Dettagli Recensione

 
Ospedale Santissima Trinità di Cagliari
Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Esperienza in Pronto soccorso

Il giorno 24 dicembre 2014 alle ore 10.30 circa, mia moglie è stata portata al P.S. del SS.TRINITA' con un autoambulanza. Entrata al PS, le è stato dato un codice GIALLO (accusava vomiti e perdita di coscienza) e da quel momento è iniziata la sua odissea. Lasciata in una barella con la somministrazione di una flebo per un paio d'ore, nonostante questa fosse ormai vuota, si presenta un'infermiera che ammette di essersi dimenticata di inserire il medicinale dentro la flebo.. quindi le viene somministrata una seconda flebo. Dopo alcune ore viene tenuta in osservazione. Ormai sono le 15.00 del pomeriggio e nessuno ancora mi dava notizie, tantomeno gli infermieri. Alle 16.30 riesco finalmente a parlare con una infermiera, alla quale avevo chiesto delucidazioni in merito alla salute di mia moglie. In tutta risposta mi fece accomodare dentro la sala dove stava mia moglie. Vi era una Dott.ssa che alla mia domanda "posso vedere mia moglie" mi ha risposto (in modo alquanto sgarbato) "è lì, ormai l'ha svegliata, la saluti e poi esca". Tengo a precisare che mia moglie non era addormentata ma stava soffrendo ancora per i dolori all'addome. Ho avuto il tempo per salutarla e dirle come si sentiva (parlo di 1 minuto e non di piu') che la Dott.ssa mi ha messo fuori dalla porta dicendomi che le visite erano dalle 19.00 alle 20.00. Io risposi che ormai ero 8 ore fuori che aspettavo nella sala d'attesa e che volevo sapere cortesemente almeno la diagnosi. In tutta risposta mi mando' fuori. Aspettai fino alle 17.30 e chiesi per la seconda volta ad una infermiera lo stato di salute di mia moglie. Mi disse che era stata mandata al reparto malattie infettive per una consultazione. A quel punto mi recai al reparto malattie infettive (ormai erano le 19.00), entrai e trovai mia moglie sdraiata in una barella. Chiesi ad una infermiera che cosa stesse aspettando mia moglie in quel lettino, mi rispose che stava aspettando l'autoambulanza per essere riportata al reparto d'osservazione del PS, e che aveva sollecitato l'arrivo della macchina piu' volte. A quel punto mi recai al P.S. dove trovai l'autoambulanza ferma lì davanti. Mi avvicinai e vidi l'ambulanziere e l'infermiere che chiacchieravano e scherzavano tra di loro. Chiesi se cortesemente potevano andare a prendere mia moglie su al reparto infettivi, perchè stava aspettando ormai da un paio d'ore. In risposta mi dissero che loro prendono ordini dal medico e non da una semplice infermiera. A quel punto bussai alla porta del triage dove poco dopo mi aprì un'altra infermiera. Le raccontai quanto accaduto e mi disse di non preoccuparmi che ci avrebbe pensato lei. Infatti poco dopo l'ambulanza partì, per andare a riprendere mia moglie. Finalmente allo scoccare della 11° ora d'attesa, vidi mia moglie uscire con il foglio del P.S.
Questa storia sta a significare la poca correttezza e professionalità delle persone preposte al P.S.
AVEVANO RAGIONE LE PERSONE NELLA SALA D'ATTESA QUANDO ENTRAI E MI DISSERO: BENVENUTO ALL'INFERNO.. QUESTO A DISCAPITO DI TUTTE QUELLE PERSONE MEDICI E INFERMIERI CHE AMANO E SVOLGONO IL LORO LAVORO DEDICANDOSI IN MODO ECCELLENTE, ALTAMENTE QUALIFICATO E PROFESSIONALE.

Patologia trattata
GASTROENTERITE, FLEBO E ANALISI DEL SANGUE.

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