Pronto Soccorso Policlinico Milano

 
2.9 (30)

Recensioni dei pazienti

30 recensioni

 
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Voto medio 
 
2.9
 
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4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Al PS di domenica per mamma 86enne

Abbiamo portato nostra madre 86enne disabile al 100% perché aveva avuto un collasso con perdita di conoscenza di alcuni minuti. Abbiamo trovato professionalità, cortesia ed empatia da parte di tutto il personale, e gentilezza verso la mamma e noi figlie preoccupate. In particolare ci ha seguite la dottoressa Monica Solbiati.
I tempi sono stati abbastanza lunghi ma non eterni, e comunque accettabili.

Patologia trattata
Analisi post collasso.
Voto medio 
 
4.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
4.0

Grazie

Grazie al dottor Mattia Bonzi.
Al pronto soccorso mi hanno fatto di tutto e di più, al contrario della volta precedente (ero finita in PS per lo stesso motivo) del 8/2/2024: alle 9.00 del mattino i due dottori trovati mi hanno liquidata con un "sarà la pastiglia di Alendronato che le fa questo effetto". Oltre a ciò, eco frettolosa al cuore ed ecocardiogramma saltato.
Stavolta per mia fortuna ho trovato il dottor Mattia Bonzi, medico scrupoloso, gentile ed umanissimo.
Grazie per tutto quello che ha fatto per me.

Patologia trattata
Dispnea.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Efficienti, bravi e gentili

Sono arrivato con catetere vescicale ostruito. Non ho dovuto attendere, dopo il triage me l'ha sostituito un infermiere competente ed efficiente, che di sua iniziativa ne ha inserito uno di diametro superiore e che mi ha anche fatto una ecoaddome alla fine. Poi un giovane e simpatico medico mi ha intervistato e stampato la lettera di dimissione. Procedura dolorosa e poco simpatica, ma fa piacere riscontrare una struttura efficiente in una situazione di urgenza.

Patologia trattata
Ostruzione catetere vescicale.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Ricovero del padre

Abbiamo portato mio padre con l'ambulanza al pronto soccorso del Policlinico per una caduta con conseguente svenimento giovedì scorso. Ho avuto a che fare con 3 medici - Dott.ssa Barbara Brignolo, Dott.ssa Cristiana Di Maggio e Dott.ssa Francesca Rosini - e parlare di Eccellenza è dir poco. La professionalità dimostrata è stata superlativa, ma la dote migliore da non sottovalutare mai è la capacità di avere empatia con pazienti e famigliari e vi assicuro è una dote molto difficile da imparare se già non sei predisposto, e in questi 3 medici, come con il resto dello staff che ho incontrato, è stata la prima dote utilizzata in maniera sublime.

Ringrazio ancora tutti, comunque andrà la situazione di mio padre.

Patologia trattata
Caduta con svenimento.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Bravi

Competenza, dedizione e professionalità.
A partire dal personale medico (dr. Mattia Bonzi e dr.ssa Fortina) a quello infermieristico (Giovanna, Maria, Salvatore, Gioacchino).
Ringrazio tutti di cuore.

Patologia trattata
Tromboembolia polmonare.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Assistenza perfetta

Mi sono recata al P.S. del Policlinico due volte: per problemi gastrointestinali a novembre 2019, per problemi urologici a ottobre 2020. Sono stata ascoltata e curata con attenzione e rapidità (soprattutto l’ultima volta, nonostante la situazione Covid-19, sono stata assistita 5 minuti dopo il mio arrivo senza alcuna attesa).
Gli infermieri, soprattutto l’infermiera Alice Gaiannantonio, sono stati gentili e competenti.
Oltre che aver risolto il mio problema (cateterismo vescicale), mi hanno anche tranquillizzata dato che ero molto ansiosa.
Una competenza e una umanità incredibili. Se dovessi avere ancora bisogno del PS, verrei sicuramente qui.

Patologia trattata
Problemi urologici (globo vescicale come effetto avverso a un farmaco).
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Eccellente

Vorrei ringraziare tutto il personale per le cure e l'attenzione date al mio papà. Grazie mille davvero di cuore, siete fantastici.

Patologia trattata
Parkinson e cuore.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Grande soddisfazione

Sono stato sabato 07-01-2017 al Pronto soccorso del Policlinico di Milano con il mio papà di 99 anni. Sono rimasto molto soddisfatto del trattamento ricevuto da parte di tutto il personale, ed in particolare voglio ringraziare e complimentarmi per l'umanità, la gentilezza e la competenza, il dottor Giacomo Russo, il dottor Paolo Gozzini e l'infermiera Lucia De Santis.

Patologia trattata
Ferita lacero-contusa del cranio e frattura estremità laterale clavicola sinistra.
Voto medio 
 
4.8
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Simpatia e professionalità

Il nuovo pronto soccorso è appena entrato in funzione, ed è veramente un'altra cosa rispetto a quello che ci si aspetta da questi luoghi. L'ambulanza ha portato mia madre per un dolore lancinante alla gamba e temevamo potesse essere una flebite o peggio un trombo. Appena arrivato, il paziente viene registrato al triage ed entra subito in una stanza DOVE OGNI LETTO è connesso ad una barra ATTREZZATA PER LE EMERGENZE (OSSIGENO, FLEBO ECC.) e dove ogni infermiere e assistente è attento ai pazienti. Sono stati tutti gentilissimi, attenti, scherzosi e solerti. La visita del medico approfondita e svolta dopo un tempo ragionevolmente breve di attesa. Poi le dimissioni. Tutti gli infermieri che ti salutano anche se sono a fine turno, anche se sono già usciti e ti incontrano fuori. Appena tre giorni prima con l'ambulanza avevo portato sempre mia madre al San Raffaele (è giusto fare i nomi), quindi ho termini di paragone freschissimi. Ore interminabili di attesa su una barella in corridoio, dove infermieri passavano veloci; neanche un antidolorifico dopo 6 ore di attesa..

Patologia trattata
Eco doppler per le vene. Sciatalgia.
Voto medio 
 
4.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

Dolore toracico

Mi sono recato al PS del Policlinico di Milano su consiglio del mio medico di base, perché da un po' di tempo accusavo dolori al petto e palpitazioni/ battito irregolare. Sono stato registrato alle 12.00 e sono stato dimesso alle 19.30 circa. Premetto che non ho alcuna competenza in Medicina e le valutazioni che seguono sono quindi quelle frutto di sola osservazione da parte di un paziente "medio". Mi è stato assegnato il codice "triage" verde, poco dopo riclassificato in "giallo" (come, da quel poco che so, prevede il protocollo internazionale "triage" per tutti i casi di dolori al petto/ cuore). Nonostante il PS fosse molto affollato, sono stato sottoposto ai primi accertamenti quasi subito (misurazione pressione, ECG, prelievi di sangue) e sono stato visitato poco dopo gli stessi. Dopo la visita ho fatto un RX torace, per il quale i tempi di attesa sono stati brevi. Il medico di PS che mi ha visitato ha ritenuto opportuno sottopormi a visita cardiologica e ad un ecocardiogramma, che ho iniziato alle 18.15 - 18.30. Sebbene i tempi di attesa per quest'ultimo sono stati lunghi, e la generalità dei pazienti quel giorno lamentava tempi lunghissimi e sfibranti (è pure scoppiata ad un certo punto una "rivolta" dei pazienti, sedata a stento dal personale infermieristico e dagli inservienti), ho osservato medici e infermieri lavorare a ritmi elevatissimi, senza darsi un momento di tregua. La competenza dei medici - sia del medico che mi ha visitato al mio arrivo in PS, sia di quello che mi ha dimesso e del cardiologo - mi è parsa ai più alti livelli. Pure il personale infermieristico mi è parso molto preparato e competente. Mi sono sembrate rispettate tutte le procedure che dovrebbero essere implementate in un PS. Per quanto riguarda gli aspetti organizzativi - che senza dubbio incidono in molti casi sui tempi di attesa - ho notato che c'è un lunga sala, che pare un ibrido fra sala di degenza e sala di PS, in cui vengono tenuti anche in sola osservazione almeno una decina di pazienti (se non di più) per un tempo anche pari ad un'intera giornata. Questa sala assorbe incessantemente almeno 2 medici e 2-3 infermieri, che così difficilmente riescono a contribuire a "sfoltire" i pazienti in astanteria (quest'ultima troppo piccola e asfittica per un PS come quello del policlinico).

Patologia trattata
Dolore toracico.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Un pronto soccorso come tutti gli altri a Milano

Mi sono recata per una colica renale. Buona l'assistenza che ho ricevuto, posso dire che mi è sembrata alta la competenza infermieristica e medica e, mentre attendevo le varie visite specialistiche a cui dovevo essere sottoposta, ho notato una particolare attenzione e carineria e molta umanità nei confronti degli anziani, spesso soli al pronto soccorso. Purtroppo l'attesa è davvero troppa, se poi non si sta bene, aspettare 12 ore è massacrante, ma non solo per il paziente, ma anche per il parente che lo accompagna. Come sempre è un problema organizzativo, e nessun pronto soccorso a Milano e in tutta Italia brilla per efficienza. Certo, se si è una persona importante non si fanno lunghe attese.... Ci sono pazienti di serie A, B, C, dobbiamo rassegnarci a questa triste realtà. Per quanto riguarda la pulizia, direi che in questo PS è scarsa.

Patologia trattata
Colica renale.
Voto medio 
 
3.3
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

FERITA EMORRAGICA

Arrivata al pronto soccorso, ho atteso in piedi il mio turno per parlare con accettazione triage - solo tre sedili, intanto la mia ferita sanguinava. L'addetto al triage e' stato informato che ero sotto cura Coumadin. L'addetto era solo, con volonta' ma poco addestrato e formato per una accettazione celere con pc. Gli addetti non a conoscenza di lingue, per cui il colloquio con stranieri quasi impossibile. Il medico di chirurgia che poi, dopo 1 ora, e' intervenuto, e' stato molto attento, esauriente e disponibile.
Critica: pronto soccorso a Milano sottodimensionato con una sola persona al triage, tre sedili e nessun volontario per l'accoglienza.

Patologia trattata
FERITA DA TAGLIO.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Lentissimi

Ho trascorso DODICI ore in pronto soccorso lo soccorso sabato. Avevo un dolore alle costole e temevo di averne una incrinata. Accettazione alle 9.30. Dimessa alle 21.30. Inaccettabile, specialmente perché le ultime tre ore sono state causate dal fatto che il sangue del mio secondo prelievo si era emolizzato (informazione riferitami dal medico) e così ho dovuto sottopormi ad un terzo prelievo e attendere i risultati che sono stati consegnati due ore e mezzo dopo (anche se a voce mi era stato garantito che al massimo in 50 minuti avrei avuto l'esito).

Patologia trattata
Trauma alle costole.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Medici bravi, ma scortese staff infermieristico

Ho trovato disponibilità nei medici. Ma, considerando che ero codice giallo, è assurdo che abbia dovuto aspettare 4 ore per la refertazione di una Tac encefalo! Il neuroradiologo era introvabile... E alcuni infermieri erano scortesi, ti spostavano, dicevano sbuffando "qui non può stare, qui nemmeno"... Poi erano disorganizzati, il P.S. era affollatissimo. Infine, mi hanno detto che, data la tac negativa, doveva essere un problema di ipertensione. Ma HANNO IDEA QUESTI MEDICI DA QUANTE PATOLOGIE POSSONO DIPENDERE LE VERTIGINI??? Non mi hanno suggerito rmn, ecocolordoppler, angiografia, vemps, abr, eeg, eccetera eccetera.. Niente! Mi hannn dimesso con molta leggerezza! Infatti ho ancora vertigini dopo mesi!

Patologia trattata
Vertigini soggettive.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Esperienza in PS

Alle 12.50 mi sono presentato presso il PS del Policlinico per dolori all'addome dichiarando che avevo eseguito gastroscopia e colonscopia martedì mattina al San Raffaele. Dopo 5 ore di attesa alle 17.50 lasciavo il pronto soccorso con peggioramento della sintomatologia, segnalata all'infermiera, e con dolore toracico. Mi è stato risposto che poiché l'emoglobina era buona, non ero un caso urgente da giallo. Ho lasciato il PS per recarmi in altra struttura.

Patologia trattata
Dolori lancinanti al ventre con riflessi al torace (diverticoli e polipo rimosso) con ernia iatale.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Serata da incubo

Sono stata quattro ore in attesa al Pronto Soccorso ginecologico nella serata dell'08.01.2024. Un solo medico presente. All'una di notte, dopo quattro ore, ho chiamato un taxi per tornare a casa, senza essere visitata. La differenza del colore del codice attribuisce una tempistica ed una celerità differente di intervento, ma affidare un Pronto Soccorso ginecologico alla presenza in servizio di un unico medico lascia il cittadino inerme e disarmato.

Patologia trattata
CISTITE (dolori da cistite + forte e diffuso dolore addome e dolore gamba).
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

PS Mangiagalli

Pessimo trattamento e superficialità da parte di una struttura in teoria di eccellenza. Forse ascoltare le persone e trattarle da esseri umani non fa più parte della cura. Soprattutto in casi come un aborto spontaneo. Non consigliato neanche al peggior nemico.

Patologia trattata
Aborto spontaneo
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Non contenta

Sono andata in PS per un forte dolore agli occhi, che ho tutt'ora, e quando mi hanno congedato ho chiesto alla dottoressa se potevano curarmi e lei mi ha risposto: noi non siamo qui per curarla; non ha nessun trauma cerebrale, vada da un oculista.
Rimpiango il servizio sanitario inglese dove i medici sono educati e umani.
Ti fanno sentire sbagliato/a per essere andato in pronto soccorso.

Patologia trattata
Mancata lacrimazione, dolore forte agli occhi.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Lento e male organizzato

Sono andata al PS durante un giorno festivo, il 6 gennaio, a causa di una lussazione della caviglia. Già all’ingresso si notano i primi problemi, i due medici ad occuparsi dell’accoglienza stanno al telefono invece di accelerare il processo. Mi hanno portata in sala d’attesa dove sono stata all’incirca tre ore senza antidolorifici. La dottoressa mi chiama e mi chiede se posso entrare senza sedia a rotelle “visto che era già parte della visita”, ma come avevo già specificato, non riuscivo a poggiare il piede in terra. Passa la visita, dopo un’ora mi fanno le lastre e ho dovuto aspettare più di tre ore per ricevere il referto. Un’altra ora e mezza per ricevere una fasciatura. E quando provavi a chiedere un’informazione agli infermieri, di per sè piuttosto assenti e rinchiusi nelle loro stanzette, ti liquidavano velocemente. No comment...

Patologia trattata
Lussazione caviglia.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

L’EMBLEMA DELL’INEFFICIENZA DEL SISTEMA SANITARIO

Io e la mia amica ci siamo presentate al pronto soccorso (sotto consiglio del medico dell’università, in quanto viviamo entrambe nel convitto) per farci fare un tampone d’emergenza siccome siamo state a diretto contatto con casi positivi e abbiamo entrambe presentato sintomi virali nei giorni precedenti. Ingresso ore 15:50, 8 ore senza mangiare né bere finché non ci siamo lamentate e allora ci hanno portato gli avanzi della cena alle ore 23:50 ma senza posate! Ora stiamo esagerando. Dopo aver ricevuto i benedetti risultati dei tamponi, attendiamo altre due ore per farci fare un ultimo test. Da quest’ultimo è passata un’altra ora e sono le ore 1:15. In tutto ciò, non possiamo tornare con nessun veicolo se non con i nostri piedi e chissà a che ora nel cuore della notte, oppure pagando €100 di ambulanza. Benvenuti nel sistema sanitario italiano.

Patologia trattata
Covid-19.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Colica biliare

Entrata con colica biliare in corso, informo la addetta all’accettazione spiegandole che mi sono stati diagnosticati un anno prima calcoli per via di accertamenti, ma che è la prima volta che ho una vera e propria colica. Confermo di non aver preso nessun antidolorifico. Codice verde e sala d’attesa. Dopo 1 ora mi passa fortunatamente la colica forte. Dopo 3 ore in cui vedo trattata un’unica paziente che entra ed esce 3 volte per una enterite - chiedo se fosse normale tutta quella attesa e se non potevano quantomeno darmi un antidolorifico per bocca nel frattempo, considerato che ora il dolore acuto era passato. Mi rispondono come ad esortarmi ad andarmene che c’è gente con codice verde che aspetta da 4 ore prima di me! Follia - al che me ne vado. Mai visto un PS che tratta in 3h una unica paziente con enterite. Nessuna ambulanza o comunque urgenza arrivata nelle 3h in cui ero lì. La maggior parte delle persone in attesa sono senza tetto o giovani ubriachi. Leggendo ora il resto delle recensioni capisco che per loro 12 ore di attesa è la routine. Mai più!

Patologia trattata
Calcolosi biliare.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Pronto soccorso, osservazione area gialla

Siamo stati messi in una camera di osservazione, peccato che non osservasse nessuno. Si limitavano a portare dentro letti con altri malati. Alle mie lamentele per la non considerazione, ci è stato detto che in ogni caso per mio cognato non c’era nulla da fare. Nessuna attenzione alle persone, nessun monitoraggio. Alla nostra richiesta di tranquillizzare il paziente in quanto molto agitato e anche con piccole crisi epilettiche, ci è stato detto che lo avrebbero legato. Ci hanno proposto il loro Hospice e, alla nostra richiesta di portarlo per problemi logistici ad un altro Hospice, abbiamo avuto moltissimi problemi. Credevo non avremmo nemmeno passato la notte, invece per fortuna siamo riusciti in tutto. La situazione è comunque molto critica, ma almeno dove siamo ora abbiamo cure e attenzioni.

Patologia trattata
Emorragia cerebrale.
Voto medio 
 
1.3
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Meglio al PS di un altro ospedale

Purtroppo ho avuto un'esperienza bruttissima, siamo entrati alle 17.00 e sono attualmente le 00.30 e ancora nulla senza alcuna informazione! Un paziente "solo ubriaco" nonostante le varie segnalazioni fatte di una situazione di pericolo per gli altri, così come per lui stesso, è caduto procurandosi dentro il pronto soccorso lesioni gravi!!! Dopo aver segnalato l'accaduto, la risposta è stata: ora da un codice bianco è passato a rosso e quindi possiamo intervenire!! Il tutto nella massima noncuranza del personale ospedaliero. Inoltre una signora seduta vicino a noi (80 anni!) era caduta battendo la testa perdendo sangue vistosamente. Dopo varie segnalazioni le hanno applicato un cerotto dicendole che le avrebbero messo dei punti. La nonnina è rimasta piu' di 4 ore su una sedia addormentandosi nella più totale noncuranza. Insomma, personale insufficiente (8- 9 ore di attesa per un codice verde sono intollerabili. Il tutto di mercoledì pomeriggio!), servizio pessimo e attenzione al paziente 0.
È l'una di notte e siamo ancora in attesa.. Solo perchè mia moglie è ansiosa, altrimenti sarei andato via dal primo momento!
Se potete cambiate ospedale.

Patologia trattata
Paresi facciale.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Bartolinite

Accedo al pronto soccorso per un ascesso da bartolinite di quasi 4 cm.
Devo dire velocissimi, accettazione alle 10.30 e intervento di incisione con drenaggio dopo 40 minuti! La dottoressa (sbrigativa e poco cordiale visto che stavano per incidere un ascesso praticamente senza anestesia) finisce quello che doveva fare e mi spedisce sul lettino, giustamente in osservazione (dice) per una mezz'oretta.. In realtà si dimenticano completamente di me e alla mia domanda se potevo andare in bagno, visto l'intervento appena fatto, mi rispondono che "beh certo può anche andare a casa se sta bene!?".. Io mi trascino fino all'ambulatorio per la lettera di dimissioni e non mi viene data nessuna spiegazione su come evitare che si riformi l'ascesso, se non un "se si riforma dobbiamo incidere ancora e poi asportare", punto. A quel punto mi informo da sola e: consiglio lavaggi quotidiani con Euclorina, antibiotici per almeno 2 settimane (non una come prescritto) oltre a rinforzare le difese immunitarie.
L'impressione è che se non sei una partoriente non ti filino di striscio.

Patologia trattata
Bartolinite.
Voto medio 
 
1.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

Opinione negativa

Mi sono recato al Triage di questo pronto soccorso per sindrome vertiginosa oggettiva e pertanto con la richiesta di essere visitato da un Otorino che, come da mia telefonata anticipatoria, sapevo essere presente dalla 15.00 alle 17.00. Mi presento puntuale alle 15.00, ma gli addetti al Triage al turno delle ore 15.00 del giorno 26 Aprile 2016 cosa hanno fatto? Senza neanche una minima visita preliminare, mi hanno appioppato un codice verde ed assegnato ad una visita in Medicina. Io, accortomi dell'errore, ho ripetuto che chiedevo gentilmente di essere visitato dall'otorino - che avrebbe finito il suo turno alle 17.00. L'addetto al Triage mi ha rassicurato che mi avrebbe fatto prima visitare in medicina e, se fosse tardata la mia visita in medicina, prima delle 17.00 mi avrebbe fatto visitare dall'Otorinolaringoiatra. Purtroppo l'Otorino non mi ha visitato, tutti gli infermieri presenti al Triage se ne sono lavati le mani.. ed io per scrupolo ho voluto aspettare di essere visitato in medicina, ove la dottoressa di turno sapete cosa mi ha detto?? Soffri di vertigini oggettive posizionali e devi essere assolutamente essere visitato da un Otorino, ma essendo le 21.00 di sera... Ovviamente l'otorino aveva già finito il suo turno 4 ore prima. Quindi il mio voto riguardo questo ospedale, in particolar modo il Triage e tutto il pronto soccorso del policlinico di Milano, è un bell'1 - e solo perché 0 questo sito non permette tecnicamente di assegnarlo.

Patologia trattata
Vertigini oggettive posizionali.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Pronto soccorso pessimo

Non recatevi in questo pronto soccorso, personale scortese, tempi di attesa impressionanti e l'efficienza davvero non sanno cosa sia!

Patologia trattata
Dolore post trauma.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Trombosi venosa profonda non riconosciuta

Alcuni anni fa mi ero recata al Pronto soccorso del Policlinico di Milano con dei dolori atroci alla gamba sinistra che era visibilmente gonfia, dura, calda e dolente. Dopo che l'infermiera ha subito capito la gravità della situazione e mi ha dato il codice rosso, sono stata visitata dal dott. Freschi che, dopo aver effettuato un doppler venoso, mi ha detto che non avevo nulla di grave. Premetto che ho una connettivite autoimmune, malattia che spesso porta a complicazioni circolatorie e trombosi. Mi dimette, io esco a piedi, un altro medico firma il foglio di dimissione senza nemmeno vedermi la gamba e mi dice di prendermi un Polase per i crampi che sentivo. Tornata a casa con i dolori, telefono al mio reumatologo che rimane perplesso, mi dice di mettermi per precauzione una puntura di Eparina e di andare da lui in ospedale. Essendo l'week-end, cerco un'amica medico di base che mi prescrive l'Eparina e lunedì vado dal mio reumatologo che, appena mi vede, prescrive subito un altro doppler urgente, dal quale risulta una trombosi venosa profonda in atto alla terza gemellare e una tromboflebite acuta alla safena. Inutile dirvi che ho rischiato di morire. Tutti mi hanno consigliato di intentare una causa legale contro il Policlinico. Mi dispiace di non averlo fatto. Ma in quel momento stavo troppo male e non avevo voglia di trascinarmi per tribunali, anche per via delle lungaggini dei processi. Però dovevo sì cominciarla la causa!

Patologia trattata
Trombosi venosa profonda.
Voto medio 
 
1.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

Purtroppo non siamo tutti Cassano

Ieri sera alle 20.00 ho portato mia madre di 78 anni da una RSA al pronto soccorso perchè aveva un piede cianotico. Mia madre ha avuto un ictus anni fa, è afasica e ha la fibrillazione atriale per cui la dottoressa della struttura di fronte ad un piede viola ci ha mandato al pronto soccorso. Il medico che ci ha accolto ha esordito dicendo che avevamo atteso troppo e che il piede era perso, ha fatto chiamare l'esperto di chirurgia cardiovascolare reperibile per fargli un ecodoppler e nell'attesa le hanno fatto rx torace, esami ematici ed ecg. Nel frattempo aveva cambiato idea rispetto al piede perso e ha detto che probabilmente bisognava intervenire chirurgicamente per bypassare l'ostruzione. Quando è arrivato l'esperto cardiovascolare ha fatto l'ecodoppler dicendo che il flusso del sangue c'era ma lento e che andava sottoposta ad una terapia medica e non chirurgica. Ci ha chiesto se eravamo di Milano, ha fatto un paio di telefonate per sentire se poteva trattenerla e, non avendo trovato posto, ha deciso che la terapia medica, con vasodilatatori, poteva essere somministrata in RSA. Poichè era venerdì abbiamo chiesto se era possibile avere il farmaco per iniziare la cura e di fronte al suo no l'abbiamo fatto parlare con il personale della RSA, per sentire se avevano a disposizione quanto da lui consigliato. Dei due farmaci non ne avevano nessuno e, nonostante tutto, ci ha liquidati rispondendo che sabato le farmacie sono aperte. L'esperto cardiovascolare se n'è tornato a casa e noi abbiamo chiamato un'ambulanza e siamo tornati in RSA, dimessi dopo la mezzanotte per scoprire il giorno dopo che, tra la documentazione consegnataci, non c'era nè il tracciato del doppler nè quello dell'ecg, che uno dei farmaci consigliati non è più sul mercato e l'altro è un farmaco ospedaliero che forse la struttura riuscirà a procurarsi per martedì.
Lunedì ci toccherà prendere un'ambulanza e riportare la mamma a fare un ecodoppler perchè i medici della RSA, di fronte ad una situazione parecchio imbrogliata, non si fidano e vogliono tutelarsi prima di effettuare la cura.
DI UNA SOLA COSA SONO CERTA: SE DOVESSE SUCCEDERE QUALCOSA IN QUESTO LASSO DI TEMPO, DENUNCERO' L'OSPEDALE.

Patologia trattata
Grave problema vascolare ad un piede
Voto medio 
 
1.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

Scortesia

oggi sono stata al policlinico è ho avuto un trattamento da cani. avevo fortissimo mal di testa dopo 10 giorni di febbre, mi è stato detto da due infermiere mpoco cortesi di sedermi su una sedia perchè c'era da aspettare parecchie ore. io ho risposto che avevo troppo dolore alla testa, ma la gentile infermiera mi ha detto che lei non poteva fare niente. tutto questo è avvenuto con un dottore a pochi metri che non ha detto o fatto niente, cosi mi sono alzata e sono andata a casa! io non ho parole, è la prima volta che mi succede al policlinico..... io posso capire che ci fosse tanta gente, ma secondo me non si trattano così le persone che stanno male!!!!

Patologia trattata
Influenza, forte mal di testa
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Pronto soccorso policlinico Milano

Sono stata con mia mamma al pronto soccorso dalla mattina alle 9.00 fino alla sera alle 5.00 per un problema di epistassi, sanguinamento dal naso dovuto ad ipertensione. Mia mamma e' stata curata molto frettolosamente con un semplice tampone di garza nel naso e dimessa. Fortunatamente io ho insistito per rimanere altri 5 minuti li prima di uscire (fuori faceva molto caldo). Dopo 5 minuti il sangue e' cominciato ad uscire anche dall'altra narice e in gola. Il problema e' che il tampone nel naso non aveva risolto il problema della perdita di sangue perche' il vaso rotto era proprio dietro, nelle fosse nasali. Quindi una medicazione inutile e anche pericolosa, visto che mia mamma poteva tornare a casa e svenire per la copiosa perdita di sangue. Ha dovuto rifare l'accettazione, perdendo cosi' la priorita' di essere visitata e abbiamo aspettato per altre 3 ore, con il sangue che usciva dappertutto. Questo e' assurdo, perche' non era un errore di mia mamma, ma dell'otorinolaringoiatra L'otorino del turno dopo (una donna) e' stata piu' scrupolosa e ha fatto ricoverare mia mamma che e' stata in seguito operata per aggiustare l'arteriola. Comunque non consiglierei mai il pronto soccorso del policlinico, i pazienti sembrano abbandonati, nei corridoi da soli. E i parenti non possono neanche fargli compagnia, mentre aspettano per ore senza essere considerati. Non mi sono piaciuti nè i medici, nè gli infermieri, scortesi.

Patologia trattata
Epistassi.
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