Dettagli Recensione

 
Complesso Integrato Columbus di Roma
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
3.0

Umanità 0

Dopo un mese di attesa dell’intervento al Gemelli (l'ho prenotato lì nel reparto specializzato in patologie ginecologiche benigne e fibromatosi uterina) sono stata chiamata per il ricovero nel reparto di uroginecologia del Columbus con un preavviso di 3 giorni. Ho chiesto alla dottoressa (ginecologa del reparto) se potevo conoscere il nome del chirurgo che mi avrebbe operata e, magari, riuscirci a parlare un attimo per capire se c'era la speranza di salvare l'utero. Lei mi ha risposto così: " nella sanità pubblica Lei NON PUO’ CONOSCERE il chirurgo che la opererà, lo SCOPRE il giorno dell’intervento e, se lo vuole conoscere, deve andare a pagamento. Se non si fida di noi, se ne può anche andare".
1) Il modo simile di trattare i pazienti, cara dottoressa, non aiuta a creare il rapporto di fiducia.
2) Nella sanità pubblica tu sai chi ti opererà sin dall’inizio, perché la prima visita te la fa il chirurgo, il quale valuta il tuo caso, ti spiega il piano operatorio e dopo ti mette in lista d’attesa (da loro con il pagamento del ticket del SSN, la prima visita chirurgica te la fa il medico che fa le ecografie, il quale ti dice di non essere un chirurgo e di non poterti dare tutte le risposte).
3) Il rimborso dallo Stato lo prendete comunque, quindi non mi venite a dire che mi fate qualcosa gratis.

Le mie conclusioni: Se non si fa la prima visita a pagamento e sopra la cartella non c’è scritto il nome di un medico che conta, si sarà facilmente trattati a pesci in faccia.

Patologia trattata
Miomectomia.

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