Dettagli Recensione

 
Fondazione Giovanni Paolo II di Campobasso
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Dott. Chiantera

Ho letto varie recensioni sul reparto che mi hanno delusa. Io sono stata operata il 7 ottobre 2014 per un cancro all'utero dal prof. Chiantera, che non cambiero' con nessun'altro medico! Sono stata trattata molto bene sia dai medici che dalle infermiere, sempre disponibili a ogni mia domanda. C'era poi la dott.ssa Dessole che mi rassicurava sempre, come altri medici. Ero stata da tanti medici prima di arrivare al prof. Chiantera e ora non smettero' mai di ringraziarlo per avermi salvato la vita.

Patologia trattata
Cancro alla cervice uterina.

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Inviato da Stèphanie
29 Mag, 2015
Lo scorso 27 dicembre 2014 sono stata visitata per la seconda volta dal Professor Vito Chiantera, nel suo studio di Napoli. Dalla visita effettuata mi comunicava che la situazione richiedeva un intervento chirurgico per correggere un cistocele e che avrei subìto una parziale o totale isterectomia da valutare in sede pre- operatoria. Mi informa che l'intervento sarebbe stato programmato per i primi di febbraio 2015. Ringrazio il professionista, lo saluto, e pago il corrispettivo di 150 euro alla sua segretaria. Organizzo la mia famiglia per tale periodo ma a fine gennaio vengo informata dalla segretaria del medico, che a causa di una urgenza (l'ospedale è privo del normale pronto soccorso, parliamo dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Campobasso)) il mio intervento era stato rimandato a marzo. Il medico in questione opera in quella struttura solo le prime due settimane di ogni mese. A fine febbraio aspetto vanamente una telefonata da parte della collaboratrice (dato che avere un recapito telefonico o una mail del medico è impossibile), ma nulla, il telefono non squilla. A fine mese richiamo per avere notizie ma ancora una volta le urgenze hanno la precedenza. Come la storia è fatta di corsi e ricorsi, anche a marzo ed aprile tutto è uguale. Richiamo la segretaria e con un tono di voce seccato comunico di voler parlare con l'Augusto professore. Finalmente, a metà maggio, ricevo la tanto desiderata telefonata. Vengo informata che il mio ricovero si sarebbe concretizzato per giugno. Organizzo le mie cose per tale periodo, ma dopo qualche giorno vengo ricontattata dalla segretaria che mi propone di anticipare tale evento per il 25 maggio e che il giorno seguente sarei stata operata. Arrivata in ospedale, incredula, vengo sottoposta a tutti gli esami preparatori. Nell'elenco degli interventi risultavo essere la terza. L'ansia e l'agitazione cominciavano a farsi sentire, ma poco male, ero felice di risolvere i miei problemi, finalmente! Purtroppo, come tutte le cose che nascono sotto una cattiva stella, l'intervento che precedeva il mio si prolunga più del solito ed io vengo informata di questo solo alle ore 17.30 da un medico anonimo. Sarei stata operata il giovedì successivo, ripetendo nuovamente tutta la preparazione non poco fastidiosa (pulizia intestinale). Delusa, infuriata e amareggiata firmo la lettera delle mie dimissioni e con le scuse di circostanza del professore me ne torno a casa dovendo ricominciare tutto da capo. Sicuramente il Professor Dottor Vito Chiantera è un eccellente professionista, un chirurgo di fama internazionale (poichè opera anche a Berlino) ma sicuramente sarebbe stato un professionista a tutto tondo se si comportasse in modo diverso, poichè gli esseri umani hanno bisogno di umanità, sensibilità e amore oltre alle cure mediche.
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