Dettagli Recensione

Ho conosciuto tanti pazienti in sala di attesa alle visite. Ho potuto notare da quelli che venivano a controllo post operatorio che, passando dallo studio privato, si ha una corsia preferenziale che ti porta velocemente all'intervento. Quelli che non passano dallo studio hanno molti "ostacoli" in piu' da superare. Per esempio le figure dell'area psicologica se non sei sulla lista dei buoni si mettono di traverso e fanno di tutto per farti desistere, o per scartarti, o per non inserirti in lista di attesa. Lista di attesa che, se sei tra i buoni, arriva anche a 8 mesi, se non sei tra i buoni ho sentito anche di 18 mesi.. Poi da parte dell'equipe, dicendola tutta, non ho trovato ne' umanità e ne' aiuto, anzi, come si dice da noi: "sgarrupo". Tutti i dottori (quasi tutte dottoresse) avevano un'espressione scocciata e di compassione. Pessima organizzazione e soprattutto mancanza di chiarezza e informazione fin dall'inizio del percorso tra visite nutrizionistiche, dietistiche, psicologiche. L'ospedale poi da fuori sembra un ospedale da guerra con una serie di crepe sull'intonaco.