Urologia Policlinico Bologna S. Orsola Malpighi
Recensioni dei pazienti
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Reparto degenza da ritorno al passato
Personale medico il Malpighi dalla eccellente meritata reputazione, personale di sala operatoria competente e gentile.
Il dopo intervento è stato per me invece da film degli anni '70: struttura vecchia e mal tenuta, infissi in alluminio di 50 anni da cui entra aria a fiotti (e non solo quella), bagni con lavandini rotti e rattoppi, linoleum a pavimento liso e con buchi. Personale che prova fare il compitino ai minimi della sufficienza scolastica, 2 infermiere a notte (mi auguro solo nel week end, cioè quando c'ero io) per 50- 60 pazienti, di cui tanti appena operati e quindi non proprio rilassati. Se hai male arriva la tachipirina (se arriva, e magari dopo 2 ore).
Inconcepibile: uno staff medico all'avanguardia e un ritorno agli anni '70 in reparto.
Visita specialistica con specializzando
Visita in regime di Servizio Sanitario Nazionale effettuata da un giovane tirocinante senza il medico strutturato presente, svoltasi in pochissimi minuti per la fretta del medico che diceva di doversi recare in sala operatoria (poi visto al bar dopo la visita). Richiesti esami già fatti e prescritte terapie già eseguite senza risultati. Come a dire che per essere visitati da uno specialista di ruolo sia sempre necessario passare per la libera professione.
Considerazione favorevole
Sono la compagna di un paziente ricoverato al S. Orsola Malpighi nel reparto urologia del dott. Martorana. Io ed il mio compagno, purtroppo ammalato di una patologia molto grave, siamo stati ospiti della struttura per ben due mesi, per cercare di risolvere un problema che oramai era irrisolvibile. Siamo stati accolti da tutto il personale, dottor Concetti in testa, con la massima umanità e professionalità; solo il dott. Concetti ha avuto il coraggio e la competenza di operare in uno stato così difficile, al limite della perdita della vita. Poi tutto il personale si è calato immediatamente nel problema, a partire dalla disponibilissima caposala Maddalena, creando così una empatia che è servita a tutti e per tutto il tempo del ricovero, a me ad affrontare meglio gli innumerevoli problemi presentatisi, con la capacità di interagire sia con l'ammalato che con i parenti.
Quindi il mio parere e la mia considerazione non possono che essere infinite, a loro va la mia personale gratitudine nell'avermi sostenuta in un momento così difficile e delicato, perciò a tutto lo staff, da Silvia ad Angela, a Marco ad Angelo a Lorena a Mery, a Gabriella ecc., va un abbraccio ed un ringraziamento di vero cuore da un'affezionata amica!
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