Ginecologia Ospedale Di Venere Bari
Recensioni dei pazienti
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Parto spontaneo
Ho partorito il 26 aprile 2021, parto spontaneo, guidata dal dott. Luca di Cagno. Esperienza per niente traumatica grazie a tutte le ostetriche dolcissime e preparatissime. Eccezionale l'ostetrico Giorgio Di Modugno e bravissima l'anestesista Dott.ssa Bello.
Parto spontaneo
Ho partorito in questo ospedale il mese scorso.
Nonostante non sia stato semplice, non posso non ringraziare tutte le persone che quotidianamente lavorano in questo reparto.
Le ostetriche Mariliana e Daniela mi hanno seguita nel mio lungo parto, mi hanno incoraggiata e dato forza, non mi hanno mai fatto minimamente pensare di non potercela fare.
Dolcezza, competenza e umanità essenziali in un momento in cui è facile perdere energie e fiducia.
Oss, puericultrici, infermiere: mai stanche e sempre disponibili anche di notte senza mai lamentarsene.
Senza dubbio il posto dove ritornerò per il prossimo figlio!
Una menzione per l'ostetrica Dalila, che ha un cuore grande e le parole giuste per chi ha bisogno di gentilezza.
Asportazione polipo e miomi
Ho eseguito prima una asportazione di un polipo in isteroscopia con la dottoressa Laera, che consiglio a tutte perché, pur avendo tutti i timori, mi ha rassicurata e non mi ha fatto sentire NULLA né durante l'isteroscopia, né durante l'asportazione del polipo. Nessuna complicazione dopo. Consiglio infatti vivamente il Di Venere tutta la vita per l'isteroscopia perché sotto questo aspetto sono molto attente al dolore e al "pianeta donna". Tutto pulito, isteroscopio sottilissimo e all'avanguardia, personale gentilissimo.
Dopo qualche mese stata ricoverata in ginecologia per intervento di miomectomia multipla (10 miomi alcuni di 10 cm.).
L'equipe medica è fantastica, sono stata operata dalla dottoressa Bassi che è a dir poco eccezionale, anestesisti e infermieri molto competenti e umani, la maggior parte delle infermiere e Oss del reparto molto preparate, umane e sempre presenti. Reparto pulitissimo.
Alcune note negative: peccato ci siano un'infermiera e una Oss che stonano con la gentilezza del resto del personale; il reparto di ginecologia sta sullo stesso piano di quello di ostetricia, per cui si sentono piangere in continuazione i bambini (con tutto il rispetto ovviamente), anche se che finalmente stanno dividendo i due reparti; cibo di scarsa qualità, freddo e scotto.
Per il resto, si sa che andare in ospedale non è il massimo, ma posso dire che tutto sommato l'esperienza è stata positiva, tanto che io mi avvalgo solo di ginecologi del Di Venere.
Parto naturale indotto, con analgesia
Recensione doppia.
BLOCCO PARTO meraviglioso! Nonostante sia oberato di lavoro, il personale è competente, qualificato e disponibile!
Se si ha la fortuna di essere assistite, durante il parto, dall'ostetrico Giorgio Di Modugno, come nel mio caso, si può star tranquille di essere in mani sicure!!! Con la sua gentilezza, simpatia, competenza e professionalità, ha contribuito, in maniera eccelsa, a rendere meraviglioso il ricordo della nascita della mia bambina!
Stessa cosa non posso dire per il blocco della degenza post-parto e nido, dove l'accoglienza e la disponibilità non sono le stesse, senza infamia e senza lode!
Pulizia buona, cibo di pessima qualità scotto, con poco sale e freddo.
Facendo un resoconto generale dell'esperienza, se dovessi partorire nuovamente ritornerei certamente al Di Venere, soprattutto per l'esperienza positiva vissuta nel blocco parto, che in momenti particolari, come quello di una nascita, fa la differenza.
Parto naturale indotto
Parto avvenuto il 18 agosto 2021, indotto a 41+4.
Vabbè.. è scontato parlare di dolori, pianti, urla, però dopo 17 ore di travaglio finalmente, grazie alla dott.ssa Teresa, è nato Joseph.
Quest'anno tornerò per un nuovo parto (sperando tutto andrà bene)!
Assistenza di alcuni non delle migliori, però per il resto tutto bene.
Parto naturale
Ho partorito all'ospedale Di Venere lo scorso 5 Aprile: un'esperienza bellissima nonostante la rottura delle acque "improvvisa" a 39 settimane con travaglio di circa 15 ore.
Ho ricevuto la migliore assistenza possibile dall'ostetrica Anna C., che mi ha accompagnata per tutta la notte, mostrando, nonostante la giovane età, una competenza ed una umanità ed empatia uniche. Le sue parole e consigli mi hanno dato forza e motivazione.
Menzione va fatta anche alla dottoressa anestesista Roberta P., che ha reso il mio parto meno doloroso e più dolce possibile, e all'equipe tutta presente in sala parto quella notte.
Per me struttura consigliatissima per il parto.
W la Ginecologia del Di Venere
Sono stata dimessa dal di Venere il 26 settembre dopo un intervento di laparotomia con tecnica Pfannenstiel, isterectomia totale con annessiectomia bilaterale e lisi di aderenze.
Tutto è andato bene, ringrazio il dott. Mario Vicino ma in particolare ringrazio la Dott.ssa Locorotondo Enza, che mi ha operata e assistita a dovere, sempre disponibile e attenta ai bisogni delle pazienti che affrontano questo intervento terrorizzate; ma lei con la sua schiettezza e limpidezza tranquillizza tutte.
Ringrazio anche tutte le infermiere del reparto di Ginecologia e ostetricia, sempre oberate di lavoro ma sempre disponibili...
Unico neo, il mettere nel reparto di Ostetricia le pazienti che devono affrontare interventi ginecologici, nonostante al settimo piano vi sia un reparto degenza di ginecologia già pronto, ma non aperto. Spero si risolvano al più presto i problemi che bloccano questa apertura, in quanto considero eccellente la Ginecologia del di Venere, e quel reparto nuovo finalmente aperto porterebbe sicuramente un valore aggiunto all'ospedale e a chi ci lavora.
Grazie ancora.
Parto con induzione
Ottima assistenza da parte dello staff dal professor Mario Vicino, e da parte dell’ostetrica Marianna Corrieri, che mi ha assistita durante l’ultima fase del parto del 23/4/2021.
Un grazie sentito
Vorrei ringraziare in maniera veramente sentita tutta l'equipe che mi ha seguita durante il travaglio e il parto. In particolare il mio ringraziamento va a Daniela Amoruso, che ha fatto nascere il mio bambino Niccolò.
Grazie.
GRAZIE
Grazie!!
Grazie al prof. Mario Vicino per la sua competenza ed umanita', a tutto lo staff medico, infermieristico ed ausiliario,
tutti gentili e bravi nel comprendere la difficolta' di una donna che deve affrontare una operazione dopo aver scoperto di avere un tumore (brutta ed improvvisa botta!).
Grazie a tutti.
Ottimo trattamento
Sono stata assistita dal dott. Lovascio Giuseppe, Prof. Mario Vicino e tutta la loro equipe per un intervento chirurgico in laparoscopia. Li ringrazio tanto per la loro professionalità e rispetto nei confronti dei pazienti.
Grazie Prof. Vicino
Sono stata visitata dal Dott. Mario Vicino, trovandolo molto scrupoloso, molto umano, molto bravo.
Un'eccellenza vera.
Grazie mille.
Parto naturale
Voglio ringraziare l’equipe del blocco parto e in particolar modo Mariangela, fantastica ostetrica, e l’anestesista Cerardo. Mi hanno assistita con professionalità, umanità e pazienza in ogni momento, rendendo ancora più speciale la nascita della mia bimba!
Parto naturale
Sono stata ricoverata al Di Venere per il parto della mia prima bimba; ho fatto un parto splendido grazie all’equipe medica del blocco parto, una equipe fantastica molto umana, attenta a qualsiasi esigenza, molto preparata e rispettosa.
Al contrario però del reparto del reparto ginecologia, gran parte del personale del nido è indisponente. Non tutte le donne sanno gestire alcune piccole cose dei neonati, specialmente alla prima gravidanza, bene: alcuni operatori ti fanno sentire una perfetta idiota con le loro battute acide e sarcastiche alle minime domande che si pongono e questo non è né carino, nè rispettoso. Ma il mio disappunto, purtroppo, non si ferma solo a questo. La notte questo reparto si trasforma in un mercato generale del pesce, gran parte del personale perde il tempo a parlare dei propri trascorsi e problemi personali tra di loro, tutto questo urlando come se fosse pieno giorno, non tenendo minimamente conto che ci si trova in un ospedale ed appunto non al mercato, un continuo venire a controllare spalancando le porte sbattendole, rispetto per le pazienti e per i neonati che cercano, nonostante i dolori fisici, di riposare un poco, pari allo zero. Mi dispiace davvero molto dover lasciare questa recensione, perché tutto sommato questo ospedale è uno dei pochi che funziona ancora bene, specie questo reparto e soprattutto il Blocco parto, ma purtroppo a volte per colpa di qualcuno si finisce per rovinare la buona reputazione di un reparto che, come già detto funziona, davvero bene.
Parto cesareo al Di Venere
Volevo scrivere la mia recensione sulla struttura, avendo partorito presso l'ospedale lo scorso 14 settembre.
Mi complimento con lo staff per l'assistenza ricevuta, considerando che anche se il mio doveva essere un parto naturale, in realtà è diventato un cesareo d'urgenza. Non mi hanno lasciata mai sola, assistendomi sia professionalmente che umanamente. Un grazie particolare all'ostetrico Luigi ed al dr. Paletta e al dr. Tripodo.
Ritengo che considerando quello che si dice sulla sanità in generale, vadano annoverati questi esempi di eccellenza. Consiglierò sempre il Di Venere come struttura.
Fibroma ovarico
Ricoverata per annessiectomia in videolaparoscopia, sono soddisfatta; ottimi il prof. Vicino, la dott.ssa Bassi e l'equipe tutta.
Reparto eccellente, competenza, umanità
Ho dato alla luce il mio piccolo fagottino lo scorso 8 ottobre. Il mio primo parto naturale, senza epidurale. E' stata una esperienza meravigliosa! Oltre ad aver avuto a disposizione una struttura accogliente e tanta competenza, ciò che soprattutto mi ha dato la forza per affrontare una delle prove più impegnative per la vita di una donna, è stata l'umanità ed il disinteressato affetto che le ostetriche mi hanno donato, consentendomi di mettere al mondo con serenità il mio piccolo.
Un particolare ringraziamento al Dott. Carlo Campobasso, che mi ha accompagnata prima, durante e dopo i nove mesi di gravidanza. Competente e aggiornato, è stato colui che mi ha prospettato le varie alternative che la scienza moderna offre, indicandomi la strada da intraprendere bilanciando armonicamente corpo ed aspetti psicologici, oltre che la disponibilità ad evadere con semplicità e chiarezza i vari dubbi che accompagnano una coppia in attesa del primo figlio. Persona solare, incoraggiante, mi ha conferito fiducia sin dal primo giorno facendomi sempre sentire a mio agio. Ritengo che nella vita si possa rendere tanto solo quanto si svolge il lavoro con estrema passione. Grazie.
L'esperienza più bella della mia vita
Il 23 aprile é nato Domenico.
Durante il travaglio non sapevo cosa fare e ho deciso di scrivere tutto quello che mi stava succedendo. Sensazioni ed emozioni. Riporto qui solo un pezzo e ringrazio ancora l'ostetrica Mariangela.
"..Sono le 2:35.
Arriviamo in ospedale 6° piano. L'ostetrica mi guarda e... "Hai rotto il sacco??" (in quei momenti anche Oriana Fallaci diventerebbe una demente) ed io sentendomi accusata stavo per risponderle "Non so nulla io sono appena arrivata"... Torno in me e capisco che si riferisce al sacco amniotico.
Tracciato immediato. Domy sta bene aspettiamo i dottori che sono impegnati in altre emergenze. Mi visita finalmente. Tappo mucoso perso, Sacco rotto, utero ancora retroflesso e travaglio lontano. Per ora!
Devono somministrarmi comunque l'antibiotico, 1,5 milligrammi ogni 12 ore per adesso. L'ostetrica mi invita a scoprire la chiappa e... Zaaaaaaccccheteee! Gluteo destro in cancrena. Brucia. Brucia bruuuucia da morire! Guardo l'ostetrica e le comunico che mi sto sentendo male... Boooooom!!!! Non ricordo più nulla. Mi ritrovo sul lettino gambe in aria con 4 ostetriche attorno a me che mi chiedono se per caso sono allergica ai farmaci, mi sento in una bolla, mi sembra che parlino tutti a rallentatore, pressione 70/50! Mi faccio coraggio e comunico a quelle povere donne che cercano di capire la causa del mio svenimento che ho la fobia degli aghi... Iniziano le prese per il culo ... " Signora ma lei é consapevole di dover partorire???" E in quel momento la voglia di risponderle " Me piacer a zizi!!!" ma mi limito ad annuire!
-ore 5.00. Ok sto meglio, mi trasferiscono in reparto per il ricovero, stanza 13. Nel corridoio si sente russare e qualche bambino piangere. Entro in stanza e la signora a letto é in letargo profondo; senza far rumore poggio la mia roba sulla sedia e mi sdraio sul letto massaggiandomi la chiappa bucata. Mi addormento.
- Ore 7:30... Primo incontro del terzo tipo con la mia vicina di letto che mi guarda con gli occhi del sonno mi saluta e torna in letargo! Arriva l'infermiera che mi chiede la cartellina di tutte le ecografie ed esami fatti per poter avere un quadro completo... Inizia qualche dolore simile alla preparazione del ciclo... Maira, finalmente uscita dal letargo, mi invita a comunicare alle infermiere dei dolori così da poter fare il primo tracciato... E così sia... Esco dal reparto e torno nel blocco parto...Nico nel frattempo in sala d'aspetto si scoppia di Clash of clans... Il tracciato salta, Domi si muove troppo e le contrazioni sono minime e solo di preparazione per il momento, mi invitano a tornare nel blocco parto per le 11:30 per ripetere il tracciato...
-ore 11:30... Torno a fare il tracciato abbandonando la mia stanza dove finalmente ero riuscita a riposare un pochino... Sala arancio e tracciato "allegro" si avvicinano le contrazioni e Domi balla la salsa! Finito il tracciato torno in stanza...
- Ore 12:45 circa...la prima contrazione!ma li mortaaaaacccci che dolore!!!! Arrivano Mamma, Nico, Giuditta e Giuseppe... Le contrazioni aumentano, cerco di mantenere un certo decoro dato l orario di visite per tutto il reparto ma non s pout! Gridare é l'unico metodo per liberarsi un pochino dal dolore... Decido di tornare nel blocco parto perché almeno li potevo urlare quanto volevo senza che nessuno mi giudicasse... Nel frattempo Nico impazzisce tra ipercoop e negozi limitrofi all'ospedale per cercare questi maledetti assorbenti giganti da parto che non avevo ancora comprato! In sala travaglio mi sento piú sicura perché sotto controllo e perché ho conosciuto il mio angelo custode : Mariangela! L'ostetrica che ha appena iniziato il turno e ste bell frescka fresck!!!! Non immagina cosa le aspetta... Inizia il travaglio... Il tracciato impazzisce ogni 20 minuti circa, sento il dolore partire dai reni e poi irradiarsi sui fianchi, parte alta della pancia per poi scendere giú ed esplodere: - Mariaaaaangelaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!
Santa donna cerca di calmarmi, é ancora presto per poter urlare in quel modo secondo lei, ma il tracciato parla chiaro!!!!
-ore 17 circa é l ultima volta che mi alzo da quel lettino scomodo da morire! Mi sembrava di essere sdraiata su dei tubi di ferro che mi deformavano la schiena! Mi affaccio in sala d'attesa e dico a Nico di prendere il borsone di Domi dalla macchina e di consegnarlo alle ostetriche...pare che si stia avvicinando il momemto... Ho detto pare!!!!!! Torno nella sala travaglio... Mi risdraio sui tubi di ferro e i dolori riprendono più forti di prima.Mi rivisitano... Siamo sempre a 2 cm! Dalle 8 della mattina!!!!!!!! Comunico a Mariangela che mio marito vorrebbe assistere al travaglio e dunque lo fanno entrare... Lo vedo tranquillo, cerca di rassicurarmi ma alla prima contrazione in sua presenza lo vedo sbiancare... Appost! Così mi deve sostenere!!!??
- "Mariaaaaaangelaaaaaaaaaaaaa!!!!
"Ssssssssaashhhhh!!!!! Non mi stai piacendo Angela non devi fare così! Il bambino soffre se tu gridi perché sprechi ossigeno e lui é in apnea!!!!!"
Mi sembrava una stronzata perché io stavo male e quello era l unico modo per alleviare o almeno distogliermi dal dolore ma effettivamente dal tracciato il cuoricino del bambino rallentava ed io volevo morire! Ok Angela sforzati di non urlare! Ci provo, alcune volte ci riesco, altre volte... Mariaaaaaangelaaaaaaaaa!!!!!
Comunico il mio stimolo di dover andare in bagno, prima mi ricontrollano, siamo a quota 4/5 e dunque mi fanno il clistere... Allora solo chi ha partorire sa benissimo che le contrazioni ti "invitano" a spingere e la spinta é la stessa di quando si deve far la cacca!!!! Mhé!!!! Clistere appena fatto, contrazione in arrivo... :" Mariaaaaaangelaaa devo andare in bagnooo" e lei con tutta la calma e la tranquillità del mondo con Sonia, l'altra ostetrica appena arrivata, mi invita a farla sul lettino perché tanto c'é la traversa! Ma anche no! In una frazione di secondo recupero le forze e scendo dai tubi, a soli 2 metri c'é il bagno nella sala travaglio. Mi sembra di partecipare alla corsa dei 100 metri. Corro (parolone dato lo stato in cui ero) ma non arrivo mai al bagno! Finalmente mi siedo e.. caduta libera di Gerry Scotti! Come dai miei studi di anatomia conosco benissimo il colon e quanto possa essere insidioso, ma non avrei mai pensato potesse trattenere tanto! In tutto questo la porta del bagno aperta fronte porta travaglio, chiaramente aperta , e le ostetriche e i dottori che spassano per il corridoio.Le contrazioni si fanno più intense... Passo circa mezz'ora seduta al bagno, ogni volta cerco di alzarmi ma le cascate mi tengono ancora li seduta; il rotolo di carta igienica é quasi terminato, la bolletta dell'acqua del reparto è ormai in eccedenza e Sonia viene a controllarmi mentre sono sul water, non curante di quello che scendeva dalla parte posteriore. In quei momenti si provano tante emozioni tutte insieme: vergogna, paura, coraggio, felicità perchè capisci che ci sei quasi ma perdi ogni forma di decoro e di femminilità! Vorresti solo che il tuo piccolo uscisse il prima possibile per poterlo finalmente abbracciare.
Finalmente sembro essermi liberata del tutto ed esco dal bagno tornando sul lettino, sembra andare un tantino meglio ma le contrazioni diventano sempre più forti, Mariangela continua a tranquillizzarmi tenendomi la mano e invitandomi a non urlare ma a respirare profondamente per dare ossigeno al piccolo, che durante la contrazione subiva una pressione da parte dell'utero che lo spingeva verso l'uscita, che peró era ancora chiusa... Nico in tutto ciô dietro di me cercava anche lui di aiutarmi dicendomi di respirare, ma l'unica cosa che suscitava in me non era calma, ma "istinto omicida" :" Che cosa ne vuoi sapere tu!" appena mi mette una mano sulla spalla per tranquillizzarmi avverti un'energia negativa che passa attraverso quella mano tremolante, ghiacciata e sudata!!! "Noooooo moooo devi togliermi le mano di dosso e allontanati dal letto!"
-Ore 20.00 Dilatazione 7 cm. Mi sembrano ore interminabili! Mi sembra di dover morire da un momento all'altro! Mariangela inizia a sistemare qualcosa nella sala travaglio che a breve si trasformerà in sala parto! Sono ormai esausta! Le contrazioni sono ormai al massimo! Ogni 3 minuti circa e le uniche forze che riesco a raccogliere sono per cercare di non spingere ma é ormai il piccolo che spinge contro questa porta chiusa!! Il parto non si apre ancora del tutto ed io chiedo di aiutarmi con qualcosa! Anche con il cesareo se fosse necessario. Non ce la faccio piú! In tutto questo continuano a bucarmi le braccia perché le mie vene si rompono e non scende ossitocina dalla flebo!!! Ormai sono insensibile agli aghi, la mia priorità é il piccolo!
Ore 21.40 circa, Mariangela risponde al telefono dicendo a suo marito di aspettarla nel parcheggio dell'ospedale. Cosa??? Con aria minacciosa afferro il braccio di Mariangela e mentre arriva una bella contrazione le urlo "Scusa, dove devi andare?" e lei con la stessa calma di quando ha iniziato il turno mi dice che alle 22.00 cambiava il turno e quindi sarebbero arrivate le altre ostetriche. Ho raccolto quelle poche forze che mi erano rimaste ed é esplosa la vena bitontina: " Noooo, nonononono!!!! Tuuuu da do non t muv fino a che non partorisco! Mi sono fatta tutto il travaglio con te e mo mi lasci nelle mani di altre? C t n ve da cast t veng a pì!".
Mariangela sconvolta guarda il dottor Mallardi che con fermezza, dopo aver appreso che vengo da Bitonto, guarda Mariangela e Sonia ed esclama: " Fate partorire la signora adesso!" Bè, in men che non si dica ecco trasformarsi la sala da travaglio in sala parto! Quei mobili che sembravano tanto innocenti quanto i mobili di casa, celavano dei loschi segreti... La lampada a 5 diottrie vien fuori dal pensile in alto alla mia sinistra, dai cassetti sempre sulla mia sinistra vengono fuori attrezzi da macellaio, dalla mia destra invece le ante si trasformano in piani di appoggio con annessa altra strumentazione e materiale monouso sterile pronto per accogliere il mio piccolo. Il lettino dove ormai ci avevo scavato il solco sembra prendere d'un tratto il decollo lasciando a terra la parte delle gambe e tirando fuori esattamente come fa un aereo due aste con delle cinghie... In quel momento la mente non é per nulla lucida! Ti senti esattamente carne da macello!! Capisco solo che quelle cinghie erano per legarmi, ed eccomi d'un tratto le gambe legate a queste aste che mi obbligano ulteriormente l'apertura delle gambe! Un dolore insostenibile all'altezza dei reni, purtroppo le mie contrazioni non erano di pancia ma di reni che praticamente servivano solo ad aumentare la percezione del dolore! Mariangela sfila i suoi guanti in lattice bianchi e infila quelli verdi alti fino ai gomiti e inizia ad aiutare la dilatazione che é rimasta ormai ferma ad 8 cm... Troppo pochi per permettere l'uscita di Domi... Capisco che siamo davvero vicini a questo incontro al buio con nostro figlio e sento il respiro di Nico dietro di me sempre più insistente!!! Mallardi mi incita a spingere allo stesso modo in cui si incitano i giocatori in un campo da calcio mentre corrono verso la porta... Mariangela invece mi chiede di spingere solo e soltanto quando la contrazione raggiungeva l'apice, ma il tutto sembra molto facile teoricamente... In pratica invece ti senti strappare i reni dal corpo e l'aggiù invece ti sembra di dover far uscire dalla porta un armadio con le ante aperte! Il bruciore aumenta e le spinte vengono da sole. Ti manca l'aria, il cuore batte a mille, senti il tracciato che impazzisce e copre il battito del bambino pensi che sia la spinta buona ma é troppo difficile!!! Recuperi fiato in quei pochi secondi ormai tra una contrazione e l'altra, ti vengono in mente tante cose ma cerchi di restare concentrata e spingi ancora quando ad un certo punto sento uno strappo!!!!! Ho spinto troppo forte e male, mi sono lacerata, la testa del piccolo si é incastrata,attimi di panico, allora vedo Mariangela quasi rispingere dentro la testolina del piccolo e afferrare un attrezzo... Fa qualcosa laggiû ed io sento solo un bruciore assurdo! Ecco una nuova contrazione e tutte insieme ostetriche, infermiere (ormai tutte con me perchè l'unico parto della serata) e il ginecologo dott. Mallardi urlare in coro come allo stadio :"Spingiiiiiiii". Una forza mai avuta entra dentro di me, percorre il mio cuore, stomaco, pancia ed esplode laggiù! Swiiiiiscccchh!!!! Sento sgusciare fuori qualcosa...il sollievo é immediato, una sensazione di benessere improvvisa! I reni alleviati come se non avessi mai sentito dolore fino ad allora, le gambe non mi sembravano neppure legate, una sensazione di leggerezza assurda... "ok sono morta" é stato il mio primo pensiero ed invece mi sono sentita più viva che mai un attimo dopo quando ho sentito poggiare sulla mia pancia qualcosa di bagnato e "viscido", non so ben spiegare la sensazione ma la ricordo benissimo e riesco ancora ad avvertirla! Era lì, il mio piccolo era ormai fuori sulla mia pancia ormai e non più dentro!!! Rosso come un peperone, abbandonato sulla mia pelle cerca di ritrovare il calore che aveva all'interno della pancia, vedo muovere le braccine ma la prima cosa che cattura la mia attenzione é la sua testa, lunga lunga! In genere anche nei film le neo-mamme piangono o esclamano dolci frasi. Io invece pensando a quella orribile doppia testa come se fosse un arachide esclamo :" ciao filoncino di mamma!" e solo allora le lacrime riempiono i miei occhi, accarezzo per la prima volta il mio piccolo, bagnato ma soffice come una nuvola, credo di portare sempre con me la sensazione del nostro primo tocco, qualcosa di meraviglioso, un'energia che si scatena come una scintilla al tocco di 2 poli opposti. Dietro di me un piro di sollievo... Nico é ancora lì, é riuscito a non svenire, con gli occhi pieni di lacrime e la temperatura corporea pari a quella di un ghiacciolo mi accarezza la fronte e mi bacia...siamo finalmente in 3!
É domenica 23 Aprile, sono le 22:05 e Domi é finalmente nato!
Cambio della guardia delle ostetriche, non avrò mai ringraziato abbastanza quella santa donna di Mariangela che mi ha sopportata e supportata; Mallardi procede con i punti, altra sensazione atroce ed io non vedo l' ora de tornare dal mio piccolo e guardarlo finalmente centimetro per centimetro... Contargli all'infinito le dita di mani e piedi, annusarlo, sì, annusarlo perché il profumo di bambino é pari alla sensazione del profumo che ti lascia il pane appena sfornato..."
Ottimo reparto
Ho partorito al Di Venere il 18 aprile 2017. Il reparto di ginecologia del di venere non lo cambierei per nessun'altro al mondo. Ottimo per la professionalità e l'umanità di chi ci lavora, a partire dai medici, le ostetriche, le infermiere e le puericultrici. Purtroppo ho dovuto fare un cesareo d'urgenza in quanto, a causa di una forte contrazione (fortunatamente durante il tracciato) ho avuto un ipertono dell'utero e la mia piccolina è andata in sofferenza cardiaca. Ma grazie alla tempestività delle ostetriche, in particolare Daniela che con la sua dolcezza è riuscita a tranquillizzarmi, e grazie al dott. Sangiorgio che si trovava in sala operatoria, è andata alla grande.
I giorni successivi sono stati tutti premurosi e gentili, a partire dal primario dott. Vicino e tutte le infermiere. Un ringraziamento particolare va alla mia dottoressa Vincenza Locorotondo, che mi ha seguita e aiutata per tutta la gravidanza e, nonostante non si sia trovata al parto, mi è stata vicina; una donna con una grande professionalità e un grande cuore. Mi sono trovata così bene che credetemi, ho avuto nostalgia ad andare via. I miei voti non possono che essere tutti positivi.
Ricovero per minaccia di aborto
Perché ogni volta che me ne vado da questo reparto, ho sempre molta nostalgia? Anche in una situazione così difficile veramente, sono andata via con un peso sullo stomaco... e se sono andata via è solo perché ho le mie bambine che hanno bisogno di me, altrimenti sarei rimasta volentieri.
Ringrazio tutti i medici che mi hanno assistita, il dott. Mario Vicino, primario e responsabile, persona meravigliosa, umana, splendida, nonchè tutta la sua equipe di medici professionali, umani preparatissimi, attenti, premurosi sempre presenti:
dr. Mallardi Giovanni
dr. Campobasso Carlo
dr.ssa Latrofa Rosalia e tanti altri.
Tutti gli infermi che mi hanno assistita giorno e notte, gli ausiliari che ogni giorno mi cambiavano la biancheria e non mi facevano mancare nulla.
Qualità del cibo: ottima.
E quella meravigliosa statua di Sant'Anna pronta ad accogliermi ogni volta con grazie e doni celesti.
Grazie perché, nonostante tutto, siete riusciti a trasformare un'esperienza così traumatica in un bellissimo ricordo.
Non vedo l'ora di potervi riabbracciare con il dono di mio figlio.
Grazie.
Dott. Mallardi il nostro angelo custode
Io e la mia bimba, nata il 05/09/2016 alle ore 19.00 con parto cesareo, sia pure a distanza di tempo, ringraziamo infinitamente quello che vogliamo definire il nostro angelo custode, il Dott. Giovanni Mallardi, che ci ha salvato la vita e che ci porteremo sempre nel cuore. L'unico che, pur non avendolo mai visto prima, con la sua prontezza e competenza si è preso la responsabilità di affrontare l'intervento di una gravidanza complicatissima. I miei voti alti sono tutti per lui e per tutto lo staff che mi ha operata, con ringraziamento particolare alla bravissima anestesista. Il mio parto cesareo è stato fantastico, per il resto una pena.. e preferisco tralasciare.
Parto cesareo
Il mio bambino è nato il 15 aprile 2017 con taglio cesareo, dopo una stimolazione per favorire il travaglio naturale fallita... Quindi ho avuto la possibilità di vivere il reparto, il blocco parto e la sala operatoria, ho conosciuto molto del personale in questi giorni, e mi sento di ringraziare ogni persona che ho incontrato! A cominciare dalle ostetriche dell'ambulatorio dove ho fatto i tracciati e la Gar, poi in reparto tutte le infermiere, gentili, disponibili, che mi hanno accudita davvero in tutto. Ringrazio poi tutte le ostetriche che ho conosciuto, devo dire non poche visto che ho fatto un via vai dal blocco parto intenso e continuo per via della stimolazione.
Ho incontrato medici molto competenti, mi sono sempre sentita al sicuro, naturalmente al primo posto il mio ginecologo, Dott. Carlo Campobasso, eccezionale, inimitabile, poi gli altri medici che mi hanno seguita e visitata in quei giorni; ricordo la Dott.ssa Doria, la Dott.ssa Bassi e il Dott. Labianca, che hanno valutato il mio caso più volte fino ad operarmi per il parto cesareo, e visitarmi alle dimissioni, naturalmente l'equipe della sala operatoria, e in ultimo non certo per importanza; il primario Dott. Vicino, che mi ha posto ad una lunga e attenta visita prima di decidere per il cesareo, una persona squisita, un medico eccezionale!
Stavo per dimenticare, solo nel nido non sprizza proprio un'aria di simpatia, per ogni domanda ho avuto risposte un po' vaghe e menefreghiste, ho notato un atteggiamento annoiato, soprattutto per la più giovane delle puericultrici, che per rispondermi a mala pena ha alzato la testa dal suo smartphone. Però, essendoci molto personale, devo dire che è giusto elogiare su tutte almeno 3 delle signore che ho trovato, dolci e gentili che mi hanno aiutato molto riguardo all'allattamento! E vorrei sottolineare, per finire, la dolcezza e la competenza della pediatra Valenzano, anche lei conosciuta al nido.
Ottimo reparto e staff
Il reparto é pulito e moderno, lo staff (dagli ausiliari al primario) é competente e gentilissimo.
Partoanalgesia?
La mia bambina é nata a marzo 2017 e, pur presentandosi non problematico il mio parto, ho optato per la partoanalgesia. Il bravissimo medico che me l'ha somministrata é stato paziente ed estremamente preciso, come tutti i medici che ho incontrato durante il parto e la degenza. L'ostetrica che mi ha assistita durante il parto ha deciso di sospendere l'epidurale circa 2 ore prima del parto, facendomi così passare da 0 a 100 in pochissimo tempo. La cosa, inutile dirlo, mi ha traumatizzata al punto che sto ancora combattendo con le conseguenza di tutto questo. Non voglio assolutamente lasciare un commento negativo e i voti che ho dato penso lo dimostrino, ma spero che questo commento possa servire a far riflettere sul fatto che una scelta, per quanto professionale e motivata ma presa in pochi minuti senza una, a mio parere, adeguata riflessione, può causare danni permanenti e determinare uno stato dal quale é difficile uscire.
Cari saluti.
Parto spontaneo
Il 29 settembre sono stata ricoverata per inizio di travaglio. Ho aspettato una settimana per vedere il mio cucciolo. Sono stata assistita nel migliore dei modi e per questo do' il massimo dei voti. Ho conosciuto ginecologi bravissimi e competenti: dott. Campobasso (il mio bravissimo ginecologo che ha seguito tutta la mia gravidanza e la fase di infertilita' precedente), dott. Mallardi (che in comune con mio figlio ha nome e compleanno), dott.ssa Locorotondo, dott. Lovascio, dott. Labianca, dott. Sangiorgio, dott. DeLuca.
Ostetriche bravissime! Grazie Elisabetta per la tua dolcezza! Ho partorito con la supervisione della Dott.ssa Doria, dolcissima e competente, per un giro di cordone intorno al collo e calo battito bimbo. L'ostetrica che ha fatto nascere mio figlio è stata eccezionale, Ippolita, il mio angelo custode, che mi ha assistita cercando di farmi ridere e proteggendomi come una mamma.
Infermiere e caposala: bravissime.
Puericultrici giovani bravissime, quelle più veterane un po' meno. Non ricordo, per fortuna, il nome della puericultrice che si è spacciata per dottoressa la sera e la notte dell 8 ottobre: mio figlio aveva la febbre e lei mi rimandava in camera rispondendomi male e con arroganza. Per fortuna mio figlio, ricoverato in neonatologia, è stato curato alla perfezione da una équipe fantastica.
Partorire al Di Venere
Ho partorito ben tre volte al Di Venere, ma questa volta ho deciso di scrivere dei ringraziamenti all'ostetrica Daniela Amoruso, che mi ha seguita dall'inizio alla fine del parto il 18/10/2016.
Volevo dire grazie anche a tutte le ostetriche, infermiere e a tutti di medici che lavorano nel blocco parto e reparto maternità. Purtroppo non ricordo tutti i nomi, ma volevo complimentarmi con il nuovo primario prof. Mario Vicino per la direzione eccellente dello staff, nonostante i tagli fatti alla sanità..
Grazie, grazie a tutte/i, grazie alle ostetriche Daniela, Susanna, Licia, Sonia e tutte le altre che non ricordo; alla infermiera Patrizia; alle altre colleghe molto gentili e disponibili. Ringrazio anche l'ostetrica Maria, l'infermiera Rossella dell ambulatorio GAR e tutte le tirocinanti.
Parto
Ieri 22/08/2016 è nato il mio piccolo Alessandro. Le ostetriche e i dottori sono stati bravissimi, consiglio questo reparto e ospedale a tutte le mamme che devono far nascere il bimbo.
Elisabetta Colazzo, un grazie infinito!
Ho partorito con parto naturale a Novembre scorso. Un grazie infinito a Elisabetta Colazzo, l'ostetrica fantastica che ha fatto nascere la mia bimba, spero stia leggendo queste mie parole.. Sono andata a ringraziarla il giorno dopo e l'ho abbracciata forte, Eva la ringrazia tanto! Persone come la Sig.ra Colazzo dovrebbero esisterne di più, mi ha tranquillizzato, seguito con amore e tatto. GRAZIE davvero. Ringrazio l'equipe di splendide donne che hanno assistito la Sig.ra Colazzo, non ricordo i loro nomi purtroppo, ma i loro volti sono ben impressi nella mia mente, grazie a tutte. Mi avete fatto tanti complimenti per non aver emesso un vagito, i veri complimenti vanno a voi, invece! Pollice verso per l'ostetrica all'ingresso, tale Angela Dimitri, scortese e maleducata, meglio darsi all'ippica se non si ha dedizione e dolcezza, avete a che fare con gente che sta per partorire, non con carne da macello! E dire che non voleva nemmeno ricoverarmi.. e ho partorito il giorno dopo!
Ottimo
Grande la professionalità riscontrata da parte di tutto il reparto ostetricia e, successivamente, dall'UTIN.
Cesareo con Dott. Campobasso
Il 27 gennaio ho partorito, con cesareo, la mia piccola principessa. Il mio ginecologo e' il dott. Carlo Campobasso, che oltre ad avermi seguita durante tutta la gravidanza, ha fatto nascere la mia piccolina con un parto cesareo eccellente. Ho partorito di pomeriggio e la mattina del giorno successivo ero gia' in piedi; il terzo giorno siamo tornate a casa..
Grazie dott. Campobasso, la sua bravura e' indiscussa.
Ottimo reparto
Nella Bari periferica in un ospedale di pregiudizi retorici, è un reparto con uno staff meraviglioso, Angela Di Pinto, Grazia Carella e le vorrei nominare tutte comprese le ausiliari. Questo grazie anche alla dirigenza come la Dott. Vincenza Locorotondo. Non è facile svolgere un lavoro ospedaliero pubblico a Bari o in un'altra città. Sparlare è più facile che comprendere o semplicemente ringraziare. Nonostante il dolore e la sofferenza corporea, il grazie è dovuto sempre a coloro che hanno scelto di lavorare in un reparto dove la femminilità di una donna perde la sua grazia e quindi è difficile preservare la riservatezza. Grazie di vero cuore.
Cesareo d'urgenza
Sono una delle tante donne Tarantine affette da endometriosi. Dopo cinque anni di matrimonio, dopo aver girato in lungo e in largo l'Italia e aver subìto un intervento a Milano per cisti ovariche bilaterali con numerose aderenze all'intestino, avevo perso ogni speranza di provare la gioia più bella per una donna: diventare mamma. Poi parlando con un dottore mi disse di provare a farmi visitare dal ginecologo della moglie. Io ero scettica... mio marito mi disse: "ne hai provati tanti, proviamo anche questo!". A febbraio ho fissato la prima visita con il dott. Carlo Campobasso, subito mi sono sentita a mio agio, mi ha rassicurata e mi ha ridato la speranza. Dopo qualche mese di cure con integratori e stimolazioni, il giorno di San Francesco d'Assisi ho scoperto di essere rimasta incinta naturalmente. Non smetterò mai di ringraziarlo abbastanza. È il mio Angelo custode. Ho anche partorito al Di Venere. Ricoverata d'urgenza, mi ha programmato il cesareo per il 06/06 ma il mio piccolo aveva fretta di uscire e ha rotto il sacco il 05/06. Le ostetriche della sala parto sono state stupende. I dott.ri Partipilo e Lovascio che mi hanno fatto partorire, e l'anestesista, di una professionalità e simpatia incredibili. Tutto il reparto è composto da personale specializzato, da Bice che mi ha accolta il primo giorno, alle infermiere, alle puericultrici e ai pediatri del nido. Quello che esprimo nei confronti del reparto è un grazie di cuore, il parto è un momento delicato per una donna e voi ci aiutate ad affrontarlo nel modo giusto.
PARTO NATURALE ECCEZIONALE
Sono una ragazza di 21 anni che aveva terrore di partorire, ma il 17/01/2015 grazie alla grande ed eccezionale professionalità di tutto il personale della ginecologia e ostetricia dell'ospedale Di Venere di Bari, ho avuto un'esperienza positivissima del parto.
Premetto che mi si sono rotte le acque di notte a casa mia, quindi arrivo in ospedale di notte e subito l'ostetrica Angela (dolcissima e con grande professionalità) mi ha accolto facendomi calmare e rilassare mentre procedeva nel prepararmi. Quella notte c'era il dottor Boscia di turno, un dottore fantastico che mi trattava come se fossi sua figlia. Avendo fatto 10 ore di travaglio avevo terrore di trovarmi la mattina seguente un personale "scarso", dato che avevo letto esperienze negative che mi avevano impaurita; invece é venuta l'ostetrica Susanna, per me è stata un angelo, tanto brava professionale e dolce, che non mi ha lasciato nemmeno per un istante sola. Non smetteró mai di ringraziare anche il dottor Angiulli, che con la sua grande esperienza e professionalità mi ha fatto l'epidurale, è stato disponibilissimo e mi ha raggiunto 10 minuti dopo la chiamata di mio marito. Ringrazio anche Isa che mi ha aiutato tantissimo al parto ed è stata sempre gentile e disponibile con me. Ringrazio il dottor San Giorgio, che durante il parto insieme a tutti gli altri mi aiutava e mi sosteneva. Ringrazio davvero tutti di cuore, l'ostetrica Maria Catacchio che mi ha sempre sostenuta anche nei giorni precedenti al parto, quando andavo a fare i tracciati, ringrazio la dottoressa Caradonna che nei giorni precedenti mi era vicina, ringrazio la capo sala de Gregorio, sempre gentile e disponibile, ringrazio le ausiliarie (soprattutto Bice sempre disponibile a tutto), ringrazio la puericultrici di grande professionalità e molto disponibili a tutto. Non ricordo gli altri nomi delle infermiere e di tutti gli altri, ma grazie di cuore davvero a tutti per avere reso il giorno più bello della mia vita ancora più bello e indimenticabile! AUGURO A TUTTE LE MAMMA DI VIVERE LA MIA ESPERIENZA!
P.S. ogni giorno le ausiliarie chiedevano chi volesse fare la lavanda, ma io avendo fatto parto naturale e, non avendo messo punti, facevo tutto da sola. E ogni giorno venivano a spolverare e lavare il pavimento.
Grazie staff del Di Venere
Ho partorito il 27/03/2014 la mia bambina di urgenza; premetto che non dovevo partorire al Di Venere e che non conoscevo il reparto, ma ringrazio tutti, da chi mi ha accolto, Dott. Casulli (che professionalmente mi ha visitata e mi ha preparata ad un cesareo di urgenza), al Dott. Lovascio, a tutto lo staff che ha fatto nascere la mia Michelle, nonchè alla neonatologia.
Grazie, mi sento fortunata.
Grande impegno
Il reparto di ginecologia dell'ospedale Di Venere è un centro regionale per gravidanze a rischio. Meritano lode la professionalità, la competenza e il grande impegno del personale sanitario. Mio figlio è nato il 18 agosto e, nonostante il periodo di ferie, la assistenza è stata soddisfacente. Ringrazio il dott. Casulli che, nonostante la enorme mole di lavoro, gestisce con grande calma e responsabilità le pazienti.
Grazie ancora. Massimo S.
Aborto terapeutico
Sarebbe bello poter parlare di una nascita e di un meraviglioso bambino nato dopo una notte di travaglio, ma purtroppo per me non è stato così. Giovedì scorso mi sono trovata di fronte ad una realtà terribile. La bimba che aspettavo è risultata affetta da gravi malformazioni e ho dovuto procedere ad un aborto terapeutico. Non potrò mai ringraziare abbastanza la Dott.ssa Giulia Caradonna che con altissima professionalità, al di là degli orari di lavoro, mi ha presa in carico professionalmente e psicologicamente, monitorandomi e assistendomi con dedizione e amore, fino al termine della più brutta esperienza della mia vita, esperienza che dovrebbe essere scongiurata a tutte le donne. Il prezioso lavoro delle ostetriche del reparto, Dott.ssa Daniela Amoruso, Rosanna Trotta, Sonia Murro e Grazia (chiedo scusa se non ricordo il cognome), l'impegno e l'operato dell' analgesista Dott. Angiulli che mi ha raggiunto di notte in reparto fuori turno e gratuitamente e il Dott. Sparviero della sala operatoria, e l'assistenza della dott.ssa De Palma, provvidenziale per la conclusione del parto, non potrò mai dimenticarli. Un ringraziamento va anche al Dott. Lovascio, che mi ha affidato e fatto conoscere la Dott.ssa Caradonna, unico medico non obiettore che, tra mille difficoltà, coraggiosamente porta avanti questa procedura, dolorosa e devastante per tutte le donne che, come me, si trovano di fronte a questa amara decisione, senza neanche disporre di un reparto ad hoc. Sono ancora molto scossa e spero di non aver dimenticato nessuno. Non riesco comunque a comprendere perchè la Direzione generale non abbia ancora previsto un analgesista per il parto indolore e non abbia attrezzato, a tutt'oggi, reparti separati dai blocchi parto che consentano ai sanitari dell'ospedale di Venere di Bari, di poter operare nelle condizioni ottimali, che possano umanizzare un'esperienza che di umano, credetemi, non ha nulla. Grazie di cuore a tutti voi che lavorate con tanto amore, nonostante le scarsissime risorse disponibili.
Sig.ra S.R.
Cesareo di urgenza
Sono stata una paziente del prof. Boscia, che è una persona meravigliosa. Ho partorito mio figlio il 30 marzo 2013, a 27 settimane, pesava solo 1,150 kg. ed il prof. Boscia ha salvato la vita di mio figlio. Ora lui sta bene, ha quasi 8 mesi e pesa 8 kg.. Voglio ringraziare anche il reparto dell'intensiva del Di Venere per l'ottima assistenza.
Cesareo d'urgenza e poi Utin
Io mi sono trovata benissimo e ho un ricordo stupendo di tutti, dottori, infermieri ecc... Pur non avendo il mio ginecologo di fiducia, il dott. Damiani e il dott. Mallardi mi hanno sostenuta tanto.
Grandi
Conosco benissimo il reparto di ginecologia e ostetricia e ho scelto di partorirvi affidandomi alla competenza e umanità del dott. Casulli Stefano, che stimo e lo consiglio con tutto il mio cuore. Un grazie anche a tutto il personale dalle caposala, alle infermiere a tutti. Malgrado si dica altro, dipende sempre individualmente come si decide di porsi!!!
Parto cesareo
Un mese fa è nato mio figlio e, grazie alla competenza del professor Boscia, l'intervento è andato bene, i medici sono stati eccezionali...
Ma l'assistenza da parte delle infermiere, presuntuose ed acide, è stata veramente scarsa.
PER NON PARLARE POI DELLA PULIZIA E, INFINE, DELLE PUERICULTRICI CHE SI OCCUPANO DEL BIMBO NEI GIORNI DI DEGENZA: SONO SCORBUTICHE E PALESEMENTE STANCHE DEL LORO MESTIERE...
A causa loro la mia esperienza presso il reparto è stata negativa.
Ginecologia ottima- dott. Boscia
Sono sta operata circa 10 giorni fa per un voluminoso fibroma dal prof. Boscia. Sono molto soddisfatta dell'esito dell'intervento e l'assistenza è stata molto buona.
Un grazie infinito al prof. Boscia per la sua professionalità e serietà.
Parto cesareo
La mia recensione ha due facce.
La notte del primo maggio 2023 è nata la mia bambina con cesareo d'urgenza.
Un ringraziamento al dott. Carlo Campobasso che ha eseguito l'intervento ed un infinito grazie all'anestesista (purtroppo non ricordo il nome) che, oltre che bravissimo, ha doti empatiche notevoli ed è stato gentilissimo. Grazie a tutta l'equipe di sala operatoria.
Lo staff del reparto di degenza invece è mancato di professionalità ed educazione. Due giorni da dimenticare (2/05/2023).
Grande èquipe operatoria - PESSIMO il reparto
Recensione a due facce la mia, almeno secondo quella che è stata la mia esperienza per la nascita dei miei gemelli a maggio 2022.
L'equipe operatoria è splendida, tutti gentili, hanno reso il parto (cesareo) un'esperienza meravigliosa.
Non posso dire la stessa cosa del reparto, che ho trovato PESSIMO. C'erano un paio di ostetriche di mezza età con nessuna voglia di lavorare. Maleducate e scortesi, ogni giorno nell'ora di visita erano polemiche ed urla nei confronti di qualcuno. Empatia zero, educazione ancora meno. Non tutte ovviamente, ma purtroppo due o tre. Addirittura un'ostetrica (forse la peggiore) si era permessa di dare dell'ignorante ad una paziente.
Parto naturale
Ha iniziato dicendomi di abbassarmi gli slip, come se riuscissi a controllare i dolori che si hanno in pieno travaglio, come a dare per scontato io riuscissi a gestire i movimenti degli arti e di tutto il resto.
Ha continuato a visitarmi, senza neanche guardarmi in faccia, provocando dolore su dolore e continuando a darmi ordini come fanno i generali ai propri soldatini, con la stessa rigidità e freddezza, su come posizionare le gambe ed il resto.
Nel giro di 5 minuti passare da 5 cm. a 10 cm., e sentirsi ancora una volta una inetta per non saper controllare il dolore e quindi non riuscire a "eseguire" gli inviti di chi, invece di darmi sicurezza, mi stava letteralmente strattonando le gambe per poter aprire il lettino perché il parto era arrivato. "Ma oggi tutte così sono!" ecco quello che un'ostetrica è riuscita a dire davanti a tutti i presenti, e alla sottoscritta, invece di incoraggiare chi stava provando il dolore fisico più grande mai provato. Mai una parola di conforto, mai un "brava", mai un "ce la fai". Parole che in quasi 24 ore in "blocco parto" avevo sentito più volte dire ad altre partorienti da altre ostetriche.
Ma io no. Probabilmente non meritavo quel trattamento di una "professionista del parto". Io meritavo di essere rimproverata per come stavo gestendo le mie contrazioni da 10 cm. di dilatazione. Di essere sgridata per come stavo posizionando le mie braccia e per come il mio istinto di sopravvivenza mi stava facendo sollevare il bacino. cosa che "non si fa", a suo dire in modo davvero poco empatico!
Intanto mio figlio nasce con una velocità che mi sarei sognata se tutto il contesto fosse stato più accogliente!
Per fortuna c'era anche chi mi ha ascoltata, sorriso, chi ha scattato la foto che in altri periodi avrebbe scattato il papà o un altro parente.
Nel frattempo i miei dolori si sono per fortuna attenuati e cerco con le ultime forze ad inviare la foto a mio marito, che aspettava fuori notizie di sua moglie e suo figlio.
Arrivato il momento del secondamento, ho iniziato a tremare come una foglia, shock termico o ormonale non saprei come definirlo... Succede ed è normale. Ma la signora "professionista del parto" quasi infastidita da questo ulteriore mio non riuscire a gestire ancora una volta il mio corpo, esce fuori e dice alle colleghe "è stata al telefono finora, ora sta tremando, datele una coperta!". Io tremante, sofferente, emozionata, ho sentito tutto nonostante tutto. Le sue parole mi rimbombano a distanza di ore e mai credo toglierò dalla testa.
Le chiedo come si chiama, con le ultime forze che mi rimangono dopo un parto così rapido, ma allo stesso tempo impetuoso, ed uno shock ormonale.
Maria dice. Come me penso. Eppure lei non me l'ha chiesto.
Tutto avrei immaginato per il mio secondo parto in questa struttura, tranne che una cosa del genere.
L'emozione della nascita di mio figlio non me la ridà nessuno, e mai nessuno mi toglierà dalla mente quei momenti di veemenza ingiustificata.
Maria G.. mamma di Andrea nato il 5/12/2020.
Parto naturale
Ho partorito il 25 novembre 2017 la mia seconda figlia in questo ospedale, e devo dire che ha superato le mie aspettative... Le stanze in cui rimani fino al parto, ti fanno sentire a casa, hai a disposizione tutto ciò che vuoi, e nonostante il dolore, guardandoti intorno hai sensazioni tranquillizzanti. Dopo 8 ore di travaglio, mia figlia è venuta al mondo, 0 punti, 0 lacerazioni, con un peso di 3 kg. e 400, e devo ringraziare soltanto l'ostetrica che è stata bravissima, ha fatto di tutto per non praticare l'episiotomia, parlo dell'ostetrica Teresa A., davvero bravissima e umana. Non mi dimenticherò mai di lei e del parto magnifico che mi ha regalato, dato che del primo parto non ho avuto lo stesso dolce ricordo in un altro ospedale.
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