Neurochirurgia Papa Giovanni XXIII Bergamo

Ho incontrato presso il reparto di neurologia dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo il dott. Antonio Crocco, persona di estrema competenza e professionalità, la visita è stata lunga e le spiegazioni esaustive, sono stato sottoposto a intervento chirurgico il 28 settembre nel reparto di neurochirurgia, dove il Dott. Crocco e la sua equipe mi hanno operato per esteso ematoma sottodurale cronico; nel corso dell’operazione il medico e i suoi assistenti mi parlavano di come stava procedendo avendo fatto l’anestesia locale. Oltre non aver sentito assolutamente nulla se non solo i rumori, la calma e la professionalità del dottore e dei suoi assistenti mi hanno permesso di superare il momento senza sentire la tensione per l’operazione. Nel ringraziare il Dott. Antonio Crocco per quanto da lui fatto, devo estendere i ringraziamenti anche a tutto il personale infermieristico del reparto di neurochirurgia- degenza per la loro grande gentilezza e disponibilità, mi sono sentito veramente assistito.
Cordialmente,
Giancarlo Volpi

Sono il papà di una bambina di 10 anni di nome Claudia a cui nel 2013 è stata diagnosticata la sindrome di moyamoya. In quel periodo abbiamo avuto la fortuna cercando su internet di trovare l"associazione degli amici del moyamoya, da qui abbiamo conosciuto il dott. Andrea Lanterna, una persona favolosa ed umana. Il 10 settembre mia figlia ha fatto il primo intervento per la realizzazione di due by pass sia nel lato destro che sul frontale; l'intervento, durato circa 12 ore, è riuscito perfettamente. Nel giro di un paio di mesi mia figlia ha fatto pure l'ultimo intervento per mettere l'ultimo by pass sul lato sinistro ed anche questo intervento è riuscito perfettamente. Adesso Claudia sta bene ed io e la mia famiglia vogliamo ringraziare il dott. Andrea Lanterna per l'assoluta e ineccepibile competenza, disponibilità umana e professionale.
Un ringraziamento particolare va al personale infermieristico della terapia intensiva pediatrica ed al personale infermieristico della piastra pediatrica, dove ancora oggi ci sono persone favolose che si prendono cura degli ammalati e dove Claudia ha passato i giorni più duri dopo l'intervento. Grazie.

Lo scorso anno, in seguito ad una visita oculistica, venivo sottoposta ad una TAC che evidenziava un neurinoma di circa 6 cm. localizzato al V nervo cranico (3 cm. sotto l'occhio destro). La visita oculistica si rendeva per me necessaria in seguito a diplopia all'occhio destro. In seguito mi veniva consigliata anche una visita otorino in quanto mi era venuto a mancare gradualmente anche l'udito. Venivo quindi indirizzata presso l'Ospedale Papa Giovanni XXIII e più precisamente presso il reparto di Neurochirurgia. Qui venivo ricevuta e visitata dal dott. Andrea Lanterna, il quale mi consigliò l'intervento chirurgico per l'asportazione di detto neurinoma. Considerando la mia età (72 anni) c'erano anche dei rischi, peraltro ben spiegati e specificati dal dott. Lanterna. In data 8 ottobre fui quindi ricoverata e operata dalla sua equipe. Dopo un intervento durato 13 ore, il neurinoma veniva del tutto asportato. Tutto si concluse felicemente. Oggi, a 7 mesi dall'intervento, sono abbastanza contenta di come è stata risolta la situazione. Permangono ancora alcuni postumi che, si spera, verranno assorbiti con il tempo. Il mio più vivo ringraziamento va quindi al dott. Andrea Lanterna che per me, posso dirlo, è stato un angelo. Ringrazio lui e tutta la sua valida equipe.
FISCHETTI ANNA LIVIA

Tengo a ringraziare il dottor Lanterna Andrea per i suoi interventi chirurgici su di me. Sono una ragazza con malattia di Moyamoya, ho fatto 2 interventi ed è andato tutto bene.. Grazie di cuore mi avete ridato la vita. Grazie....

Tengo a ringraziare il dottor Carlo Brembilla per il suo intervento chirurgico su di me.
Il 12/09/2014 sono stato sottoposto a un intervento chirurgico per artrodesi lombare L3-L4.
I primi quattro giorni dopo l'intervento non sono stati molto belli perchè non riuscivo nemmeno alzarmi dal letto, poi pian pianino come un bambino ho ripreso a camminare.
Facendo un lavoro pesante, nei giorni subito dopo l'intervento non ho avuto nemmeno il coraggio di pensare di poterlo fare ancora (e in effetti prima dell'intervento ero molto scettico su questa operazione); invece dopo soltanto due mesi e con l'aiuto della fisioterapia, sono riuscito a riprendere il lavoro, cosa che non avrei mai pensato..
Grazie ancora dottore, lei mi ha ridato la speranza di poter vedere e aiutare a crescere la mia bambina che ha soltanto un anno.

Due mesi e mezzo fa sono arrivata al Papa Giovanni XIII in coma al 60% e ho avuto la grande fortuna di trovare il Dott. Santonocito, che mi ha operata di aneurisma cerebrale. Nonostante tutte le paure che questo intervento ha creato, sono viva e sto bene, senza problemi particolari. Il Dottore mi ha detto di essere stata miracolata.... forse, ma io dico GRAZIE a lui per essere ancora qua oggi, a tutte le BRAVISSIME infermiere della sala intensiva che lavorano con tanto Amore - non conosco i nomi ma me le ricordo tutte (la nonna bionda che ha un figlio unico lontano, l'infermiera bionda con occhiali bianchi, l'infermiera della torta... tutte vi ricordo e vi porto nel cuore..).
GRAZIE, GRAZIE per avermi salvata e lasciata qua con i miei figli, marito e famiglia...
Mi dispiace solo che Bergamo perda un GRANDE MEDICO come il Dott. Santonocito.

BONNE ANNEE A TOUS.
Christelle

Volevo "semplicemente" ringraziare il Dott. Santonocito (e tutta la sua equipe) per essere riuscito nell'impresa di farmi rinascere e quindi tornare a vivere. Una persona molto umana, oltre che uno strepitoso dottore.. Infatti ho scelto Lui anche per l'empatia che si è instaurata subito dopo la prima visita.
Un intervento molto complesso e rischioso, ma se sono qui lo devo alla Sua bravura e professionalità.
Un doveroso ringraziamento va a tutto lo staff del reparto di neurochirurgia, dalle infermiere alle oOSS, nonché alla partecipazione del Dott. Biroli.
Grazie...
Daniel

Il giorno 22 febbraio del 2013 sono stata ricoverata nel reparto di neurochirurgia dell'ospedale Papa Giovanni XXIII Bergamo. Il mattino del 25/02/2013 ho subìto un'operazione di asportazione di un angioma cavernoso. Volevo ringraziare il dott. Santonocito e tutto lo staff, è grazie a loro che ho ripreso la mia vita e ripreso a lavorare. Non Vi ringrazierò mai abbastanza per tutto ciò che avete fatto e per tutto quello che ho ricevuto da Voi..
Un doveroso ringraziamento agli infermieri ed al personale Oss per l'assistenza, la pazienza e la gentilezza...
Grazie, grazie e ancora grazie.

EGREGIO DOTT. SANTONOCITO, SONO ANZALONE. LE SCRIVO PER RINGRAZIARLA A NOME MIO E DELLA MIA FAMIGLIA.
GRAZIE A LEI HO RIPRESO A CAMMINARE SENZA ALCUN PROBLEMA E ADESSO STO BENE. IN POCHE GIORNI, GRAZIE A LEI, HO RICOMINCIATO A VIVERE NUOVAMENTE. E' UNA SENSAZIONE INCREDIBILE NON STANCARSI PIU' DOPO MEZZ'ORA, FARE NUOVAMENTE LUNGHE PASSEGGIATE CHE, ORMAI, NON FACEVO DA MOLTO TEMPO. VIVERE DAVVERO.. LEI E' UN GRANDE PROFESSIONISTA.
DEI RINGRAZIAMENTI SPECIALI VANNO ANCHE A TUTTI I COLLABORATORI DELL'OSPEDALE PAPA GIOVANNI XXIII DI BERGAMO PER LA LORO DISPONIBILITA' E GENTILEZZA.
PER ME SENTIRMI NUOVAMENTE LA SENSIBILITA' NELLE GAMBE E' STATO COME RINASCERE DI NUOVO. NON HO PIU' PAROLE PER RINGRAZIARVI, VE NE SONO MOLTO GRATO.
SEBY ANZALONE

Vorrei ringraziare il dott. Biroli per la perfetta riuscita dell'intervento cui si è sottoposto mio marito (M.D.) nel novembre 2012 per un neurinoma del nervo acustico. A distanza di quasi due anni, mio marito ha ricominciato a vivere gettando alle spalle un intervento lungo, difficile e rischioso; la qualità della sua vita non ne ha risentito molto, salvo qualche inevitabile postumo, né il suo aspetto estetico ne è stato deturpato, atteso il rischio di una paresi permanente facciale, che per fortuna non si è verificata. L'intera equipe medica, il personale degli Ospedali Riuniti e tutte le persone che ci hanno assistito e conosciuto si sono dimostrate eccezionali e molto sensibili in un momento della nostra vita davvero molto delicato. Il dott. Biroli è un luminare della medicina che si è dimostrato straordinario anche dal punto di vista umano. Grazie ancora! Con il "passaggio alla pensione" la neurochirurgia ha perso uno dei suoi fondamentali punti di riferimento nel settore...

Struttura e personale medico e paramedico d'eccellenza. Un grazie al Dott. Brembilla ed a tutto il reparto di neurochirurgia dell'ospedale di Bergamo.

Vorrei ringraziare tutto il personale medico, infermieristico ed in modo particolare il dottor Federico de Gonda che ha operato mio papà. Non riesco a trovare altre parole per dimostrare la mia profonda gratitudine per la gentilezza e l'umanità di tutti... siete degli angeli.
Ggrazie a tutti e ancora grazie Dottor de Gonda dal profondo del cuore, non la dimenticherò mai!

Sono la mamma di una bambina di nove anni a cui è stata diagnosticata nel 2008 la sindrome di Moya Moya. Abbiamo avuto la fortuna di incontrare tramite l'Associazione Amici del Moya Moya, il Dott. Andrea Lanterna, che il 26 Marzo scorso ha operato nostra figlia per la realizzazione di un bypass alla arteria cerebrale posteriore. Vogliamo ringraziare il Dott. Lanterna per l'assoluta e ineccepibile competenza, dedizione, disponibilità umana e professionale e tutto il meraviglioso staff della neurochirurgia del nuovo ospedale di Bergamo. Siete l'esempio di una sanità italiana efficiente e vicina ai reali bisogni degli ammalati. Ringraziamo tutto il personale infermieristico per le loro cure, sempre accompagnate da un sorriso. Testimoniamo che questo è IL vero centro di eccellenza in tutta Italia per la cura della sindrome di Moya Moya. Negli ultimi cinque anni abbiamo raccolto ogni tipo di informazione su questa rara patologia e il Dott. Lanterna riassume le migliori competenze specialistiche a livello internazionale. Grazie di cuore!!!!!

Personale infermieristico molto gentile e a disposizione; reparto sempre pulito; equipe medica straordinaria, in particolare il dott. Biroli ed il dott. Sicignano, molto umani e professionali, angeli senza ali, sensibili dottori unici! Io sono stato operato 2 anni fa dal dott. Biroli di una brutta cisti vicino al cervello: 13 ore di intervento. A seguire delle terapie durate un anno; poi il dott. Sicignano mi ha fatto un cateterino endocefalo che mi ha cambiato la vita in meglio e così, grazie ha loro e al buon Dio, sabato ho compiuto 19 anni.
Grazie, grazie dal profondo del cuore.

Ringrazio il Dott. Bonaldi e tutta la sua equipe per l'intervento di discectomia percutanea a coblazione per ernia cervicale c6-c7. Dopo cinque anni di sofferenze e tribolazioni mi hanno risolto il problema con successo. Oltre che per la grande professionalità di medici ed infermieri, sono stato favorevolmente colpito soprattutto dalla grande umanità e umiltà dimostrata dal Dott. Bonaldi, un vero e proprio missionario della sua professione.
Grazie di cuore, cordiali saluti.

Mi chiamo Giuseppina Mendola, ho 34 anni e abito in provincia di Arezzo. A marzo presso l'ospedale di Siena mi hanno diagnosticato la patologia del Moyamoya presso il reparto stroke. Da quel momento ho iniziato a fare una ricerca online per capire di cosa si trattava e in quali ospedali avevano effettuato tali interventi, vengo in contatto con l'associazione amici del Moyamoya che da subito si dimostrano solidali e mi mettono in contatto col dott. Luigi Andrea Lanterna. Il 21 giugno 2013 vengo operata e l'intervento riesce benissimo. In quei lunghi giorni di ricovero presso il reparto di neurochirurgia vengo in contatto con tutto il personale medico e infermieristico, tutti dimostrano competenza e passione nel lavoro che svolgono. Ringrazio tutti per l'assistenza e la cura che hanno dimostrato e, naturalmente il dott. Lanterna, che è la dimostrazione concreta che in Italia ci sono medici competenti che sono in grado di affrontare patologie rare e di curarle. Importante è anche il ruolo dell'ospedale nel post intervento e nel contatto diretto col paziente, che si sente al sicuro e accompagnato durante tutto il percorso della malattia. L'ospedale di Bergamo, nonostante la sua recente sede, è organizzato in ogni minimo particolare, le stanze sono pulite, luminose, e l'assistenza è continua, la struttura dell'edificio è ben progettata per la cura del paziente e le ampie finestre mostrano il paesaggio circostante. Gli infermieri sono tutti competenti e dotati di tanta pazienza, dimostrano cura, attenzione, dedizione e cortesia nel proprio lavoro, doti non sempre comuni negli ospedali. Grazie a tutti.

A fine Luglio 2013 sono stata nuovamente operata di idrocefalo (prima volta nel 2005, a 23 anni e sempre a Bergamo presso i "Riuniti"). Nonostante i momentacci e la paura, ora sto bene. Un grazie di cuore al Dott. Sicignano, Medico come pochi, con la M maiuscola e prima di tutto persona straordinaria. Gli angeli a mio parere non hanno le ali, ma il camice bianco e il Dott. Sicignano lo è davvero. Medico umile e sempre disponibile. Anche l'intero staff, dagli infermieri ai portantini, alle donne delle pulizie, non è da meno. Grazie ancora di cuore per il costante lavoro che fate.

Sono stata operata dal Dott. Biroli, affiancato dal Dott. Quadri, il 04 luglio 2012, per asportazione di un meningioma frontale sinistro di notevoli dimensioni (diametro di circa 9 cm.).
A distanza di un anno esatto, oggi leggo sul giornale che il Dott. Biroli lascia l'attività.. Colgo l'occasione per ringraziarlo di cuore per quello che ha fatto per me, l'intervento è riuscito perfettamente senza conseguenze, dopo quattro mesi ero già al lavoro! Ancora Grazie!
Un ringraziamento anche al Dott. Quadri, che mi ha accolto in PS ed è venuto ad accertarsi delle mie condizioni durante il post operatorio, anche se era in ferie!
Un grazie a tutto il personale infermieristico del reparto di neurochirurgia, tutti sempre gentili e disponibili anche nei momenti peggiori.
Non smetterò mai di esservi grata!

Il nostro ringraziamento va a tutto lo staff del reparto di Neurochirurgia.
Con la nostra bimba sono stati tutti fantastici, dagli infermieri, che avevano sempre una parola dolce e mille attenzioni per lei, ai medici, ma soprattutto un grazie speciale al Dottor Angelo Mirko Sicignano che l'ha operata un anno fa, si è occupato di lei e di noi genitori con affetto, premura e professionalità e continua a farlo anche oggi ad ogni controllo e ogni volta che abbiamo bisogno di lui. Per fortuna esistono ancora persone competenti e speciali.
Grazie a tutti di cuore.
Federica, Giambattista e la piccola Giorgia.

Un ringraziamento al Dott. LANTERNA, allo staff ed al reparto di neurochirurgia tutto che ha ospitato mia madre R. Cuccurullo di Napoli per un intervento ad un voluminoso meningiona fronto-parietale destro. Non ho parole per esternare tutta la mia gratitudine e riconoscenza.

Vorrei ringraziare tutto lo staff diretto dal Dott. Claudio Bernucci per la professionalità dimostrata nell'affrontare il problema di mia mamma 76 enne, che presentava un aneurisma gigante, di rarissima natura.
Il Dott. Bernucci ha avuto molto tatto nel suggerirci il percorso chirurgico più indicato, vista anche l'età della paziente. Un intervento meno invasivo (endovascolare) rispetto ad un altro più invasivo (clippaggio – con apertura cranio), con tempi di recupero molto più lunghi e dolorosi. Non ci hanno fornito false illusioni ma nemmeno un clima di pessimismo assoluto e questo ci ha dato qualche speranza.
Del Dott. Lanterna, una persona che si è dimostrata umanamente fuori dal comune, con la massima disponibilità gentilezza e pazienza e che ci ha fornito ogni risposta alle nostre domande e in un momento così delicato, posso solo dire che ci è stato di grande aiuto e lo ringraziamo veramente di cuore.
Abbiamo deciso per l'operazione meno invasiva, "endovascolare".
Il dott. Giuseppe Faragò e il suo staff che non smetteremo mai di ringraziare abbastanza, hanno eseguito questo delicatissimo intervento, con grande successo.
Il dott. Faragò, ha inserito uno stent per by-passare la gigante bolla di sangue che si era formata nella testa di mia mamma. A distanza di più di un anno, oggi ha eseguito la seconda Angio Tac e la gigante bolla di sangue è completamente defluita. Infatti, gli effetti positivi si sono visti subito dopo, il percorso di riabilitazione. Vogliamo dunque ringraziare tutti e in particolare il Dott. Faragò, che ha saputo in ogni momento, trasmettere a noi famigliari una senso di fiducia e di speranza, sebbene conoscevamo anche i rischi di un intervento tanto complesso e delicato. Tutt'oggi, il Dott. Faragò, si rende sempre disponibile per qualsiasi bisogno e devo dire che traspare un grande lato umano, oltre che di grande professionalità, competenza e umiltà. Gli saremo per sempre grati.
Possiamo solo dire di avere avuto la fortuna di poter incontrare le persone giuste, nel momento del bisogno e voglio aggiungere una nota personale: i dottori semplici, che non se la tirano, che non vogliono passare per "i padri eterni", guarda caso, sono sempre le persone più in gamba, le più grandi, in ogni senso.

Voglio ringraziare il Dott. Luigi Lanterna per le sue capacità affidabili, professionalmente serie, umanamente empatiche. Per me resta il migliore fra i pochi.
Domani mia figlia compirà 18 anni. Grazie a Lei Lanterna per questo traguardo.
Eternamente riconoscente.
Grazie con amore.

Tengo a ringraziare tutto il reparto per avermi coccolata e curata. Ho incontrato professioniste capaci, preparate e disponibili, che hanno fatto il possibile per alleviare la mia sofferenza post intervento. Un ringraziamento speciale al Dott. Resmini, vera eccellenza che ha risolto il mio problema di stenosi e ernia su L4-L5 che mi affliggeva da un anno. Da quando mi ha operata, sono rinata. Grazie veramente di cuore a tutto il reparto.

In data 22 febbraio sono stato operato per una recidiva di adenoma ipofisario non secernente. Ringrazio il primario dott. Bernucci e tutta l'equipe medica. Ringrazio tutto il personale per la buona assistenza ricevuta.

Sono stato ricoverato presso il reparto neurochirurgico di Bergamo in data 31 ottobre 2013 dopo che, tramite una tac, mi è stata riscontrata una cisti al cervello. Dopo 12 giorni, in data 11 novembre, sono stato operato dall'equipe del dott.re De Gonda e del dott.re Sicignano. L'operazione è perfettamente riuscita e vorrei ringraziare tutti per l'ottimo lavoro svolto.

DOPO LA COMPARSA DA CIRCA 2 MESI DI LOMBOSCIATALGIA IRRADIATA A LIVELLO DEL TERRITORIO RADICOLARE DI L5, E DOPO AVER FATTO AGOPUNTURA E OZONOTERAPIA CONSIGLIATOMI DA ALTRO MEDICO (CHE DICEVA CHE AVREBBE RISOLTO I MIEI PROBLEMI - MA NON E STATO COSì), HO SPESO SOLO UN SACCO DI SOLDI SENZA AVERE RISULTATI.
MI SONO RIVOLTA AL DR. CARLO BREMBILLA, NEUROCHIRURGO DELL'OSPEDALE GIOVANNI XXIII di BERGAMO, CHE MI HA DETTO CHE L'UNICA SOLUZIONE ERA L'ASPORTAZIONE DELLA CISTI.
SONO STATA DA LUI OPERATA IL 22.04.2013, è PASSATA SOLO UNA SETTIMANA MA STO BENE.
RINGRAZIO PERTANTO IL DR. BREMBILLA PER IL SUO INTERVENTO E LA SUA PROFESSIONALITà.
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Il paziente di 74 anni, con diagnosi inizialmente di meningioma di 3 cm. tramite RMN eseguita in altra struttura non specializzata in neurochirurgia, ha ricevuto in questa struttura specializzata la conferma della diagnosi iniziale. Ripetuti esami, anche in libera professione, per monitorarne l'andamento hanno confermato la stabilità della massa nell'arco dei 2-3 mesi successivi, a differenza del netto ed evidente peggioramento del paziente. Solo dopo un ricovero nel PS della struttura è stato deciso di operare (ha operato il Dott. Nicola Quadri). La massa estratta era di 5x3,7 centimetri, non di 3: come mai gli strumenti non hanno intercettato questa crescita così importante e veloce in una zona tanto sensibile come il cervello? L'istologico ha poi confermato essere massa tumorale maligna di precedente neoplasia, non un meningioma (in genere benigno) quindi. Durante l'operazione, in sala operatoria il paziente ha preso inoltre la polmonite. Esito: morte.

Il primo intervento eseguito dal Dr. NICOLA QUADRI di ernia discale L5-S1 mi è stato fatto ai primi di settembre 2012, recidiva il giorno dopo, rioperata dopo 11 giorni. Secondo il chirurgo tutto è andato "bene", peccato che ad oggi, nonostante i dolori atroci che in questi anni non mi hanno mai abbandonata, perchè purtroppo nessun farmaco grazie ai tanti che mi sono stati dati quando ero ricoverata non mi fanno più effetto (ho provato anche la terapia del dolore senza nessun beneficio), ho già subìto altri 3 interventi, ovviamente non più dal dr. Quadri. In totale in due anni ho subìto 5 interventi (l'ultimo intervento chirurgico di stabilizzazione).