Dettagli Recensione

 
Ospedale Santissima Trinità di Cagliari
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Il mio meraviglioso parto

Sono passati quasi tre mesi da quando, il 13 agosto scorso, ho partorito il mio primo figlio.
Vivo a Nuoro e ho scelto di partorire al SS. Trinità perchè durante la gravidanza sono stata seguita dalla Dott.ssa Luisella Manca. Chi conosce Luisella sa di cosa parlo, è una Ginecologa con la G maiuscola, è una donna speciale, solidale con le donne, amica delle donne. È un pilastro, per una donna che affronta un momento così delicato come una gravidanza è IL punto di riferimento, mai scortese, mai stanca, sempre sorridente. Ma soprattutto Luisella è un medico preparatissimo che ha capito, a differenza dei troppi medici che pensano che la competenza si debba accompagnare ad un atteggiamento distaccato e altero, che un atteggiamento umano nei confronti del paziente è fondamentale. Una volta ricoverata al Santissima, sono rimasta favorevolmente colpita dalla gentilezza e dalla disponibilità di tutti gli operatori (infermieri, ostetriche, medici, OSS); in 8 giorni non ho mai visto una sola persona essere scortese o maleducata nei confronti delle pazienti e dei loro familiari. Penso anche che la serenità che si respira in questo ospedale sia dovuta all'impostazione data dal primario, la dolcissima Dott.ssa Eleonora Coccolone, che ho avuto modo di conoscere in un'altra circostanza e che reputo un ottimo medico.
Il mio parto è stato indotto il lunedì mattina alle 9.00, e da li al martedì notte alle 23.03, ora in cui è nato Antonio, sono stata assistita da diversi infermieri, ostetriche e medici:come ho già detto tutti stragentili e cortesi, si preoccupavano che stessi bene, mi coccolavano come degli amici o dei familiari. Anche la temuta analgesia è stata una passeggiata perchè eseguita da mani esperte e gentili. Da quel momento, all'incirca le 11.00, mio marito è stato sempre con me, ed anche questo è fondamentale, non in tutti gli ospedali questo è consentito e invece dovrebbe esserlo, sia perchè l'uomo è un sostegno per la sua compagna sia perchè anche lui ha diritto di vedere nascere suo figlio. Quando poi è iniziato il vero travaglio, verso le 14.00 del martedì, ho incontrato il mio angelo, l'ostetrica Paola. Senza nulla togliere a tutte le altre che mi avevano assistito sino ad allora, con Paola è stato amore a prima vista. Il suo modo di fare esperto, al tempo stesso severo e dolce mi ha dato una forza inaspettata, anche quando Luisella non è stata accanto a me sapevo di poter contare su Paola, che mi ha fatto sentire protetta e sicura, con lei accanto mi sono sentita fortissima e pronta ad affrontare il travaglio. Nei momenti di sconforto mi è stata accanto e mi ha aiutato a non mollare, insomma, è stato come avere una mamma vicino. Una persona fantastica che non smetterò mai di ringraziare, in sala parto si è creata una sinergia meravigliosa e quando sono stata dimessa è stato triste salutarla perchè mi è davvero dispiaciuto lasciarla. Penso che tutte le donne durante il parto dovrebbero avere la fortuna e il privilegio di avere accanto Paola. Grazie a lei e a Luisella ricorderò il parto come il momento più bello e sereno della mia vita, e non lo dico tanto per dire; non tutte le donne purtroppo hanno un bel ricordo del proprio parto.
Devo solo fare due critiche che spero possano essere costruttive 1) apprezzo che i padri possano stare sempre in camera con la propria compagna ed il bambino ma non trovo giusto che le visite di parenti e conoscenti non siano per nulla regolamentate, sia perchè le donne ricoverate sono stanche e doloranti ed hanno bisogno di riposo e di una certa intimità sia perchè non è giusto esporre i bimbi che stanno nelle camere accanto alle proprie mamme al viavai di tante persone. 2) nonostante la gentilezza e disponibilità dei medici e degli operatori del nido, non ho trovato risposte sempre coerenti ai miei interrogativi, specie sull'allattamento; ogni operatore ti dice la sua e tu non sai come comportarti e chi ascoltare, avrei preferito un"protocollo"unico. Anche se questa è ben poca cosa rispetto al bellissimo ricordo che porterò sempre con me del parto.
Grazie a tutto il reparto, in particolar modo a Paola e Luisella.

Patologia trattata
Parto.

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