Neurologia Policlinico Gemelli

 
4.0 (30)

Recensioni dei pazienti

30 recensioni

 
(18)
 
(1)
 
(6)
 
(4)
 
(1)
Voto medio 
 
4.0
 
3.9  (30)
 
3.7  (30)
 
4.3  (30)
 
4.0  (30)
Torna alla scheda

Filtra per malattia, intervento, sintomo

Voti (il piu' alto e' il migliore)
Competenza
Assistenza
Pulizia
Servizi
Commenti
Informazioni
Inviando il modulo si dichiara che quanto scritto corrisponde al vero e si assume responsabilita' legale in caso di commenti falsi. L'invio di commenti non veritieri positivi o negativi costituisce reato.
30 risultati - visualizzati 1 - 30  
 
Per Ordine 
 
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Stroke Unit A. Gemelli

Professionisti qualificati e dalla indubbia esperienza.
Mia moglie è stata curata al meglio per un grave ictus cerebrale e, dopo essere stata dimessa dalla Stroke Unit del Policlinico Gemelli, è tornata a casa per riposarsi.
La sua guarigione è quasi miracolosa.

Patologia trattata
Ictus cerebrale.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Professionalità e competenza

Vorrei ringraziare tutto lo staff del reparto Stroke e Neurologia per essersi preso cura di me in un momento davvero difficile.
Grazie per tutto al primario, ai medici ed agli operatori.

Patologia trattata
Ictus.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Elogi Dott. Luigetti Marco

Sono stato visitato dal dott. Marco Luigetti e non posso che dare il massimo del giudizio. Molto paziente, oltre che ad utilizzare termini medici, spiega anche in termini più consoni alla nostra comprensione. Inoltre mi ha sorpreso la sua disponibilità dato che ho avuto con lui vari scambi di email successivi alla visita, alle quali ha sempre risposto prontamente. Insomma un dottore che non ti abbandona!
Ovviamente la cura sarà lunga e, ad oggi, non sono guarito, ma ho piena fiducia in lui.

Patologia trattata
Iperattività colinergica, probabilmente nello spettro di una sindrome neuromiotonica (in fase di conferma).
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Reparto meraviglioso

Vorrei ringraziare il reparto di Neurologia, dal primario ai medici, a veramente tutti tutti gli operatori. Mi avete fatta sentire speciale.

Patologia trattata
Neurofibroma.
Voto medio 
 
4.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Cortesia, competenza e qualità della persona

Mi sono recata per la prima volta in questo reparto nel lontano 2000 (allora avevamo il prof. Salvatore Mazza) e desidero sottolineare la disponibilità, l'alta competenza e la capacità di comprensione del paziente.

Patologia trattata
Epilessia.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Crisi epilettiche (operata di meningioma)

Mi sono trovata in un reparto con personale gentile e professionale. Io ho molte difficoltà motorie e nel parlare e non smetterò mai di ringraziare la dottoressa Maria Gabriella Vita, che mi ha messo a mio agio, è stata gentile, disponibile e molto paziente, e soprattutto mi ha fatto una visita accurata.
Ho visto tanti neurologi, anche a pagamento, che dopo pochi minuti ti liquidano senza darti spiegazioni. La dottoressa Vita mi ha fatto sentire invece una vera paziente. Finalmente una persona COMPETENTE.
Grazie mille.

Patologia trattata
Meningioma recidivo.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Competenza ed umanità

In questo reparto ho trovato un neurologo di rara umanità, trattando oltretutto patologie molto delicate che coinvolgono bambini e ragazzi. Competente e tranquillizzante.

Patologia trattata
DSA.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Ischemia cerebrale

Sono arrivata al PS del Gemelli con l'aiuto di mio fratello maggiore. Avevo una ischemia cerebrale in corso.
Sono reduce da ictus e sono stato in cura per un anno al San Camillo (per tre ictus e un TIA). Poi è venuta l'ischemia cerebrale e mi sono rivolta al Gemelli. Nonostante la paura, mi sono trovata benissimo, hanno trovato la causa e mi hanno dato una cura infallibile!!!

Patologia trattata
Ischemia cerebrale.
Voto medio 
 
4.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
5.0

Ictus

Un grazie particolare ai dottori dott. Giacomo Della Marca e dott.ssa Roberta Morosetti: neurologi competenti e attenti, oltre che altamente professionali.
Infine un grazie allo staff della Stroke Unit.
Una eccellenza italiana.

Patologia trattata
Ictus.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Dott. Marco LUIGETTI neurologo ECCELLENTE

Sentivo di ringraziare pubblicamente il dott. Marco Luigetti, neurologo dalla professionalità e umanità non comuni.
Comunque mi presento; sono una donna di 67 anni e vivo a Taranto.
In seguito ad un tenebroso dolore al collo, perdevo la forza della mano destra, con conseguente deficit motorio.
Dopo tre mesi di giri tra neurochirurgo, neurologo, RM, RX, ECG, EMG, chirurgo della mano e visite specialistiche a Taranto (sospettavano una compressione di ernia C7), decido di farmi visitare in data 16/06/2017 dal dott. Marco Luigetti c/o il GEMELLI- ROMA.
L'impatto con il dottore e' stato sorprendente: determinato, veloce, professionale, mi ha subito trasmesso fiducia. Una visita scrupolosa, facendomi fare tante prove, tra cui "dito naso", subito dopo mi eseguiva una EMG (esame non piacevole per via di introduzione di aghi). Durante questo esame percepivo la sua umanita', la sua vicinanza al paziente, era molto premuroso, mi chiedeva se stavo comoda sdraiata sul lettino, mi consigliava di stare rilassata il piu' possibile, di volta in volta mi preavvertiva dell'introduzione dell'ago. Nella mia sofferenza mi sentivo fortunata e dicevo tra me e me " Dio mio LUI E'UN VERO MEDICO e non UNO CHE FA IL MEDICO". Finito l'esame, leggeva i referti in mio possesso e con una fermezza sconcertante mi disse: nessuna ernia, si tratta di una PLESSOPATIA BRACHIALE DESTRA (sindrome di Parsonage-Turner). Mi spiego' che purtroppo la plessopatia lascia dei segni severi, che dovevo recuperare il recuperabile con fisioterapia attiva e passiva. Mi prescrisse una RM del plesso brachiale e cervicale con controllo dopo quattro mesi. Questi quattro mesi sono stati pieni di e-mail, invio di documenti, le mie mille domande alle quali rispondeva con una disarmante disponibilità e sempre quasi in tempo reale, anche la mattina dell'08/11/2017 quando,(questo non lo potro' mai dimenticare)un suo messaggio automatico mi informava che era assente dal servizio per congedo matrimoniale!
A Taranto, la sua diagnosi ha fatto il giro dei medici che continuavano tuttavia a cercare la mia ernia! Compreso un neurologo che incredulo mi consigliò di farmi visitare anche dal Prof. Paolo Maria Rossini, primario e Direttore del reparto Neurologia del Gemelli.
In data 29/XI/2017 ritorno al Gemelli per il controllo dal Dott. Marco LUIGETTI, che appena rivede la mano riscontra un lievissimo recupero (confermato da EMG di controllo).
Nello stesso giorno avevo fissato visita dal Prof. ROSSINI, il quale dopo accurata visita comincia a guardare i miei vari referti e appena vede l'EMG eseguita dal Dott. LUIGETTI, la estrapola velocemente e afferma "DI QUESTO MI FIDO". Legge la diagnosi e rivolgendosi al suo tirocinante dice " EH GIA', HA ASSOCIATO IL DOLORE ALLO STATO DELLA MANO".
Mi prescrive un esame, Potenziali Evocati Motori, che ho eseguito e che mi ha spedito.
Riporto qui integralmente la sua risposta.
"Cara Signora,
i risultati confermano in linea generale l'ipotesi di una plessopatia in fase di (lento, molto lento) recupero.
Vediamo sin dove arriva. Continui con intensa attivita' fisioterapica e rivediamoci verso giugno per fare il punto.
Cordialmente
P.M. ROSSINI

Credo che i commenti si facciano da soli!
Cosa dire al Dr. Marco LUIGETTI? un doveroso grazie? un mille grazie? un attestato di merito?
Credo che le sue doti siano e restino impagabili!
Dolores Milizia

Patologia trattata
PLESSOPATIA BRACHIALE DX.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Sindrome miastenica di Lambert-Eaton LEMS

Ho scoperto di avere la sindrome miastenica di tipo Lambert Eaton solo grazie all'incontro con il dottore Fabio Pilato. Sono stato ricoverato il 3 agosto 2017 e durante il ricovero seguito dalla dottoressa Evoli, una grande dottoressa. Grazie a loro oggi sto riprendendo una vita "normale", io che non riuscivo piu' a camminare, parlare, deglutire e respiravo a fatica.. la mia vita era diventata un supplizio ed anche le cose piu' semplici erano diventate montagne, ma affidandomi a loro sono sulla buona strada.
Grazie a tutto lo staff, dai dottori ai tirocinanti agli infermieri e personale tutto del reparto di neurologia uomini del Gemelli. Un altro grazie va al reparto dove effettuano la plasmaferesi.
Un ringraziamento speciale al dott. Pilato e dott.ssa Evoli.
Angelo Bernardi

Patologia trattata
Sindrome miastenica di Lambert-Eaton (LEMS).
Voto medio 
 
4.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
5.0

Professionalità e umanità

Un grande ringraziamento all'equipe medica, dott.ssa G. Silvestri, dott.ssa A. Perna, dott. V. Brunetti. Non potevo trovare di meglio..

Patologia trattata
Paraparesi spastica.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

GRAZIE GRAZIE GRAZIE...

Sono seguita da 5 anni dalla Prof.ssa SERVIDEI, la neurologa più competente del suo livello sia per la sua professione, sia per il suo modo di fare. Insieme a Lei la sua equipe. GRAZIE.....

Patologia trattata
MIOSITE A CORPI INCLUSI.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Complimenti allo staff della Neurologia

Mi sento semplicemente sereno nelle loro mani, ormai sono 5 anni che ci vado e ogni sei mesi ci ritorno per controllo e non ho parole..: bravi.
Mimmo Russo- Taranto

Patologia trattata
Miastenia.
Voto medio 
 
4.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
5.0

Consiglio struttura e dott.ssa Servidei

Sono seguita dalla prof.ssa Serenella Servidei che nel suo campo è una delle migliori: ha capacità, sensibilità e tanta tanta umanità. Nel campo della miopatia è una delle migliori

Patologia trattata
Miopatia congenita di tipo central core.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Eccellente

La Prof.ssa Evoli è eccellente, professionale, delicata ,disponibile, tutto il bene che si può dire.
Mi ritengo fortunato ad essere sotto la cura della Prof.ssa EVOLI.

Patologia trattata
Miastenia.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

DH Neurologia

Prof Anna Paola Batocchi eccellente, preparatissima, scrupolosa, premurosa e simpatica.
Tutta l'equipe è ottima.

Patologia trattata
Sclerosi Multipla.
Voto medio 
 
3.3
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Nessun seguito alla visita neurologica

Come il commento precedente, devo sottolineare il totale "abbandono" a seguito di una visita (in questo caso prenotata con il prof. Enzo Ricci) pagata regolarmente euro 160 e tornando di proposito a Roma dalle vacanze per un sospetto episodio di epilessia. Dopo questa visita il suddetto professionista non si è fatto piu' sentire (neanche a seguito di sollecito tramite email). Doveva farmi avere una prescrizione per svolgere un esame Holter (che poi ho organizzato e svolto da solo), invece si è "dissolto" nel nulla dopo le ferie. Confido che questi comportamenti siano limitati, in quanto il rispetto del paziente dovrebbe essere sempre prioritario e soprattutto il rispondere almeno ad una mail dovrebbe rientrare in un normale comportamento di buona educazione.

Patologia trattata
Epilessia.
Voto medio 
 
3.3
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Visita neurologica senza seguito

Prenoto una visita con un professionista titolato, quindi pagata profumatamente, ma dopo questa visita il professionista in parola non si e' fatto piu' sentire (neanche a seguito di sollecito tramite email). Doveva farmi avere delle prescrizioni per poter fare degli approfondimenti diagnostici e per organizzare cicli di fisioterapia, ma invece si è "dissolto nel nulla". Non ci sono parole...

Patologia trattata
Lesione SPE.
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Cura delle demenze

Mia madre è stata visita al Gemelli dal Dott. Camillo Marra per problemi di memoria. Contrariamente alle mie aspettative, il Dr. Marra mi è sembrato piuttosto superficiale e presuntuoso e ha liquidato il caso di mia madre in modo quanto mai sbrigativo, con aria di sufficienza ed un atteggiamento pseudo-professorale. Mi sono dopo un mese rivolto ad un altro neurologo dello stesso centro, il Prof. Antonio Daniele, che ha da subito mostrato doti di grande competenza professionale nella diagnosi e cura delle demenze ed una grande umanità. Ce ne fossero di neurologi come il Prof. Daniele...

Patologia trattata
Malattia di Alzheimer.
Voto medio 
 
4.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Ringraziamento

Un grazie di cuore allo staff, prof. Ricci, dott.ssa Perna, dott. Brunetti, dott.ssa Servidei per la competenza e la rapidita' degli esami diagnostici, uniti a grande gentilezza. Un grazie di nuovo.

Patologia trattata
Neuropatia motoria centrali-periferiche (sospetta miosite).
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

Visita neurologica

Ho effettuato una visita neurologica, sotto suggerimento di un endocrinologo dello stesso ospedale, presso il dottore Enzo Ricci. Dopo una descrizione iniziale dei sintomi, mi ha chiesto perché mi fossi recata da lui, implicando che mi fossi recata dallo specialista sbagliato. Gli ho mostrato i risultati di vari esami e ha detto che i miei sintomi non sono riconducibili a patologie neurologiche. Mi ha visitato facendo l'esame dei riflessi e ha detto che i riflessi funzionano bene ed è impossibile che la causa sia neurologica. Davanti al mio sconcerto, ha detto che la mia situazione sembra complessa, che i miei sintomi non indicano una patologia neurologica, che magari ho una patologia non ancora scoperta e che comunque, non rientrando nel suo ambito, non può fare ipotesi. Premetto che ad oggi sto tenendo a bada il disturbo con antistaminici e cortisone, suggeritimi dalla guardia medica e che, per fortuna, fanno effetto. Gli ho chiesto se poteva darmi delle indicazioni su come proseguire l'indagine per queste parestesie, e ha detto che qualunque sia la causa non rientra nel suo campo e che non è sua competenza darmi indicazioni; per accontentami, mi ha fatto una richiesta per l'esame dei potenziali evocati. Ho poi aggiunto che, oltre alle parestesie, ho dolori diffusi e difficoltà alla gamba sinistra nell'eseguire movimenti più complessi, che quando mi siedo ho formicolii e si addormenta, che non appena la metto sotto sforzo sento un dolore che mi induce a ritornare nella posizione di riposo, e che la stessa cosa mi succede ai polsi, che ho sempre doloranti e con i quali ho difficoltà a trattenere la presa di oggetti leggeri anche per pochi secondi o a fare attività. Gli ho chiesto se potesse essere dovuto a compressione dei nervi. Mi ha detto che non è nulla e che tutti abbiamo dolori. E' stata la visita più demoralizzante della mia vita. Non mi oppongo al fatto che le cause possano non rientrare nell'ambito della neurologia, ma mi sarei aspettato una certa curiosità scientifica, una visione trasversale delle patologie, una capacità di andare oltre la propria specificità e un'indicazione su come proseguire le indagini, non una negazione e totale disinteresse medico, in primis, e umano, secondariamente.

Patologia trattata
Sospetta neuropatia immunomediata.
Voto medio 
 
3.3
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
3.0

Disorganizzazione assoluta

Un ricovero per accertamenti è durato 20 giorni causa una assoluta incapacità nell'organizzare le visite necessarie.
Ma quanto costa ai contribuenti questa attesa?
Le stesse visite si sarebbero dovute svolgere in un terzo del tempo.

Patologia trattata
Disturbo dell'equilibrio.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Sospetta neuropatia

Vengo visitata dalla Dott.ssa Bizzarro due volte. La mia situazione é sorta dopo i vaccini anti-Covid. La prima volta la dottoressa mi ascolta e dichiara che, pur non vedendo nulla di grave di tipo neurologico, dovrei prendere delle medicine, che mi prescrive. Bene.
Dopo sei mesi ritorno dalla dottoressa dicendo che la situazione non é purtroppo migliorata di una virgola. Mi ribadisce che non vede nulla di neurologico, almeno apparentemente. Ma ho dolori, rigidità, astenia, fotofobia, debolezza gli arti e tanti altri sintomi invalidanti. Le chiedo se può essere Long Covid. Mi risponde "il long Ccovid non esiste".
Dopo pochi giorni vengo chiamata dal reparto Long Covid dello stesso Gemelli, dove mi chiedono di sottopormi ad un farmaco sperimentale, che però non sembra andare bene neppure per il mio caso. Ma il Long Covid non esisteva? I vari reparti non solo non si parlano, ma ognuno dice cose diverse. Nel frattempo io, dopo due anni dalle vaccinazioni, sto ancora male e sto senza una diagnosi.

Patologia trattata
Neuropatia post vaccino anti Covid.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Esperienza negativa

Sono un musicista portatore di pacemaker. Ho iniziato ad avere dolori lancinanti alle braccia tanto da non poter più suonare nè la chitarra nè tantomeno la batteria. Vado in visita privata dal prof. Rossini (consigliatami dai miei cardiologi) e senza nemmeno visitarmi o farmi parlare o chiedere delle analisi, mi ha detto praticamente che avevo bisogno di uno psichiatra.
Nel frattempo mi sono stare diagnosticate sindrome di Nunan, spondiloartrite, morbo di Crohn, Sjogren, tiroidite di Hashimoto e miopatia.

Patologia trattata
Miopatia.
Voto medio 
 
3.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
2.0

La mia esperienza

Ciò che scrivo è il mio modestissimo parere da persona che ha fatto studi umanistici e non di medicina, ma che per la sua condizione non ha potuto far altro che informarsi il più possibile. Alcune patologie non si deducono dagli esami oggettivi. Ad esempio: una risonanza potrà essere perfetta in apparenza, ma da essa non si potrà mai evincere una malattia in divenire, uno screzio encefalico (a meno che non abbia provocato una lesione cerebrale). Anche la stessa definizione delle risonanze dovrebbe far pensare: 1,5 tesla quando la ricerca ora è arrivata addirittura a strumenti di definizione 9 tesla, e comunque attraverso una risonanza magnetica non è possibile visionare i danni funzionali; così anche per l'elettromiografia, attendibile per “quei” muscoli analizzati "al momento". Non ci sono dubbi che alcune problematiche neurologiche abbiano origine psichiatrica, ma troppo spesso si bolla con questa etichetta ciò che di psichiatrico ha ben poco, forse anche per un pregiudizio di fondo che vede la donna giovane con disturbi neurologici una derivazione somatoforme, di quella isteria di freudiana memoria che tanto amava Charcot.
Esistono forme miasteniche iatrogene sieronegative, encefalopatie tossiche, sindromi paraneoplastiche che non vengono neppure prese in considerazione. E' chiaro che in medicina ci si attenga all'ipotesi più probabile e non si vada a ricercare ogni volta la malattia rara, che peraltro non è neanche prevista dai protocolli di analisi standard (tutto questo avrebbe un costo economico e di tempo spropositato). Il mio personale consiglio è quello, però, di non chiudere completamente con il paziente, ma di prevedere incontri dilazionati nel tempo, invitando contemporaneamente a usufruire di un supporto psicologico/psichiatrico. In questo modo si monitorerebbe la situazione qualora ci fossero patologie non ancora visionabili dagli esami e il paziente non avrebbe l'impressione di essere abbandonato dalla struttura. E' la comprensione che invece ho trovato presso un altro policlinico, che ha avuto nel mio caso la sensibilità di approfondirlo - e che ha confermato che non si trattava di problematica psichiatrica.

Patologia trattata
Sospetta sindrome iatrogena.
Sintomi: diplopia, astenia, parestesie, fascicolazioni.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
2.0

302... ringraziamenti

Da oltre 20 anni "soffro" di EPILESSIA. Sono stata seguita da specialisti di fama, ma senza alcun risultato soddisfacente. Un paio di mesi fa mi è stato suggerito di rivolgermi al rinomato Policlinico Gemelli. Ebbene, mi sono lasciata convincere ed ho richiesto visita intramoenia con il Prof. Paolo Maria Rossini (costo Euro 302,00). Dopo aver esaminato le varie cartelle cliniche ed esami specifici (RM, TAC, EEFG etc.) che avevo portato, il Prof. mi comunica che si rende necessario un mio ricovero breve per approfondire la situazione "preoccupante"! Ciò sarebbe avvenuto entro due mesi.. invece dopo circa 15 giorni sono stata chiamata e ricoverata nel reparto Neurologia, ove ho trascorso 5 giorni davvero difficili, con malati anziani affetti da malattie neurologiche di vario genere che nulla avevano a che vedere con la mia patologia! Pazienza... Ricominciamo a fare gli stessi esami che avevo fatto mesi addietro e che avevo presentato non solo al Prof. durante la visita, ma anche al personale medico del reparto (risultati identici). Poi ho fatto un HOLTER (unico esame nuovo di cui ancora non conosco il risultato). Dopo questi 5 giorni di ricovero, compresi sabato e domenica, vengo dimessa e.. conclusione: ZERO.
CERTAMENTE NON ERA QUESTO IL REPARTO GIUSTO PER LA MIA PATOLOGIA .
Aggiungo che nel corso delle visite giornaliere nessuno dei medici mi ha saputo dire nulla, anzi: mi è stato suggerito che potevo continuare indagini in Day Hospital facendomi seguire se volevo dal citato Prof. in intramoenia (spero di aver capito male, così come non ricordo il nome del medico suggeritore.)
Atto della dimissione: prima ore 12.00, poi ore 15.00, lettera di dimissione non pronta, comunicazione di uscita non segnalata all'ufficio certificati; per cui son dovuta tornare dopo due giorni per ottenere la certificazione per giustificare l'assenza dalla scuola, dove insegno!!!

Patologia trattata
EPILESSIA.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Medici presuntuosi, infermieri bravissimi

Nel Maggio 2015 mio padre di 76 anni dava segni di grosso squilibrio con problemi di ansia e insonnia. Prenotavamo una visita dal prof. Rossini che ci consigliava di ricoverare mio padre nel suo reparto per approfondire quella che sembrava una demenza vascolare allo stadio iniziale. Il prof. ci aveva avvertiti dei tempi di attesa di circa due mesi e mezzo. Il ricovero avveniva il 14 agosto e da quel giorno, senza aver mai incontrato il prof. Rossini, tutta l'equipe medica è stata totalmente incapace di risolvere il problema. Mio padre è entrato che era agitato, ansioso, nervoso, insonne. Prendeva due farmaci che lo tenevano a freno. Abbiamo dovuto fornire loro tali farmaci perchè incapaci di reperirli. Poi gli hanno cambiato terapia ma senza effetti. Una dottoressa ha prescritto una RM con contrasto. In quelle condizioni mio padre non era in grado di effettuare tale esame fermo ed immobile senza un minimo di sedazione. Invece loro hanno provato, ma ovviamente non ci sono riusciti. A quel punto hanno avuto la brillante idea di fargli un altro esame, la spect. Ma anche questa veniva effettuata senza sedazione. Addirittura un medico asseriva che ci sarebbe riuscito perchè questo esame dura poco tempo. Una bugia. Occorrono 45 minuti in totale immobilità. Niente spect, non c'è l'anestesista per la sedazione. Ma il prof. con cui abbiamo parlato noi? Non si sa dov'è. Un altro dottore di turno asserisce:- ma se uno non riesce neanche a fare un esame, che ci sta a fare in ospedale?- Infatti dopo 6 giorni di brancolamento nel buio lo dimettono. La diagnosi è demenza vascolare e la cura quella del primo giorno (quella che già faceva ma con un tipo di calmante cambiato, perchè quello di prima fuori produzione) che non migliora di una virgola lo stato in cui è. Esperienza negativissima. Meglio se rimanevamo nel nostro ospedaletto di paese a 200 Km. di distanza da questo famoso centro.

Patologia trattata
Sospetta demenza vascolare.
Voto medio 
 
1.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

Superficialità, poca attenzione e poca umiltà

In data 07/08/2015 ho fatto una visita con il Dott. Marco Luigetti. La prima impressione sembrava buona, in quanto ha inizialmente raccolto la lunga serie di analisi fatte per visionarle.
SORPRESA!!! Cominciamo dalle 3 risonanze che gli ho portato, le quali non sono state nemmeno visionate (avrebbero potuto fornirgli informazioni importanti). Premetto che ero stata visitata prima da due neurochirurghi (uno dei quali suo collega, che tra l'altro mi aveva direttamente inviata a Luigetti), i quali mi hanno fatto una serie di test neurologici arrivando a concludere che avessi un problema di natura neurologica. Di conseguenza mi hanno lasciato un'attestazione da presentare al neurologo nei quali riferivano positività a determinati test, nello specifico test di romberg positivo e dismetria al test naso indice. Lo stesso, mi ha fatto eseguire alcuni dei test compresa una EMG a due arti (invece che quattro). In tutto questo via vai di test, ha iniziato con molta superficialità a sminuire i miei sintomi (da un anno decisamente limitanti nel quotidiano ed importanti). Dopo poco si siede e con atteggiamento sminuente e con un mezzo sorrisetto sarcastico sulle labbra mi dice di andare da uno psicologo perché ho solo problemi psicologici. SORPRESA, per lui questa volta. Sono una psicologa in formazione nonché paziente di una bravissima e rinomata psicoterapeuta da circa 5 anni, a cui mi rivolsi a suo tempo per affrontare una fobia specifica, intenzionata a risolverla e infatti risolta. Essendo del settore quindi io per prima, più di un anno fa, prima di cominciare a cogliere seriamente i segnali del mio corpo, ho tralasciato pensando fosse una somatizzazione. Un anno fa ho affrontato la tematica con la mia terapeuta la quale mi ha spiegato, dopo averci lavorato per un po' insieme, che ho raggiunto un equilibrio emotivo, stabilità e livello di consapevolezza tali da poter escludere l'associazione tra il mio quadro sintomatologico e la sfera psicologica. Spiego tutto questo al Dott. Luigetti, specificando oltretutto con le lacrime agli occhi quanto la mia vita sia ferma, in un limbo, a causa dei miei sintomi, che io per prima cerco di non vivere come limitanti, ma non mancano ogni giorno, ogni ora di ricordarmi che invece mi limitano considerevolmente la vita. Di tutta risposta lui, sempre con il “simpatico” sorrisetto, sminuisce la figura professionale della mia terapeuta ribadendo che dovevo solo sforzarmi di riprendere la vita normale. Inutili totalmente i miei tentativi di rispiegargli che non dipendevano dalla mia volontà, inutile rispiegargli il parere professionale della mia psicoterapeuta, come è stato inutile ribadirgli che c'erano ben due neurochirurghi, una reumatologa ed un endocrinologo che asserivano con decisione esattamente il suo contrario.
Ultima sorpresa: uscendo dalla sua stanza, con enorme rabbia leggo il referto che mi aveva lasciato e scopro riportati sul foglio test con esito negativo a cui non mi aveva nemmeno sottoposta (tra cui il test naso indice). Mancante oltretutto il grafico dell'elettromiografia.
La professionalità di un medico non si vede dal camice che porta indosso, ma dalla precisione, attenzione e dedizione con cui si dedica quell'oretta di visita al proprio paziente; io comprendendo le difficoltà oggettive, ma anche quella soggettiva di chi con disperazione o meno si rivolge a lui in aiuto. Grazie.

Patologia trattata
Sospetta neuropatia.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Neurologia Policlinico Gemelli

Mi è stata curata per circa 10 anni una leggerissima depressione, così il neurologo che mi ha visitato l'ha giudicata. In questi anni ho preso il maveral da 100 mg, con al bisogno una control da 1. Preciso che il mio disturbo iniziale era solo dovuto a stress che mi comportava una spossatezza mentale (cioè non sopportavo un lungo discorso all'ascolto, di qualsiasi genere). Tutto questo mi stancava la mente. Passati 10 anni con i vari controlli, mi viene dimezzata gradualmente in primavera la cura in atto: da 100 a una mezza da 50. E così ho pensato di fare un controllo il 1 agosto per il semplice motivo di un po' di insonnia. Per questa patologia mi è stato dato dell'alcion che serve per far dormire. Dopo 15 giorni chiamo il medico e riferisco che anche durante il giorno ho sintomi di sonnolenza leggera e così si passa subito al maveral da 50. Non avendo avuto risultato, da 50 aumenta a 100, con aggiunta di 15 fiale di samir e control la sera e al bisogno. Io mi rendo conto di non essere mai stato depresso e se oggi continuo questa terapia è perchè sto cercando di meglio. Aggiungo che il mio caso non ha niente a che vedere con il Policlinico Agostino Gemelli di Roma, ma soltanto con un neurologo accreditato che lavora presso la struttura, ma che visita privatamente..
Vorrei risolvere questo problema una volta per sempre, affidandomi a professionisti in grado di capire in fondo la patologia giusta.

Patologia trattata
Insonnia - spossatezza mentale.
30 risultati - visualizzati 1 - 30