Oncologia Ospedale Perugia
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Carcinoma alla base della lingua
Il Reparto Oncologico del Santa Maria della Misericordia di Perugia è, a mio parere, un reparto speciale e raro nel mondo della sanità pubblica italiana.
In esso convivono grande umanità e rara competenza medico-scientifica.
Il personale infermieristico e paramedico è visibilmente mosso da passione e senso etico e compie la propria difficile mission quotidiana con pazienza, compassione e rispetto per i pazienti.
Difficile trovare qualcosa di meglio anche se, checché se ne dica sui media sempre in cerca di scandalo, la sanità pubblica italiana resta fra le migliori del mondo.
Ringraziamento postumo
E' passato quasi un anno... mi sono imbattuto per caso in questo sito.
Anche se tardivamente, desidero ringraziare di tutto cuore il personale medico, infermieristico e OSS del D.H oncologico per tutte le premure con cui ha saputo circondare la mia Florinda, volata in paradiso ad agosto 2018. Un ringraziamento particolare va ai Prof Lucio Crinò e al prof. Fausto Roila per la loro competenza ed umanità, ed alla collega e caposala del D.H.
La vostra competenza, comprensione e dedizione resteranno sempre un caro ricordo. Grazie di cuore.
Elogio al prof. Roila Fausto
E' doveroso l'elogio al prof. Fausto Roila ed al suo staff. Ho affidato mio figlio Davide al reparto di oncologia in gravi condizioni di salute (dopo un intervento effettuato al reparto chirurgia d'urgenza senza seguire il protocollo linea guida). Da subito ho percepito una disponibilita' senza pari da parte di medici ed infermieri, attenuando il mio sconforto quando mio figlio, accolto con attenzione e cura, dopo un paio di giorni, mi disse: "mamma, se fossi stato ricoverato in questo reparto sarei guarito, perche' quando viene il prof. mi si accende una luce dentro " . e poi aggiunse: "non puoi capire quando ho sofferto nel reparto di chirurgia". Ricordo l'ultimo coma di mio figlio, durato 3 giorni, poi è volato in cielo.
Quante volte avete risposto con pazienza alle mie estenuanti domande. Grazie ad ognuno di voi per aver alleviato la sofferenza di Davide.
Grazie prof. Roila per la sua professionalita' ricca di umanita', mi ha dato la forza di trattare il dolore con amore.
Gentilezza e professionalità al top
Ringrazio infinitamente tutto il personale medico, paramedico e di accettazione, per la gentilezza e professionalita' adottate nei confronti di ogni paziente, e nello specifico nei confronti di mio padre, affetto da adenocarcinoma gastrico. Un particolare ringraziamento alla meravigliosa dottoressa Corgna, che sta seguendo passo dopo passo il nostro percorso. Grazie di cuore all'ottima equipe infermieristica.
Immensamente grato
Sono ormai 4 anni e mezzo che sono in cura in questo ospedale, non so come andrà a finire ma dopo tutto questo tempo penso di essere in grado di esprimere un giudizio. Pertanto voglio ringraziare la dottoressa Chiari per la sua professionalità e competenza e perché mi sopporta e mi supporta da tempo.
Poiché ho avuto l'opportunità di conoscere anche altri dottori, esprimo inoltre il mio apprezzamento a tutti ed in particolare a chi ho conosciuto di più: la dottoressa Bennati, la dottoressa De Angelis ed il dottor Marcomigni.
Poi voglio abbracciare tutto il personale: infermieri volontari ed impiegati perché, oltre alla professionalità, hanno tanta, tanta disponibilità, sensibilità e molte altre qualità che li rendono persone e professionisti straordinarii.
Reparto OK
Ho ricoverato mia madre in questo reparto medico.
Ottima impressione all'ingresso, seguita da una grande efficienza riscontrata nei momenti successivi.
Personale medico e paramedico oltrepassa ogni positiva aspettativa.
Complimenti!
Congratulazioni allo staff Crinò
Congratulazioni all'ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, reparto di Oncologia.
Manifesto la mia soddisfazione e anche quella di tante altre persone da me ascoltate.
Mi riferisco all'equipe del Professore Lucio Crinò, con il quale sono in contatto da due anni per un carcinoma polmonare e dove grazie a loro ho trovato tutto quello di cui un paziente ha di bisogno: massima attenzione, professionalità, comprensione e grande capacità di risolvere i problemi.
Un particolare riferimento alla Dottoressa Rita Chiari, che con tanta attenzione si dedica al proprio lavoro, trasmettendo sicurezza e fiducia.
Spero che tutti i medici degli altri reparti siano altrettanto competenti nella loro professione come questi ultimi, che per mia sfortuna /fortuna ho incontrato.
Grazie per ora,
Giovanni
Adenocarcinoma polmonare
Arrivando dal sud (sì, un ennesimo viaggio della speranza) per un consulto su un adenocarcinoma di cui è affetta mia madre, ho finalmente capito come un ospedale debba essere, cioè come quello di Perugia: pulizia, accoglienza, attenzione ai bisogni, efficienza. In particolare il dottore Giulio Metro è un medico eccezionale, è una persona estremamente sensibile, disponibile, mai conosciuto un professionista così. Un interminabile grazie a lui.
Personalmente non riesco ancora a crederci, siete fortunati cittadini umbri ad avere una realtà del genere.
Empatia umana nella professionalità
Nel Reparto ho trovato un elevato livello di competenza ed efficienza a tutti i livelli, ma soprattutto ho trovato il calore di un rapporto umano che ha originato una comunità in cui dottori, infermieri, assistenti del volontariato e pazienti svolgono serenamente il proprio ruolo pur nella consapevolezza di un terribile male.
Immensamente grata
Ringrazio tutti voi per il sostegno e l'aiuto dato in quei momenti difficili, grazie. Era il 2009, tutta la nostra vita è cambiata.. Ora mio figlio sta bene, si è laureato e oggi, anche se precario, è un infermiere.
Incommensurabilmente grata
Mia figlia aveva 14 anni, io una diagnosi di pochi mesi alla morte. Sono venuta da Voi, ora mia figlia ha 22 anni. Non è possibile quantificare la mia gratitudine, sono convinta che nessuno sia migliore di Voi!
grazie dott.ssa Meacci e staff tutto
Un grazie di cuore a voi tutti ed in particolare alla dottoressa Marialuisa Meacci: un angelo....
Personale infermieristico insufficiente
Sono stata 18 notti. Umanità del personale Infermieristico inesistente. Unico pensiero turni e ferie, litigi a squarciagola lungo i corridoi.
Delusione totale
Hanno salvato varie volte la vita a mio padre, lo ammetto, ma l'ultima volta hanno cambiato diagnosi in continuazione, non c'è stato monitoraggio quando il babbo stava nell'altro reparto (Medicina), e quando mio padre avrebbe potuto cavarsela. Molta umanità da parte degli infermieri e alcuni OSS, escluso uno, ma scarso interesse durante l'ultimo e definitivo ricovero. Nessuno si è mai interessato di andarlo a visitare quando si trovava nell'altro reparto.
Paglialunga per sempre nel mio cuore, infatti non è più qui.. Questa volta mi hanno deluso profondamente. Curare i casi più semplici non significa che il reparto sia eccellente. Un paziente oncologico deve stare in ONCOLOGIA dall'inizio.
Adenocarcinoma polmonare IV stadio
Insomma..
Io non so, ma con mio papà non abbiamo avuto tutta questa empatia e disponibilità, anzi, i dottori sono sempre frettolosi, poco sensibili, e pare non si rendano conto della sofferenza che c'è nelle persone e nei familiari che li circondano.
Dovrebbe esserci più appoggio psicologico e umano, oltre che chemioterapia e radioterapia.
Il paziente un numero di letto
Non dovrebbe essere così un reparto di oncologia medica, dove le persone necessitano non solo di cure, ma di attenzioni. Perchè tanta difficoltà nel parlare con i medici che vanno sempre di corsa ad un immancabile riunione? Infermieri e OSS dovrebbero essere selezionati, perchè è un reparto in cui sia pazienti che familiari hanno bisogno di conforto, non è posto per "buttafuori" o infermiere che ti sbuffano in faccia. La più grande difficoltà incontrata è stata quella di parlare con l'oncologo che seguiva mio marito... nessuna informazione sulla sua situazione, 6 giorni di agonia e frustrazione. Nessun sorriso, personale gelido e per nulla comprensivo (salvo alcuni), porte chiuse anche per il paziente che è andato a prendere una bottiglia d'acqua ed è rimasto chiuso fuori - al campanello difficilmente risponde qualcuno.
Un po' più di rispetto per favore.
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