Villa Margherita di Benevento

Sono la signora Maria e sono stata presso questa struttura 21 giorni.
Tutto il personale è stato molto accogliente; ci tengo a ringraziare in particolare il Dott. Iandolo, davvero un grande professionista.

Mi sono trovato bene, come una seconda famiglia, e mi dispiace andar via.
Struttura e personale ottimi sotto ogni aspetto!

Dopo intervento di protesi del ginocchio presso l'ospedale Fatebenefratelli, ho effettuato la riabilitazione presso Villa Margherita Benevento Santo Stefano. É presente un personale medico-infermieristico eccezionale, in particolare ringrazio il Dott. Giovanni Iandolo (fisioterapista) nella premura delle cure sanitarie e per la riabilitazione.

Mi sento in dovere di recensire questa clinica che ha accolto per circa un mese mia suocera ricoverata qui per una riabilitazione post intervento. Reparto di riabilitazione ortopedica eccellente, a partire dal primario Dott. Ciarimboli, al dottor Vozza. Un ringraziamento speciale al fisioterapista Antonio, che con amore e cura l'ha seguita per tutto il percorso dandole sostegno e coraggio e, non per ultimi, un grazie di cuore agli infermieri Francesco e Marco sempre pronti con un sorriso ad alleggerire le sue giornate. Un ultimo ringraziamento, ma non meno importante, per le OSS, che mia suocera dice essere eccezionali. Grazie di vero cuore a tutti.

Desidero esprimere il mio ringraziamento con i dovuti elogi al 1° reparto di Neurologia ed Ortopedia diretto dal Dott. A. Ciarimpoli ed a tutta la sua equipe medica composta dalle dottoresse Barbieri, Cianella, De Biasio e Jannella e dai dottori Del Monaco, Materazzo, Villanacci e Vozza.
Un ringraziamento particolare alla caposala Lina Vitelli, che con una sua ramanzina mi ha ulteriormente motivato.
Desidero inoltre ringraziare tutti gli infermieri che mi sono stati sempre vicini ad ogni esigenza, tutto il personale delle palestre per le fisioterapie svolte ed anche il personale delle pulizie.
Cordiali saluti.
Il paziente Giovanni Mirra.

La casa di cura Villa Margherita è una eccellenza del nostro territorio per assistenza attiva in ambito riabilitativo. Cio' è tratto da diverse esperienze avute con il ricovero di un mio genitore, sia nel reparto cardiologico che, in ultimo, in quello neurologico. In particolare ho constatato nel tempo che all'interno della struttura vi è presente personale competente e garbato in grado di affrontare tutte le difficoltà del caso con risultati finali a dir poco eccellenti. Devo ringraziare in modo particolare degli ottimi risultati ottenuti da mia madre, a seguito della degenza e successive dimissioni odierne dal reparto di neurologia, il dottore IANDOLO Giovanni e la fisioterapista MANCINI Sandra per la gentilezza, competenza, preparazione professionale e, non di meno, per le straordinarie doti umane e comunicative. Queste due splendide persone, dotate di correttezza umana non comune a tutti e di esemplare professionalità, hanno saputo trattare bene e mettere a suo agio una signora anziana che è entrata in questa Clinica con gravi difficoltà motorie e ne è uscita, grazie alla loro pazienza e competenza, con una ripresa apprezzabile della funzionalità degli arti inferiori. Grazie ancora, continuate a perseguire quello che avete dimostrato di essere.

Mi corre il piacevole bisogno di lasciare una mia testimonianza scritta in merito al ricovero presso la casa di cura villa Margherita dopo un intervento di protesi del ginocchio sinistro. Ho trovato professionalità, educazione, rispetto e efficienza. Ringrazio la signora Mariarita dell'amministrazione /reception per la sua accoglienza e disponibilità. La fisioterapista Daniela Pasquariello, grande professionista, che con grande abnegazione e cura è riuscita a rimettermi in piedi e farmi camminare. La caposala signora Lina Vitelli, donna di grande spessore umano con una grande professionalità e capacità di gestire tutte le situazioni. Il Dott. V. Vozza, persona unica per professionalità e umanità.Ringrazio tutto il personale del 1° piano senza esclusione di nessun addetto, mi avete consentito di vivere questa esperienza di vita in modo sereno. facendomi sentire al centro delle vostre attenzione.

Sono la figlia di Carmine, ringrazio di cuore il primario dott. Alessandro Ciarimboli, tutti gli operatori sanitari e i fisioterapisti per la pazienza, la gentilezza, la gioia e il sorriso mostrati ogni giorno verso mio padre, malato di Parkinson.
Una struttura all'avanguardia per la pulizia, l'organizzazione e l'igiene.
Ancora grazie di cuore.

Sono arrivata a Villa Margherita dopo un periodo medio lungo in terapia intensiva a causa di ripetute crisi respiratorie che hanno richiesto intubazione e sedazione. Ho riportato anche un deficit motorio, Le mie condizioni psicologiche e di salute erano molto scadenti. Grazie alla determinazione e professionalità del personale medico ed infermieristico sono riuscita a rimettermi in piedi nel senso letterale della parola nel giro di un mese. A poco a poco anche la qualità della saturazione è migliorata, fino ad abbandonare lo stroller e ad utilizzare l'ossigeno solo la notte.
Un grazie particolare ad Alessia Caporaso, la fisioterapista che con la sua determinazione mi ha dato la forza di abbandonare la sedia a rotelle, e a Carmen, che con pazienza e professionalità ha proseguito il percorso. Grazie a Marisa e Tiziana che con la loro professionalità ed umanità ci hanno seguito passo passo. Un ringraziamento particolare a Giovanna e Francesco, che con la loro simpatia e freschezza hanno contribuito ad alleggerire 90 giorni di ricovero.
Il personale medico è stato sempre presente e disponibile al confronto e al dialogo.
Da valorizzare a mio parere il laboratorio della dottoressa Loredana Tresca, che con il suo sorriso ed empatia ci ha aperto un mondo nuovo. Ci ha fatto sorridere di nuovo, ci ha fatto sentire nuovamente persone capaci di sorridere alla vita.
Da potenziare il supporto di psicologia, veramente insufficiente per tanti pazienti.

Visto che mi mancano 15 giorni prima di andare via, desidero ringraziare tutti, in primis la mia Top riabilitante Monica, tutti i dottori del reparto Ortopedia e poi ovviamente gli OSS e gli infermieri tutti.
Siete i migliori ragazzi, serie A! Reparto più professionale e allo stesso tempo più scherzoso di tutta la Campania!

Non posso non elogiare il reparto di Riabilitazione Neurologica per aver dato l'opportunità a mio padre 76 enne di recuperare in modo brillante dopo una frattura vertebrale da caduta. Mio padre, seppur anziano e reduce da un importante intervento chirurgico, è stato rimesso in piedi e oggi per fortuna è ancora tra noi.
Ringrazio il Primario dott. Alessandro Ciarimboli per la sua competenza, la sua costante presenza e la sua disponibilità e chiarezza nelle spiegazioni. Grazie a tutti i medici del reparto che ci hanno sempre dato tranquillità.
Un pensiero alla caposala Lina, sempre molto attenta e premurosa, ma. Anche a tutto il personale del reparto e della palestra. È bello sapere che dalle nostre parti c'è una struttura così qualificata.

Ottima struttura per la riabilitazione neuromotoria. Sono entrata su una sedia a rotelle dopo una frattura ed un intervento chirurgico alla gamba destra, torno a casa sulle mie gambe...
Finalità raggiunta al 100% grazie alla professionalità e competenza del fisiatra dott. Alessandro Ciarimboli e del suo staff medico e paramedico.
Encomiabile il personale tutto per la gentilezza e disponibilità. Un esempio di buona sanità.

Gia' reduce da esiti di Covid, una banale caduta mi immobilizzava per una brutta frattura alla tibia. Dopo l'intervento chirurgico il mio umore era sotto i piedi, gia' provato da mesi... Vengo accolta con affetto, gentilezza e competenza dal personale medico e paramedico di villa Margherita.
A distanza di due mesi, domani andro' via con i miei piedi e senza alcun ausilio.
Desidero ringraziare il direttore sanitario ed il direttore amministrativo per la loro affettuosa vicinanza. Ringrazio il dott. Ciarimboli ed il suo staff medico per la professionalita' e la competenza nell'affrontare le patologie e le complicanze. Ringrazio di cuore il fisioterapista Roberto, che, con pazienza e competenza mi ha messo in condizioni di affrontare di nuovo la mia vita. Ringrazio la caposala Lina e Claudia per avermi accolto amorevolmente nei rispettivi reparti e per avermi fatta sentire a mio agio, come a casa, nonostante le mie limitazioni. Ringrazio il personale infermieristico, per la disponibilita' e per il costante impegno. Ringrazio il restante personale parasanitario ed amministrativo per la gentilezza e disponibilita'. Elogio la struttura tutta, in quanto esempio di buona sanita'. In questi due mesi mi sono sentita amata e cullata come una bimba in fasce e questo è la vostra professionalita' mi hanno tenuto su il morale e mi hanno consentito di poter ritornare alla mia vita di sempre.

La mia esperienza in clinica é stata assolutamente positiva. Sono arrivata in condizioni gravi nel corso di una crisi di riacutizzazione della BPCO e sono stata accolta nel migliore dei modi.
Nonostante tutte le limitazioni dovute al Covid, sono riusciti a rimettermi in sesto in poche settimane grazie a una presenza, assistenza e cura costanti. A ciò si unisce l’estrema professionalità e gentilezza di tutti gli operatori della struttura: dai medici agli infermieri fino ai fisioterapisti e gli inservienti.
Posso dire che questa clinica é davvero un’eccellenza per la Pneumologia in Campania.

Che gioia!!! Ho appena finito di salutare e fare gli auguri di buona Pasqua al personale medico, agli infermieri, agli addetti ai reparti ed ai ragazzi e ragazze della palestra. Tre mesi con loro non sono stati facili, ma la competenza, la professionalità e l'umanità di tutti mi hanno aiutato a superare i momenti difficili.
La pulizia maniacale dei locali e la gentilezza del personale tutto, la disponibilità degli operatori, mi hanno fatto sentire ACCOLTO piuttosto che ricoverato nella struttura.

Ottima competenza dei medici, in particolare del Dott. De Simone. Bravi i fisioterapisti. Scortesi alcuni infermieri.

Mio suocero è stato ricoverato per quasi due mesi in seguito ad ictus presso il Reparto di Riabilitazione Neurologica. E' stato per lui un rientro, visto che due anni orsono fu ricoverato per una frattura di femore. Devo dire che dopo due anni la qualità globale è ulteriormente aumentata. I medici, guidati da un Primario giovane e preparato, sono disponibili e sanno individuare la cura giusta per ogni problema (cura per la pressione, infezione da catetere). Anche l'assistenza è molto valida, seppure vi sia qualche operatore un po' sopra le righe. Mio suocero è stato riabilitato benissimo per fortuna, e alla dimissione ci hanno addestrato a gestirlo a casa e ci hanno consegnato anche il modulo per il girellino.
Quando la sanità funziona anche da noi. Complimenti.

Dopo aver letto dei giudizi non positivi sul personale di Villa Margherita, ed in particolare su quello assistenziale, per chi scrive - che ha avuto modo di conoscere dal di dentro la struttura in parola - è doveroso smentire nel modo più assoluto che la situazione all'interno della Casa di Cura Villa Margherita sia quella descritta. Prima di passare alla mia recensione voglio precisare che sono stato ospite della Casa di Cura per ben due volte, e ogni volta per circa due mesi.
LOCALI: stanze con due letti ed ampiamente arredate anche con servizio telefonico. La pulizia è quotidiana ed accurata. I pavimenti ecc. brillano per la pulizia.
PERSONALE MEDICO: sempre disponibili e cordiali; e sicuramente preparati anche professionalmente.
PERSONALE PARAMEDICO (infermieri, fisioterapisti e personale ausiliario): persone che svolgono la loro attività con correttezza, impegno e serietà. In diversi mesi non ho mai assistito a episodi di maleducazione o altro verso i degenti.
Anche qui, come già fatto in altra sede, voglio ringraziare pubblicamente Villa Margherita e il suo meraviglioso personale per l'attività a favore di tante persone con problemi gravi di salute.

Mio padre, ricoverato al terzo piano riabilitazione respiratoria, è stato curato molto bene e si è trovato anche bene. I dottori sono tutti in gamba, ma più di tutti il dottore Di Sorbo, che l'ha seguito e visitato tutti i giorni. Qualche inserviente non e' stato molto gentile a volte, come il cibo, non proprio buono, e come la pulizia (a volte ho dovuto chiamare per far pulire meglio il bagno).
Nel complesso è una buona clinica a Benvento.

Nel complesso è una buona struttura. Il dott. Del Sorbo è un ottimo medico. La struttura è bene attrezzata e in buone condizioni. Le fisioterapiste sono brave.
Peccato per cibo, pessimo, e per il personale subalterno, tra cui non tutti sono gentili e educati.

Siamo rimasti molto contenti per come è stata trattata mia madre, reduce da un ictus che le ha causato perdita del cammino e problemi di comportamento per cui era molto agitata e la notte insonne. Il neurologo è stato in gamba a trovare il giusto mix di medicine che la calmassero ma, al tempo stesso, non le offuscassero il modo di ragionare. In palestra i terapisti sono riusciti a rimetterla in piedi in poco meno di due mesi. Peccato perchè alcuni elementi del personale paramedico sono palesemente maleducati e gli arredi sono vecchi e talvolta rotti (le sbarre di mia madre se ne cadevano letteralmente a pezzi..).

Tutti bravi a Villa Margherita, soprattutto il dott. i Sorbo.

I medici sono ottimi; gli infermieri discreti (anche se alcuni scorbutici).
Terapisti ottimi.
Il cibo è talmente scarso che non si può mangiare (oltre che la grande incompetenza del cuoco assunto).
Servizi alquanto scarsi.

Mia mamma, ricoverata dopo ictus, era al primo piano di Villa Margherita. Devo dire che non ne avevo sentito parlare granché, ma poi mi son dovuta ricredere. Il personale, tra infermieri ed operatori, è stato gentilissimo e disponibile. E' chiaro che come in ogni struttura, se abbandoni il malato non ottieni nulla. Solo una dottoressa del secondo piano, scesa giù al primo perché, essendo domenica, il personale ridotto, non mi è piaciuta, in quanto un po' troppo fredda.
Unico neo: c'è "troppa guerra" tra piani ed a mio avviso bisogna tenere in considerazione più il paziente. Per il resto tutto ok.

Mio suocero, ricoverato da più di un mese per una riabilitazione cardiopolmonare, purtroppo è deceduto in clinica. Il reparto di riabilitazione cardiaca è molto competente grazie al Dott. Di Gioia, sempre cortese e disponibile; il che non si può dire riguardo la riabilitazione neurologica. Vorrei segnalare la mancanza di cortesia del personale infermieristico e non vado oltre.. Voglio solo segnalare che il giorno del decesso, siamo stati accolti con queste parole il "signore è in camera", senza che nessuno ci accompagnasse in camera e ci desse assistenza.. Dobbiamo ringraziare solo dei corsisti non dipendenti della casa di cura, che ci hanno aiutato a lavare e vestire la salma, perchè nessuno, dico nessuno, del personale infermieristico, ci ha chiesto se avevamo bisogno di una mano.

Abbiamo ricoverato qui mio padre, dimesso dal moscati di Avellino, dove aveva subìto un intervento al cuore per aneurisma aortico, versamento pericardico e bronchite. Dopo l'intervento e la lunga rianimazione ha contratto in ospedale una candida che lo ha trattenuto ulteriori giorni nel reparto Malattie infettive, dove lo hanno curato minuziosamente fino a debellare completamente qualsiasi tipo di infezione.
Il 23 gennaio è stato trasferito in questa clinica. Dopo 20 giorni mio padre ha iniziato ad accusa malori e malesseri e, nonostante abbiamo richiesto analisi e terapie specifiche per cercare di individuare il problema, ci hanno sempre detto non esserci alcuna infezione, ma poi hanno richiesto il ricovero all'ospedale San Pio di Benevento perché hanno capito che la situazione era abbastanza seria. Per fortuna gli angeli del Moscati di Avellino hanno capito immediatamente il problema già prima di intervenire con le specifiche analisi, quindi abbiamo trasferito mio padre nuovamente presso il reparto Malattie infettive ad Avellino, dove nell'arco di mezza giornata è stato ricoverato e ci hanno dato l’esito: positivo al clostridium difficile, batterio contratto a villa Margherita per la scarsa igiene.

Come già evidenziato in altre recensioni, il paziente viene parcheggiato in una stanzetta per sei giorni in attesa dell'esito del tampone. Lì mia madre, operata di protesi del ginocchio, è stata lasciata a letto senza fare riabilitazione e, mentre in ospedale dopo l'intervento già veniva aiutata ad alzarsi e a camminare col deambulatore, qui non ha mai messo piede per terra. Così al terzo giorno sono andato a riprenderla. Aveva la schiena irritata per via dei pannoloni cambiati ogni 12 ore.

Unica nota positiva dell'esperienza riabilitativa, a seguito di frattura del femore, è stata la disponibilità costante del dott. Vozza.
Negativi, al contrario, gli aspetti inerenti ad assistenza e riabilitazione.
La paziente, mia zia novantaduenne, veniva lasciata a letto per intere domeniche a dispetto di ogni indicazione riabilitativa e solo le ripetute sollecitazioni del medico e della famiglia hanno interrotto questo malcostume.
Dimessa dopo sei settimane di riabilitazione, non riusciva ad utilizzare autonomamente il girello avendo perso il tono muscolare (le si piegavano le gambe alle ginocchia). Con 4 settimane di terapia domiciliare, a giorni alterni invece, si muove in casa in modo sicuro e senza ausili.

Paziente arrivato dal Moscati, qui ricoverato e deceduto senza nemmeno vederlo (e non siamo in super emergenza Covid-19). Abbiamo visto le foto che hanno fatto amici per noi e il deceduto è pieno di lividi: caduto? Ora faremo fare accertamenti e stabiliranno cosa effettivamente è successo.
Esperienza pessima.

Mia madre è stata ricoverata per venti giorni al primo piano, reparto Neurologia e Ortopedia.
Pulizia: zero, sporco ovunque, puzza di urina e feci ovunque.
La struttura di per sè non è male a livello architettonico e potrebbe offrire di più, ma viene trattata come un ospizio. Alcuni infermieri sono stati disponibili e cortesi, altri di una scortesia incredibile. Alla reception una signora che risponde male a tutti i pazienti - un benvenuto ottimo direi... Voglio ricordare che sono persone che provengono da lunghe malattie e traumi e un po' di umanità in questi casi ci vuole. I dottori del primo piano, sono poco presenti. Quando ho chiesto le condizioni di mia madre, il medico non si ricordava neanche chi fosse.
Anche la fisioterapia non è secondo me eccellente, ho visto con i miei occhi far fare gli stessi esercizi a tutti. E per finire, siccome mia madre ha firmato prima per andarsene (riferito al dottore il pomeriggio precedente) in quanto stare lì era inutile, la mattina che siamo andata a riprenderla alla richiesta delle medicine ci hanno detto che erano state tutte buttate.

In questa struttura di riabilitazione è stato ricoverato mio nonno per 2 mesi, reparto Ortopedia.
Mio nonno è arrivato dall'ospedale anche con una cannula in seguito a tracheotomia. In questa struttura avrebbero dovuto riabilitarlo, ma invece a distanza di 2 mesi mio nonno era deperito, quasi del tutto sedato e quindi incapace di svolgere qualsiasi movimento. Posso solo dire che la sera quando fanno entrare i parenti lui era affamato, abbiamo poi scoperto in seguito che, nonostante avesse bisogno di aiuto per il pranzo, nessuno e dico NESSUNO, lo aiutava. Gli infermieri e lo staff che si dovrebbe occupare dei pazienti, sembrano così dolci quando ci sono i parenti, ma non assistono. La domenica mattina, giorno in cui un familiare può stare dalla mattina, trovavamo nonno sempre sporco, con la canula lercia e nessuno che se ne prendesse cura. Mio nonno in quel momento non era un paziente autosufficiente e andava trattato diversamente. Da uno dei dottori ci è stato detto, dopo che abbiamo fatto notare il peggioramento, "ma signora io dovevo fare una foto al paziente appena è arrivato per farle notare la differenza"; ebbene, ho delle foto scattate in ospedale prima che arrivasse a Villa Margherita e foto in cui era ricoverato all'interno di essa, che testimoniano il peggioramento grave che ha avuto mio nonno. Dopo essere stati qui, abbiamo dovuto ricoverare di nuovo mio nonno in ospedale, dove ce lo hanno messo in sesto per l'ennesima volta. Tutto pessimo, se non siete in grado di assistere i vostri pazienti, permettete ai familiari di stargli accanto che forse ci guadagnate.
Altro punto dolente, mio nonno a livello riabilitativo si può dire che non è migliorato nemmeno di mezzo punto.

Insufficiente l'attività di riabilitazione neurologica per gli ammalati e totale abbandono per quanto concerne le cure primarie!!!
Non essendoci lo "0", la mia bontà assegnando come voto "1" verrà premiata dal dottore Giuseppe Moscati (1880-1927), che aveva una moralità ed il senso del dovere!

I medici li ho visti gran poco. Gli infermieri sono poco competenti ed hanno fatto diventare il braccio di mia madre pieno di lividi e palline (per la puntura di eparina). Inoltre ho riscontrato mancanza assoluta di assistenza per problema di insonnia: mia madre ha dovuto IMPLORARE un aiuto e le è stato dato un farmaco che si dà ai malati di Alzheimer.
Menu ripetitivo: tutti i giorni formaggio per secondo, pranzo alle 12.00 e cena alle 16.00 perché alle 17.00 quasi tutti se ne andavano praticamente.