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Dimissioni molto pericolose
Arrivo d'urgenza al PS in ambulanza, dopo tre sincopi prolungate, vomito e diarrea e al triage mi fanno immediatamente un elettrocardiogramma. Rimango all'interno in paziente attesa di una consulenza cardiaca come preannunciata all'ingresso, fino alle 20, vengo chiamata dal dr Carlo Dalu che mi chiede quante scariche diarroiche io abbia avuto e null'altro e, mentre parlava col personale presente di piscine e di suo figlio, mi mette in mano un foglio di dimissioni con un farmaco che dopo richiesta di delucidazioni, mi dice siano fermenti lattici vivi. Esco, leggo, nessun riferimento all'arrivo in ambulanza e nessun riferimento al motivo principale, tanto meno all'esito ECG. Rientro col mio compagno per avere spiegazioni, sottolineando che non si chiama l'ambulanza per vomiti e diarrea sporadici. Scocciatissimo e offeso per aver dubitato della sua professionalità, riscrive il foglio di dimissioni, aggiungendo in fondo la parolina sincope vasovagale, e in mali modi ci manda fuori a leggere col nuovo foglio, praticamente uguale al primo. Non convinta per niente del mio stato di salute, corro al PS del Brotzu dove inizia l'assistenza, lastre per eventuali trauma cranici, Tac alla testa, ecografie al cuore, elettrocardiogrammi a iosa compreso quello pediatrico. Analisi sangue, urine e flebo pressoché continue. Per farla breve, dopo 6 giorni sono ancora ricoverata e probabilmente mi dovranno fare un intervento cardiaco. Un grazie, invece, va ai volontari dell'ambulanza di Pula per l'assistenza e le cure prontamente ricevute.
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