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diagnosticate neoplasie e linfonodi ma, fatti accertamenti, mai trovato nulla di tutto ciò. Solo l'ultimo giorno, mia mamma era in coma, ci viene detto dal primario di Geriatria che erano avvenuti errori di valutazione come conferma autopsia. Primario radiologia ineducato alle nostre domande e molto aggressivo alle nostre richieste di delucidazioni su chi aveva effettuato Tac. Provocatorio nei suoi modi non ha voluto dare risposta alle nostre domande. Quando il primario Del Monte ha capito la nostra rabbia e il nostro dolore, ha inviato diversi specialisti al capezzale della mammma, hanno eseguito per accontentarci alcune flebo ma la mamma era già in coma. La mamma era stata portata 29 giorni prima al pronto soccorso con broncopolmonite, ma camminava ed é sempre stata lucida fino all'ultimo. Siamo senza parole sul comportamento di questi reparti anche perchè alla mia andata a Faenza da Bologna, dove abito, chiedendo a una infermiera il numero per chiedere al Primario assente per problemi personali, mi fu risposto che se vi era bisogno mi avrebbero chiamato loro mentre la prassi non è questa.
Mi sono trovata di fronte a persone che devono tutelare la nostra salute che alle nostre domande hanno risposto che vi era stato un errore di valutazione che comunque la mamma aveva 83 anni, quindi non era giovane. Alla nostra principale richiesta di come era avvenuta la diagnosi della mamma e di chi avesse fatto la Tac così errata, ci è stato risposto che può succedere e che in seguito a distanza di giorni si riscontrava che non vi erano assolutamente quello che stava scritto in cartella, ma a noi è stato annunciato solo dal medico in visita il giorno 18 febbraio e che ci ha lasciati sbalorditi e addolorati e arrabbiati. Abbiamo vissuto 28 giorni nella convinzione che la mammma avesse neoplasie ovunque senza che nessuno ci avesse mai detto altro. Attendo almeno le scusa da parte dei Primari di Radiologia e Geriatria che andrò a trovare quanto prima.
Raffaella Bertuzzi, figlia di Ghini Vittorina deceduta a Faenza il 18 febbraio 2011.
raffaella.bertuzzi@yahoo.it