Pronto Soccorso Ospedale Padova

 
3.8 (23)

Recensioni dei pazienti

23 recensioni

 
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Pronto soccorso 10 e lode

Stanotte mia moglie ha avuto bisogno di cure presso l'ospedale di Padova, dove si trovava per partecipare ad un corso. E' stata assistita in maniera tempestiva e competente e in tempi rapidi, ovviamente compatibilmente con le criticità di un Pronto Soccorso cittadino. Ma la cosa che mi ha colpito maggiormente è stata l'umanità e la dolcezza dei modi di tutto il personale del PS, medici e infermieri che, nonostante la mole di lavoro, sono stati davvero carinissimi, ben oltre il dovuto.
10 e lode a tutti coloro che erano di turno stanotte 12/04/2024. Grazie di tutto!

Patologia trattata
Emorragia.
Voto medio 
 
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Competenza 
 
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Assistenza 
 
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Pulizia 
 
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Servizi 
 
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Professionalità, umanità, gentilezza

Grazie a tutta l'equipe del pronto soccorso per la grande professionalità e soprattutto per l'umanità nel seguire un mio amico, che ha avuto bisogno di cure e accertamenti. I medici hanno fatto tutto il possibile e, con i dovuti accertamenti, hanno individuato la causa dell'improvviso malessere.
Ringrazio il dottore Nico Previsti e i dottori Alessio Pieroni e Beatrice Savini che hanno seguito le prime cure. Grazie a tutti gli altri medici e infermieri.

Patologia trattata
Svenimento.
Voto medio 
 
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Competenza 
 
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Assistenza 
 
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Pulizia 
 
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Servizi 
 
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Elogio all'equipe del pronto soccorso

Usare i termini corretti per descrivere la competenza, l'umanità la lucidità e versatilità in grado di affrontare le molteplici situazioni, anche gravi, che si presentano a raffica come un fuoco incrociato, non è così facile, si rischia di non valorizzare l'enorme spessore di tutte le sopra menzionate peculiarità.
Queste sono le prime parole che si sono formate nella mia mente oggi pomeriggio, quando sono entrata in codice rosso al pronto soccorso dell'ospedale di Padova, dove sono stata visitata dal dr. Albero Flego e dalla sua equipe per una puntura di vespa (sono un soggetto allergico).
Ho visto un campo di guerra con soldati pronti ad ogni evenienza, con continui ingressi in codice rosso. Tutti, ma proprio tutti, si muovevano in perfetta sincronia risolvendo mano a mano il caso di turno. Un elogio particolare al dr. Flego per le doti pragmatiche e nel contempo permeate di sensibilità pe ogni singolo paziente che vedeva. Ero in luogo di sofferenza ma toccavo con mano tanta speranza generata dal lavoro e dalla professionalità di queste meravigliose creature.
Chapeau a questo reparto e a tutti i loro componenti.

Patologia trattata
Puntura di vespa in soggetto allergico.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
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Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
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Servizi 
 
5.0

Un grazie speciale a tutto il personale

Sono stata più volte in questi giorni al PS per attacchi di coliche renali, ho sempre trovato personale medico, paramedico, O.s.s., gentilissimo e competente, con una pazienza e amore infiniti nel seguire i pazienti, anche quelli più difficili come me, essendo un soggetto ansioso e pauroso del male.
Grazie, grazie infinite per quello che fate ogni giorno con dedizione e passione.

Patologia trattata
Colica renale.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
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Assistenza 
 
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Pulizia 
 
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Servizi 
 
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Ringraziamento alla dott.ssa Silvia de Carlo

Ringrazio tantissimo la dott.ssa Silvia de Carlo per la professionalità e le doti umane nell'ascoltare e seguire i pazienti, per come spiega la patologia e per i consigli che dà prima della dimissione. Veramente brava e capace!
Un particolare elogio anche a tutto lo staff del pronto soccorso.

Patologia trattata
Sincope dopo puntura di vespa.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
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Assistenza 
 
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Pulizia 
 
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Servizi 
 
5.0

Dolore epigastrico

Al mio ingresso al Pronto Soccorso alle ore 10 del 19/2/2019 sono stata trattata con assoluta competenza e gentilezza. Un particolare ringraziamento al dr. Fossa e agli altri due medici, un medico e una dottoressa, di cui non ricordo il nome che mi hanno prestato le prime cure e che anche in fase diagnostica hanno sempre cercato di rassicurarmi e mi hanno trattata con rispetto e simpatia. Il personale infermieristico, se pur molto molto impegnato, ha sempre cercato di rispondere alle richieste con estrema gentilezza. Un particolare ringraziamento ai volontari, sempre presenti e attivi, che con piccole e costanti attenzioni hanno reso più sopportabile la permanenza nella sala di degenza.
In conclusione, un'esperienza più che positiva.

Patologia trattata
Dolore epigastrico.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
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Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
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Servizi 
 
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Encomio per il dottor Bassanello

Desideravo ringraziare di cuore il dott. Marco Bassanello, dirigente medico presso il pronto soccorso di Padova.
Il 17 ottobre scorso ho avuto un piccolo infortunio sul lavoro, procurandomi una ferita lacerocontusa alla fronte, che è stata suturata e medicata dal dottor Bassanello c/o il pronto soccorso di Padova.
Ci tengo però a sottolineare la particolare cura, gentilezza e disponibilità all'ascolto, nonché l'empatia del dottore, cosa affatto comune, non solo durante la sutura e la medicazione, ma anche nel successivo passaggio in pronto soccorso per l'asportazione dei punti di sutura sia normali che intradermici.
Il dottore non solo ha fatto una sutura estremamente precisa, con una particolare cura per evitare e/o limitare al minimo i danni estetici di una cicatrice sul viso, ma mi ha anche dato particolari consigli ed accorgimenti per un decorso e guarigione ottimali.

Spero questa segnalazione possa essere utile per un riconoscimento al dottore, e/o comunque possa essere condivisa con il personale medico ed infermieristico, come esempio di umanità e dedizione per tutti i suoi colleghi che sono coinvolti quotidianamente nei dolori e malattie dei pazienti.

Patologia trattata
Ferita lacerocontusa alla fronte.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Efficienti e accoglienti

Grazie al dott. Claudio Fossa e alla dottoressa (gentilissima di cui non ricordo il nome purtroppo), sono stata seguita con cortesia, professionalità assoluta, massima cura e perizia nelle fasi di diagnosi e prime cure. Anche il personale infermieristico è stato professionale e disponibile. Ho trovato molta umanità e assoluta competenza. I volontari prestano cura e attenzione ai pazienti in attesa delle visite. Grazie di cuore.

Patologia trattata
Dolori addominali.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
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Assistenza 
 
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Pulizia 
 
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Servizi 
 
5.0

Parere Pronto Soccorso

Alle ore 06.00 circa di mercoledì 08 Giugno, sono stato accolto al Pronto Soccorso per un dolore retrosternale sospetto, in presenza di patologia cardiaca di cui soffro.
Immediatamente seguito da un giovane medico barbuto, di cui purtroppo non conosco il nome, sono stato sottoposto ad esami adeguati con competenza e cortesia, ed al cambio di turno, il medico si è premurato di salutarmi ed informarmi che avrei dovuto effettuare un ulteriore esame di controllo.
Il medico che mi ha preso in carico, Dott.ssa Scudeller Alberta, si è rivelata di particolare competenza ed efficienza nel limitare i disagi che il ricovero al Pronto Soccorso inevitabilmente procura. In particolare non soltanto ho potuto comunicare con il suo telefono e mail personale per chiudere sollecitamente il ricovero, ma ho anche ricevuto un messaggio di auguri.
Credo che una simile sanità meriti uno speciale apprezzamento e ringraziamento.
Bruno

Patologia trattata
Dolore retrosternale.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
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Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Grazie Dott.ssa De Carlo Silvia

La dottoressa De Carlo Silvia si distingue per le sue doti umane che non si limitano alla cura dei pazienti, ma li ascolta e li consiglia premurosamente.

Patologia trattata
Varie.
Voto medio 
 
4.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
5.0

Grazie

Mi sono recata con mia mamma al Pronto Soccorso di Padova ieri sera verso le 21.45 per una colica renale. Dopo una visita medica, prelievo per esami generici e due accurate ecografie, mia mamma era più serena nonostante avesse ancora qualche dolore al fianco.. A mezzanotte e mezza circa eravamo già a casa con riserva che, se il dolore si fosse intensificato, saremmo ritornate per un eventuale ricovero. Ringrazio il personale per le premure nei confronti di mia madre, in particolar modo il Dott. Bortoluzzi Andrea. Grazie.

Patologia trattata
Colica renale.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Grazie

Mercoledì 19/02 mi sono recata presso il p. s. dell'azienda ospedaliera di Padova per la sintomatologia descritta. Sono stata ricevuta in area rossa ed assistita egreggiamente dal personale infermieristico e medico in maniera eccellente. Un particolare ringraziamento per le doti professionali ed umane, va al dott. Bortoluzzi Andrea. Complimenti ed ancora grazie a tutti di cuore.
Vanda pavin

Patologia trattata
Sospetta patologia cardiaca, TVP, embolia polmonare.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Segnalazione molto positiva

Negli ultimi anni ho dovuto recarmi un paio di volte al pronto soccorso di via Giustiniani a Padova. Debbo dire che non mi sono mai sentito trascurato (erano coliche biliari che potevano però essere scambiate per infarti). Ciò che mi ha piacevolmente impressionato è accaduto, però, venerdì 21 giugno, quando, su prescrizione del mio medico di base, mi sono recato (con riluttanza) al pronto soccorso, per la patologia indicata. Ho trovato un ambiente efficiente, cortese, disponibile e anche rilassante. Mi sono sentito trattato con attenzione e delicatezza, come fossi stato raccomandato (cosa ovviamente non vera) dal presidente dell'azienda ospedaliera.... ma ho visto trattare così tutti gli altri pazienti. C'era un ambiente giovane, attento ed efficiente, senza alcuna atmosfera di frenesia o nervosismo. Il medico responsabile mi ha seguito con cura e attenzione, spiegandomi tutto ciò che faceva e consigliandomi. Mi ha fatto tornare martedì per controllarmi. Purtroppo ho solo il suo nome: è il dott. Andrea Bortoluzzi, ma vorrei ringraziare anche tutti gli altri. Non mi è mai accaduto di essere trattato, in un pronto soccorso, in modo così premuroso nè di sentirmi così a mio agio. Più di qualcuno, che lavora nel ramo, mi ha detto che sono stato molto fortunato a incontrare quel medico, io non conosco l'ambiente per fare confronti, ma effettivamente mi sono sentito molto fortunato. E credo sia doveroso segnalarlo, augurando altrettanta fortuna a chi deva entrare in un pronto soccorso.

Patologia trattata
Dispnea e febbre in cardiopatico con insufficienza respiratoria lieve, pregresso LNH.
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Ringraziamento

Ringrazio il pronto soccorso dell azienda ospedaliera di Padova. Oggi giorno di Natale sono stati gentili e premurosi. Quando noi festeggiamo, infermieri e medici si prendono cura dei pazienti con il sorriso.
Grazie alla Dr.ssa Bishara Chiara anche per la sua sensibilità ed umanità.

Patologia trattata
Di urgenza.
Voto medio 
 
4.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
4.0

Grazie Dott.ssa Marzia Minante

Volevo ringraziare la Dott.ssa Marzia Minante che sabato 9 maggio 2020 mi ha trattato con competenza, diligenza e maestria una ferita lacera sul dorso della mano destra. Volevo farle sapere che la guarigione prosegue senza problemi e che il lembo cutaneo sembra non avere problemi di attecchimento. Non mi dà dolore e, medicandola giornalmente come consigliato msembra scongiurata l'infezione nonostante non abbia preso antibiotici.
I punti sono prefetti e non c'è nè estroversione, nè introversione dei margini.
Grazie.
Una sola nota per il voto non massimo della mia valutazione è dato dall'aver dovuto aspettare 2 ore, nonostante una ferita sanguinante, anche se compressa da me con una fasciatura di fortuna.

Patologia trattata
Ferita lacero contusa.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Frattura non riconosciuta

A seguito di una caduta ho dovuto affidarmi alle cure del Pronto soccorso il 26 maggio. Varie escoriazioni furono ben curate dall'ambulatorio. Purtroppo sia la radiologia che l'ortopedia non riconobbero una frattura del capitello radiale sinistro e fui dimesso senza gesso né altro. Dopo una settimana di dolori e deficit funzionale, una risonanza magnetica urgente prescritta dal medico di base ha evidenziato chiaramente la frattura. Ora ho un tutore (pagato) dopo una visita specialistica ortopedica (pagata) e 2 settimane di ritardo per la guarigione. Un ortopedico in pensione mi ha raccontato che per cadute che riguardano i gomiti si dovrebbero fare certi "raggi obliqui" senza i quali alcune fratture non si vedono. Al Prontos occorso di Padova lo sanno? Sembra di no...

Patologia trattata
Traumi da caduta.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Dimissione che è stata una condanna

Martedì 15/11/2022 alle 21.00 circa, mia madre è stata portata al pronto soccorso Covid in seguito alla telefonata del suo Medico Curante che, conoscendo bene le problematiche e le difficoltà dovute alla sue patologie pregresse e alla gravità che avrebbe portato la positività al Covid, se adeguatamente assistita avrebbe potuto avere almeno qualche possibilità. Il dottore che l'ha presa in carico, trovandosela davanti, invece che leggere quanto scritto dal medico curante, e adoperarsi al meglio per intervenire, mi ha telefonato sgridandomi "perchè me l'avete mandata al PS, è una paziente non grave, plurivaccinata che può essere curata benissimo da casa", che voleva capire da me cosa avesse mia madre invece che essere lui competente nel fare un'anamnesi adeguata. Dalle 21.57 alle 01.11 del giorno dopo, ha effettuato una serie di analisi, fra cui la lettura frettolosa di una RX toracica - anche poco leggibile (considerazione fatta dall'infettivologo), richiamandomi poi dopo 2 ore dicendomi che "in ospedale pazienti fragili, secondo le statistiche, è meglio che stiano a casa" e, senza considerare che tutti i valori si stavano alterando, ha optato per una dimissione. Mi ha rimproverato di non conoscere bene la patologia (cerebropatia vascolare) di mia madre, che assisto h/24 da 3 anni, volendomi spiegare come intervenire in futuro, con alimentazione parenterale e cure domiciliari, quando invece doveva solo intervenire affinchè il Covid non facesse precipitare il suo quadro clinico, visto che del PS Covid stiamo parlando. Poco più di 24 ore dopo mia madre è andata in scompenso respiratorio e ora è ricoverata alle malattie infettive, in prognosi riservata in condizioni estreme e senza possibilità di miglioramento, con un quadro neurologico inevitabilmente compromesso.

Patologia trattata
Covid.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Pessima esperienza personale

Arrivata al triage con mio figlio minorenne che non riusciva a parlare a causa di un attacco d'asma, l'addetto al triage continuava a dire che non dovevo parlare io, ma mio figlio. Ci mette il codice bianco, allorché gli dico che il ragazzo ha una patologia e se dovesse succedere qualcosa la responsabilità era sua! Cambia il codice in giallo, il minore entra in area rossa da solo, ma fa fatica a respirare e a parlare, si tiene il petto, i medici credono che abbia un infarto; il ragazzo terrorizzato fortunatamente riesce a dire asma.

Patologia trattata
ASMA.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Troppa attesa

Non ha senso: arrivato con un dolore insopportabile, loro scrivono "sofferenza media" e poi ti fanno aspettare una giornata intera.

Patologia trattata
Emorroidi (dolore insopportabile).
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Al PS per mancanza di vista

Sono stupita dei pochi commenti. Sono sicura che quanto accaduto a me sia accaduto a tanti.
Non è giusto che "portiamo pazienza perchè in PS è così"..
Sono arrivata verso le 15.45. Avevo perso la vista per 10 minuti e mi sono spaventata.
Dopo un'ora di sala d'attesa mi ha ricevuta una dottoressa, ottima, che mi ha prescritto una Tac cerebrale.
Dopo un po' mi chiamano ed eseguo la Tac.
Poi scopro, molto dopo, quando ho detto che volevo uscire su firma (8 ore e 30 di attesa mi sembravano sufficienti e non ne potevo più), che alle 19.30 mi erano state prescritte, senza dirmelo, anche visita neurologica e visita oculistica.
Perchè nessuno mi ha detto nulla???
Da quel momento il nulla per tipo 5 ore.
Quando ad un certo punto sento il mio cognome, chiedo agli ambulatori e tutti dicono che non mi avevano chiamato (non che mi sembrassero sudati di lavoro).
Chiedo di nuovo alla signora infermiera del banco che mi dice che c'era un altro paziente maschio con lo stesso cognome. Ma NON HA FATTO ALCUN CONTROLLO AL PC. Magari, se di degnava di controllare, avrebbe scoperto se era la mia chiamata per la visita neurologica od oculistica. Devo dire che gli addetti non si sono certo prodigati per trovarmi e che la tizia al banco mi ha totalmente fuorviato.
Che inefficienza!!!

Dopo molto altro tempo, vedendo che molte altre persone, compresi quelli della TAC miei "compagni", venivano dimesse, chiedo più volte notizie sempre alla stessa signora infermiera al banco, non essendoci altra possibilità, la quale non fa altro che dirmi che che devo aspettare "sono tutti nella sua situazione".
Dopo otto ore e mezzo di attesa, distrutta, chiedo di uscire su firma e l'infermiera al banco entra in panico (ma va?) dicendo che devo parlare col medico .
Perchè? fino a quel momento sono stata lì per diletto??????
Magicamente vengo ricevuta dalla dottoressa.
Mi hanno detto (vero o non vero? Protezione interna?) che la "neurologia era sta bloccata e loro non lo sapevano".
Ora, come sia possibile che la "Neurologia" di un nosocomio come l'Ospedale di Padova sia "bloccata" ci credo ben poco.
Comunque sono uscita da quel posto. Facile dire che "è sempre pieno" se le persone vengono tenute in attesa così. Se io non avessi puntato i piedi, quando sarei uscita di lì??
Tra l'altro per fare 3 provette di sangue mi hanno conciato il braccio in malo modo e lasciata su sedie di ferro assurde pur avendo un'evidente artrosi alle ginocchia, constatata dalla prima dottoressa che ha visto le mie difficoltà a scendere da un semplice lettino.
Voto zero.
Se mai farò un altro accesso a questo PS, sarà perchè incosciente o in ambulanza.
Andate altrove, per carità.

Patologia trattata
Perdita di vista improvvisa per 10 minuti. Successivo episodio mentre ero in sala d'attesa (più lieve).
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Personale molto scortese

In data 28/02/2016 a seguito di significative recidive riguardanti molteplici infiltrati corneali molto dolorosi che mi causarono una parziale perdita della visione, annebbiamento ed una marcata insufficienza della messa a fuoco dell'occhio sinistro, mi recai al Pronto Soccorso di Padova per accertamenti del quadro clinico in questione. Nonostante alla receptionist mi misero al corrente dell'assenza di un oculista, mi invitarono a restare per essere visitato da un medico generale con conseguente chiamata di un oculista qualora vi fosse un quadro clinico urgente. Successivamente un medico mi ricevette molto sgarbatamente, e molto svogliatamente, senza ascoltare il motivo per il quale mi fossi recato al PS, mi disse di tornare il giorno successivo e che il dolore non è un'urgenza. Alchè gli mostrai invece l'occhio dolente, rosso e lacrimante, inutilmente in quanto l'operatore sanitario stava già stampando i fogli per la mia dimissione presentandomi una fattura di circa 25 euro.
Per via della tardiva diagnosi, i molteplici infiltrati corneali dal giorno del Pronto Soccorso hanno evoluto in ulcera corneale da Acanthamoeba, con infiammazione purulenta del bulbo oculare, attualmente in cura in altra sede.

Patologia trattata
Ulcera Corneale e Uveite.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Assurdo!!!

Entro alle 9.30 del mattino al pronto soccorso in ambulanza con mia madre, con tumore in metastasi al pancreas e stomaco, sotto impegnativa del medico condotto per fare piic o cvc, per permettere l'applicazione della flebo. Dopo aver fatto radiografia e tac bianca (solo due esami), viene dato l'ok a ricoverarla solo alla sera verso le 19.00. Dieci ore di tormento, dove non sapevo cosa mia madre dovesse subire. Nel frattempo dovevo somministrare io le gocce di morfina e mia madre mi diceva "quando mi porti a casa" stanca di aspettare su un lettino. Non vi dico del medico del pronto soccorso, sgarbato e arrabbiato perchè il mio medico condotto non era riuscito a fare la flebo, che ci ha detto: "ma sa che io potrei rimandare a casa sua madre?!!".
E' stato un giorno drammatico.

Patologia trattata
Ricovero di malata di cancro in metastasi per applicazione cvc.
Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Deludente

La mia storia è un po' lunga ma cercherò di non dilungarmi tanto. Tutto ha inizio più di due anni fa, quando ho avvertito i primi dolori alle gambe. Ai tempi mi era stata diagnosticata una coxartrosi alla anca sinistra (che poi alla fine la causa del dolore era tutt'altro). Spendendo tempo e denaro senza nessun risultato, avevo deciso di non andare più dai medici finché riuscivo a stare in piedi. Ultimamente il dolore era diventato molto intenso, soprattutto stare in piedi o seduto, quindi inizio di nuovo con le indagini. Adesso scoprono che la causa del dolore sono due ernie discali - che erano visibili anche due anni fa.. Vengo ricoverato al reparto di ortopedia dell'ospedale di Camposampiero, dove mi sono successe delle cose che non avrei mai pensato potessero succedere nel nord Italia. Nonostante il ricovero e gli oltre due mesi di cure e immobilità, i dolori non passano.
Il medico di famiglia mi fa un impegnativa per il ricovero, cure e accertamenti e mi consiglia di andare al PS di Padova, in quanto quelli di Camposampiero, come avevano riconosciuto anche loro, sono "superati" nelle metodiche per affrontare la situazione. Al pronto soccorso di Padova, dove la sporcizia mi sembrava essere di casa, mi fanno aspettare 4 ore per farmi una puntura con voltaren ed una flebo con un altro medicinale. Non hanno guardato nemmeno l'impegnativa del medico curante ed alla fine avrei dovuto pagare la prestazione.. Hanno ascoltato la mia storia clinica alle mie insistenze, avevo con me tutta la documentazione di tutti gli esami fatti fin'ora, l'hanno ignorata completamente. Mi hanno trattato come uno che va da un pronto soccorso all'altro sempre, anche se era invece la prima volta che ci andavo e, come avevo detto loro, sotto richiesta del medico curante. Mi hanno detto che non devo cambiare le terapie di testa mia, però quando ho nominato il nome del neurochirurgo chi mi ha prescritto la terapia, sono rimasti zitti. Sono mezzo handicappato, non riesco a stare in piedi a lungo, non posso giocare con mio figlio, non posso svolgere le attività giornaliere, del lavoro non se ne parla, ero andato con fiducia ed alla fine cosa ho ottenuto? Una medicazione rudimentale, sono stato trattato male dal punto di vista umano ed in più sono andato via con la paura di non contrarre qualche malattia perché, come avevo detto, per il mio standard (e non è uno dei più alti) il Pronto soccorso e soprattutto i bagni erano luridi.
Grazie per aver ascoltato il mio sfogo.

Patologia trattata
Lombosciatalgia.
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