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Ieri 15/09/2022 mi sono recata presso l'ospedale di Acireale Santa Marta e Santa Venera per una visita audiometrica e tonale per mio padre anziano, quasi del tutto sordo e con varie patologie. Alla presentazione della richiesta medica, la dottoressa dice di non poter effettuare l'esame perché il nome di mio padre non risulta nella sua lista, con tanto di prenotazione al numero verde. Dopo qualche tentativo ottengo dalla stessa, in via del tutto eccezionale, la possibilità di eseguire il test il giorno seguente. Ma purtroppo, tra lavoro, problemi di organizzazione familiare e di salute, non posso accettare la sua proposta. Chiamo allora i carabinieri, questi mi chiedono di andare in caserma a sporgere denuncia contro l'ospedale. Ma pensando di perdere ulteriore tempo e di non riuscire comunque a fare la visita in giornata, abbastanza adirata, chiedo allora di parlare con il Direttore Sanitario. Vengo accolta in ufficio dalla vice responsabile, una dottoressa molto paziente e comprensiva che, dopo aver ascoltato quanto avevo da dire, la stessa ammette di aver avuto altri casi simili nei giorni precedenti. Risolve così anche il mio di problema chiedendo cortesemente alla collega del reparto otorino di effettuare in giornata quella benedetta visita. Quest'ultima, indispettita dal mio comportamento (ho solo chiesto un mio diritto), lascia me e mio papà fuori dalla porta per ore in una stanza con un caldo infernale, e solo dopo aver visitato tutti i pazienti di quella giornata ha finalmente eseguito il test a mio padre. Non ancora soddisfatta per la tensione che si era creata tra di noi, continua ad attaccarmi verbalmente per istigarmi. Fino a quando medici come lei non scenderanno dal loro piedistallo e impareranno a trattare i pazienti e le rispettive famiglie con sensibilità e rispetto, rimarranno sempre tali.
A conti fatti, se dovessi esprimere con dei voti questa esperienza, darei 10 alla gestione direzione sanitaria, 0 all'organizzazione prenotazioni numero verde, 0 alla dottoressa del reparto otorino di turno ieri per la sua poca educazione e professionalità.