Istituto Cura del Cancro Candiolo
Recensioni dei pazienti
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GRAZIE
GENNAIO 2010 la terribile notizia, poi disperazione, visite, esami e poi arrivai a Candiolo, la diagnosi era sempre la stessa, anzi, più dettagliata.. e purtroppo più grave del previsto. Ora sono passati 6 anni, ho ripreso in mano la mia vita e tutto questo lo devo a questo Istituto, ai suoi professionisti, al Dott. Ponzone che mi ha operata, al Dott. Montemurro che mi ha curata, che ha misurato sempre le parole - ma quelle dette erano sempre quelle giuste.
Un grazie a tutto il personale infermieristico e non solo, ancora oggi quando entro a fare i miei controlli (tutti sempre a Candiolo, compreso l'esame del sangue) mi sento a casa, in ottime mani e so che sono nel posto giusto.
GRAZIE DI CUORE.
Grazie dottor Vaira
Un ringraziamento particolare al dottor Vaira che ha operato mio padre, per la sua semplicità e schiettezza nella spiegazione dell'operazione e delle cure da affrontare, per la professionalità e tempestività dell'operazione; e grazie anche a tutto lo staff del reparto del quinto piano che ti fa sentire assistito nel migliore dei modi.
Grande struttura e grandi persone. Grazie!!!
EMPATIA E COMPETENZA
Mi chiamo Ornella,
nell'anno 2012 sono stata operata due volte dal Dott. Riccardo Ponzone per la rimozione di un filloide borderline al seno; il denominatore comune di questi due interventi é stato rappresentato dall'EMPATIA, dalla COMPRENSIONE e dalla PROFESSIONALITA' del Dott. Riccardo Ponzone, che ringrazio di tutto cuore. Non sono mancate assistenza igiene e pulizia nell'ambiente medico. All'Istituto IRCC di Candiolo, ho potuto quindi trovare tutti gli elementi indispensabili e necessari per chi purtroppo viene colpito/a dalla malattia del secolo..
Grazie al quinto piano di chirurgia
L'altissima professionalità del Dott. Michele De Simone mi ha ridato la vita, la possibilità di ritornare a rivedere ciò che il destino mi aveva assegnato.
Non ci sono parole abbastanza per dire grazie infinite al Dott. Vaira, alla Dott.ssa Robella, al Dott. Cinquegrana per tutti gli interventi, le cure e le attenzioni prestate.
Grazie a tutto il personale paramedico per aver trascorso insieme a me questa parentesi di vita e la fortuna di aver incontrato loro tutti.
Per fortuna esiste questa immensa organizzazione
Se fosse possibile darei un voto tanto importante che sarebbe comunque sempre misero.
Meno male e per fortuna che esiste questa immensa realtà; il massimo dei voti sia a livello esistenziale che a livello assistenziale- operativo- umano con un'organizzazione umana, assistenziale, medica ed operativa che reputo il massimo a qualsiasi livello che esista
Chiudo con una frase che mi esce dal cuore: GRAZIE DI ESISTERE.
Grazie
L'Ircc di Candiolo è un ospedale che non sembra un ospedale ma, al tempo stesso, è un concentrato di professionalità, efficienza ed umanità. Una menzione particolare meritano il Dott. Ponzone per professionalità e attenzione al paziente, e le infermiere del day hospital oncologico: un raggio di sole nelle buie giornate della terapia.
IRCC un modello per la sanità
Alto profilo professionale, organizzazione impeccabile, grande umanità di tutti gli operatori e la bellezza della struttura stessa fanno di Candiolo una casa colorata che ci accoglie nel migliore dei modi aiutandoci ad affrontare la malattia.
Il nostro grazie ai dottori Carnevale, Rota, Pizzotti, Coha, Caravelli per la loro competenza e gentilezza.
Un ringraziamento altrettanto sentito al dottor Manca del servizio radiologico per la sua disponibilità, umanità e competenza.
Assistenza eccellente
Assistenza umana e professionale di ottimo livello, supporto psicologico ottimo, competenza medica eccellente. Struttura all'avanguardia in tutti i campi medici di prim'ordine.
Vale la pena menzionare e ringraziare tutta l'équipe guidata dal professor Ponzone, in particolare la dottoressa Magistris e il dottor Maggiorotto ed il dottor Marotta. Un ringraziamento particolare al dottor Ponzone per la sua umanità e dedizione al paziente. Tutto il personale offre un'assistenza che supporta il paziente in un momento così particolare.
Dedica..
Dedico questa recensione alla Sig.ra Teresa DiPasqua, di supporto ai medici di Candiolo- al primo piano- che con la sua gentilezza e solarità aiuta chi come me ha dovuto sostenere delle visite a causa di un carcinoma. Grazie.
Dany da Settimo
COMPLIMENTI
Le parole vanno al vento... le parole scritte rimangono, ecco perchè desidero inserire una recensione per ringraziare il Dr. Riccardo PONZONE (Direttore della ginecologia oncologica) e il suo Staff, in particolare il Dr. F. Maggiorotto e il Dr. F. Marocco, per la professionalità e disponibilità sempre presenti.
Complimenti anche alle infermiere e agli operatori OSS, sempre gentili verso tutti i pazienti, senza dimenticare coloro che gestiscono l'iter del Pre-Ricovero e le signore che si dedicano alle pulizie delle stanze, che con discrezione entrano in camera al mattino.
Ogni corridoio della "Struttura": stanze, bagni, studi-visite, sempre puliti ed in ordine.
Siamo ormai in tanti ad aver necessità di appoggiarsi all'IRCC di Candiolo, quindi ricordiamoci tutti, anche i nostri familiari, amici, conoscenti, di dedicare il 5x1000 ad una Struttura così importante per tutti.
Grazie, Daniela A.
Fantastici
Io ho mia sorella in cura all'ospedale di Candiolo e posso solo dire grazie a nome suo a tutti medici del reparto oncologico, in particolare al dott. VALABREGA a al dott. MONTEMURRO, nonchè a tutte le infermiere perché sono meravigliose... E non posso non ringraziare il chirurgo più speciale come il dott. MAGIOROTTO..
COMPLIMENTI A TUTTI.
MERAVIGLIOSI
Praticamente PERFETTI! Purtroppo ho girato diversi ospedali, ma in positivo quello che ho visto a Candiolo non l'ho visto in nessuna struttura Sanitaria Italiana, e ne ho girate tante.. Professionalità, Umanità e Competenza sono all'ordine del giorno. Tutti Bravissimi. Un ringraziamento particolare al Dott. Grignani, al Dott. Galizia, alla Dott.ssa Aliberti, al Dott. D'Ambrosio ed al Dott. Manca.
Fantastici
Mio figlio è in cura a Candiolo; ringrazio tutto il personale del 3° e 4° piano, tutti gli oncologi dei sarcomi, il personale della radioterapia: sono tutti molto umani e credo non possa esserci di meglio.
Grazie per tutto quello che fate.
BRAVI
A DISTANZA DI 12 ANNI DAL MIO PRIMO INTERVENTO E AD 11 ANNI DALLE MIE TERAPIE, NON POSSO NON RINGRAZIARE DI CUORE TUTTI COLORO CHE MI HANNO ACCOLTA, CURATA, SEGUITA, COCCOLATA, SOSTENUTA E CHE ANCORA OGGI MI SEGUONO CON LA STESSA DEDIZIONE, PROFESSIONALITA' ED UMANITA'.
GRAZIE DI CUORE AGLI IMPIEGATI COME MARIA CAVALIERI, CARLA, GABRIELLA, FRANCESCO; GRAZIE AI MEDICI PROF. CALDERINI, DOTT. SIATIS, DOTT. PICCIOTTO, DOTT. MONTEMURRO; GRAZIE A TUTTE LE INFERMIERE E AGLI INFERMIERI CHE MI HANNO ASSISTITO CON PAZIENZA E TANTA SENSIBILITA' E SIMPATIA, FACENDOMI SORRIDERE E RIDERE ANCHE NEI MOMENTI PIU' DOLOROSI.
GRAZIE PER AVERE RESO QUESTO PESANTE PERIODO DELLA MIA VITA, UN PO' PIU' LEGGERO.
BRAVI.
AnnaLisa Subrizio
Al riguardo della radiodiagnostica
Tutto il personale che ho incontrato si distingue per il modo umano e gentile di trattare con i pazienti ed i parenti. Ringrazio in modo particolare la Dottoressa Elena Gaidolfi: la sua gentilezza e disponibilità superano di gran lunga il normale dovere di un medico, che purtroppo non sempre ho trovato in altri medici di altre strutture con cui ho avuto a che fare negli ultimi 12 anni.
Grazie, con tutto il cuore.
Celeri, competenti e costantemente presenti
Sono andato all’Istituto di Candiolo per far visita ad un parente. Casualmente, nel corridoio, incontro il dott. Domenico Lo Conte, al quale chiedo se si interessano anche di pazienti con la sindrome di Lynch, in quanto è la patologia della quale sono affetto. Il dottore, molto gentilmente, mi ha risposto che sì, è di loro competenza, e di cosa avessi bisogno. Ho spiegato che da un po' di tempo non avevo un referente che mi seguisse per effettuare lo screening consigliato ai pazienti affetti dalla S. di Lynch e perciò avevo pensato che affidarmi ai medici dell’Istituto di Candiolo sarebbe stata sicuramente la cosa migliore per la mia salute. Detto fatto, mi invia una email con la prenotazione per una visita chirurgica a breve tempo. Mi vedo con il dott. Lo Conte per la visita e prenota personalmente tutti gli esami clinici contemplati dal protocollo per i pazienti affetti dalla S. di Lynch e cioè: colonscopia, gastroscopia ed ecografia addome superiore e inferiore. Purtroppo nell’effettuare la colonscopia, il dott. Endrit Shahini si è accorto che un polipo era degenerato. Devo aggiungere che il dott. Shahini ha effettuato una colonscopia con grandissima attenzione, mi permetto di dare un giudizio in quanto è dal 1995 che mi viene fatta almeno una colonscopia all’anno. Grazie alla sua meticolosità e professionalità è riuscito, con molta fatica in quanto la parte degenerata si trovava dalla parte opposta da dove procedeva l’entrata della fibra ottica, a vedere che il polipo era ulcerato e quindi era un tumore. Nel giro di qualche ora è stato informato il dott. Lo Conte che ha subito preso in carico il mio caso. Entro pochi giorni mi ha fatto fare una TAC e ha programmato l’intervento. Devo dire che la velocità con la quale procedeva il tutto e il supporto umano, oltre che professionale, del dott. Lo Conte mi hanno aiutato molto a superare i difficili momenti iniziali. Sono stato operato e portato nel reparto di Chirurgia ala Est del quinto piano. E qui, nonostante i momenti difficili del dopo intervento, ho avuto modo di apprezzare un team di professionisti eccellente. Gli infermieri disponibili in qualsiasi momento senza che mai trapelasse un minimo senso di fastidio, gentili e professionalmente preparati. Devo e voglio citare i medici per nome, in ordine alfabetico e non in ordine di preferenza, la dottoressa Gavello, il dott. Lo Conte, il dott. Mellano e il dott. Spinoglio sia per la preparazione tecnica e professionale di alto livello ed anche perché sempre presenti, prima e dopo dell’intervento, pronti a dare supporto e risposte a me ed ai miei famigliari su qualsiasi quesito, facendo in modo che la tragedia che mi ha colpito la sentissimo più un pochino più leggera. Grazie di cuore, veramente, a tutti, medici ed infermieri.
Tumore esofago
Personale medico e paramedico eccezionale per competenza, disponibilità e sensibilità.
Tumore del colon
Non ci siamo rivolti casualmente al Dr. Ribero, poichè avevamo avuto informazioni sulla professionalità sua e di tutta la sua equipe, professionalità che non possiamo che confermare. Abbiamo apprezzato molto la disponibilità di tutti, la rapidità con cui la mamma ottantaseienne è stata presa in carico e la rapidità di tutto l'iter successivo. Sia il Dr Ribero sia i suoi collaboratori si sono rapportati con la mamma nella maniera migliore, spiegando con chiarezza senza tuttavia creare inutili apprensioni, a dimostrazione di una sensibilità attenta alla condizione e all'età della paziente. L'operazione e il successivo decorso sono avvenuti esattamente come ci erano stati prospettati.
Chirurgia Epatobiliare colorettale Dott. Ribero
L'istituto di Candiolo è una struttura molto ben organizzata, dove i tempi di attesa sono molto brevi. Ho subìto due interventi chirurgici, il primo per l'asportazione delle metastasi al fegato e il secondo a distanza di due mesi per la rimozione del tumore al colon: in entrambi i casi ho trovato accanto all'elevata competenza del dottor Dario Ribero e della sua equipe, anche molta gentilezza e disponibilità da parte di tutto il personale. Consiglio questa struttura a chiunque si trovi purtroppo nella mia stessa situazione e sono grata a queste persone per il prezioso lavoro che svolgono quotidianamente.
Gastroenterologia - colonscopia
Per quanto riguarda la mia esperienza personale, non mi sono trovata bene. Eseguita visita specialistica più colonscopia virtuale su consiglio del gastroenterologo, dopo l'esame (piuttosto doloroso) ho avuto problemi. Ho chiamato per avere assistenza e non ho avuto riscontro.
Colonscopia per prevenzione tumore colon
Dopo la morte di mio fratello a 43 anni, mi consigliano una colonscopia per prevenire eventuali tumori al colon. In fase della colonscopia mi riscontrano un piccolo nodulino di 8 mm., che mi asportano in un secondo tempo. Purtroppo dopo ben 8 giorni mi scoppia una tremenda emorragia e mi salvano in un altro ospedale. Da Candiolo mi dicono "è stato sfortunato", ma intanto io non sono più come prima. Mi spiace ma per me Candiolo è da dimenticare.
Intervento per carcinoma mammario bilaterale
Sono Maria Palma Frezza.
Sono stata operata di carcinoma mammario bilaterale. Quando l'ho saputo, ero incredula, impaurita. Tutto questo e' successo l'anno scorso.
Poi su suggerimento della mia ginecologa dottoressa Cacciari, ho avuto l'appuntamento dal dottor Furio Maggiorotto e insieme si e' deciso per l'intervento.
Mi hanno svuotato tutti e due i segni e li hanno poi ricostruiti.
Tutto e' andato bene.
Non finirò mai di elogiarli per la professionalità, l'umanità e la sensibilità, nonchè per la sicurezza che attraverso il loro comportamento e le loro parole ti sapevano dare. Tutto questo vale per medici, infermieri e personale tutto.
Grazie e complimenti dal profondo del cuore a tutti voi.
Indignazione
Sono una sostenitrice dell'Istituto di Candiolo.
Voglio esprimere la mia indignazione per ciò che mi ha raccontato una cara amica che ha subìto la mastectomia a Candiolo, a seguito della recidiva di un carcinoma nella medesima mammella, operata una decina di anni fa. Dopo la mastectomia le hanno consigliato di fare una visita oncologica alternata ad esami approfonditi ogni sei mesi. Oggi si è sentita dire che per tutto il 2022 e per tutto il 2023 non è possibile avere una prenotazione, perché è già tutto prenotato. Non so se provo più rabbia o indignazione. Questo significa che ci sono stati dei tagli nel personale?
Non farò più i versamenti in sostegno alla ricerca nell'Istituto di Candiolo.
GRANDISSIMA DELUSIONE
Grandissima delusione per questa struttura.
Nel novembre del 2015 mio padre, affetto da carcinoma alla laringe, è stato sottoposto ad una biopsia in seguito alla quale il chirurgo ha definito l'intervento URGENTISSIMO. Peccato che la prima sala operatoria disponibile fosse l'08/01/2016... In quella data mio padre è stato finalmente operato. Dopo 15 giorni è stato mandato a casa e poco dopo si sono interrotti i controlli in quanto gli otorini non erano in grado di reperire una cannula tracheale "adatta" e ci hanno completamente dimenticati, nonostante le mie e-mail e le mie telefonate. Perché mio padre fosse visitato ho dovuto portarlo privatamente in studio a Torino dal Prof. Succo. che l'aveva operato.. Il 27/04 abbiamo finalmente fatto un controllo a Candiolo (in seguito alla mia insistenza) in cui ci è stato detto che era tutto a posto (OTTIMI ESITI DI INTERVENTO DI LARINGECTOMIA - NO SEGNI DI RECIDIVA - scritto nero su bianco). Mio padre è morto il 29/06/2016, stroncato da una recidiva locale che NESSUNO aveva visto e da metastasi ossee che TUTTI avevano scambiato per artrosi. Penso che la nostra storia si commenti da sola.
Ospedale oncologico Candiolo
Gentili lettori, mio papà si è ammalato di cancro al pancreas e qui abbiamo iniziato con una consulenza oncologica non gratificante.... Poi, durante la chemio, non hanno riconosciuto un'allergia alla cura (a momenti ci lascia le panne...). Siamo così entrati in cura dall'equipe della dott.ssa Novarino al Centro Oncologico Ematologico Subalpino (COES) ed è vissuto 4 anni e mezzo in più del previsto.. (consiglio in tutti i suoi aspetti la struttura). Invece Candiolo per noi è stato un buco nell'acqua.
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