Dettagli Recensione

Sono affetta da gastrite cronica atrofica severa con metaplasie diffuse.
Detto così dovrebbe far paura, in quanto il mio stomaco è come fosse una bomba ad orologeria pronta a deflagrare in cancro.
Eppure sono tranquilla poiché sono seguita da circa 5 anni da uno staff sanitario attento, competente, che nel mio caso ha fatto della prevenzione un campo di battaglia sul quale cogliere il nemico al suo primo insorgere.
La prevenzione da loro raccomandata ha interessato, per raggiunta età in cui si è a rischio, fortunatamente, anche il colon e proprio in corso di colonscopia, mi sono stati asportati due polipetti asintomatici di cui ovviamente non conoscevo l’esistenza, ma che con il tempo sarebbero potuti diventare “pericolosi”.
Il Dott. Caravelli, Gastroenterologo, supportato da eccellenti dottori dell’Area Infermieristica, che affettuosamente chiamo per nome, quali Simona, Stefania, Francesco e Paola, è riuscito a creare un’atmosfera piuttosto anomala per quella che solitamente viviamo nella sanità pubblica, un’atmosfera caratterizzata da cordialità simpatia e RISPETTO. Sì, in questo reparto il RISPETTO per il paziente è importante tanto quanto la notevole competenza tecnica, tant’è che gli esami endoscopici cui sono sottoposta periodicamente sono da me ben tollerati contrariamente a quanto avveniva tempo addietro presso altri ambulatori. Basti pensare che ogni qualvolta faccio la gastroscopia e la colonscopia, non solo non ho bisogno di spruzzi anestetici o lievi anestesie, ma sono talmente rilassata e rassicurata dalla loro spiccata professionalità e delicatezza, da ascoltare con particolare curiosità il Dott. Caravelli, che in corso di esame mi spiega ciò che fa e che vede attraverso la telecamerina collegata al monitor.
Un piccolo aneddoto che merita d’essere riportato in questo spazio:
ero alla mia terza visita di controllo presso l’ambulatorio gastro del San Gennaro.
In sala d’aspetto, luminosa, pulita, confortevole, irrompe alle 8,45 il Dott. Caravelli che a voce alta e chiara chiede scusa a noi tutti pazienti per quel ritardo di 15 minuti fatto a causa del traffico cittadino.
Ci lasciò tutti piacevolmente sorpresi. Non riporto i commenti, sono facilmente immaginabili.
So solo che il Dottor Caravelli in quella circostanza, se ci fosse stata la possibilità d’essere visto e ascoltato da tanti suoi “illustri” colleghi, avrebbe dato loro una grande lezione non solo di umanità, ma anche di spiccata PROFESSIONALITA’.