Urologia Ospedale Infermi

Reparto eccezionale, ringrazio in particolare il Dott. Alessandro Baccos, che mi ha operato di TURP, per la sua estrema professionalità, disponibilità e cortesia.
Assieme a tutto il suo staff mi sono trovato in un ambiente molto familiare.
Grazie ancora!

Ringrazio tutto il reparto di urologia di Rimini per la professionalità dimostrata nel mio percorso ospedaliero. Un grazie soprattutto a chi mi ha operato, il dottor Alessandro Baccos, urologo molto bravo e umano, brillante sotto tutti gli aspetti, ed allo staff di anestesisti e infermieri della sala operatoria.

Mi è doveroso e gradito segnalare l’eccellente professionalità del reparto di Urologia dell’ospedale “Infermi“ di Rimini diretto dal Dott. Bartolomeo Zaccagnino. Organizzazione impeccabile dal pre-ricovero alle dimissioni. Ringrazio in particolare il Dott. Bartolomeo Zaccagnino, unitamente al Dott. Cavagna, per la professionalità e la gentilezza.

Un doveroso ringraziamento a tutto il reparto, agli infermieri che mi hanno seguito Arianna, Ivan, Luca, Andrea, Fabrizio, sempre disponibili e professionali; alle OSS capaci e gentili; a tutti i bravi medici e in particolare al dottor Luca Ronci, del quale confermo la competenza, l'umanità e la professionalità. Grazie!

Premetto che abitualmente non scrivo recensioni, di nessun tipo, se rimango contento di un luogo e di un servizio ritorno altrimenti non più.
In questo caso non posso farne a meno.
Sono stato ricoverato in questo reparto nel mese di settembre in urgenza dopo una improvvisa colica renale, dalla quale è emerso che un rene era al 4° stadio di idronefrosi e l'altro al 3°; il tutto causato da 2 calcoli che avevano ostruito i canali uretrali in entrambi gli organi.
Da subito si è capito l'efficienza di questo reparto: nel giro di 1 ora sono entrato in sala operatoria, dove il Dott. Zaccagnino Bartolomeo si è dimostrato un chirurgo umano e competente. Nonostante la difficoltà dell'intervento, è riuscito a collegarmi 2 stent renali in via laparoscopica e a ripristinare il funzionamento urinario e renale.
La degenza, anche se non lunghissima, mi ha permesso di apprezzare la gentilezza, l'umanità e la professionalità di tutto il personale, dal Direttore del reparto Dott. Francesco Montanari a tutti i suoi collaboratori, dai dottori più giovani, a quelli più esperti e, in particolare, al Dott. Zaccagnino, persona competente, umile ed umana.
Un particolare ringraziamento vorrei farlo a tutto il personale infermieristico, dalle Oss al personale di servizio e della caposala, tutti molto gentili, pazienti e professionali.
Ora sono nuovamente qui per una seconda fase dell'intervento ed il clima è lo stesso. Grazie a tutte queste persone, che svolgono questa professione con passione e grande sacrificio; persone come me vengono ogni giorno curate ed accudite con umiltà ed umanità.
In conclusione, grazie di cuore alla professionalità, umanità, e gentilezza che si respira in questo reparto.

Un grazie a tutto il reparto, dai medici agli infermieri alle Oss, tutti disponibili e gentili nonostante il grosso carico di lavoro in quei giorni. Un grazie di cuore al nostro dottor Alessandro Baccos, che da subito ha capito quale fosse il problema di mio marito e lo ha assistito.

Eccellente in tutti i sensi, mi sono trovato come in un Hotel a 5 Stelle, gentilissimi e competenti sia i dottori che il personale infermieristico, gli addetti alle pulizie e gli addetti al vitto.
Sono passati anni dall’intervento e non posso che ringraziare tutti gli operatori addetti dell’ottimo trattamento riservatomi.

I medici sono competenti ed umani, il personale infermieristico preparato, efficiente e disponibilissimo, ottimo lo staff delle pulizie/pasti: un reparto in cui ti senti in mani competenti e attente e sostenuto anche psicologicamente.
Un ringraziamento particolare al dott. Alessandro Baccos per la sua professionalità e la profonda passione e umanità con cui svolge il suo mestiere.
Grazie di cuore a tutti voi.

Ringrazio tanto tutti, dal dottor Tommaso Forlani che mi ha operato, agli infermieri, sempre disponibili e pazienti. Grazie mille.

Ringrazio tutta l'equipe del dott. Francesco Montanari per le cure che mi sono state rivolte.
Grande professionalità in campo chirurgico, ma anche umano e psicologico.
Un grazie particolare anche al personale infermieristico: preparato, competente e disponibile per ogni esigenza.
Infine da sottolineare la cortesia, la gentilezza e le premure di tutto lo staff del reparto
Grazie a tutti.

Una eccellenza dell'ospedale, reparto perfetto. Ringrazio tutti, dal dottor Ronci Luca che mi ha operato, agli infermieri, sempre disponibili e pazienti. Grazie mille.

Voglio fare tantissimi complimenti al reparto di Urologia dell'Ospedale Infermi di Rimini. Personale qualificato, disponibile, presenza immediata ad ogni problema dei pazienti giorno e notte. Ringrazio tutta l'equipe medica e chirurgica con a capo il dottor Montanari, tutti estremamente professionali e disponibili.
Pulizia del reparto, camere, bagni, corridoi, ineccepibile. Penso possa essere, come reparto dell'ospedale di Rimini, un'eccellenza. Grazie.

Personale e medici disponibili, competenti e gentili. Reparto ottimo. Personalmente non sono stata un caso semplice, ma in poco tempo si è risolto tutto con ottimi risultati. Consiglio il reparto di urologia di Rimini a tutti coloro che soffrono di calcolosi renale.

Cistoscopia: l'esame in oggetto (ritenuto molto doloroso) e' stato eseguito con molta maestria e delicatezza risultando sopportabile. Complimenti al dottore Scarano Pasquale ed al Suoi assistenti.

Bene il personale infermieristico e parte del personale medico. Secondo me però manca "il manico" e la responsabilità è di chi dirige.

Primo catetere inserito male e senza anestesia; secondo catetere gli ha lacerato l'uretere; terzo intervento catetere e biopsia senza successo. Motivazioni: le pinze son troppo piccole....

L'accesso al reparto per inserimento di uno stent è stato un autentico calvario. Primo stent inserito senza successo per assenza anestesia, dolori lancinanti e successiva emorragia. Sono stato dimesso subito con i pantaloni rossi di sangue. Il successivo inserimento è stato eseguito in anestesia totale. Messo in lista per una litotrissia per un calcolo renale da 2 cm., sono dovuto ricorrere ad un altro nosocomio per la disperazione (lo stent faceva male e i tempi d'attesa erano biblici). Dopo 6 mesi e 7 litotrissie eseguite a Ravenna, il calcolo finalmente si frantuma.
Tornato a Rimini, devo insistere non poco per poter farmi rimuovere lo stent (che da letteratura non può stare per più di 6 mesi in loco). In un'occasione sono addirittura invitato ad andarmelo a fare togliere a Ravenna, dove avevo effettuato le litotrissie.
Decido di fare una visita privata presso un medico che lavora in reparto. Durante la visita privata, il medico mi domanda perchè ho fatto le litotrissie, quando per un calcolo così grosso sarebbe stata più indicata una percutanea. Gli ricordo che la decisione, 6 mesi prima, fu proprio la sua (!). Dopo 2 giorni, miracolo, si libera un posto in reparto e posso finalmente togliere lo stent.
Pessima, pessima esperienza.