Dettagli Recensione

Il mio calvario comincia il 17 maggio 2013, data che difficilmente potrò dimenticare, in seguito ad un intervento mal riuscito: per negligenza medica o mal funzionamento dei mezzi, vengo trasferita presso il reparto del Dottor Calabrò, ove si constata la stenosi ureterale sinistra di circa 2 cm. I vari medici del reparto che mi hanno seguita, hanno tentato in tutti i modi di evitarmi la possibilità di un ulteriore intervento, anche perché nei mesi precedenti avevo frequentato la sala operatoria un po' troppo spesso! Il 30 settembre la cosa diventa inevitabile, vengo sottoposta ad un intervento di ricostruzione e reimpianto dell'uretere di sinistra: il decorso è stato difficile e forse un po' più pesante del previsto, visti anche i mesi precedenti. Il Dottor Calabro' e tutto lo staff medico - Dottor Comuzzi, Dottor Piccolotti, il Dottor Zin e gli altri - posso solo ringraziarli.. Un abbraccio grande a tutte le infermiere e alla Caposala, che sono sempre state premurose e attente. Tante volte ho pensato a cosa avrei scritto alle parole che avrei usato per esprimere il mio stato d'animo e rendere l'idea di ciò che ho dovuto affrontare! In questo reparto ho trovato medici scrupolosi, attenti, professionali, certi del loro lavoro e di come questo sia stato svolto! Dimostrando di essere: Primario non solo di nome ma anche di fatto, svolgendo operazioni da ritenersi non difficili ma delicate e che, quindi, vanno seguite con un occhio di riguardo! A tutte queste persone posso solo dire: GRAZIE, Grazie che mi avete permesso di riprendere la mia quotidianità, la mia vita di sempre!