Neurologia Ospedale Parma

Personalmente ho trovato personale altamente efficiente. Tutti compresi.
Grazie.

Ottima esperienza, ho trovato un medico di reparto competente, paziente e sempre presente.

Sono una paziente ambulatoriale, seguita costantemente dal Dott. Mario Giovanni Paves. A seguito di una frattura e conseguente intervento chirurgico, ho avuto una lesione irreversibile al nervo radiale del braccio destro con mano destra cadente. A seguito dei traumatismi, anche il nervo ulnare del medesimo braccio ha sofferto.
La competenza assieme alla disponibilità e gentilezza del direttore prof. Pavesi rimarranno sempre nel mio cuore. Ho eseguito parecchie visite con EMG / ENG e lo staff è veramente attento e scrupoloso. Sono orgogliosa di avere questo importante punto di riferimento, nella mia città.
Grazie.

Ho 58 anni, mai avuto problemi seri di salute. Improvvisamente mi sono trovata a non avere più sensibilità alle gambe, nel giro di 3 giorni non mi sentivo più sicura a camminare. Ho pensato di avere qualcosa di irreparabile ma non mi sono scoraggiata e sabato 25 giugno mio marito mi ha accompagnato al pronto soccorso di Parma, da dove mi hanno ricoverato in neurologia. Da lunedì 27 a venerdì 1 luglio mi hanno fatto ogni tipo di esame, e ho iniziato una cura a base di flebo di cortisone. Sono stati molto scrupolosi e sentivo che si facevano in quattro per trovare il problema. Mi hanno rivoltata come un calzino, ma era necessario! Il professor Pavesi, oltre che medico molto competente, è anche persona estremamente umana e gentile. E il suo staff non è da meno, in particolare la dottoressa Giorgia, che mi ha praticato il prelievo del liquido spinale : ero terrorizzata ma è stata bravissima. Nella settimana successiva ho iniziato a vedere i primi timidi miglioramenti, che proseguono giorno dopo giorno anche ora che sono a casa. Dovrò essere seguita per qualche settimana da un fisiatra, cercherò di avere pazienza e comunque la determinazione non mi manca. Mi ha curata un team fantastico, li ringrazio infinitamente dal profondo del cuore!

Sono stato ricoverato nel reparto del Dott. Umberto Scoditti a giugno per paralisi alle gambe; dopo vari accertamenti mi è stato riscontrato un meningioma alla spina dorsale. Per i giorni in cui sono stato ricoverato in neurologia devo ringraziare il Dott. Scoditti per la pazienza, umanità e professionalità che ha avuto nei miei confronti. Grazie grazie!!!

Mi chiamo Pina, ho 45 anni e sono siciliana. Sono stata ricoverata nel reparto di neurologia per un ictus cerebrale nell'ottobre 2014. Vorrei ringraziare tutto il personale del reparto, ma un ringraziamento speciale va ad un GRANDE UOMO, IL PROF. UMBERTO SCODITTI, che mi ha letteralmente ridato la vita. Un professionista che lavora con dedizione, che ama il suo lavoro e lo si vede dal modo in cui riesce a rapportarsi con i suoi pazienti, qualità che pochi possiedono. Grazie ancora!!!

Sono Patrizia, sono stata ricoverata in questo reparto per ictus 4 anni fa; allora avevo 45 anni. Ho trovato medici e infermieri stupendi, soprattutto il dott. Umberto Scoditti. Grazie a tutti.

Sono roberta e ho 27 anni sono stata ricoverata nel reparto di neurologia 3 anni fa per una trombosi venosa cerebrale!!! volevo ringraziare i medici in particolare il dottor. Scoditti e tutto il reparto per la grande professionalità dimostrata. GRAZIE MILLE.

Il 5 gennaio 2021 mio marito veniva ricoverato per ictus dovuto all'occlusione della carotide. Nonostante la giovane età, non veniva ritenuto soggetto valido per la trombolisi o qualsiasi altro intervento di rivascolarizzazione.
A 9 mesi dall'evento mi ritrovo a 45 anni a doverlo accudire come un neonato, secondo voi medici questa è una vita dignitosa? Studi svolti ad Oxford hanno evidenziato ottimi risultati anche su persone ritenute non idonee, se avesse avuto 80 anni avrei potuto capire, ma a 50 anni no, era vostro dovere tentare, siete lì per salvare vite umane e voi cosa avete fatto? La via più semplice, meno complicazioni per voi, ma una vita durissima per noi.

Ci siamo recati io e la mia compagna affetta da cefalea primaria presso questo reparto, accreditato come centro per la diagnosi e la cura delle cefalee, il giorno 19 marzo. Dopo un'anamnesi a dir poco approssimativa, le è stato prescritto il Lexotan a dosi crescenti sino a 15 gocce al giorno, e poi a scalare sino a 0. Inutile dire che la cura esposta ha avuto solo controindicazioni e nessun vantaggio, se non quello di farla dormire giornate intere ed un umore estremamente altalenante. Ho provato a contattare la segreteria del reparto come mi era stato detto e l'unico risultato raggiunto è stato un "chiamiamo noi" in malissimo modo. Altrettanto inutile dire che a distanza di 6 mesi nessuno ha più chiamato. Complimenti per la professionalità e la cura di questo pessimo centro di cura delle cefalee; ci hanno abbandonato completamente al nostro destino rispetto ad una patologia estremamente grave ed altrettanto invalidante.