Dettagli Recensione

Venire a conoscnza della presenza di una patologia seria come un nodulo maligno al seno è devastante, il dover lottare contro mille ostacoli e la negligenza del personale sanitario lo è ancora di più.
In questo reparto non c'è organizzazione, non ci sono i servizi essenziali e l'espletamento delle pratiche per il ricovero e per tutti i tipi di accertamento pre intervento viene delegato esclusivamente al paziente, senza alcuna vicinanza né aiuto da parte del personale. La sensazione è di assoluto abbandono. Unica noto positiva il dr. Cremone, bravo chirurgo, ma smemorato, ti dà appuntamento e poi cade dalle nuvole quando ti presenti alla sua porta. Certo, io credevo di essere operata da lui, Cremone padre, perché ho visto lui in tutte le fasi del ricovero, però poi dalla cartella risulta che l'intervento è stato eseguito dal figlio Cristiano, bravo chirurgo anche lui, ma il punto è: ci vorrebbe più trasparenza, se si tratta della salute delle persone. Nel post intervento, per le medicazioni, si viene affidati esclusivamente agli infermieri, poco competenti, il medico purtroppo non lo si vede proprio più e si può attendere anche cinque ore, di sera, in fila, per togliere i punti in ambulatorio, dove si creano file con più di venti persone in uno spazio di tre mq. Tra l'altro c'è una temperatura assurda, in estate si muore letteralmente dal caldo e in inverno i riscaldamenti vengono portati al massimo, rendendo il "soggiorno" infernale, mentre nei corridoi c'è un freddo polare, soprattutto nella "sala" d'aspetto antistante la chirurgia in questione.
Optate per una struttura più qualificata!!