Dettagli Recensione

 
Ospedale Regina Margherita di Castelfranco Emilia
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Equipe di professionisti motivati e preparati

Ho conosciuto l'equipe della terapia del dolore di Castelfranco Emilia nella fase terminale della malattia oncologica che ha afflitto mia madre.
Premetto che venivamo da un periodo davvero difficile: la mamma si trovata ad affrontare dolori neoplastici diffusi a livello del rachide e addominali (livello 10) e avevamo perso in maniera disumana mio padre nella scorsa primavera, colpito del Covid.
La mamma tra le mille problematiche aveva da sempre dimostrato scarsissima tollerabilità a diversi farmaci antalgici e antinfiammatori, che le procuravano reazioni allergiche e aumentavano le sue difficoltà respiratorie.
La dott.ssa Mastronicola e il suo staff ci hanno seguito passo passo, in questa fase terminale della malattia di mia madre.
Si sono dimostrati tutti, infermieri e medici, da subito : DISPONIBILI, PROFESSIONALI, ATTENTI e decisamente UMANI. Non ci hanno mai abbandonato un secondo, anche quando le cose si sono complicate ci hanno supportato telefonicamente e in presenza più e più volte, mattino, pomeriggio e sera, senza mai farci sentire inadeguate.
La tecnologia che hanno utilizzato per il controllo di questo tipo di dolore severissimo è stata una pompa intratecale a rilascio lento di farmaci antalgici, che sono riusciti ad installare a mia madre che si trovava già in condizioni psicofisiche piuttosto compromesse. Il sistema ha permesso in breve tempo il controllo di questo dolore.
La cosa che più mi ha sorpreso, è stato il fatto che questo gruppo ridotto di professionisti (credo 3 medici e 3 infermieri), si fanno in quattro dalla mattina alla sera per seguire i loro pazienti, spostandosi su un territorio vastissimo, da un ospedale all'altro e rispondendo alle chiamate per le urgenze 24 su 24.
Allora mi chiedo, non è possibile potenziare il lavoro di questa equipe così professionale e motivata? Non si possono investire risorse per ampliare l'offerta di questo servizio fondamentale?
Il controllo funzionale e dignitoso del dolore cronico e acuto non è forse un diritto di tutti i malati?

Grazie.

Patologia trattata
Microcitoma polmonare in fase terminale.

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