Dott. Landra Marino chirurgo a Cuneo
Recensioni dei pazienti
4 recensioni
Consigliato, senza dubbi
Il dottor Landra, dall'alto della sua lunga esperienza, preparazione, passione e professionalità, oltre che mettere a proprio agio i pazienti (aspetto da non sottovalutare), offre risultati che ci rende felici di esserci rivolti a lui, sia che si tratti di semplici migliorie estetiche, che - ancor più - di interventi importanti, delicati e complessi.
Lo consiglio senza dubbi.
Ringraziamento dott. Landra
Volevo ringraziare il dott. Landra che sei anni fa ha salvato mio figlio da un melanoma e lo ha seguito in questi anni sempre con molta professionalità e umanità; è sempre stato molto disponibile, in qualunque momento lo abbia chiamato mi ha sempre risposto con gentilezza e disponibilità.
Ho subìto anch'io nel suo reparto una operazione per appendicite acuta, e anche in quel caso il dott. Landra è stato eccezionale ed umanamente fantastico.
GRAZIE DOTTORE, purtroppo ci sono pochi medici come lei.
Raccomandabilissimo
Ho subìto l'asportazione totale della tiroide nel mese di febbraio; l'intervento è stato eseguito puntualmente e con professionalità. Inoltre non trascurabile l'attenzione per il lato estetico: a pochi mesi di distanza la cicatrice non si vede quasi più.
SCORTESE E INSENSIBILE
Mi sono recata in ospedale a Cuneo poichè mia madre, appena operata di tumore al seno, doveva cambiare il drenaggio alla ferita.
Il Dott. Landra ha effettuato l'operazione parlando al telefono, velocemente, indelicatamente, con una sola mano, non curante di ciò che mia madre potesse provare in quel momento. L'ha fatta sentire a disagio, e anche piangere.
Dopo aver sbrigato velocemente la faccenda, vedendo chiaramente che mia madre stava trattenendo le lacrime, le ha anche fatto una battuta dicendo (non certo in tono di chi si preoccupa per ciò che ha fatto), "Cosa c'è signora le ho fatto male per caso???".
Allorchè mia madre, ancora scossa gli ha risposto "Guardi Dottore, sono proprio stata sfortunata con questa storia, ad alcune donne la ferita è minore, così come la parte di seno asportata", e lui, tra tutte le risposte che un medico chirurgo, che, come c'è scritto nella descrizione soprastante "ha frequentato l’Istituto Nazionale dei Tumori e l’Istituto Europeo di Oncologia di Milano per il trattamento chirurgico dei Melanomi, Sarcomi, Neoplasie mammarie e per la ricostruzione immediata con protesi o mediante lembi miocutanei. Membro della Società Italiana di Dermochirurgia e socio della Italian Melanoma e Sarcoma Group", che quindi avrebbe dovuto ricevere un'educazione, una formazione, ma soprattutto LA SENSIBILITA' a trattare con persone che di certo non stanno affrontando la caduta da una bicicletta o la rottura di un braccio (e con questo non voglio dire che anche queste tipologie di interventi vadano trattati con minore importanza, ma almeno con una SENSIBILITA' VERSO IL PAZIENTE diversa), le ha detto testuali parole: "AH, VOI DONNE DELLA PROVINCIA DI CUNEO", forse sottointendendo al fatto che le donne di Cuneo fossero ignoranti e incuranti su questa tipologia di problemi, e arrivassero all'ospedale solo quando oramai è troppo tardi (cosa assolutamente non vera, dato che mia madre esegue il pap-test del seno ogni due anni, e che una volta diagnosticatole il problema l'ospedale ha atteso ben due mesi prima di effettuare l'operazione).
Spero di non aver mai più nulla a che fare nella mia vita con persone di questa tipologia.
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