Pediatria Ospedale San Donà di Piave

Pediatria Ospedale San Donà di Piave

 
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Il reparto di Pediatria e Patologia neonatale dell'Ospedale di San Donà di Piave in provincia di Venezia, situato in Via Nazario Sauro 24, ha come Direttore il Dott. Pier Giuseppe Flora, medico chirurgo specializzato in Pediatria all'Università di Padova in data 07/07/1989 con voto 70/70 ed in data 11/12/1992 con voto 70/70 e lode. Il reparto eroga le proprie prestazioni in regime di ricovero ed ambulatoriale, offrendo prestazioni per diagnosi e cura per pazienti in età evolutiva dal neonato fino agli adolescenti di età inferiore ai 18 anni.

Recensioni dei pazienti

6 recensioni

 
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4.2
 
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Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
5.0

Gastroenterite febbrile

Pediatra semplicemente fantastica, terapia perfetta, dimissioni rapide.
Dal pronto soccorso all'uscita abbiamo solo che trovato personale ineccepibile.
Grazie!

Patologia trattata
Gastroenterite.
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
5.0

Assistenza reparto pediatria

Grazie di cuore all'assistenza prestata a mio figlio Matteo da parte dei dottori e dal gruppo infermieristico, disponibile e molto attento ai bambini e alle loro richieste. E non per ultimo, grazie ai volontari (Soskarella, Bicia, Pan Di Stella) che con il loro naso da clown portano allegria ai nostri figli in momenti per noi difficili.
Grazie.

Patologia trattata
Febbre; forti mal di testa.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Primo soccorso per invaginazione intestinale

Un grande grazie alla meravigliosa dottoressa Tonetto e all'infermiera che questa mattina del 13/09/2016 hanno prestato le prime amorevoli e scrupolose cure ad Enea, che soffriva di forti crampi all'addome e vomito. La dottoressa è stata scrupolosa, dolce ed attenta, sia col piccolo che con me, mamma e bimbo di due anni e mezzo messi a dura prova, assistita anche da un'infermiera professionale e cordiale: entrambe hanno saputo rendere più distesi e sereni momenti normalmente caratterizzati da ansie e urgenze di sapere. Il piccolo non ha mai pianto, si è sentito rasserenato da una dottoressa che gli faceva le bolle e lo visitava con tatto e gli si rivolgeva amorevolmente. Dato che la diagnosi si è da subito dimostrata essere quella di un'invaginazione intestinale, mi è stato spiegato tutto bene dalla dottoressa, la quale ha poi, ritenuto opportuno accompagnarci in ambulanza al reparto di chirurgia pediatrica del Cà Foncello di Treviso, rassicurando entrambi e consegnandoci in altrettante mani esperte. Enea ha continuato a chiedere di lei. Grazie grazie alla vostra professionalità ed umanità.

Patologia trattata
Invaginazione intestinale.
Voto medio 
 
4.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
5.0

Crisi convulsive

Ricoverato per 6 giorni il mio bimbo di quasi sei medi per crisi convulsive, io e mio marito abbiamo trovato in questo reparto tanta professionalità, umanità e cortesia. I medici sono tutti disponibili e preparati, l'equipe è affiatata e professionale, sanno spiegare molto bene le varie fasi del ricovero e soprattutto sono molto umani. Il personale infermieristico è altrettanto gentile e preparato. Ottimi anche il sostegno e i controlli post ricovero.

Patologia trattata
Crisi convulsive.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Diabete mellito infantile

Ricoverato il bambino di 10 anni per possibile esordio di diabete mellito infantile, ho trovato un reparto che, sia da parte dei medici che degli infermieri, in un caso serio come quello di mio figlio, lo ha trattato con notevole competenza e professionalità. Aggiungo anche che, oltre a curare il bambino, sono stati capaci di aiutare noi genitori ad accettare la malattia e a come affrontarla. Sono anche molto umani. Grazie.

Patologia trattata
Diabete mellito infantile.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
2.0

PEDIATRIA SAN DONA' DI PIAVE

L'esperienza di mio figlio di 2 anni e 9 mesi è stata pessima; siamo entrati in reparto chiedendo una consulenza per sospetta disidratazione, causata da stomatite virale, e viene ricoverato e sottoposto a fleboclisi, cioè idratazione attraverso la flebo in vena di liquidi. Trascorse le prime trenta ore mi accorgo che il bimbo lamenta male al braccino, che era immobilizzato attraverso stecca e fasciatura affinchè non piegasse lo stesso. Esorto non una, ma ben tre diverse infermiere di turno in quella serata, a controllare che l'ago sia in vena, ma una risponde: "Lascialo dormire è solo arrabbiato"; un'altra mi dice: "Non va bene questa garza è tutta attorcigliata, bisogna sistemarla" e lascia garza e cerotto sull'armadietto e se ne va; la terza mi dice: "tranquilla domattina si vedrà". Trascorsa un'ora mi accorgo che il braccio di mio figlio è vistosamente gonfio e turgido fino alla spalla, avviso il personale che blocca subito l'infusione e procede a rimuovere l'ago dalla vena, evidentemente sfiancata. Risultato: un braccio come un cotechino accaldato. Ho poi voluto incontrare il primario per sollevare quanto accaduto, il risultato delle quattro chiacchiere è stato attendere la dimissione richiesta da noi genitori per più di 5 ore!!!! Siamo stati dimessi alle 8.00 di sera, mentre altri due bambini alle 15.00 del pomeriggio uscivano; oltretutto venivamo dimessi senza lettera, che avrebbero spedito quando avessero trovato il tempo di scriverla! Ci dimettono solo dopo aver noi sollecitato di mandarci a casa, visto che tutta la famiglia si trovava in reparto, compreso il fratello di 6 anni(!!!!). In questo reparto c'è da farsi scrupoli a chiedere un pannolino per il proprio figlio, o del latte!!! Il personale è completamente anestetizzato!! Concludo con una piccola riflessione... la famiglia di un bambino ospedalizzato in ospedale non va in villeggiatura!!! Dovrebbero ricordare cos'è l'umanità!!

Patologia trattata
Stomatite virale.