In due mesi che sono stata lì non ho mai viste pulire le porte e le maniglie. Pulitina veloce per terra e sacchi svuotati dei bidoni. Fine.

Abbiamo girato 40 minuti per trovare l'ambulatorio, in quanto mia madre, in barella, non riuscivamo a portarla al sesto piano (facile solo per chi arriva a piedi o con sedie a rotelle). Inoltre indicazioni sbagliate dal personale di geriatria...
Quando finalmente riusciamo a fare la visita, mia madre si sbilancia in avanti dalla sedia, il dottore mi guarda ma non mi aiuta, mi dice di cercare aiuto. Avrei quindi dovuto lasciare cadere mia madre e cercare un infermiere, quando lui non si è nemmeno alzato dalla scrivania. Meno male che è venuto in nostro soccorso il ragazzo dell'ambulanza che ci aveva accompagnato in ospedale.

Mio padre, affetto da demenza, è stato ricoverato per polmonite. Dopo un iniziale miglioramento, si è aggravato ed è deceduto per una grave infezione contratta in ospedale. Negli ultimi giorni è stato trattato con un accanimento incredibile, continuava ad essere idratato nonostante un blocco renale quasi totale, lo vedevo soffrire moltissimo a causa di continue crisi respiratorie.
Quando è morto aveva braccia e piedi estremamente gonfi, tanto che nella vestizione non è stato possibile infilargli le scarpe.
Quando non c'è più alcuna speranza, penso che si debba agire sulla diminuzione della sofferenza, piuttosto che sul prolungare di qualche ora una vita di qualche ora.