Pronto Soccorso Policlinico San Matteo

 
3.3 (21)

Recensioni dei pazienti

21 recensioni

 
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Voto medio 
 
3.3
 
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Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Complimenti

Ho trovato rapidità di ricezione, pulizia accurata degli ambienti, sale d'attesa dotate di multi prese per computer, telefoni etc., oltre ad un'elevata competenza dello staff medico.
Posso dire trattasi di struttura medica gioiello. Complimenti.

Patologia trattata
Frattura del polso (moglie).
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Evacuazione cisti

Oggi in PS hanno accolto e soccorso mio marito con gentilezza, professionalità, tempestività, accortezza. BRAVI!!!

Patologia trattata
Tumefazione sovrapubica in soggetto affetto da Parkinson.
Voto medio 
 
4.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Efficienza e competenza

Sono stato al pronto soccorso per gonfiore e dolore al ginocchio destro. Dopo 15 minuti mi hanno chiamato per i controlli e con ecografia è stata esclusa trombosi venosa. Successivamente radiografia e drenaggio del versamento del ginocchio. Ringrazio il dott. Giuseppe Crescenzi, l'ortopedico dott. Claudio Pavesi, gli infermieri e tutto il personale per l'assistenza e la scrupolosità.

Patologia trattata
Gonfiore ginocchio e gamba dx.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Efficienza e competenza

Il giorno 30 marzo mi sono presentata al pronto soccorso con edema e dolore alla gamba sinistra dopo somministrazione del vaccino Astrazeneca. Sono stata visitata subito e mi hanno fatto un'ecografia ed esami ematici . Il tutto in circa tre ore.
Ringrazio per la gentilezza, l'affabilità e la competenza del Dott. Trotta, che non solo ha spiegato passo passo quello che stava facendo, ma mi ha molto rassicurata.

Patologia trattata
Presunta trombosi.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Grazie per il vostro lavoro

Mia madre, ieri notte, è stata assistita nel migliore dei modi. Grazie.

Patologia trattata
Frattura allo zigomo.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

La prima volta in PS a Pavia

Per la prima volta mi sono sentita in mani sicure grazie alla competenza e scrupolosità di queste giovani ma attente infermiere e dottoresse.
Ringrazio tutte.

Patologia trattata
Infezione uroginecologica.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

I sintomi dell'infarto e il pronto soccorso

Non bisogna solo commentare i fatti negativi, ma mettere in evidenza anche i fatti positivi. Arrivato al pronto soccorso con dolore retrosternale, sono stato immediatamente preso in carico: elettrocardiogramma, esami del sangue, ecocardiogramma, coronarografia, ricovero in Unità Coronarica. Il tutto in meno di 2 ore. Professionalità, competenza e cortesia da parte di tutto il personale.

Patologia trattata
Infarto miocardio.
Voto medio 
 
3.5
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
3.0

NUOVO PRONTO SOCCORSO SAN MATTEO

Nuovo reparto di pronto soccorso:
rispetto agli anni passati è tecnicamente migliorato, ma sul lato umano c’è ancora molto da lavorare.
Buona iniziativa l’ufficio informazioni nella sala d’attesa, con personale gentile e disponibile.
Si ringraziano i medici per l’intervento tempestivo nei confronti della paziente da me accompagnata e dalla disponibilità dimostrata dalla infermiera VIOLA.
Nonostante ciò, non posso non segnalare fatti sgradevoli che sono accaduti con altro personale presente in reparto.
La paziente per ore chiedeva di parlare con me che ero in sala d’attesa e nessuno mi chiamava, e io dopo ore volevo vederla e nessuno me lo permetteva. Dopo circa 8 ore d’attesa, sono sbottata e dopo accesa discussione con il personale, ho potuto vedere la paziente, e constatare fatti spiacevoli.
Non so se tali fatti spiacevoli accadano perché c’è poco personale.. o poca umanità.
Spero sia per la prima ipotesi.

Patologia trattata
CARDIACA.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
2.0

Mal organizzati

Dopo 7 ore non sono stato visitato, li ho trovati soprattutto male organizzati, quando poi nel PS di Lodi mi hanno diagnosticato e curato.

Patologia trattata
Dolore al petto.
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

GRANDE LAVORO, GRAZIE

Arrivato al p.s. con aritmia cardiaca, sono stato prontamente assistito e curato, e dopo mezz'ora ero come nuovo. Personale gentilissimo e competente. Un grazie speciale al Dott. Gabriele Savioli, competente e rassicurante. Ma un grazie a partire ai ragazzi del 118, senza esclusione del personale infermieristico.
GRAZIE DI... CUORE!!!

Patologia trattata
Aritmia e palpitazioni con dolore toracico.
Voto medio 
 
4.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

Nuovo Pronto Soccorso

Dott.ssa Salvadeo competente e precisa. Purtroppo c'è carenza di personale e la fretta si sente, come anche le ore d'attesa e lo stress del personale presente. Visto che sono aspetti che non dipendono da loro, posso affermare che tutto sommato è un buon pronto soccorso.

Patologia trattata
Gastroenterologica.
Voto medio 
 
4.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

Riconoscenza al Pronto Soccorso

Mi sono recato in Pronto Soccorso per un dolore al petto che non mi passava da qualche ora. Il mio medico era irreperibile.
Al Pronto Soccorso sono stato accolto alla postazione triage e mi è stato assegnato un codice giallo. Dopo circa cinque minuti mi hanno fatto un elettrocardiogramma, che era normale, e poi mi è stato fatto un prelievo di sangue per gli enzimi. La dottoressa mi ha chiesto un sacco di cose e mi ha tranquillizzato. Dopo un po' di ore, trascorse in un lettino in una sala appartata, mi hanno rifatto il prelievo e, poichè i risultati erano buoni, sono stato mandato a casa tranquillizzato. Ho perso un po' di ore in Pronto Soccorso, ma quante ne avrei dovute passare in altri posti per fare le stesse cose? Desidero ringraziare il San Matteo che è un ospedale che funziona.

Patologia trattata
Dolore al petto.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Trauma cranico

Mi sono recata la sera del 30 aprile 2022 al pronto soccorso dopo aver sbattuto la testa in modo molto forte, lamentando dolore e confusione. Ho atteso più di 4 ore prima di essere chiamata dal medico, nonostante in sala d'aspetto ci fossero solamente tre persone oltre a me, e nonostante sentissimo i membri del personale chiacchierare e scherzare beatamente dei fatti loro nel corridoio adiacente.
Una volta giunto il mio turno, mi reco nell'ambulatorio dove trovo un giovane medico e un giovane infermiere, presumo quasi miei coetanei, che oltre a non visitarmi né a preoccuparsi di farmi qualche esame di accertamento, ci tengono molto a fare i simpatici con me e a fare battutine, il tutto con me lì dolorante seduta sulla sedia a rotelle. Mi accompagnano poi in una stanza con altri pazienti, dandomi una Tachipirina 1000 e dicendomi che avrei dovuto attendere lì per scongiurare il fatto che i miei sintomi peggiorassero.
Ma il peggio è stato come ho visto trattare una signora molto anziana che stava male.
L'hanno messa di fianco a me (io su una sedia a rotelle), su scomode sedie da sala d'aspetto in legno, e le hanno detto che le avrebbero fatto le terapie in vena in quella posizione. Alla richiesta della signora di essere messa su un lettino perché non si sentiva bene, le è stato detto che non era possibile e che sarebbe dovuta rimanere lì. Ho dovuto proporre io all'infermiere di fare scambio di posto tra noi due, perché almeno la sedia a rotelle sarebbe stata un po' più confortevole per la signora.

Il reparto è pieno di infermieri giovani che pensano probabilmente di essere in università, senza pensare di avere tra le mani persone che stanno male.
Ci sono voluti tre di loro per inserire correttamente la flebo nel braccio della signora e per individuare le dosi giuste del farmaco.

Nessuno quella sera mi ha ispirato fiducia, anzi, oltre alla mancata visita, c'è stato anche il fastidio di dovermi pure sorbire battute di pessimo gusto, da chi invece si sarebbe dovuto preoccupare in modo professionale di curarmi.

Patologia trattata
Trauma cranico.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Sto aspettando...

È uno dei peggiori ospedali al mondo, non è possibile avere dei tempi di attesa di 5 ore quando la sala d'aspetto è vuota. QUESTA È DISORGANIZZAZIONE TOTALE!!!

Patologia trattata
Dolore alla parte posteriore della testa.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Il peggior reparto del policlinico

Posso raccontare almeno 5 episodi, tutti negativi, accaduti negli ultimi 5 anni ai membri della mia famiglia, ma mi limiterò a raccontare gli ultimi due.
Mio marito entra al PS alle 10.00 del mattino per colica renale; piegato in due dal dolore, non riusciva a stare seduto, ha rischiato lo svenimento in almeno due occasioni, abbandonato a sè stesso su una sedia fino alle 19.00, quando hanno deciso di considerarlo. Dimesso alle 23.45 con una diagnosi di calcolosi renale, con la favolosa cura di idratazione, terapia antalgica e visita urologica. Due ore dopo, al PS di Voghera, hanno fatto ecografia e Rx evidenziando idronefrosi importante. E' stato quindi ricoverato e operato nel giro di 24 ore per inserire uno stent.
Mia nonna, 80 anni, entra con colica addominale, diarrea persistente e febbre e all’accettazione la invitano a non fermarsi perché aveva davanti 16 persone... Spieghiamo che è anziana, ha febbre alta e diarrea importante. Permanenza 18 ore... trascorse tutte con una pressione massima sopra i 200 e una minima intorno a 95 ( misurata 3 volte a distanza di ore una dall’altra) e mai trattata. Visitata dopo 5 ore e mezza SOLO da due specializzandi (il medico titolare non ha mai messo una mano sulla pancia di mia mamma), prescritta Rx e poi dimessa a “SOLE" 18 ORE dall’arrivo senza neanche richiedere un controllo successivo; anche in questo caso abbiamo dovuto ricorrere ad altri ospedali e altri specialisti per avere una diagnosi corretta e una terapia per risolvere il fatto acuto. La cosa inaccettabile sono le tempistiche assurde di questo PS, che sono l’indice più lampante di un reparto del tutto inefficace; non c’è persona in attesa che non si lamenti delle 7-8-9 ore di attesa che sta facendo. Nessuno di quelli visti da me, sia tra i medici che tra gli infermieri, l'ho visto correre, impegnarsi. Il paziente, almeno nei miei casi, non è mai stato preso in seria considerazione, nonostante la gravità di entrambe le situazioni, e non è mai stato davvero trattato come avrebbero dovuto. Hanno tenuto in PS una ottantenne con 205 di pressione massima per 18 ore senza trattamento.

Patologia trattata
Calcolosi renale; colica addominale (malattia da mal assorbimento intestinale, non diagnosticata).
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Semplicemente vergognoso

Abbiamo portato mio papà, reduce da una caduta in casa, alle 18.30 del giovedì. È stato dimesso il venerdì alle 13.30.
Sabato pomeriggio è morto.
Era entrato in coma, e l’unica TAC effettuata la notte di giovedì non ha riscontrato nulla. La prassi clinica richiede solitamente una seconda TAC di ricontrollo per escludere ematomi e quindi coma, ma non è stata fatta. Si è preferito rispedirlo a casa.

Un anno prima, sempre per una caduta, la dottoressa di guardia non voleva nemmeno fare la prima TAC, ho dovuto litigare e impormi: se il paziente è un ultra settantenne, affetto da malattia neurologica degenerativa, non vale la pena approfondire la diagnosi??
In tutto questo, mio papà è stato spesso trascurato anche dal personale infermieristico, che si è dimostrato sempre alquanto scorbutico e scocciato.
Questo è il trattamento a noi riservato al pronto soccorso del San Matteo.
Non abbiamo fatto causa al San Matteo perché sappiamo che sarebbe una fatica inutile.
Le cose qui a Pavia non migliorano, l’unica soluzione è andare altrove.

Patologia trattata
Trauma da caduta.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Pronto soccorso anno 2013

Pronto soccorso anno 2013. Ci siamo recati la prima volta con paziente sofferente al pronto soccorso; dopo ore è stato dimesso. Ci siamo recati di nuovo con paziente sofferente, hanno assegnato codice verde. Primi esami dopo 4 ore, ricovero dopo 24 ore. Ore trascorse nel corridoio del pronto soccorso. Presenza solo di medici giovani e non di uno esperto, dopo 24 ore effettuato il ricovero ma in un reparto non idoneo alla patologia, rivelatasi polmonare. Il paziente era oncologico terminale. E questo non è stato il primo episodio di inefficienza.

Patologia trattata
Oncologica.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

PRONTO SOCCORSO ORTOPEDICO SAN MATTEO

Pronto Soccorso Ospedale San Matteo:
Attesa oltre ogni limite di sopportazione, non c'erano sedie a sufficienza per i pazienti all'interno del P.S..
Arroganza intollerabile di certi paramedici che ha superato i limiti, tanto che un paziente se ne è andato, malgrado gli sia stata diagnosticata la rottura di alcune costole.
Era nel reparto dalle 16.00 circa, se ne è andato alle 22.00 circa.
Per quanto mi riguarda, il Medico di turno (se volete dico nome e cognome) non è stato capace nemmeno di leggere il modulo precompilato e mi ha costretto a dei successivi disguidi. NO COMMENT..

Patologia trattata
Trauma alla caviglia, traumi da caduta.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

SOLO QUESTIONE DI EMPATIA

PRONTO SOCCORSO SAN MATTEO DI PAVIA. Non mi riferisco alla professionalità, sulla quale non posso dare un giudizio, ma sulla mancanza di empatia dimostrata dal personale e dai medici, fortunatamente non tutti (ci sono anche persone con più umanità di altri che si distinguono dalla maggioranza).
Considerato il periodo di pandemia ancora in corso, il modus operandi di molte strutture è cambiato, ma questo in molti casi ha innescato un circolo virtuoso e solidale. Cosa che però non ho riscontrato in questo PS, dove dopo 28 ore di ricovero del paziente no Covid, al familiare viene negato di vedere la persona ricoverata con un tablet, o di parlare alla persona con il cellulare del paziente stesso.
Vengono fornite informazioni da più persone telefonicamente, ed incomplete.
I famigliari sono distanti, in apprensione, in attesa di informazioni che tardano ad arrivare.
Basta molto poco per dimostrare un briciolo di umanità, lo so che sono in pochi e il lavoro è stressante, ma anche noi dall'altra parte della barricata abbiamo delle sofferenze da gestire.
Comprendo pienamente l'ira dei malcapitati pazienti che attendono ore e ore senza risolvere i loro problemi, anch'io purtroppo e con rammarico in tale circostanza ho perso le staffe.
Molti reparti del Policlinico San Matteo sono l'eccellenza in fatto di organizzazione sanitaria. Confido che questa mia critica possa essere uno stimolo costruttivo per portare ad un miglioramento sia nei confronti dei pazienti, sia per chi deve prestare la propria attività lavorativa in tale reparto.

Patologia trattata
Arrivo in ambulanza, di preciso non siamo ancora venuti a conoscenza pienamente del problema.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Sbagliata diagnosi

Sono arrivato in pronto soccorso con dolori atroci e febbre alta. Dopo due ore di attesa vengo visitato, fatto due esami di routine e poi mandato a casa con la diagnosi di tracheite e principio di infiammazione al polmone sinistro. Terapia antibiotica (in ospedale curato con mezza pastiglia di tachipirina).
Dopo una settimana ho incominciato a stare sempre più male, con picchi di febbre a 39.8 e decido di tornare in pronto soccorso, ove dopo tre ore di attesa vengo visitato, fatto esami delle urine con annesso flebo e in più ecografia. Risultato: prima diagnosi sbagliata, la seconda è di infezione delle vie urinarie!
Già presenti dalla prima volta, la beffa: ticket da pagare.

Patologia trattata
Infezione via urinarie.
Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

PESSIMA ASSISTENZA

Entravo in PS alle ore 15:03 del giorno 04/06/2019 accompagnata da mio marito, dopo aver subìto un tamponamento alle 14:30 dello stesso giorno mentre ero alla guida della mia autovettura, con dolori alla schiena e difficolta' di espandere la cassa toracica per una normale respirazione. Accettata al triage con codice verde, mi veniva dato un numero di attesa "tv827", dicendomi di accomodarmi nella sala d'attesa insieme ad altre persone e che sarei stata chiamata o per nome o per numero. Passata piu' di un'ora, il mio problema peggiorava, quindi facevo presente la cosa all'infermiera del triage che mi aveva accettato, la quale mi faceva entrare all'interno dove ci sono le sale per le visite, dicendomi che appena si sarebbero liberate una della due sedie occupate da altri pazienti avrei potuto sedermi. Fiduciosa di essere vista un poco prima del previsto, attendevo. Mentre ero appoggiata al muro dolorante, passavano davanti a me e alle altre persone in attesa, gli infermieri, con padelle e pappagalli pieni, poco graditi per visione ed odore. Stanca e disgustata da quello a cui assistevo, ho chiesto che differenza ci fosse tra l'attendere dentro e fuori, mi e' stato risposto: "nessuna", quindi ho preferito uscire da dove ero venuta. Dopo circa un'altra ora venivo chiamata dal medico accertante, che mi chiedeva cosa era successo, spiegavo e facevo presente, oltre al dolore, la mancanza di respiro. Il medico mi comunicava che avrei fatto delle lastre e se ci fosse stata compromissione alle costole avrebbe dovuto valutarmi un altro medico (magari nel frattempo mi si poteva almeno provare la saturazione, non pretendo anche la pressione, forse era un po' troppo). Mandata in un'altra sala d'attesa, attendevo la chiamata per la Rx; tardando ad arrivare, chiedevo spiegazioni, questa volta era colpa dei computer che erano bloccati. Dopo una sana sfuriata e una richiesta di un antidolorifico per il dolore che peggiorava, mi venivano fatte le lastre e poi ancora in attesa per il referto e la tanto attesa diagnosi. Intorno alle 18:30 venivo richiamata dal medico accettante che mi comunicava che dalle lastre non risultava nulla e allora mi veniva praticato un "toradol" im. Forse per premio vista la mia forza nel sopportare il dolore. Poi mi facevano riattendere nella sala d'attesa, un'altra ora, a detta dell'infermiere, "sotto osservazione" dei pazienti seduti li' con me. Alle 19:43 venivo dimessa. La mia conclusione al poema scritto? Fortunatamente non mi e' successo nulla di grave durante l'attesa. Ho lavorato per trentanni in ospedale come infermiera, certo e' che se la sanita' funziona cosi' adesso capisco un sacco di cose e mi conforta il fatto di aver lavorato in un periodo in cui il paziente era rispettato e considerato un umano e non un numero "tv827".

Patologia trattata
INCIDENTE STRADALE.
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