Medicina Ospedale Civita Castellana

Mio marito è stato operato un mese fa di ernia inguinale, veniamo da Roma ed avevamo sentito tanti pareri discordanti su questo ospedale che ci avevano lasciato un pochino perplessi, ma onestamente dobbiamo affermare che questo piccolo ospedale di provincia non ha proprio nulla da invidiare (anzi) a tanti blasonati ospedali della capitale, in professionalità, efficienza, scrupolosità ed attenzione verso il paziente da parte dei medici e di tutti gli operatori. Il nostro ringraziamento va al reparto di chirurgia diretto dal Prof Campanile ed in particolar modo alla Dott.ssa De Angelis, attenta scrupolosa e soprattutto umana. Grazie di cuore a tutti medici ed infermieri per la loro professionalità ed umanità.

Tutti - infermieri, OSS, dottori - sono di una gentilezza unica e molto preparati su tutto ciò che è necessario fare.
Mi sono trovato molto bene, grazie a tutti.

Mio marito ha avuto due ricoveri fra il mese di settembre ed ottobre 2018 e con gran dispiacere devo dire che ho notato mancanza di comunicazione fra i medici, in quanto la diagnosi data dal pneumologo non veniva presa in considerazione, ma bensì messa in discussione; questo perchè non vengono letti i referti e, se li leggono, sono "discriminate" le valutazioni degli altri specialisti. Di fronte ad un'INSUFFICIENZA RESPIRATORIA CRONICA diagnosticata dal Dott. Salvatore Basso, il paziente è stato costretto dal dott. Khalil Said stesso ad uscire perchè serviva il letto per un altro ricoverato. Non sono stati fatti esami approfonditi ed il risultato è che ora si trova con un polmone compromesso, preso in cura al San Camillo, polmonite frequente e deve fare altri esami tra i quali la BRONCOSCOPIA. Mi chiedo perchè non sia stata fatta in regime di ricovero presso questa struttura.
L'unica nota positiva è il SERVIZIO INFERMIERISTICO.