Istituto Clinico Città di Brescia

 
3.6 (23)

Recensioni dei pazienti

23 recensioni

 
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1 stella
 
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Voto medio 
 
3.6
 
3.9  (23)
 
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23 risultati - visualizzati 1 - 23  
 
Per Ordine 
 
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

UROLOGIA

Clinica a mio avviso OTTIMA.
Son stato ricoverato in Urologia in cura dall'urologo dr. Finamanti.
Ottima equipe medica ed ottimo lo staff infermieristico, gentile e sempre molto disponibile.

Patologia trattata
Di pertinenza urologica.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Ortopedia - protesi ginocchio

Ho il piacere di voler ringraziare pubblicamente il Prof. Stefani, ortopedico primario di ortopedia del San Donato Città di Brescia, e tutta la sua equipe.
Con professionalità e competenza non comuni, mi ha eseguito un intervento di protesi del ginocchio, con risultati incredibili già ad oggi a 10 giorni dalla operazione, con ripresa eccezionale.
Grazie.

Patologia trattata
Protesi ginocchio sx.
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
5.0

Ossigenoterapia Iperbarica

Dopo aver effettuato i vari esami di idoneità alla terapia (RX Torace ed E.C.G.), mi sono rivolto all'OTI dell'istituto Città di Brescia, vero centro di eccellenza regionale.
Infinitamente grazie a tutti gli operatori e al Prof. Vincenzo Zanon (responsabile del servizio).
La terapia ha dato risultati per me inaspettati.
Grazie..

Patologia trattata
Infezione necrotizzante.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Angeli della notte

Volevo ringraziare particolarmente due infermieri che eseguono il loro lavoro con una umanita' fuori dal comune ed una professionalita' eccezionale, non solo con me, ma con tutti, in particolare con il mio compagno di stanza.
I miei angeli della notte sono stati Rosario, ragazzo siciliano, e Sabrina (bionda avvenente) e tutto il personale in generale.

Patologia trattata
Lussazione gomito dx - ricostruzione.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Fisioterapia ottima

Ho frequentato la struttura per trattamento di riabilitazione neuromotoria ortopedica. Ottime le competenze in ambito fisiatrico, in particolare desidero elogiare la fisioterapista Beschi Milena, molto preparata, delicata e bravissima. Grazie di cuore.

Patologia trattata
Riabilitazione neuromotoria ortopedica.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Competenza e professionalità al 100%

Sono stato operato dal Dott. Adolfo Vigasio, medico professionale sotto tutti i punti di vista... sia dal rapporto umano che medico.
Sono soddisfattissimo e la mia condizione ha avuto un miglioramento insperato.
GRAZIE!!!

Patologia trattata
Trasposizione muscolo-tendinea piede sinistro.
Punti di forza
Il punto di forza che caratterizza tutti è la GRANDE PROFESSIONALITA' che ho riscontrato da parte di tutto lo staff medico e paramedico.
GRAZIE!
Punti deboli
NESSUNO.
Voto medio 
 
4.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

..se tutti gli ospedali fossero cosi!

Un ringraziamento di cuore al mio ortopedico, il dott. Amato (secondo intervento che faccio con lui e... se avessi una terza spalla ancora da lui andrei!), agli anestesisti che ho avuto il piacere di vedere- questo insolito per me- che con calma, professionalità ed umanità mi hanno seguita. In questo modo sono entrata in sala operatoria con una fiducia e una calma rasserenanti. La gioia di ciò mi dà una carica che mi permette di sopportare meglio anche il dolore (è passata una settimana oggi dall'intervento).
E a chi mi chiede consigli su dove andare, posso solo dire: all'Istituto Clinico Città di Brescia.

Patologia trattata
Conflitto sub acromiale.
Punti di forza
uno staff medico e gruppo operatorio, in primis gli anestesisti, che dire meravigliosi è dire poco, dall umanità alla sicurezza e la serenità che trasmettono, per non parlare della professionalità.
Punti deboli
le infermiere italiane (mi ha stupito invece il contatto umano delle straniere).
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Grazie di cuore alla ortopedia 5

Dopo aver consultato diversi ortopedici i quali mi confermavano la lesione del LCA e del LCP dicendomi però di non poter fare nulla a causa dell'età (44 anni) e del sesso (donna) e del fatto che la lesione risaliva a oltre 8 anni prima, mi rivolgevo al responsabile del V reparto di ortopedia, il quale riteneva di poter intervenire. Non riuscivo più a fare sport e anche camminare era diventata una difficoltà costante. Il ginocchio non si estendeva più causandomi continui dolori. Ancora al momento dell'intervento, il medico si prendeva il suo tempo per decidere il da farsi, con calma. Prima di iniziare una qualunque attività volta alla ricostruzione del LCA, la cui rottura parziale era confermata da ben 2 RMN, il medico decise di guardare all'interno del ginocchio scoprendo che il LCA era integro e che una cisti di grosse dimensioni, coprendolo, simulava la rottura del LCA. Intervento risolto in 5 minuti. Avrei potuto tornare a casa la sera stessa ma avendo fatto l'intervento nel primo pomeriggio e abitando lontano (oltre 130 km), il medico mi chiedeva se preferivo andare a casa o restare la notte per fare il viaggio il giorno dopo. Successivamente all'intervento, il medico ha visitato tutti i pazienti operati spiegando per ognuno, con calma e cordialità, cosa era stato fatto. Gli infermieri sono sempre stati gentili e premurosi; quando chiamati arrivavano subito. La pulizia era molto buona e sono rimasta stupita della modalità di accesso dei pazienti alla sala operatoria (per garantirne la sterilità). Tutto ottimo e un grazie al dott. Braggion che mi ha permesso di eliminare tutti i miei problemi, a differenza di quanto dicevano gli altri medici i quali mi avevano pronosticato una protesi entro 10 anni e divieto assoluto di fare qualunque attività sportiva, compresa la semplice camminata.

Patologia trattata
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Patologia trattata
intervento ginocchio.
Voto medio 
 
3.0
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Visita ginecologica di controllo

Sono stata visitata il giorno 20/03/2024 da una ginecologa dalla simpatia e professionalità discutibili! I medici devono essere più professionali nel rispondere ad ogni tipo di domanda, poiché se fossimo tutti esperti in ogni settore, non avremmo bisogno certo di recarci in questi posti. Trattandosi di una donna che lavora con le donne, dovrebbe avere un po' più di sensibilità.
Più professionalità e umanità, cara dottoressa.

Patologia trattata
Controllo miomi e sintomi vari di una pre menopausa.
Voto medio 
 
4.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
4.0

Mi sono sentita a casa

Ho partorito qui il mio secondo figlio, venendo apposta dal Trentino, regione in cui l'epidurale è una cosa sconosciuta. Al di là del fatto che qui la praticano senza problemi o scuse, ma mi son davvero sentita come a casa: tutto il personale è gentile ed interessato, appassionato al lavoro che svolge.. e soprattutto competente. Devo dire che tornare a casa mi è quasi spiaciuto, anche la cucina è ottima! Un grazie anche perchè dopo un primo parto nella mia regione a dir poco traumatico, questo mi ha aiutato a sbloccarmi ed uscire dal trauma.
Unica pecca il parcheggio, che secondo me in un ospedale dovrebbe esserci senza se nè ma, però purtroppo è una realtà ormai diffusa ovunque.

Patologia trattata
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Patologia trattata
Parto naturale con epidurale.
Punti di forza
Empatia e gentilezza col paziente.
Punti deboli
poco parcheggio e tutto a pagamento.
Voto medio 
 
4.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
4.0

CONTENTISSIMO

TERAPIA DEL DOLORE,INTERVENTO 4 & 5 VERTEBRA ESEGUITA DAL DOTT. SEBASTIANO. A DUE MESI DI DISTANZA HO PURE MESSO L'ELETTROSTIMOLATORE AL MIDOLLO SPINALE, INTERVENTO PERFETTO, CON RISULTATO OTTIMO. PENSO CHE CON QUELLO CHE HO DICHIARATO HO GIA' DETTO TUTTO, GLI OSPEDALI CI VORREBBERO TUTTI COSI, SPECIALMENTE I MEDICI E IL PERSONALE TUTTO CHE CI LAVORA DENTRO.
UN BUON AUGURIO A TUTTI, CONTINUATE COSì.

Patologia trattata
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Patologia trattata
TERAPIA DEL DOLORE, INTERVENTO 4 & 5 VERTEBRA, INSERIMENTO ELETTROSTIMOLATORE AL MIDOLLO SPINALE
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

Ricovero per infarto miocardico

Mio marito Guido F. e entrato esattamente l'anno scorso dalla RSA Vittoria di Brescia alla clinica di Brescia - reparto cardiologico - causa infarto.
Tecnicamente è stato salvato, ma a livello umano è stato molto trascurato e trattato con molta poca comprensione e umanità.
Soffrendo di una encefalopatia aggravata marcatamente dai vaccini anti Covid, mio marito è stato trattato con durezza e assenza di umanità.
L'ho trovato spesso semi nudo nell'unica ora di visita, spesse volte disidratato e la sera non nutrito perché gli era stata smarrita la protesi in RSA. Grazie solo all'assistente Malika, che lo ha trattato come doveva essere trattato,con gentilezza.
Guido aveva bisogno solo di dolcezza, un sorriso, una parola gentile.
Dimesso, la RSA Vittoria lo ha ricoverato nel reparto Alzheimer, data la cartella clinica dell'ospedale.
La RSA responsabile dell'infarto non è mai venuta a trovarlo per accertarsi veramente dello suo stato, malgrado il nostro invito.
Mio marito non ha resistito a queste assenze di umanità e si è spento 3 settimane dopo.
La clinica di Brescia tecnicamente ha salvato momentaneamente il cuore di mio marito, ma non ha saputo trattarlo con umanità.
Si devono curare le persone con il cuore e con RISPETTO, ciò che in Cardiologia è assolutamente mancato (tranne Malika).

Patologia trattata
Infarto.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Pronto soccorso

Paziente con crisi epilettica a domicilio ed evidente impossibilità deambulatoria destra, il 5/1/2022 arriva al PS con ambulanza portando recente (ottobre 2021) referto di visita specialistica con segnalazione di TAC encefalo di ottobre 2020 nella norma. Dopo 4 ore viene dimessa con referto TAC encefalo: vasta area di ipodensità ed estensione sottocorticale in sede parietale sinistra estesa in profondità.... a significato encefalomalacico.... Si consiglia controllo TC a distanza.
Alle 23.00 circa la telefonata del medico di turno in PS, in cui mi viene detto che mia madre veniva dimessa perché stava bene. Dimissione senza colloquio con medico, ma infermiere, che ha accompagnato su carrozzina mia madre fino all'automobile, mi ha consegnato il documento di dimissione e mi ha consigliato una valutazione geriatrica.

Dopo due giorni i parametri riscontrati dalla specialista pongono seri dubbi sul referto della visita alla dimissione. Dopo una settimana la paziente ha perso l'uso del braccio e gamba destra e dopo 20 giorni l'uso della parola. Posso dire che questo trattamento è a dir poco vergognoso e inqualificabile? Ma forse tutto questo è successo perché la paziente (mia madre) ha 87 anni??? Tutti i medici e fisioterapisti che hanno visitato mia madre fino ad oggi, sono concordi nell'affermare che se fosse stata trattata in modo adeguato all'insorgere dei sintomi (crisi epilettica) oggi a distanza di 29 giorni, non sarebbe in condizioni pietose.

Patologia trattata
Crisi epilettica con riscontro ictus.
Voto medio 
 
3.3
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Dimissioni persona con demenza

Alle dimissioni di mia mamma, con grave demenza senile, avvenuta con servizio di ambulanza, all'arrivo a casa l'ho vista in uno stato di agitazione e confusione, ma questo ci può stare visto le sue patologie. Quello che mi ha impressionato è stato il modo in cui era "conciata": indossava una giacchetta non sua oversize, sporca e infilata in qualche maniera. Il sacchetto del catetere non era attaccato alla gamba ma infilato nei pantaloni del pigiama, nella borsa mancavano i pantaloni di un pigiama, ma soprattutto mancava tutto il contenuto di una borsa di ricambio che le ho portato qualche giorno prima, lasciandola in mano a una infermiera del reparto: 2 pigiami, canottiere, calze (tutto nuovo) e un golfino. Dopo varie telefonate ho dedotto che quella borsa non sia mai arrivata a destinazione, qualcuno ha pensato bene di appropriarsene. Niente da dire sulle terapie effettuate e disponibilità dei medici, ma sulla affidabilità del corpo infermieristico l'istituto mi ha lasciata delusa.

Patologia trattata
Encefalopatia vascolare cronica, infezione delle vie urinarie, ipertensione arteriosa.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

Visita ortopedica del 20/12/2016

Istituto clinico "Città di Brescia" (Gruppo San Donato).
LEGGETE TUTTO PERCHE' E' SCANDALOSO CHE ACCADANO COSE DEL GENERE!
Ho appuntamento per le 08.50 con la Dr.ssa Marchesi (ortopedico). E' la prima volta che vado da questo specialista.
All'accettazione i tempi di evasione sono sempre lunghissimi (da molto tempo è così, lo so perchè ci vado da 20 anni spessissimo), per cui alle 8:00 (50 minuti prima della visita) ritiro il biglietto e attendo il mio turno. Alle 08:30 ho evaso l'accettazione e mi dirigo all'ambulatorio 15. Alle 09:30 (!!!) del medico ancora non c'è traccia e i pazienti in attesa sono tanti. Siccome, nonostante sia pieno di infermiere, nessuno si degna di dirci cosa cavolo succede, una persona si dirige incazzosa allo sportello informazioni a chiedere spiegazioni. Dopo alcuni minuti la signora torna e ci dice che la Dr.ssa Marchesi pare che non abbia chiamato l'ospedale e pertanto stanno cercando di rintracciarla, ma il telefonino risulta spento (sarà vero?).
Alle 10:00 (70 minuti dopo l'orario fissato per la mia visita) una persona responsabile dei "rapporti con la clientela" ci dice che la Dr.ssa Marchesi è malata ma - chissà perchè - non ha avvisato l'ospedale (!) e che presto arriverà un sostituto a visitarci.
QUESTA LA VERSIONE UFFICIALE DELL'OSPEDALE ma, mi domando, sarà andata per davvero così? E' possibile che un medico, prima di qualsiasi altra cosa, non informi subito l'ospedale della propria assenza in modo da venire SUBITAMENTE sostituito?
Alle 10:15, mentre una decina di pazienti si scatenano in discussioni e lamentele delle più colorite riguardo al disservizio e alla vessazione subìta, giunge il sostituto che avvisa che potrà al massimo visitare tre persone!
Io sono il primo; mi visita sommariamente e con sufficienza e mi prescrive un ciclo di infiltrazioni. Mi dà il referto e mi dice di recarmi allo sportello per prenotare il ciclo, ma aggiunge anche che non può farmi l'impegnativa (che è sempre necessaria per prenotare con la mutua qualsiasi cura) e di dire che, se la stessa mi sarà richiesta, sarà mia cura portarla in un secondo momento. Prendo nuovamente il biglietto per la prenotazione delle infiltrazioni, attendo i soliti 25-30 minuti, e quando la signora allo sportello mi chiede l'impegnativa dell'ortopedico, Le rispondo che il Dr. Piccioni (il sostituto) non me l'ha fatta, che GIURO che gliela farò avere al più presto, ma intanto Lei mi prenoti sto benedetto ciclo, per favore!
L'impiegata mi dice: "non è possibile prenotare senza impegnativa, non capisco perchè il Dr. Piccioni non gliel'abbia data, in definitiva perciò Lei dovrà andare dal suo medico di base e farsela fare da lui".
Sono le 10:40 e son qua dalle 08:00!.
Ho patito assieme ad altre dieci persone un clamoroso disservizio a causa di un medico maleducato, irrispettoso del proprio ruolo, della struttura nella quale opera e dei suoi pazienti (che oltre tutto magari stanno pure male... o no?) ed ora questa qua mi dice che non mi può manco prenotare le infiltrazioni perchè UN MEDICO DELLA LORO STRUTTURA SE NE FREGA DI ME E DOPO CHE UNA COLLEGA DI QUEST'ULTIMO CI HA TRATTATO COSI?? (sempre che sia andata come da versione ufficiale).
Eh nooooooooooooo miei cari, no!
Mi metto ad urlare in mezzo al salone dove saranno presenti non meno di trenta persone, dico che "Io da qua non me ne vado senza quanto mi spetta, che è indecente quello che stamattina io e molti altri pazienti abbiamo dovuto subire e che se anche la colpa di tutto ciò fosse da imputarsi ad un medico (oppure all'ospedale, io non posso saperlo, cavoli loro) che si prendano provvedimenti nei Suoi confronti, ma che almeno si cerchi di mettere una pezza alla catena di problemi che ella ha generato col suo comportamento". Me ne sto lì impalato, rosso foghetto, e minaccioso. La signora dell'accettazione si dirige verso gli uffici interni, la vedo confabulare a lungo con un'altra donna. Poi torna e stavolta gentilmente mi dice che hanno chiamato un altro medico e di attendere fuori dall'ambulatorio 15 che arriverà la Dr.ssa Mori a farmi sta benedetta impegnativa.
Alle 11:00 arriva la Mori che, visibilmente spazientita, mi dice: "Caro Signore, io non sarei tenuta a farle alcunchè visto e considerato che io non l'ho visitata ma, a farlo, è stato il Dr. Piccioni. Solo che quest'ultimo non è abilitato ad emettere impegnative in quanto riceve solo a pagamento...".
Insomma, mentre sta per venirmi un coccolone, le dico: "ma allora Lei me la fa o no sta maledetta impegnativa?"
Mi guarda e sconsolata scuotendo la testa e (mi pare) sporconando nei confronti dei Suoi colleghi, della struttura, di un destino cinico e baro.. alla fine prescrive quanto mi serve e me lo porge con un'aria schifata.
Torno all'accettazione e (dopo altri 15 minuti di attesa) riesco a prenotare il mio ciclo di infiltrazioni mentre la responsabile dei rapporti con la clientela non sa più come fare a scusarsi con me per tutto l'ambaradan di stamattina.
Dopo tre ore abbondanti sono uscito dall'ospedale.
Non ho preso la multa per divieto di sosta (avevo pagato un'ora!), ma se cosi fosse stato chi me l'avrebbe rimborsata?
Tre ore del mio tempo e del tempo di altre dieci persone buttato nel cesso e, mi domando, tutti gli altri impegni di ciascuno di noi? E i permessi sul lavoro? E la rabbia per la noncuranza e la strafottenza patite? E questi assurdi disservizi nonostante il copioso denaro speso per far fronte ad una sanità pubblica che spesso ti cura tardi e male e che ha, come oggi, atteggiamenti inqualificabili verso i propri utenti?

Patologia trattata
Dolore spalle.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Elettrocardiogramma

Il cardiologo è in ritardo con la successione delle visite, l'addetta all'elettrocardiogramma avrebbe potuto già aver fatto il suo lavoro da un pezzo. Il paziente viene stressato e umiliato. Una collega dell'addetta gli dà l'impressione che l'esame avrebbe potuto essere più completo, ma non c'era tempo: "Dai, va bene anche così".

Patologia trattata
Elettrocardiogramma.
Voto medio 
 
4.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
3.0

Ortopedia: artroscopia ginocchio

Sulla struttura, tempi di prenotazioni e prericovero niente da eccepire, tutto perfetto. Dopo l'intervento però, nel reparto ho riscontrato un po' di noncuranza e bisognava chiedere tutto sempre 2 o 3 volte.

Patologia trattata
.
Patologia trattata
artroscopia ginocchio.
Punti di forza
Ortopedia: medici veramente competenti.
Punti deboli
L'assistenza infermieristica lascia a desiderare.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Centro cefalee

Visita in regime SSN c/o il centro studi cefalee gestito dal Dr. Dalla Volta in data 3/10/2023. Avrei dovuto essere ricontattato dal reparto entro un paio di giorni per fissare una Teletermografia del volto + Doppler transcranico da effettuarsi prima e dopo la cura.
Dopo oltre due settimane, nessun riscontro. Circa 5 ore di tempo passate al telefono per contattare il numero 0303710384 fornitomi dal Primario per qualsiasi problema, ma mai nessuna risposta.
Una disorganizzazione totale che, immagino, si sarebbe prontamente reindirizzata se fossi andato a pagamento… ed intanto io sono qui col mio mal di testa senza sapere se iniziare comunque la cura o attendere questa fantomatica chiamata per gli esami diagnostici prescritti,

Patologia trattata
Cefalea muscolo tensiva.
Voto medio 
 
3.0
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
2.0

Più cuore nelle cure, più empatia...

Mio marito, signor Guido Fava, è stato ricoverato in urgenza dalla RSA Vittoria nel reparto di Cardiologia da venerdì 16 Settembre a mercoledì 28 Settembre dopo un infarto.
Deontologicamente è stato salvato, ma nel reparto di Cardiologia, soffrendo anche di demenza vascolare, non è stato trattato con la gentilezza dovuta e lo staff ha faticato a capire il grande stato di agitazione nel quale si trovasse.
E' stato trovato sia da sua figlia che da me, semi nudo, senza coperte, disidratato e in evidente stato di bisogno basilare di assistenza importante per una persona fragile come lui.
Spesso, non avendo la protesi, la sera non l'aiutavano a cenare e una sera telefonando al suo vicino di letto per sapere come stava, udii una donna dire " Fava, vuoi mangiare o non vuoi mangiare, perché se vuoi mangiare, raddrizzati".
Come si possono permettere tali comportamenti?
Il vicino di camera aiutò molto mio marito, anche nell'inclinare il suo letto.
Come cardiopatico, il suo letto avrebbe dovuto essere sempre inclinato..
Nè la figlia di mio marito nè io abbiamo avuto modo di sapere molto sulle condizioni di mio marito.
Era giudicato difficile, un caso difficile, con riprese notevoli.
La schede di dimissione fu tale che al suo rientro nella RSA Vittoria, che non aveva mai avuto notizie delle condizioni di salute di Guido, si seppe che mio marito era stato inserito nel reparto Alzheimer.
Fu un tale shock per mio marito che fu dimesso 4 giorni dopo.
E' incredibile la mancanza di interazioni tra ospedale e RSA, quando poi la maggiore parte del tempo il ricovero in ospedale da una RSA dipende proprio dalla RSA (e tra l'altro si paga pure anche se il paziente è in ospedale!).
Aggiungo che, volendo parlare con il medico per sapere il perché di quella scelta, mi mise giù la cornetta!
Mio marito, signor Guido Fava, ha lasciato questo mondo il 28 Ottobre, un mese esattamente dopo la sua dimissione da Città di Brescia.

Patologia trattata
Cuore ingrossato.
Infarto.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Visita ginecologica con ecografia di controllo

Ho preso un appuntamento per una visita ginecologica alle 16.15 per mia madre, premetto invalida con legge 104 invalida al 100%. Mi hanno fatta entrare alle 17.45 dopo che mi sono rivolta alla direzione. Scandaloso direi.. e per fortuna che vogliono l’appuntamento. Evidentemente manca una seria organizzazione e sorveglianza del rispetto della parola sopracitata.

Patologia trattata
Cisti ovarica.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

Frattura del femore in paziente anziana

Mia madre, ricoverata per una frattura del femore, è stata operata il secondo giorno dopo la frattura. L'intervento è stato eseguito in maniera corretta. Successivamente e fino al ritorno a casa, dal giudizio dato da mia madre il servizio offerto è stato pessimo. Lo abbiamo potuto constatare dalle condizioni in cui versava al suo ritorno. Inizio di piaghe da decubito, ferite sanguinanti, insomma: un quadro per cui il nostro medico curante ha prescritto gli antibiotici.
Inoltre la riabilitazione non c'è stata, questo sempre secondo mia madre, e ad oggi la stiamo facendo fare ad una fisioterapista a casa a nostre spese. Complessivamente il giudizio è negativo.

Patologia trattata
Frattura del femore.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Servizi di accettazione

Il servizio accettazione per una ecografia è lento e si assiste a chiacchiere tra dipendenti senza chiamare gli utenti in attesa (ho impiegato 45 minuti per fare l'accettazione avendo solo 5 persona davanti); ci sono dei moduli da compilare che ti danno allo sportello e che fanno perdere tempo, ma perchè non vengono messi all'esterno degli sportelli così da essere compilati intanto che si aspetta? E poi non capisco perchè ti mandino a fare l'accettazione in fondo al corridoio dove ci sono gli ambulatori per TAC e RNM e poi ti rimandino a fare l'ecografia quasi all'ingresso nel corridoio della radiologia. Non si poteva fare l'accettazione allora nel primo corridoio subito lì, appena dopo l'ingresso?
Una perdita di tempo inaccettabile per chi lavora.
Pessima organizzazione!!!!

Patologia trattata
Ecografia.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Servizi non all'avanguardia

La comunicazione all'eventuale datore di lavoro non viene eseguita telematicamente dalla struttura, ma al paziente viene consegnato un foglio da consegnare (o spedire) al luogo di lavoro. Prassi che non vedevo da almeno 10 anni...

La lastra non viene consegnata al paziente, che dovrà fare richiesta scritta in struttura e ritornare nuovamente dopo 4-5 giorni per il ritiro.
La lastra è rilasciata al paziente dietro pagamento.

Patologia trattata
Slogatura della caviglia.
23 risultati - visualizzati 1 - 23