Dettagli Recensione

 
IRCCS San Raffaele Pisana di Roma
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

Mai più

Mia mamma è morta da quasi un anno. Al S. Raffaele è entrata per una frattura ad una vertebra e per una broncopolmonite. E' stata ricoverata un mese. Con il primario che ci diceva che se mia mamma non avesse collaborato con i medici l'avrebbero dimessa a breva, perché era inutile che restasse lì. Mia madre, ottantasettenne, in ospedale era diventata disfagica, ancora non so il perché, e non riusciva a mangiare da sola. Se non ci fossimo stati noi figli non avrebbe mangiato. Gli infermieri la trattavano duramente, una di loro ha anche detto, pensando di non essere sentita: "tanto fra tre giorni muore!". E' stato orribile per me stare lì. I medici erano duri e sgraziati nel modo di dire le cose, il primario totalmente distaccato, freddo. A distanza di un anno provo ancora un dolore tremendo per quello che ha vissuto mia madre, e il terribile senso di colpa per non aver firmato e cercato un'altra struttura per lei. La settimana successiva alle sue dimissioni è morta. Almeno, mi dico, è morta a casa, fra le sue cose, e l'amore dei suoi familiari. Di certo non ci metto più piede al S.Raffaele della Pisana. Penso che una struttura pubblica sarebbe stata molto meglio. Purtroppo gli ospedali erano tutti al completo.

Patologia trattata
Frattura ad una vertebra; broncopolonite
Esito della cura
Nessuna guarigione

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