Urologia Ospedale Desenzano del Garda

Reparto efficiente e coadiuvato da personale professionale ma empatico e disponibile.
Medici molto preparati e gentilissimi, cosa per nulla scontata, sotto la guida di un primario estremamente presente in reparto ed altrettanto gentile.
Esperienza positiva (chiaramente compatibilmente con la malattia...).

Mi sono rivolta al pronto soccorso per ritenzione urinaria a seguito di intervento in giornata in altra struttura. Mi hanno dato subito la priorità ed è stato chiamato l'urologo reperibile, il Dott. Griggi Simone a mezzanotte, che è intervenuto in breve tempo e mi ha risolto il problema con grande professionalità e umanità. Sono assolutamente soddisfatta e consiglio vivamente questo dottore a chiunque abbia bisogno di un urologo.

Ho ricevuto un trattamento speciale da parte di medici e infermieri che in una dura battaglia hanno saputo farmi sentire curata, compresa e un po' a casa.
Competenti, gentili, comprensivi e con un sorriso per tutti.
Grazie.

Niente da dire su dottori e infermieri, ma per quanto riguarda l'organizzazione della pulizia camera, dei letti, delle colazioni o pranzi e cene.. assolutamente tutto l'ho trovato scarsissimo. Mai un orario definito per la colazione, alle 8.00, o alle 8.30 o alle 9.00. Camere spesso MAI PULITE E BAGNI, scusate, DA VOMITO. Macchie di pipì sui pavimenti dei bagni .Peli sporco ovunque. MAI VISTO STANZE DI DEGENZA COSÌ SPORCHE.
Peccato che un reparto così nuovo venga valutato negativamente per la negligenza di chi non svolge il proprio lavoro.
In altri reparti noti subito il cambiamento e la pulizia.

Questa mattina ho fatto la cistografia, eseguita dalla dott.ssa Elena Portesi. In 5 anni che corro per urologi non ho mai trovato una professionalità e umanità così elevate. Mille grazie, spero di incontrarla ancora nel mio percorso urologico di cura.
Complimenti e ancora grazie.

Un particolare ringraziamento al dott. Edoardo Bettini urologo. Ha risolto con molta professionalità e competenza il mio problema. Persona molto disponibile, in grado di farti sentire a proprio agio.
Grazie ancora,
Giacomo Eraclio

Ho ricevuto ottima assistenza medica in questo ospedale. Stavo viaggiando nei pressi del Lago del Garda, quando durante la notte del 25/26 ottobre 2016 ho avuto un dolore acuto (colica). Sono andato in ospedale ove, via pronto soccorso, sono stato ben curato dal dirigente urologo dott. Faini Giordano.
Dopo una serie di esami, è stata riscontrata una litiasi renale - formazione ipodensa di 4 mm.
Il medico mi ha prescritto delle pillole che hanno avuto successo.
Referto nº 959 662.
La ringrazio molto dottore.

Cara dottoressa Elena Portesi,
il 26 e 27 luglio abbiamo visitato l'ospedale di Desenzano perché ho avuto problemi ai reni. Lei ci ha aiutato con questo problema, ha fatto eco e una TAC. Il giorno dopo abbiamo discusso con voi di andare a casa in Olanda.
Mi avete dato gli antibiotici e poi abbiamo viaggiato verso casa.
La sera siamo arrivati nella nostra città e siamo andati in ospedale, ove ho soggiornato per 8 giorni. Ora sono a casa e mi sento molto meglio. Vorrei ringraziarvi per il vostro aiuto e la cura empatica.
Un sentito grazie anche al medico Alessandro Pipino del pronto soccorso del nosocomio.
Saluti dall'Olanda,
Josette e Jaap van Raamt

Sono stato poco in Urologia a Desenzano, ma quel poco mi è bastato. Dovevo fare un'uroflussometria. Mi presento all'orario stabilito. Il portone del reparto è chiuso e nessuno apre o mostra di sentire. Il tempo passa. Un'ora prima ho bevuto un litro d'acqua. La vescica mi pare stia per scoppiare. Nessun segno di vita. Passa un infermiere - finalmente! - e chiedo a lui. Lui sa della cosa, apre un portone grande da farci passare un furgone con comodo e mi dice di "fare una bella pisciata lì" indicandomi l'apparecchio. Chiedo se si può chiudere la porta. La risposta è "che tanto non ti guarda nessuno". Figuriamoci, siamo nel corridoio! No... la dignità umana andrebbe un po' meglio rispettata. Mi spiace dirlo, ma sia a Desenzano che a Brescia, ho solo avuto pessime esperienze. Un consiglio? Ci sono Verona, Cremona, Milano, Bergamo e Monza vicine. Andate altrove, ma lasciate perdere la provincia di Brescia! Lo dice la casistica, lo dicono le pubblicazioni. Troverete migliore assistenza, migliore educazione (si fa presto rispetto a Brescia) e migliore preparazione. Pareri personalissimi, ovvio.