Studio oculistico Bagini di Verbania

 
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Indirizzo
Corso Cobianchi 7, Verbania (VB)
Telefono
0323 402054
Lo Studio oculistico del Dott. Maurizio Bagini è situato a Verbania in Corso Lorenzo Cobianchi 7, nella frazione di Intra. Il dottor Maurizio Bagini, medico specialista in oculistica, offre un'ampia gamma di prestazioni e servizi per la cura e la prevenzione delle patologie dell'occhio e della vista. Lo studio, contattabile telefonicamente chiamando il numero 0323/402054, si propone di garantire un’assistenza accurata per la prevenzione, la diagnosi e la cura delle malattie dell'apparato visivo, di fornire una valutazione e correzione dei principali difetti refrattivi quali la miopia, l’ipermetropia, l’astigmatismo e la presbiopia.

Recensioni dei pazienti

1 recensioni

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4.5
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Medici specialisti
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E' un professionista veramente in gamba

Dato che sono in ferie e sto curiosando nei vari siti, voglio dire la mia circa la "professionalità del Dottor Bagini Maurizio. Ci lavorai insieme come paramedico e mi trovai molto a mio agio a differenza di altri suoi colleghi. E' un signore che "dà sempre del lei" ma che si comporta come se ti stesse dando del tu. E' un amico, non mio ma del paziente e un valido operatore medico sanitario. Premetto che non dico queste cose perche' vi lavorai insieme molti anni fa (perchè lavorai con altri 100 medici, dei quali però non posso dire e pensare le stesse cose. E' difficile essere signori. E' difficile essere competenti e coscienziosi. E' difficile essere puntuali e volenterosi e uscire raramente dallo studio per bere il caffè. Oggi come oggi, ma anche ieri come ieri, per trovare un medico in ospedale occorreva e occorre cercarlo alla macchinetta del caffè. E' difficile essere tutte queste e altre cose, ma è più difficile essere tutte queste cose messe insieme. Lui, il Dott. Maurizio Bagini, è tutte queste cose messe insieme. Il suo nome è sinonimo di fiducia e professionalità. Un esempio a caso, ma ne potrei fare diversi; circa 2 anni fa dovetti fare un controllo per un intervento a un occhio... Ovviamente, essendo un oculista, mi visitò a Domodossola e a Verbania nel suo studio in Corso Cobianchi in Intramoenia. Purtroppo, non potendo eseguire personalmente o tramite la sua equipe medico-oculistica l'intervento che avevo bisogno di fare io, per motivi di non attrezzamento tecnico da parte dell'ASL 14, mi consigliò - seppure a malincuore non tanto per la simpatia in sè ma per sentirsi forse impotente per il motivo appena citato (non poter operare per mancanza di strutture e strumentazione adatta a un certo genere di interventi) - di effettuare tale intervento o a Monza oppure ad Arona, piu' vicina a Verbania. Ebbene, vi andai e ricevendo un appuntamento per la vista e l'intervento piuttosto lungo, contattai il primario dell'unità o Dipartimento di oculistica, tal Dott. Belloli. Questi, quando gli dissi che volevo fare una visita oculistica da lui (perche' mi fu consigliato che, se me l'avesse fatta, mi avrebbe preso maggiormente in considerazione e fatto attendere meno a lungo) e gli spiegai che l'avevo gia' fatta dal Dottor Maurizio Bagini, mi disse: "Se l'ha gia' fatta con il dott. Bagini, mi fido ciecamente del suo parere ecc. ecc. ecc.". Questo cosa significa? (e non succede cosi' spesso a Verbania, dove falchi e corvi ne approfittano per fare il business dei guadagni alle spalle inconsapevoli di malati disinformati o troppo fiduciosi per esigenza). Significa che la grande coscienza professionale e la preparazione di uno specialista come il dottor Maurizio Bagini va oltre confine, nel senso di Verbania, ma sicuramente anche altrove e fu un punto a mio favore. Il fatto che fossi o non fossi stato un paramedico, dipendente ASL 14 = azienda sanitaria latitante, poco importò, anche se mi trattarono molto cortesemente, cosa che non sarebbe accaduta a Verbania o a Omegna (gia' sperimentato per altre cose). Altro punto a favore, non spesi denaro per nuove visite e altre cose. L'intervento riusci' alla perfezione. Si era formata un cisti nell'occhio destro e doveva essere eliminata. Poi a 70 anni, se ci arrivero', dovro' forse essere operato di cataratta, e se cosi' dovra' essere, spero vivamente di finire nelle mani del Dottor Bagini. Al ritorno, con la sua proverbiale padronanza tra il serio e l'amico, all'inglesa, con il solito darmi del "lei" ma consentendomi di respirare e di essere me stesso, mi rivisito' e ci congedammo con il proposito di rivedersi presto. Cosa che per pigrizia non faccio mai con nessun medico, neppure con il dentista di fiducia che è diventato di sfiducia, anche se, per ovvi motivi dopo 40 anni lavoro in ospedale, fu un altro di quelli con il quali lavorai. Una cosa che ricordo bene del dotto Bagini è che concede poca confidenza, non fa pettegolezzi e se li fanno gli altri
al massimo ride e non approfondisce istigando le persone.. E' che durante le ore lavorative in ospedale, per la precisione nei Poliambulatori di Verbania Pallanza degli anni fra il 1990 e tempo dopo, uscì assai raramente per concedersi la pausa caffè, mentre la maggior parte di altri suoi colleghi, oculisti e non, spesso di più'....anzi, se avessero potuto far fare a noi paramedici il loro lavoro, gli sarebbe piaciuto di più. Ovviamente il dott. Bagini non è una mosca bianca in quanto a fedeltà e disciplina e attaccamento al suo lavoro. Ce ne sono altri, ma purtroppo alcuni sono deceduti e i pochi che gli assomigliano dopo il giuramento di Ippocrate sono sfortunatamente veramente pochi.
Sono soddisfatto all'idea che abbia preso lo studio in Corso Cobianchi dato che, essendo in zona a pochi Km. di distanza, è per sempre un vantaggio. Ma anche se dovessi andare tutti i giorni a Domodossola, che grazie alla superstrada si guadagna tempo prezioso, ci andrei con una certa sicurezza sapendo che non solo il dottor Bagini, ma anche altri della sua equipe medico oculistica (ben rinomata per determinati tipi di interventi chirurgici oculistici) è presente. Poi se non sono tutti signori come lui, e guai a chi dovesse provare a smentirmi perchè ho ancora la memoria buona, mi risultano essere tutti validi professionisti del settore. Personalmente, e non perche' ero un paramedico in mezzo a tanti para"altro", sono un po' un fifone e quando si tratta di tagli, preferisco andare dalle persone che in vita, pardon, sul lavoro, mi diedero quella particolare fiducia, potendo constatare la sensibilità e professionalità, lavorandoci insieme, nei riguardi di altri utenti e pazienti che ebbero bisogno delle loro cure. Francamente non ho una grande stima della maggior parte dei signori medici con cui lavorai per circa 40 anni presso l'ASl 14. Di pochi ce l'ho e il dottor Bagini è fra questi pochi, e quando si parla di malattie sulle panchine, che dopo le bollette e le ruberie del governo è l'argomento clou delle giornate, spesso "lo consiglio" ad OCCHI CHIUSI.