Ospedale Cattinara di Trieste

Ringraziamo il chirurgo Francesco Claps, che con il team della sala operatoria, il direttore C. Trombetta e il personale tutto della clinica urologica di Cattinara, si sono impegnati con grande umanità, competenza e serietà.

Ieri 13 febbraio 2023 mi recavo al pronto soccorso di Cattinara per un problema alla gola, ho aspettato circa 6 ore in sala di attesa, ma devo dire che gli operatori, medici, assistenti ed infermieri sono tutti bravi e gentili. Grazie a tutti voi.
Farei qualche intervento in più sulla pulizia dell'unico bagno presente nel pronto soccorso, a disposizione di tutti e in condizioni igieniche non idonee.

Sono stato indirizzato al Polo Cardiologico dell'Ospedale di Cattinara dopo che mi è stata riscontrata una Cardiomiopatia Ipertrofica Ostruttiva. Le mie resistenze sulle strutture pubbliche sono cadute al primo contatto telefonico. Ho avuto da subito la sensazione di non essere una malattia, ma una persona. L'infermiera Miranda mi ha accolto e mi ha trasferito con grande pazienza le informazioni prima e successivamente al mio accesso nella struttura. Le visite e gli esami sono stati accurati e ho ricevuto un livello di informazione adeguato alle necessità. Oltre che nel personale paramedico, ho trovato grande apertura, disponibilità e calore umano nei medici specializzandi che operano con naturale entusiasmo e nel Prof. Marco Merlo che mi ha descritto nel dettaglio diagnosi e cura. Ottima esperienza.

Sono un paziente oncologico piemontese.
La notte del 31 ottobre scorso mi trovavo a Trieste per turismo, quando sono stato colto da appendicite acuta con peritonite generalizzata.
Ringrazio infinitamente il medico del pronto soccorso, di cui ignoro il nome, per la precisa diagnosi e la Dott.ssa Scomersi per la magistrale operazione di urgenza.

Sono stata dimessa ieri dall’ospedale di Cattinara dopo un intervento di colecistectomia laparoscopica e devo ringraziare tutto lo staff dai medici, infermieri, OSS per le competenze e la pazienz: meravigliosi, molto gentili e molto bravi anche a mettere a proprio agio i pazienti e anche aiutare a superare tutti i problemi, sia psicologici che fisici!

Ricoverato per pneumo-torace spontaneo, non avrei mai creduto di trovarmi in un ambiente così gentile, simpatico e premuroso. Ovviamente a tutto questo si aggiunge la professionalità decisamente superiore alla media.
Non mi resta che ringraziare tutto lo staff, che crea condizioni eccellenti per affrontare serenamente qualunque situazione difficile.
Grazie ancora per tutto quanto sopraddetto che, comunque, non rende pienamente la realtà e di questo me ne scuso.

Sono stato operato 1 mese fa all'ospedale di Cattinara a Trieste.
Il primario di neurochirurgia, Dott. Leonello Tacconi, e tutto il suo staff, sono veramente speciali.
Nel reparto di Neurochirurgia durante il pre ed il post operatorio ho trovato persone davvero in gamba e professionali, dal caposala, alle/gli infermiere, alle/gli OSS, alla donna delle pulizie, sempre pronti al bisogno del paziente e, perchè no, ad una risata.
Un sentito grazie a tutti.

Ho avuto bisogno di questo reparto dell'Ospedale Cattinara per un infarto e conseguente operazione di bypass aorto-coronarico. Aldilà dell'aspetto puramente professionale, il Polo cardiologico è un'eccellenza riconosciuta in tutta Italia, ciò che mi ha colpito di più è stato l'aspetto umano di tutto il personale; dal Pronto Soccorso, all'Unità Coronarica, alla Terapia Intensiva al reparto di Cardiochirurgia. Tutti si sono premurati nel mantenermi calmo ma informato prima dell'operazione, e nell'aiutarmi a riprendermi al più presto ma senza azzardi dopo l'operazione. Tutti, nessuno escluso. Non mi sono mai sentito il paziente del 24A, ma sempre una persona che veniva aiutata in una situazione difficile, con estrema professionalità e umanità. Un ringraziamento speciale al Prof. Gabrielli che mi ha operato e alla Dott.ssa Poletti che ha seguito la mia degenza in Cardiochirurgia fino alle mie dimissione. Grazie di cuore, infine per questa esperienza umana, a tutto il personale infermieristico, gli OSS, i fisioterapisti che sono sempre stati presenti e vigili, mi hanno sempre spronato a migliorare pur senza forzare i miei tempi. Grazie di cuore.

Volevo ringraziare di cuore tutto il reparto della Neurochirurgia di Trieste, dagli infermieri ai medici.
Sono di Milano ma sono andato a Trieste per farmi curare dal Dr. Scrofani, gran persona prima che ottimo chirurgo.
Il giorno dopo l'intervento di ernia, ero già a casa.
Ospedale d'eccellenza.

In data 9/03/2016 sono stata ricoverata preso il reparto di neurochirurgia e in seguito ad accertamenti mi hanno diagnosticato un aneurisma cerebrale che sanguinava ed il giorno successivo mi è stato operato. Per 2 giorni sono rimasta in rianimazione. L'intervento chirurgico è stato eseguito dal primario dr. Tacconi e dal dr. Scollato. Il trattamento che mi è stato riservato è stato meraviglioso dal profilo tecnico scientifico ma anche dal punto di vista umano. Il personale tutto, sia in rianimazione che in reparto di neurochirurgia, ha delle qualità umane meravigliose. Ringrazio tutti dal profondo del mio cuore perchè anche nei momenti più bui e dolorosi mi hanno assistita con professionalità ed umanità.

Personale Medico e Sanitario cordiale e sempre disponibile.
Ottime competenze.

Ringrazio tutto il personale medico, infermieristico, ausiliari per la professionalità, prontezza educazione sensibilità dimostrata durante le prolungate degenze in seguito a posizionamento di stent in angioplastica per ostruzione coronarica acuta.

Sono una persona di 67 anni e, per mia fortuna, non sono mai ricorso ad ospedali, dottori o medicinali e, quindi, delle strutture sanitarie della mia città e del loro funzionamento non ne sapevo nulla.
Da un paio di mesi, però, per svariati motivi ho dovuto sottopormi a parecchi esami da dove poi è risultato che ho dei problemi sia ai polmoni che alle corde vocali.
Il motivo di questa mia recensione è il voler sottolineare l’efficacia di quasi tutto il personale infermieristico e non, dai medici ai segretari, radiologi, anestesisti, infermieri e capisala in tutti quei reparti con cui ho avuto dei contatti: pneumologia, otorinolaringoiatria e alla clinica toracica.
Il giorno 8 giugno 2012 sono stato operato al polmone nel reparto di chirurgia toracica e qui ho riscontrato ancora una volta che, se si fa il proprio lavoro con “passione”, il paziente ne trae moltissimo giovamento.
Voglio quindi ringraziare di cuore tutto il personale, dal meno qualificato al Primario Dott. Maurizio Cortale, ma in special modo i dottori Stefano Lovadina ed Enrico Arbore, che mi hanno operato e seguito nel percorso post operatorio con molta umanità e competenza.
Ringrazio anche la Dott.ssa Elisabetta Benci, che mi ha assistito e consigliato sempre con cordialità.
Ed infine, ma non ultime, le infermiere Silvia e Carmen e la caposala Barbara per la loro grande professionalità e simpatia.
GRAZIE! GRAZIE! GRAZIE!
La prossima settimana sarò ricoverato nel reparto di Otorinolaringoiatria per l’intervento alla gola e, se tanto mi dà tanto... io di fiducia ne ho molta!
Ai Dott. Max Bianchi e Dott. Alfonso Fortunati dico solo: sono nelle vostre miracolose mani..
Ringrazio nuovamente tutti,
Francesco Muciaccia

L'ospedale di Cattinara è famoso per "l'eccezionale competenza" dei suoi medici. Ma nel mio caso non riuscire a vedere un arto fratturato ed un polso fuori posto è cosa da pochi... e legare l'arto fratturato, prescrivere una pomata per alleviare il gonfiore all'avambraccio quando si trattava di una frattura.. che se fosse stata esposta, forse l'avrebbero vista. La mia è solo un'opinione, ma non sono l'unico che HA PROVATO cosa significhi il Cattinara (perlomeno il Pronto Soccorso), con le sue errate diagnosi.
Fiore Hanzek

Aiuto. Ho capito che questo è l'ultimo weekend di agosto, che tutti pensano alle ferie, fa caldo e non si ha voglia di fare niente. Ma capita di ammalarsi. Telefonata isterica della mamma "Papà sta male" risposta "Chiama l'ambulanza". Dopo dieci minuti mi informano che "L'ambulanza non viene"...come non viene??? Non capisco e siccome non capisco, per capire prendo la macchina, parto dal trentino e in tre ore arrivo a casa dei miei a Trieste. Hanno mandato una dottoressa (N.G.) che sfortunatamente è appena andata via lasciando un referto ed una ricetta. Peccato. Mi sarebbe piaciuto molto vederla in faccia.
Sintomatologia: dolore agli arti inferiori.
Terapia: Tramadolo gocce.
Ma mio padre è intollerante al Tramadolo che in passato gli ha provocato tutti gli effetti collaterali conosciuti e possibili.
Parole esatte della signora al momento del commiato :"Ma perchè si lamenta tanto? Guardi che c'è gente che muore tutti i giorni"
E me lo lascia lì, incapace di camminare e muoversi, con un braccio gonfio tumefatto, dolorante e bluastro, stessa situazione per le gambe.
Ma l'ambulanza non viene e in fondo lui non ha niente che non si possa curare con un antidolorifico.
Siccome sono una bastarda, anche se non sono dottoressa, io non ci credo. Con la forza della disperazione lo carico in macchina e parto. Destinazione San Vito al Tagliamento, dove ho una casa. E dove c'è un ospedale.
Non dico che ci accolgano a braccia aperte, un semplice codice verde, ma dopo 40 minuti me lo hanno rivoltato come una calza: visita, radiografie al polso e agli arti inferiori, analisi del sangue compreso acido urico che ovviamente è alle stelle.
Mi rendo conto che un attacco di gotta non rappresenti un rischio per la vita del paziente. Ma avete idea di quanto sia doloroso?
E poi, è giusto lasciare soffrire una persona un sabato di agosto senza assistenza, in attesa che il medico di base ritorni dalle ferie??
E l'ironia della sorte è che la dottoressa N.G. è pure specializzata in ortopedia!!! Complimenti.