Radiologia Ospedale Tropea

Mia mamma, grazie all'incompetenza di tutti coloro che l'hanno visitata a Tropea, è deceduta. Dolori all'addome, visitina semplice, flebo e a casa, niente di grave. Venga lunedì per una ecografia all'addome. Mi reco lunedì e con sarcasmo mi dicono: "ah ma il macchinario non funziona da un mese e mezzo".
Torniamo a casa e alla sera, vista la pesante sofferenza di mamma, chiamiamo una ambulanza per portarla all'ospedale di Vibo, dove troviamo competenza e umanità. Qui i medici subito capiscono la gravità, viene immediatamente fatta una tac; il responso? intestino perforato. I medici avrebbero voluto intervenire chirurgicamente, ma con pressione 40- 50 e 165 battiti cardiaci, neanche un miracolo può darci la speranza di salvarla. Con tatto ci viene illustrato il quadro clinico di mamma, non c'è niente da fare, è tardi. Il chirurgo stesso ci chiede come mai questa grande donna che era, potesse essere arrivata a Vibo in quelle condizioni di inoperabilità. La mia risposta? Chieda ai suoi colleghi, se così si possono definire, di Tropea. VORREI RINGRAZIARE TUTTI COLORO CHE SI SONO ADOPERATI PER CERCARE DI SALVARE UNA VITA UMANA, QUELLA DI MIA MAMMA, CHE DAL 24 AGOSTO SERA E' ARRIVATA AL PRONTO SOCCORSO DI VIBO. IL SIGNOR DANILO, L'ANESTESISTA, IL CHIRURGO, E IL PRIMARIO; SCUSATE NON RICORDO I NOMI, MA RICORDO MOLTO BENE LA PROFESSIONALITA',LA COMPETENZA,nL'UMANITA'E I VOSTRI VISI; GRAZIE ANCORA AMICI, CONTINUATE COSI'. PURTROPPO FINCHE' CI SONO QUESTI INCOMPETENTI DI TROPEA SI CONTINUERA' A PARLARE MALE DELLA SANITA' CALABRA.
MIA MAMMA E' NATA A VIBO E DICEVA SEMPRE CHE NON VOLEVA ESSERE RICOVERATA IN CALABRIA PROPRIO PER LA FAMA DI QUEI SIGNORI DI TROPEA, AVEVA RAGIONE. SPERO CHE LA LEGGE FACCIA IL SUO CORSO E PUNISCA SEVERAMENTE I COLPEVOLI PER EVITARE CHE ACCADANO ANCORA QUESTE COSE E SI COMINCI A PARLARE BENE ANCHE DELLA SANITA' IN CALABRIA, TERRA CHE MAMMA AMAVA E MI HA INSEGNATO AD AMARE ED IO CERCO DI FARLA AMARE AI MIEI FIGLI, PERCHE' TUTTE LE PERSONE, AMICI, HANNO DIMOSTRATO SEMPRE, E DICO SEMPRE, DISPONIBILITA', UMANITA', OSPITALITA', QUELLO CHE E' IL VERO CALABRESE. UN GRAZIE ANCHE ALLA GUARDIA MEDICA DI BRIATICO, IL SIG. EMANUELE, CHE SI E' SEMPRE INTERESSATO DI MAMMA CHIAMANDOCI PER CHIEDERE COME STAVA.

Mi sono rivolto alla radiologia dell'ospedale di Tropea per una TAC al cranio. L'esame è stato fissato 7 giorni dopo la prenotazione. Il tecnico è stato molto gentile ed amichevole. La macchina per la TAC si era bloccata proprio subito prima del mio esame, ma è ripartita magicamente una ventina di minuti dopo. La dottoressa della radiologia è stata molto maleducata, ma oramai sono rassegnato: la maleducazione negli ospedali calabresi è la norma.

Nel complesso la radiologia dell'ospedale di Tropea è da consigliare.