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Mia suocera il 05/09/2016, dopo essere caduta sul marciapiede, è stata soccorsa dall'ambulanza in quanto presenti leggere contusioni e escoriazioni a labbra, braccia e gambe e un iniziale stato confusionale emozionale dovuto al breve shock della caduta. E' stata portata al pronto soccorso di Merate. Portata all'interno della struttura di soccorso, è stata fatta sdraiare su di un lettino, registrata in codice verde. Alle ore 9.45, dopo tre ore di attesa senza che alcuno le abbia rivolto uno sguardo o una domanda (ha 60 anni) e senza che alcuno gli abbia spiegato cosa doveva aspettare, mi sono fatto avanti io ed ho chiesto alla infermiera cosa stessero aspettando, se la stessero monitorando o se avesse dovuto fare analisi specifiche vista la lunga attesa. L'infermiera, con tono molto indispettito, ha detto che era in attesa di venir suturata ad una gamba (due punti) ma che c'era un solo medico e che che prima di sera non avrebbero avuto modo di farlo... Ora mi domando: ma dov'è il servizio?? Tre ore di attesa con una prospettiva di minimo altre 8 per due punti di sutura? e le persone presenti oltre all'unico medico (e anche questa notevole nota di disappunto) che ci stanno a fare? a scaldare la sedia??? E nessuno dà un minimo di informazione se non solo su richiesta??? Forse una struttura del genere va chiusa visto che non ha le capacita di affrontare le richieste (gente presente in codice giallo in attesa da più ore)...(la presa in giro è doppia se penso al fatto che sul tabellone riportava orario previsto ore 10.30 ed erano passate più di due ore da tale orario). Alle ore 12.45, dopo aver ricevuto tali informazioni, abbiamo preso la decisione di abbandonare la struttura.. e alla richieste di dove dovevamo firmare per la dimissione, ci è stato detto che non era necessario. Come??? Tu mi registri come paziente e io me ne vado senza che nessuno dica nulla e non mi fai firmare nulla? Forse sarò io retrogrado, ma una volta esistevano i fogli di dimissione. A mio giudizio il personale presente era assolutamente inadeguato, come lo è la struttura che ospita questo disservizio.
Spero che questa recensione sia causa di una vera riflessione su chi debba sia vigilare e sia garantire un servizio ai cittadini di vitale importanza. Pronto soccorso, non lunghe ore di attesa vane.
NB: gli unici trattamenti ricevuti, quelli in ambulanza durante il trasporto.