Pronto Soccorso Ospedale Abbadia San Salvatore

Pronto Soccorso Ospedale Abbadia San Salvatore

 
3.1 (2)
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Il reparto di Medicina e Chirurgia d'Accettazione e d'Urgenza dell'Ospedale Amiata Val d'Orcia di Abbadia San Salvatore in provincia di Siena, situato in Via Trento, ha come Direttore il Dott. Francesco Palumbo. Il reparto è una U.O.S.D. del Dipartimento Emergenza Urgenza attualmente strutturata in due stanze più una assegnata al personale del 118. Fanno parte dell'equipe medica, a turno, tutti i medici dei reparti di Presidio (Medicina, Chirurgia, Cardiologia), che svolgono turni di guardia (mattina, pomeriggio, notte) in stretta collaborazione con i medici del Emergenza Territoriale (Siena 118).

Recensioni dei pazienti

2 recensioni

Voto medio 
 
3.1
Competenza 
 
3.0  (2)
Assistenza 
 
3.0  (2)
Pulizia 
 
3.5  (2)
Servizi 
 
3.0  (2)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Competenza
Assistenza
Pulizia
Servizi
Commenti
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Voto medio 
 
4.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
5.0

Ringraziamenti

La mia vacanza non è andata benissimo, colpa di un improvviso malore con tachicardia che mi ha costretta ad andare (pure parecchio spaventata) al pronto soccorso dell'ospedale Amiata Val d'Orcia.
Si vede subito che sono abituati ai turisti e a certe affluenze, infatti l'organizzazione l'ho trovata ottima. Ma altre all'efficienza e all'indubbia competenza, desidero ringraziare sia medici che infermieri per il loro garbo, i sorrisi, la gentilezza e la pazienza. Grazie mille a tutti, posso dire di essere stata curata e quasi coccolata.

Patologia trattata
Malore, tachicardia.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

inefficienza

Essendo in vacanza presso Abbadia S.S. il 13/01/2012, a seguito della perdita improvvisa dell'udito ad un orecchio e dovendo rientrare a Roma in auto, mi sono recato presso il pronto soccorso del vostro ospedale per capire la gravita' del problema. Avendo avuto assicurazione che innanzi a me vi era una sola persona, mi sono pazientemente messo in attesa di essere visitato. Alle ore 11-11,30 sono stato registrato e con professionalita' visitato dalla infermiera di turno che, dopo avermi identificato e misurato pressione ecc., mi ha invitato ad attendere che di li a poco mi avrebbe visitato il dottore di turno. Dopo circa un'ora chiedevo ulteriori informazioni all'infermiera in questione e questa mi invitava ad andare presso l'adiacente guardia medica per accelerare i tempi. Mi recavo quindi presso la guardia medica dove, dopo aver bussato ad una porta, si affacciava un signore il quale, sentito il mio bisogno, mi rispondeva che non aveva strumenti per visitarmi invitandomi a rivolgermi al pronto soccorso. Ritornavo indietro e nel frattempo era avvenuto il cambio di turno del medico che, sollecitato dalla professionale infermiera, mi invitava a pazientare e che appena possibile mi avrebbe visitato, comunicandomi comunque che eventualmente ulteriori interventi avrebbero dovuti essere fatti presso il reparto di otorino nelle giornate successive. Visto il tempo inutilmente perso riprendevo la via del ritorno a Roma con un po'di temerarieta' per l'handicap di percezione dei rumori stando al volante, rientrando senza problemi alla mia abitazione. Vista l'esperienza non mi lamentero' piu dei tempi dei P.S. Romani, dove visitano centinaia di pazienti al giorno. A non rivederci

Patologia trattata
Problematiche legate ad una perdita di udito all'orecchio dx.