Ospedale di Borgosesia Vercelli

Dal personale amministrativo a tutta l'equipe medica, a tutto il personale infermieristico, ho trovato persone preparate, professionali, educate, che in ogni occasione mi hanno prontamente assistito.
Grazie di cuore, siete un'ottima squadra!

Ottima Struttura, infermieri sempre gentili e disponibili.
Medici in Chirurgia (sono stato operato di colecistectomia) sempre gentili e disponibili.
Unico neo il medico di gastroenterologia, che mi ha effettuato la colonscopia senza un minimo di sedazione e senza nemmeno una parola per descrivere il risultato del lavoro; ho dovuto chiedere io ad una infermiera e successivamente pagare privatamente un medico che mi leggesse il referto e mi spiegasse quale fosse il mio problema.
In generale lo trovo e l'ho sempre trovato un ottimo ospedale.

Non direi che sono medici e infermieri, ma angeli. Non ci sono parole per descrivere come sono stata trattata, neanche mia madre mi ha mai accudito con così tanto amore.

Personale competente in ottima struttura, servizio sanitario nazionale FUNZIONALE, al contrario del Santa Rita di Vercelli che (funziona) SOLO A PAGAMENTO.

La mia recensione è per il reparto maternità. Devo solo ringraziare dio di essere venuto qui in un periodo così brutto per l’intera umanità, ma soprattutto per la nascita di mio figlio.
Sono persone meravigliose! Le ostetriche sono uniche e speciali!
Il primario dott. Negrone è una cosa indescrivibile, un uomo d’altri tempi, un professionista eccezionale!
Vi ringrazio di cuore, non vi dimenticherò mai!

Esperienza positiva. Ringrazio tutto il personale e i medici del reparto ortopedia per le cure fornite.

Difficile valutare la competenza se non medici noi stessi a parte casi particolari. Nel mio i medici che mi hanno visitato (Dr. Allara e Dr. Delvino) in due occasioni si sono comportati allo stesso modo anche se uno è stato molto più empatico, dote da non trascurare, e si è "sbilanciato" in indicazioni da me ritenute valide anche se non riconosciute della medicina consolidata. Tenendo conto della patologia e delle conoscenze attuali in merito direi che sono stato correttamente valutato e informato.

Sono arrivata in questo ospedale indirizzata dal mio dottore, per una mastectomia sottocutanea con protesi; sono stata seguita dal dott. Vigezzi e da altri dottori dell'equipe e mi sono trovata benissimo: medici eccellenti, personale gentile e preparato, ambiente severamente pulito, camere composte da 2 posti letto dove la "caciara" degli ospedali di provincia, un classico, è inesistente- quindi tranquillità assoluta. La mia è stata un'avventura brutta per la patologia, ma resa molto più soft per il modo in cui grazie a queste persone l'ho serenamente affrontata. Un grazie va al dott. Sanlorenzo che mi ha indicato questa via.

Sono stata a fare una colonscopia abbastanza lunga e dolorosa, ma la competenza e umanità del gastroenterologo e delle infermiere mi hanno fatto sentire meno male del solito, soprattutto in confronto a dove ero stata prima! Anche l'ambiente è molto più rassicurante e accogliente.
La gentilezza ed il sorriso a volte non hanno prezzo!

Il reparto di Medicina è senza primario e quindi momentaneamente regna il caos totale.
Se un malato ha problemi neurologici (come mia mamma) DEVE farsi trasferire urgentemente presso un ospedale con reparto di neurologia... Mia mamma è entrata a Borgosesia che parlava e camminava ed è stata trasferita dopo 10 giorni sotto nostra "minaccia" in coma. Presso il nuovo ospedale, dove è arrivata in condizioni critiche, è stata salvata, ma ci vorranno mesi per recuperare, ahimè...

Già alcuni anni fa mia moglie si era sottoposta ad un intervento di asportazione della colecisti in questa struttura (intervento reso difficile dalla situazione di grave emiplegia della paziente), riscontrando una non comune competenza, capacità di assistenza e cordiale accoglienza da parte di tutto il personale medico e paramedico.
Tutto il predetto personale può essere orgoglioso del modo con cui sa e vuole svolgere il suo insostituibile lavoro.

Vorrei ringraziare tutto il personale medico e paramedico dell’ospedale per la tempestività che hanno dato a mio marito arrivato in pronto soccorso sabato pomeriggio con una febbre altissima. In poco tempo gli hanno fatto tutti gli esami, comprese una TAC e una RX torace per escludere patologie cerebrali, tenendomi sempre informata. Domenica mattina hanno individuato il tipo di infezione che gli ha dato l’amnesia e hanno subito impostato una terapia, facendolo ricoverare in Medicina, dove la Dr.ssa Moscotto lo ha seguito per una settimana fino a risoluzione.
Grazie anche alla Neurologa e all’Urologo.
Che dire, siamo di Milano qui nella casa di vacanza, sempre titubanti degli ospedali, invece mi ricredo ampiamente! Grazie, grazie a tutti.
Tullia Sassi Ghisletti

Mia mamma, operata di alluce valgo e dito a martello, è stata dimessa dopo pochi giorni dall'operazione. Dopo 10 giorni di sofferenza a casa, la prima medicazione (a seguenti controlli, medici non riconoscevano un inizio di infezione con conclusione necrotica della parte operata).
Purtroppo stiamo assistendo come famigliari ad una specie di "scarica barile" da parte dei medici, che non sanno più a che "santi votarsi". Spostano la mamma da Borgosesia all'ospedale San Lazzaro di Torino per un innesto di pelle. Sotto le festivita' purtroppo neanche con una urgenza in mano e la gravita' della situazione, riusciamo a far visitare la mamma dal chirurgo plastico. Aiuto..

Il mio medico curante mi prescrive un esame urgente (entro 72 ore). Come da sue istruzioni, definisco l’appuntamento tramite il numero verde del CUP Unico Regionale presso l’ospedale di Borgosesia per il giorno seguente.
Rispetto all’esame tutto OK: medico e infermiera competenti e gentili.

Il problema è stata l’accettazione in cui l’addetto canuto e la sua collega hanno dimostrato la loro imbarazzante non conoscenza delle procedure e la totale incapacità di gestire il rapporto con un cliente particolare perché fragile e paziente.
"Ma lei perché è venuto qua? … Ma perché ha telefonato al numero verde? Non doveva! Si rende conto che se io faccio fare l’esame a lei e poi arriva uno dalla provincia di Vercelli, io come faccio? eccetera"

Alla fine, in effetti, si è dimostrato che qualcuno non avrebbe dovuto essere lì. E non ero io.

Io sono residente in provincia di Milano, mi trovavo a Varallo quando mia moglie è caduta fratturandosi scompostamente l'omero. Fa la radiografia al pronto soccorso dell'ospedale di Borgosesia.
In seguito il medico di guardia di Varallo mi prescrive urgentemente una Tac e prontamente mi reco all'ospedale, ma per BEN 2 volte mi fanno tornare per cavilli burocratici, per POI SCOPRIRE che, essendo residente fuori regione, non avevo diritto alla prestazione.
Incompetenza del personale: me lo potevano dire subito, senza farmi tornare una seconda volta... Siamo in Italia sì o no!!! Le Asl lombarde accettano ricette che provengono anche da altre regioni, VERIFICATO!!!
Era veramente urgente, è una VERGOGNA!!!

Ho una casa nelle vicinanze dell'ospedale. Ero caduta dalle scale procurandomi un taglio alla testa che ha comportato 7 punti di sutura (dati non qui a Borgosesia). Mi reco in questo ospedale per toglierli e mi sento dire "noi ne troviamo solo 3" e poi, sentendo la mia pronuncia lombarda, mi dicono "ma lei vive qui???". Viva Dio no penso io, sono di Milano e vivo a Milano. "E allora i punti se li faccia togliere a Milano, noi non li troviamo". Questa la loro risposta.
Per non parlare di un ematoma grosso come un pompelmo, motivo principale per il quale quella notte ero stata al pronto soccorso, dove avevo chiesto del ghiaccio ma mi era stato negato. Avevo bisogno di urinare e un infermiere mi ha detto "ah cominciamo bene". Personale maleducato e medici no comment. Aggiungo che mio marito in sala di aspetto non so quanti scarafaggi ha visto...