Dettagli Recensione

 
Ospedale San Luca di Trecenta
Voto medio 
 
3.0
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
3.0

Reparto di Ginecologia

La mia esperienza nel reparto non è stata positiva per diverse ragioni.
Innanzitutto, ho richiesto, ma non ottenuto, l'anestesia epidurale, pur avendo effettuato i controlli necessari prima del parto e nonostante fossero presenti tutte le condizioni perchè essa venisse effettuata al mio arrivo in Ospedale. Ci tengo a precisare che la scelta del luogo dove partorire era stata fatta proprio in ragione di questa possibilità, se fossi stata consapevole che mi sarebbe stata negata senza ragioni avrei scelto sicuramente la Casa Parto, in modo da poter partorire nel modo più naturale possibile.
Inoltre, non tutto il personale è aggiornato sulle nuove raccomandazioni per favorire l'allattamento esclusivo al seno e quindi ho dovuto difendere vigorosamente la mia scelta, sentendomi anche accusare, fortunatamente in un solo caso, di essere una cattiva madre perchè avevo chiesto l'attacco al seno anzichè la somministrazione di soluzione glucosata.
Infine, dopo il parto non sono mai stati controllati i punti di sutura, nonostante lamentassi forti dolori e perdite consistenti. La prima visita è avvenuta tre giorni dopo la loro applicazione, a causa di una perdita di sensi: essi infatti erano saltati e questo ha comportato tutta una serie di spiacevoli conseguenze.

Patologia trattata
Parto.

Commenti

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Inviato da monica ris
30 Aprile, 2011
Cara Laura, generalmente io sono abbastanza dura con gli ospedali, pero' in questo caso non mi sento di darti completamente ragione.
l'epidurale comporta un certo margine di rischio, non e' esattamente una puntura qualunque da fare con leggerezza. A parer mio i medici, sulla base delle informazioni che hai dato, hanno agito con scrupolo
Per il resto sono d'accordo con te
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Inviato da Laura
21 Mag, 2011
Hai perfettamente ragione circa i rischi dell'epidurale, prima di optare per questa possibilità avevo riflettuto a lungo sul da farsi, informandomi in modo, credo, abbastanza completo. I dubbi sono stati molti, ma, alla fine, mi ero decisa per questa via. L'anestesia, in realtà, non mi è stata fatta per una sorta di resistenza dell'ostetrica presente in Reparto quella mattina; infatti il Medico Ginecologo aveva dato il benestare all'epidurale alle 7 di mattina, ma, nonostante la mia richiesta ripetuta diverse volte nel corso delle ore, sono stata accompagnata dall'Anestesista alle ore 12. A quel punto, però, la dilatazione era eccessiva e quindi, sono ritornata in Reparto dove ho partorito un'ora e mezza dopo...
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Inviato da monica ris
22 Mag, 2011
a questo punto sono stati lesi i tuoi diritti, in quanto tu sapevi ed eri disposta ad assumerti tutti i rischi del caso. la volontà del medico non puo' prevalere su quella del paziente! se non l'hai gia' fatto fai un esposto all'Urp dell'ospedale
sotto un profilo umano, io capisco l'ostetrica perche' non sono una grande fans dell'epidurale, comunque il medico NON PUO' IMPORRE il suo punto di vista, per questo c'e' il consenso informato; in definitiva un individuo ha il diritto di chiedere o rifiutare una cura.
ancora tanti auguri
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