Casa di Cura Pineta del Carso di Duino-Aurisina

Sono un figlio che ha un papà forte forte... che da tre mesi lotta contro questo brutto virus che ha cambiato il mondo e gran parte di noi.
Il mio papà e' da quasi un mese presso la clinica Pineta del Carso e, grazie alle splendide persone che ha trovato e alle cure, dopo due mesi di agonia in altro ospedale e' tornato in piedi... Ha iniziato a fare i suoi primi passi per metterli uno dietro l'altro e tornare dalla sua amata famiglia, che lo aspetta da tanto. Un fortissimo abbraccio e ringraziamento alla dottoressa Pasqua, alla dottoressa Roberta Volpatti che ogni giorno sta con il mio papà e mi scrive con infinita dolcezza delle sue condizioni. Ringrazio tutto il personale del reparto. Spero tanto che con il loro aiuto possa presto riabbracciare il mio forte e grande papà!!!

Mi è stata prescritta dall'ortopedico (di un altro ospedale) una risonanza magnetica per un problema alla spalla. Ho prenotato alla Pineta del Carso perché era il primo appuntamento disponibile. Esame svolto, dopo alcuni giorni mi danno il referto e l'ortopedico della Pineta scrive che è tutto a posto.
Porto il referto all'ortopedico con cui sono in cura e:
1. si lamenta che la risonanza è a "basso campo", ovvero fatta con un macchinario vecchio, che non fornisce la risoluzione necessaria per una corretta analisi dell'articolazione, e me ne prescrive un'altra ad "alto campo", dicendomi di non rivolgermi alla Pineta perché hanno macchinari non adeguati (ecco spiegato perché ho trovato posto relativamente presto... chi sa la situazione la evita), con il risultato che ho perso 3 mesi di tempo (attesa per un nuovo appuntamento presso altra struttura) e buttato via i 46 euro del ticket.
2. l'ortopedico nota immediatamente una lesione tendinea (tendine sovraspinato rotto), mentre secondo l'ortopedico della Pineta era tutto a posto.

Morale: non consiglio di andare alla Pineta se vi prescrivono una risonanza magnetica (o almeno dovrebbe segnalare che si tratta di risonanza a basso campo, forse a qualcuno basta quella).

Ottima la struttura e il personale medico e infermieristico, tutti molto gentili. Struttura molto bella, in mezzo alla natura, pulita e ben curata nonostante non nuova.
Male il personale del Cup/ pagamento: maleducati soprattutto con le persone anziane, diversamente da quello che normalmente accade nelle strutture pubbliche, dove anche questo personale è attentamente selezionato e formato.

Sono andato alla Pineta del Carso per la riabilitazione dopo un intervento di protesi d'anca. Tutti mi avevano vivamente consigliato questa Casa di cura. Posso confermare tutto il positivo dettomi.
Effettivamente tutte le varie componenti che possiamo prendere in esame mi sono risultate veramente buone. Il personale di ogni categoria, medici, infermieri, Oss, personale di pulizia, terapisti, sono stati di una gradevolezza impensabile, il mangiare buono, l' aspetto alberghiero, la pulizia, ed i favolosi parco/pineta e giardino come ogni altro aspetto danno al ricovero un aspetto di villeggiatura dove il tempo passa anche troppo veloce. Piscina, palestra e camminate ristabiliscono velocemente e piacevolmente.
Tanto è vero che ho chiesto di prolungare il ricovero/soggiorno.
Ringrazio di cuore tutti, come ho anche esternato al Direttore Sanitario.

Ho qui trovato un ambiente familiare e disponibilità del personale (medico, paramedico infermieristico e delle pulizie).

Ho trovato nel personale persone molto gentili e qualificate.
Essendo Monfalconese, nelle prenotazioni telefoniche hanno sempre considerato la distanza agevolandomi negli orari.