Ortopedia vertebrale Ospedale Padova

 
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Recensioni dei pazienti

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CHIRURGIA DEL RACHIDE: 1000000000 e LODE

Sono una paziente che è stata ricoverata dopo un incidente stradale. Intervento al rachide risultato strabiliante con grande successo grazie a questa meravigliosa èquipe: Dott. Nena, Dott.ssa Rodà, Dott. Lo Scalzo, Prof. Angelini. Una super equipe.
Per me sono stati i miei salvatori, a loro va tutta la mia stima per la professionalità, la cordialità e l'umanità che hanno avuto nei miei confronti, ma non mi basterebbero le parole per dire che sono davvero delle persone ammirevoli che, ripeto, non finirò mai di ringraziare.
Un ringraziamento alla professionalità degli infermieri ed anche degli OSS.
CAMMINO CON LE MIE GAMBE
Grazie è dir poco!

Mi permetto di aggiungere una cosa: ho avuto notizia che il reparto verrà chiuso, È UNA FOLLIAAAAA!!!!!
IN ITALIA, QUANDO ABBIAMO STRUTTURE AL TOP CON MEDICI PREPARATISSIMI CHE SANNO FARE NON BENE, MA DI PIÙ, IL PROPRIO LAVORO, E RIDARE VITA A CHI LA STA PERDENDO, OPPURE A FAR CAMMINARE CON LE PROPRIE GAMBE CHI NON AVREBBE PIù POTUTO (COME NEL MIO CASO), MI CHIEDO PERCHÉ QUANDO ABBIAMO APPUNTO TALI STRUTTURE CHE FUNZIONANO BENISSIMO, DOBBIAMO FARNE A MENO. NON FATE UN ERRORE SIMILE.

Patologia trattata
Trauma al rachide da incidente stradale.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
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Servizi 
 
5.0

RICONOSCIMENTO/ RINGRAZIAMENTO PER IL DOTT. NENA

ALLA CORTESE ATTENZIONE
DEL DOTTOR UGO NENA
DIRIGENTE MEDICO DI I° LIVELLO PRESSO L’UNITÀ OPERATIVA DEL RACHIDE “SANDRO AGOSTINI”
DELL’ AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITÀ DI PADOVA

Sono il Signor Vito BOREALE, sottoposto a intervento di “decompressione L2-L5 + artrodesi vertebrale strumentata T10 –S1 per stenosi del canale lombare in scoliosi lombare” presso l’Azienda Ospedaliera di PADOVA- Clinica ortopedica Traumatologica.
L’intervento è stato eseguito in data 05 febbraio u.s. dal Dottor Ugo NENA e dalla sua equipe.
In merito all’intervento mi sento in dovere di evidenziare alcuni aspetti professionali ed umani di notevole caratura lealmente esternata dal personale medico ed infermieristico preposto al mio intervento e alla mia successiva degenza post- operatoria.
Nello specifico, vorrei far risaltare le straordinarie capacità professionali tecniche- chirurgiche del Dottor NENA e delle eccezionali doti umane di cui è in possesso per le quali lo reputo un medico speciale al servizio della collettività.
Tornando al mio intervento, dopo aver consultato diversi medici specialistici italiani e non essendo stato soddisfatto delle consulenze mediche ricevute, ho avuto il piacere e l’onore di conoscere il Dottor NENA, vero professionista, disponibile ed esaustivo ai miei quesiti formulati prima dell’intervento e nel prendersi a cuore il mio stato di salute. Egli ha agito con vero tatto e sensibilità umana al di fuori della norma nel rappresentarmi la complessità dell’intervento, peraltro ad alto rischio sulle conseguenze operatorie e post-operatorie. Ciò nonostante, ha prevalso in me la piena convinzione di farmi operare nel più breve tempo possibile per alleviare le mie sofferenze fisiche. Durante il colloquio ho inteso immediatamente che il Dottor NENA era davvero “medico speciale” e quindi affidarsi alle sue mani per l’intervento senza esitazioni, fatta salva la volontà del nostro buon DIO che ha voluto quell’incontro.
Oltre a ciò, senza il suo carisma professionale e la straordinaria opera di rasserenamento svolta a mio favore non avrei certamente saputo cosa fare. Prima del fatidico incontro è prevalsa in me un’incertezza sull’intervento e un destino quasi già segnato con orizzonti non più felici, uniti ad una perenne angoscia per non poter più svolgere una vita serena in seno alla famiglia, ai propri cari e nella società.
La mia riconoscenza è davvero immensa per tutto quello che ha fatto per me il summenzionato professionista e le mie parole non riusciranno mai a colmare il grado di riconoscimento che devo al Dottor NENA. Non posso dimenticare tutto quello che ha fatto per me per avermi ridato la gioia di vivere serenamente e per essere stato vicino alla mia famiglia soprattutto dopo l’intervento.
Grazie professore per tutto quello che ha fatto per me. Sono onorato di averlo avuto come medico e per le eccezionali prestazioni mediche ricevute lo consiglierei a tutti, senza alcun’ombra di dubbio.
Grazie di cuore per la professionalità e presenza che mi ha riservato con vera passione, dolcezza e costante supporto.
Grazie ancora Dottor Ugo NENA.
MIRA (VE) 14 marzo 2016.
Vito BOREALE

Patologia trattata
Decompressione L2-L5 + artrodesi vertebrale strumentata T10 –S1 per stenosi del canale lombare in scoliosi lombare.
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
4.0

Ringraziamento

Sono il figlio del Sig. Mario Serantoni, sottoposto ad un intervento di chirurgia del rachide presso questa clinica chirurgica del Policlinico di Padova.
L'intervento è stato eseguito dal Prof. Nena e dalla sua equipe.
Dopo poco tempo mio padre è tornato a vivere, a camminare e a risentirsi padrone di sè stesso in modo quasi incredulo ed insperato da noi tutti.
In un periodo in cui l'opinione pubblica tende a sottolineare soprattutto gli aspetti negativi della sanità, io vorrei spezzare una lancia in favore di coloro che riportano in alto gli standard qualitativi delle professioni sanitarie.
Sono stato infatti piacevolmente colpito dalle capacità professionali tecniche-chirurgiche di alto livello, dalla accessibilità nei rapporti con il personale medico, dalla disponibilità costante nel fornire spiegazioni e nel preoccuparsi dello stato di salute di mio padre, e in particolare, sottolineo i miei più sentiti ringraziamenti al Prof. Nena per le sue doti professionali ed umane e a tutta la sua equipe, similmente, sentiti ringraziamenti vorrei porre al personale infermieristico del reparto.
Grazie ancora.
Distinti saluti,
Lorenzo SERANTONI

Patologia trattata
Chirurgia del Rachide.
Voto medio 
 
4.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Un grazie di cuore dott. Fabris Monterumici!

Ad un anno dall'intervento sto da Dio! Non ho più mal di schiena e la mia vita è totalmente cambiata...
Non smetterò mai di ringraziare il dott. Fabris Monterumici e tutta l'equipe che mi ha operato per avermi fatto rinascere!

Patologia trattata
Ipercifosi e scoliosi.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Ernia del disco- dott. Bernabei

Presso il reparto ho ricevuto un ottimo trattamento ed ottimo ho trovato il chirurgo che mi ha operato (e che non compare nella scheda descrittiva del reparto), il dott. Bernabei Agostino.

Patologia trattata
Ernia del disco.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Grazie dott. Costantini e staff!

Voglio ringraziare tutti, in particolare il dott. Costantini Sandro. L'operazione è riuscita benissimo ed ora non solo riesco di nuovo a camminare, ma sono tornata ad arrampicare in montagna!!! Tutto lo staff è bravissimo e le infermiere sono molto attente alle richieste dei malati. Grazie di cuore.

Patologia trattata
Artrodesi strumentata.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Elogio dott. Daniele Fabris e staff

Nella esperienza vissuta abbiamo trovato un reparto ottimo sotto ogni punto di vista.
Sentitamente voglio ringraziare il DR. Daniele Fabris e la sua equipe per la loro grande professionalità.
Papà di Giovanna.

Patologia trattata
Scoliosi Idiopatica.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Ringraziamenti e auguri

Caro dottor NENA,
ho saputo solo oggi che ha avuto e persistono problemi alla sua salute. La cosa mi ha profondamente toccato perchè lei, oltre ad un eccellente medico, è sempre stato per me una persona molto sensibile anche dal lato psicologico nella mia storia clinica di tutti questi lunghi anni. Ha sempre seguito anche mio figlio Patrick con ottimi risultati. Nei momenti più duri, quando le cose non andavano bene, lei ha sempre avuto un sorriso, una carezza che mi hanno aiutato più di tutta la parte sanitaria, non facendomi mai sentire solo una paziente o un numero di corsia. Non so la gravità di quello che le è successo ma le auguro di lottare anche con la sua autoironia che la distingue, con la forza instancabile professionale ed umana che sempre ha dimostrato. Per una volta non pensi a noi pazienti ma si concentri per guarire.
Con affetto, Roberta Toson di Modena (ex padovana)

Patologia trattata
Grave scoliosi operata 3 volte con trapianto osseo e strumentato.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Ringraziamento al dott. Ugo Nena

Sono seguita dal dott. Nena che sa coniugare una grande professionalità con una buona dose di umanità. Spero, ovviamente, di non dover arrivare all'operazione, in ogni caso mi sento in ottime mani. Grazie dott. Nena!

Patologia trattata
Scoliosi toraco lombare degenerativa.
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Professionalità

Ottimo avere una chirurgia del rachide con un'equipe come questa, invece di essere rovinati da un reparto di neurochirurgia. Mi hanno sistemato la gobba creatisi dopo intervento a Trieste. Mi hanno sistemato la schiena il meglio possibile, oggi ho ancora una cifosi visibile, ma non è neppure paragonabile alla gobba che mi avevano lasciato dopo un intervento a cielo aperto di stabilizzazione, e di sistemazione di "qualche" frattura alle vertebre, che nemmeno i dottori sapevano quante in realtà erano. La gobba che mi hanno lasciato, era diventata un problema pneumologico: stavo per diventare asmatico, perchè non riuscivo a riempire i polmoni come dovevo, a causa della gobba che mi impediva di inspirare la giusta quantità di aria che avrei dovuto assumere. La chirurgia del rachide di Padova ha fatto un bel lavoro, raddrizzandomi la schiena il più possibile, è rimasta un po' di cifosi come ho detto, ma molto minore rispetto a quella che avevo.
Purtroppo, non so il motivo, ma sono affetto da osteoporosi ad un livello molto alto, che impedisce di fissare la strumentazione alle ossa, provocandomi dolori molto forti, e prendo antidolorifici oppiacei e molto potenti, che vanno ad incidere anche sul cervello. Ora attendo che la cura che sto facendo per l'osteoporosi termini, e poi probabilmente sarò operato di nuovo, per togliere la strumentazione che mi provoca dolori.

Patologia trattata
Cifoscoliosi.
Voto medio 
 
4.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
5.0

Desidero congratularmi

Volevo fare le mie congratulazioni a tutto lo staff della chirurgia del rachide di Padova, mi hanno cambiato la vita dopo una operazione alla schiena (l5 - s1) per discopatia, durante la quale mi hanno innestato una protesi. Grande merito al prof. Fabris ed al dott. Finocchiaro.

Patologia trattata
Malattia degenerativa dei dischi.
Voto medio 
 
3.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Pessima esperienza

Esperienza disastrosa perchè, in seguito al primo intervento, mi è stata spianata la curva lombare di oltre 50° in meno rispetto alla mia fisiologica. Ostinazione da parte del chirurgo a non capire l'errore commesso e ricovero presso il reparto di fisiatria, dove mi ha lasciato per 2 settimane a fare una terapia inutile. Finalmente ammette che, sebbene lui non sappia spiegarselo(?), si rende necessario un secondo intervento per ridarmi la MIA curva naturale, in poche parole vanno fatte una o più osteotomie!
Visitata da altri specialisti in tutta Italia, mi viene confermato l'errore e la necessità di reintervenire, ma secondo tutti loro era giusto che fosse compito di chi mi aveva già operato, perchè avrebbe, questa volta, messo sicuramente una maggiore attenzione per recuperare l'ERRORE! Mi riopero quindi da lui e... sorpresa: di nuovo si sbaglia a calcolare i gradi giusti da dare alla curva lombare in più, la parte superiore dello strumentario fuoriesce visibilmente e non mi permette di appoggiarmi a qualsiasi superficie che non sia morbida. Conclusione, ho bisogno del terzo intervento per poter sperare di ritornare ad essere normale!!!

Patologia trattata
Scoliosi e discopatia L5-S1 (artrodesi strumentata T7-S1).
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

C'è morta mia madre

Mia madre, 51 anni di età, aveva una grave forma di scoliosi. Si è operata il 17 dicembre del 2008. E' morta alle ore 18.30 di quel giorno. La causa?
http://mattinopadova.gelocal.it/dettaglio/L-arteria-ipogastrica-bucata-da-una-vite/1566531
(ipotesi giornalistica poi confermata dall'autopsia).

Patologia trattata
Cifoscoliosi.
Voto medio 
 
3.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
4.0

Riconoscimento al dott. Nena

Siamo i familiari del sig. Lovato Luigi, sottoposto in data 28/02/2023 ad intervento chirurgico di correzione e artrodesi vertebrale strumentata T3-ileo con decompressione da L3 a L5 da parte del dott. Nena e della sua equipe.
Fin dalla prima visita, il dottor Ugo Nena ci aveva illustrato la complessità dell’intervento, non tralasciando nulla in termini di rischi ed eventuali prospettive future in caso di decisione di non intervenire chirurgicamente. Anche per questa sua sincerità, il dott. Nena ci ha ispirato fiducia fin da subito ed abbiamo dunque deciso di affidarci a lui - ed i fatti ci hanno dimostrato di aver fatto la scelta giusta.
Si è trattato di un intervento lungo e complesso, per il quale saremo per sempre riconoscenti al dott. Nena ed alla sua equipe. A distanza di poco più di 2 mesi, il nostro congiunto sta bene, non lamenta dolori e sta pian piano riprendendo in mano la sua vita.

Patologia trattata
Scoliosi degenerativa dolorosa.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Incompetenza stellare

Ho 23 anni. All'inizio del 2014 mi è stata diagnosticata una spondilolistesi delle emiliane l4- l5 e l5-s1 + ernia del disco. Avevo continuamente male alla schiena e spesso ero costretta a letto perchè mi facevano male alle gambe e faticavo a camminare. Sono arrivata all'ospedale di Padova perchè mi hanno detto che era uno dei migliori della zona. Per fare una radiografia, una tac, una risonanza magnetica, ritirare i referti e incontrare l'ortopedico, ci vollero circa 2 mesi, andando a pagamento, non tramite impegnativa del medico di base. Tralasciamo il fatto che più volte mi hanno detto di presentarmi lì e poi mi hanno fatto attendere ore prima che mi ricevessero, o addirittura mi mandavano a casa senza nemmeno ricevermi!
Quando finalmente mi hanno visitata, quello che mi sono sentita dire è stato:
vietata l'attività sportiva,
non mi avrebbero operato fino a che non fossi rimasta in sedia a rotelle perchè l'operazione poteva andare male, quindi se dovevano sbagliare era meglio sbagliassero quando ero già nella sedia a rotelle, perchè tanto peggio non poteva andare.
Scioccata dalla risposta, presi tutti i miei referti e me ne andai dicendo che non avrei rimesso più piede in quell'ospedale nemmeno per farmi mettere un cerotto!
Trovai un altro medico eccezionale. La lista d'attesa era molto lunga, ma fortunatamente si liberò un posto e dopo la visita il medico mi disse:
"la cosa più sbagliata è stata vietarti l'attività sportiva; ha indebolito la tua muscolatura e ha peggiorato la tua situazione".
E questa operazione quel medico la faceva di routine, usando un metodo sperimentale che non mi avrebbe penalizzato.
Dopo 2 mesi ero in sala operatoria! La cosa migliore che abbia fatto è stata mettermi nelle mani di questo medico.

Patologia trattata
Spondilolistesi lombare l4-l5 e l5-s1 + ernia del disco.
Voto medio 
 
4.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
4.0

Artrodesi strumentale posteriore lombare, con cage

Ringrazio tutto lo Staff della Chirurgia del rachide dell'Ospedale di Padova: a distanza di cinque anni, e poco più di due mesi, mi ha ridato la salute, la gioia di vivere quotidianamente le mie attività familiari, lavorative sia come madre, come donna di casa con tutte le varie incombenze (spesa, cucinare, stirare, pulire...), sia come insegnante elementare. Ma la gioia più grande è ancora oggi il riuscire a portare a spasso il mio Bovaro del Bernese di 47 CHILI, così come il far lunghe passeggiate al mare o in collina (fino anche a 12 km. senza avvertire alcun problema).
Ora ho 46 anni, sono stata operata a 41.
Contenta dell'intervento effettuato il 18 /12/2009? Sì. Contenta del risultato? Sì. Dolore? Zero. Limiti? Nessuno: cammino, stiro anche otto ore consecutive, pulisco casa, straccio compreso, imbianco casa, dormo anche a pancia in giù, lavoro a scuola tutti i giorni, passeggio col mio cane, cosa dire di più... Non vado in bici perché ho paura che qualcuno mi faccia cadere, ma potrei.. Guido la macchina anche per chilometri e non sento mal di schiena...dopo alcune ore che sono seduta o se sto troppo sdraiata o se sto troppo in piedi ferma allora mi sento come "appesantita" ma niente dolore... Basta poi che mi muova un po' e mi passa. A suo tempo il Dottor Costantini mi disse: si dimentichi il divano e il letto.. si muova! E io da allora mi muovo continuamente, con equilibrio, ma mi muovo e non sento niente... e sto benissimo.
Il mio intervento: stabilizzazione della colonna a livello lombare (tre vertebre) con due barre al titanio e sei viti , più cementate L5 e S1, più impiantate scaglie ossee prelevate dalla mia cresta iliaca, più inseriti due cage, più agganciato alla colonna, a monte dell'impianto, un Wallis, il tutto richiuso da un'ottima manualità di alta sartoria: due soli punti, a monte e a valle, legati da un'imbastitura semplice, ma efficace.
Cosa dire... problemi agli arti inferiori? Zero. problemi di qualsiasi natura che assomigli a una qualche forma di dolore attribuibile all'impianto strumentale? ZERO. Sono stata fortunata? Sicuramente. Sono stati bravi? Assolutamente dei Signori..
A distanza di tempo non sono solo felice e contenta e sana, ma neanche mi ricordo di avere questo strumentario nella schiena e porto avanti le mie faccende quotidiane senza alcun problema. Mi auguro che le cose proseguano così. Mi rincresce per quanti non hanno avuto il mio medesimo risultato, sicuramente ogni caso è a sé, ma intendo dare il mio contributo positivo.
Un Grazie dal profondo del mio cuore a tutto lo Staff, al Primario e in particolare al Dottor Nena che, fin dalle prime visite, ha visto giusto... una disponibilità e una professionalità che non ha eguali.
Grazie, grazie di cuore.
Malaspina Michela - Ravenna
P.s. Naturalmente spero che tutto ciò duri.. a vita.

Patologia trattata
Importante discoartrosi e discopatia lombare degenerativa con protrusioni e lombalgia arto destro.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Discopatia, stenosi vertebrale e radicolopatia

Sono Luca, un ragazzo ora di 28 anni. Sono stato operato ben 5 volte per una discopatia lombare l4 l5 s1 riscontrata dal direttore Fabris nel 2006, quando avevo 21 anni. Preciso bene.. i primi 2 interventi sono stati 2 per stop interspinosi, nel giro di 6 mesi risultati zero.. Poi si continua con stabilizzazioni vertebrali l4 l5 e dopo 10 mesi altra stabilizzazione estesa fino a s1 (interventi bruttissimi). Risultati: peggio di prima!!! Poi dopo un anno un ulteriore intervento per rimozione strumentario, sempre con nessun risultato positivo, solo peggioramenti.. Tutto ciò é solo stato tanta sofferenza, dolori atroci e tutt'ora, dopo 8 anni, ho una semi paralisi alla gamba su cui non mi hanno mai aiutato per niente.. Ho continuato ad andare, pur essendo a 350 km., ma le loro risposte erano: ehh ormai sei stato operato troppe volte e non ci possiamo fare più niente, pur vedendo la mia pessima situazione clinica e fisica.. Ovvio che io a 28 anni ho la vita rovinata e non posso fare niente.. Un grazie al dottor Nena per il suo interessamento sempre costante, ma purtroppo non poteva fare cio' che pensava lui, che forse era la soluzione migliore!!!

Patologia trattata
Discopatia l4 l5 s1 + stenosi vertebrale + radicolopatia.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Peggio di così...

La mia "storia" risale al giugno del 2010 quando, dopo un paio di visite dal Dr. Fabris, mi si consiglia un intervento di stabilizzazione L3-S1.
Nel giugno del 2010 quindi subisco il primo (sì, avete letto bene, primo) intervento in quel di Cortina d'Ampezzo, ove mi viene praticata un'artrodesi strumentale da L3 a S1.
In un primo momento il decorso post-operatorio sembra sereno e tranquillo, ma tutta la serenità si dissolve quando per la prima volta vengo alzato, dapprima seduto sul letto e poi in piedi.
Letteralmente la testa mi scoppia dal male, ma per tutto contro l'equipe ampezzana pensa ad un banale mal di testa e mi sollecita a camminare per riabilitarmi.
La cosa si ripete nel tempo fino a quando sollecito un medico a chiamare "colui" che mi ha operato e sentire se è tutto normale.
Gentilmente il medico si presta e chissà perchè 2 gg. dopo vengo trasferito in ambulanza a Padova.
Arrivato a Padova, e più precisamente nel reparto di chirurgia del rachide, vengo messo a letto con la raccomandazione assoluta di non scendere se non dopo il parere medico e lo stesso giorno subisco il primo (di 6) blood patch alquanto dolorosi.
Il motivo: ho una fistola durale ed in sostanza fuoriesce liquor dalla dura madre.
Ovviamente resto a letto, ma il tutto persiste per 2 mesi e cioè fino a quando lo staff della chirurgia del rachide chiede assistenza allo staff neurochirurgico e vengo riportato in sala operatoria per "chiudere" la fistola, visto che in 2 mesi di letto assoluto e con i 6 blood patch non s'è chiusa.
L'operazione riesce ma.... mi viene danneggiata una radice nervosa e quindi perdo sia sensibilità che forza all'arto inferiore sinistro.
Segue alla dimissione altro mese di riabilitazione (e con questo in totale e continui sono 4) e praticamente ai primi di ottobre torno a casa.
Questa per sommi capi, ma ce ne sarebbe ben altro da aggiungere.
Ci tengo a precisare che non tutto lo staff della ch. del rachide va assimilato ma purtroppo, aldilà di alcune persone, di certo l'esperienza è devastante tanto quanto il deficit permanente che mi è stato riconosciuto al 25%.
SCONSIGLIO A TUTTI!!!

Patologia trattata
Spondilolistesi L4-L5. Fistola artero-venosa.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

sono stata operata 2 volte per rottura delle barre

Operata a 44 anni, dopo 2 anni rottura delle barre e rioperata.
dopo 2 anni e mezzo ancora rottura di una barra e adesso ulteriori rotture delle stesse. non so più che fare. Un altro intervento mi spaventa e tenerle rotte, oltre ai dolori e alle limitazioni che devo affrontare quotidianamente, mi spaventa di piu!

Patologia trattata
SCOLIOSI con artrodesi strumentata.
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