Dettagli Recensione

 
Ospedale Cardiologico G.M. Lancisi di Ancona
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Cuore di una 50enne

Sono arrivata al reparto di Cardiochirurgia e Cardiologia pediatrica e genetica del Lancisi, il 20 marzo 2023. Un posto colorato, accogliente, su misura per i bambini. Una 50enne che non avrebbe mai pensato di avere un problema al cuore dalla nascita. Ho avuto la fortuna di incontrare nel mio percorso un grande diagnosta, il dott. Alessandro Capestro, che mi ha portato poi in questo reparto. Fino a quel momento pensavo di essere una persona mediamente coraggiosa, invece no, la paura dell'intervento era sproporzionata, enorme, irrazionale. Non avevo dubbi che stavo nel posto giusto, ma la domanda tipo: "e se qualcosa va storto?" non riuscivo a togliermela dalla testa. A quel punto è intervenuto il dott. Santoro. Mi ha illustrato tutti gli "storti" che possono capitare, morte compresa, e il suo tono di voce sapeva di competenza e nello stesso tempo dolcezza che in quel momento erano fondamentali per me.
Sono stata operata dalla rock star di cardiochirurgia , il primario dott. Marco Pozzi e la sua band, che ha fatto un concerto in sala operatoria così bene che ora il mio cuore batte a ritmo delle loro canzoni.
Non finirò mai di ringraziare il dr. Merlino, il chirurgo mago. Immenso. Ho messo alla prova la sua pazienza con le mie domande stupide, ma lui non ha mai smesso di essere professionale.
Non finirò mai di ringraziare il dr. Arcieri, il chirurgo che non ti aspetti, perché mentre ti toglie i drenaggi parla d'arte e ti sveglia gli interessi.
E le infermiere... Daniela è mamma, sorella, non so, lei pensa anche alle cose cui non pensa nessuno per toglierti disagio. Claudia è di una precisione Svizzera, ironica. Giada è complice, amica, a lei puoi fare le domande per le quali i dottori ti manderebbero a quel paese. Valentina sembra sempre di fretta, però si ferma a chiederti come stai. Roberto è un artista nel trovare le vene che fuggono e nel disegno. Mi vergogno perché non mi ricordo tutti nomi delle persone che si sono prese cura di me. Un team affiatato, competente. Una fabbrica che aggiusta i cuori e prolunga la vita. Non trovo le parole adeguate, solo enorme gratitudine.

Patologia trattata
Ritorno venoso anomalo parziale (RVPAP) in vena cava superiore (VCS).
Vena cava superiore sinistra in seno coronarico.

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