Ginecologia Ospedale Poggibonsi

La mia esperienza con il reparto di Ostetricia inizia con l'inizio del settimo mese, mio figlio si presentava in posizione podalica e per questo motivo mi è stato offerto un percorso per provare a "farlo girare" prima utilizzando la medicina tradizionale cinese (Moxibustione e agopuntura). Giunti alla fine del settimo mese viene riscontrato un calo di percentile dal Dott. Cellini in sede dell'ecografia del terzo trimestre, perciò, molto scrupolosamente, vengo valutata settimanalmente con ecografie di secondo livello.
Alla 37° settimana, purtroppo, il bimbo era ancora podalico e mi è stato proposto il rivolgimento per manovre esterne effettuato dal primario, Dott. Gabbanini, che effettivamente ha portato mio figlio a essere nella posizione giusta e a evitarmi un cesareo dato quasi per certo.
Da quel momento sono stata valutata e visitata con frequenza settimanale, riscontrando empatia e professionalità da parte di tutte le operatrici, ostetriche e ginecologhe.
Infine ho partorito naturalmente a termine, la degenza è stata tranquilla.
Il reparto è pulito e, per quanto riguarda il servizio mensa, c'è di peggio.
Un po' scomodo avere una doccia assistita esterna e non avere il fasciatoio in camera.

Clinica eccellente, la struttura è guidata dal Dott. Massimo Gabbanini e può contare su uno staff veramente eccellente, preparato e disponibile. In particolare la mia esperienza è quella che ha visto dare alla luce la mia bellissima bimba nata con un parto cesareo e operata dalla Dott.ssa Giovanna Piazzesi, che è stata veramente superlativa in tutto.
Mia figlia e la mia compagna stanno bene, si sono riprese alla grande è siamo tornati a casa con la consapevolezza di aver fatto la scelta giusta, di esserci affidati ai migliori in assoluto.
GRAZIE DI CUORE.

Personale efficiente, tutti veramente bravi, umani e disponibili!

Grazie mille, intervento in laparoscopia di asportazione del tumore andato buon fine.

La mia è stata un’esperienza splendida: da raccontare e consigliare. Ho scelto l’ospedale di Campostaggia per la “stanza del parto naturale”, la propensione alla poca medicalizzazione e l’attenzione all’allattamento, in quanto ospedale “amico del bambino”. Devo dire che le mie aspettative sono state pienamente soddisfatte. Ho avuto la fortuna di partorire in acqua, supportata da un’ostetrica meravigliosa (Alessia Sacchi): 4 ore di travaglio, di cui due in acqua (secondo parto). L’acqua ha notevolmente ridotto il dolore. E’ stato tutto rispettato, come volevo: visite molto distanziate (da che ho iniziato il travaglio, me ne è stata fatta una e in acqua) ho allattato in acqua, clampaggio tardivo, mia figlia ha fatto bonding con il papà, ha dormito con me. Nella spn possono dormire anche partner e eventuale fratellino/ sorellina. L’allattamento a richiesta e’ il preferito.
Anche al nido mi sono trovata molto bene. Personale generalmente molto preparato. Ho avuto solo un problema, qualche settimana fa, con un ginecologo che mi aveva proposto, senza motivo, un’induzione a 38 settimane... va be’, lasciamo perdere! Per il resto, sono contentissima.

Pur essendo residente in un'altra città, ho scelto di farmi seguire, durante la gravidanza, dal Dott. Fava Antonio, e di partorire presso l'Ospedale Campostaggia di Poggibonsi. Il disagio di recarmi ad ogni controllo a Poggibonsi è stato ampiamente ricompensato dalla grande professionalità del medico da me scelto: durante ogni visita il Dott. Fava riusciva a fugare i mille dubbi e timori miei e di mio marito (si è trattato del nostro primo figlio), rispondendo in modo esaustivo e sempre con un sorriso! Verso la fine della gravidanza si è presentato il rischio di un parto pre termine, e anche in questa circostanza il Dott. Fava ci ha seguito al meglio. Infine al momento del parto, a causa del prolungarsi del travaglio, il medico ginecologo di turno propendeva per un cesareo; fortunatamente tra i medici reperibili è stato chiamato proprio il Dott. Fava che mi ha letteralmente preso per mano ed è riuscito a farmi partorire naturalmente! Ottimo anche il servizio offerto dal nido. Ci siamo sentiti letteralmente coccolati da tutto il personale del reparto di ginecologia! Persino il personale delle pulizie è stato gentile con noi! Avevo scelto questo Ospedale in quanto " amico del bambino" è quasi tutte le mie aspettative sono state rispettate: ti attaccano il bambino al seno subito dopo il parto, ti consentono di stare con lui in camera per le ore successive e incoraggiano tantissimo l' allattamento al seno! Mi sento sicuramente di consigliare questa struttura. Grazie!

Ho scelto l'ospedale di Poggibonsi per partorire il mio primo figlio... ed è stata una scelta perfetta!!! Il reparto è spettacolare e soprattutto il personale estremamente competente e disponibile. Ho partorito naturalmente e quindi ho avuto i canonici 3 giorni di degenza... Nel periodo ho avuto modo di sperimentare e valutare il personale che, di giorno e di notte, si è dimostrato sempre al massimo della professionalità e della gentilezza. In questo reparto l'attenzione al paziente, la cortesia e la disponibilità sono di tutti: ginecologi, ostetriche, infermiere e inservienti!! Non posso che ringraziare tutto il reparto e consigliare a tutte le mamme questo ospedale!!!
Michela

E' un reparto fantastico, sono stata trattata benissimo e vi lavorano persone fantastiche che ti fanno sentire a tuo agio.

Ho partorito mia figlia a settembre.
Sono stata seguita durante la gravidanza da un ginecologo che lavorava a Poggibonsi (ormai non più). Lo trovavo professionale, attento e mi faceva un effetto calmante ad avere a che fare con lui.
Il mio parto è iniziato in modo naturale. Sono stata ricoverata 8 ore dopo l’inizio delle prime doglie e durante il cambio di 5 turni (eh sì, era un po’ lungo) non mi sono mai sentita abbandonata, non capita o non seguita. Ho trovato attenti assolutamente tutti: ginecologi, ostetriche, anestesista (benedetto uomo!) e persino l’addetta alle pulizie. Sono grata a tutti coloro che hanno fatto sì che io abbia potuto partorire in modo più naturale possibile, anche se alla fine dopo una stimolazione con l’aiuto di massaggio è servita anche quella con l’ossitocina via endovenosa, poi mio trasferimento sul lettino ginecologico visto che ci sono state le complicazioni… Insomma, alla fine è andato bene grazie alla tempestività di tutti.
Prima del parto pensavo di non allattare. Mia figlia trovò il seno da sola subito dopo il parto… Ero preoccupata di mille cose riguardanti l’allattamento e, grazie all’incontro con i pediatri & co nella nursery, ho cambiato idea. Mi sono stati utili anche i consigli sull’allattamento delle mamme che si potevano contattare già essendo a casa (non smetterò mai di ringraziarle!). Ho allattato la mia bimba per 16 mesi e non cambierei nulla di quella meravigliosa esperienza.

Ho partorito la mia primogenita tre anni fa e adesso mi ritrovo ad affrontare un altro parto, spero sempre nelle stesse modalità!!! consiglio a tutte le donne che desiderano mettere al mondo la propria creatura senza pressioni, il reparto di maternità di Poggibonsi, le ostetriche sono dolcissime e tutte le infermiere sono sempre molto disponibili, per ogni evenienza ti spiegano tutto. per quanto riguarda l'allattamento, per me è iniziato benissimo grazie al loro sostegno, non smetterò mai di ringraziarle......
un caloroso abbraccio a tutte le donne in gravidanza e in bocca al lupo!!!

L'ospedale di Poggibonsi per me e per la maternità è uno dei migliori, lo consiglio a tutte le future mamme, soprattutto se seguite dal dottor Buffi.

Prima di ricevere l'ossitocina, mi decido a fare il cesareo, l'ostetrica di turno mi fa il lavaggio del cervello (tenuto conto della vulnerabilità di quel momento) e mi rimprovera di aver dato, in precedenza, il consenso all'ossitocina. Perciò, nulla, si va di induzione.
3 ore e mezzo a spingere, con contrazioni forti e ravvicinate: il bambino non scende. Dopo 3 ore decidono di iniettare ulteriore ossitocina, per aumentare la portata delle contrazioni (io non avevo più forze, ero sfinita e disidratata). Alla fine, due tentativi di ventosa a kiwi, tre tentativi di spinte sulla pancia: lacerazione di secondo grado, molto profonda, lussazione coccige, punti infiniti in sedazione che non si riassorbono neanche dopo un mese e mezzo (non ho ancora capito se erano punti non riassorbibili, o punti non rapid, comunque non previsti dalle linee guida). Un dolore atroce (non ho camminato per un mese ed il latte è andato via) che per loro era "normale, ci vuole pazienza"; nel frattempo si erano create delle fibrosi, per cui decidono di intervenire nuovamente per risolvere. Sono passati 2 mesi dal nuovo intervento e non cammino ancora.
Probabilmente sono bravi se il parto è "semplice", per il resto lo sconsiglio.
Il nido, invece, è favoloso.

Ho partorito all'ospedale di Campostaggia ed è stata un esperienza pessima.
2 ore a spingere e non si sono accorti che la bambina aveva la mano sul volto e mi ha creato una lacerazione interna che tutt'ora cerco di risolvere.
Uscita dalla sala operatoria, dopo 3 ore sono riuscita a vedere mia figlia e mio marito.
Nella camera accanto alla mia c'era un marito che comodamente dormiva in un letto (in teoria destinato ad una partoriente) e mio marito con altri mariti o dormivano in una sedia, oppure tornavano a casa se c'era un'altra partoriente nella stanza.
Alla mia domanda "ma come mai quel signore ha un letto e russa disturbando l'intero reparto?", mi è stato risposto alle 5:00 del mattino entrando nella mia stanza, svegliando me e la piccola di 3 giorni.

Sono stata ricoverata in questo reparto per partorire la mia prima figlia; l'esperienza è stata traumatica. Arrivata in reparto come gravidanza a rischio, con contrazioni e rottura del sacco, sono stata lasciata 6 ore da sola in una stanza senza che nessuno si affacciasse a controllare come stavo; solo dopo aver chiamato l'ostetrica diverse volte, si sono decisi a mettermi sotto monitoraggio, scoprendo così una sofferenza fetale e nel giro di mezz'ora ero in sala operatoria, dove è nata mia figlia. Ringrazio vivamente il Dott. Fava, medico di grande competenza e di umanità fuori dal comune. Ringrazio anche le purtroppo troppo poche infermiere che mi sono state vicino con un sorriso e tanta professionalità, distinguendosi in un reparto che non regge più la sua nomea!

Il mio ginecologo mi ha trovato, con ecografia, un polipo endometriale e mi ha fatto la richiesta affinché l'ospedale me lo asportasse. Mi sono recata nel reparto di ginecologia ed ho chiesto della caposala per avere delle informazioni riguardo alle modalità di accesso all'intervento. Mi hanno fatto aspettare tutta la mattina, la caposala non si è vista e quindi, dopo essermi arrabbiata per l'attesa estenuante, sono riuscita a parlare con il medico di turno, che sembrava non capire niente di ciò che gli stessi chiedendo (in italiano chiaro); quindi me ne sono andata via.
Pessimo servizio.